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matteo.favi
Messaggio: #1
Ciao a tutti!

Un settore che amo molto della fotografia è quello dedicato alle competizioni rallystiche, le quali purtroppo spesso comportano pioggia e polvere.
Nella mia cassetta attrezzi per il momento c'è una magnifica D90 con un ottimo e fidato 18-200 VR, il quale però mi pare abbia mangiato un po' di polvere che si vede depositata sulle lenti interne. Questo e non solo mi fa sorgere la preoccupazione di se e quanto questo equipaggiamento possa reggere tali condizioni, soprattutto l'acqua! So benissimo di non avere articoli tropicalizzati, ma una fotocamera "normale" può prendere qualche goccia di pioggia o è come se fosse fatta di zucchero?
Voi che ne pensate dei metodi artigianali di protezione (sacchetti per surgelati eccetera)? Posso fidarmi o è il caso che inizi a mettere gli spiccioli nel salvadanaio per una D300s con 24-70 2.8?

Grazie!
Alessandro Avenali
Messaggio: #2
QUOTE(matteo.favi @ Nov 5 2009, 10:45 PM) *
Ciao a tutti!

Un settore che amo molto della fotografia è quello dedicato alle competizioni rallystiche, le quali purtroppo spesso comportano pioggia e polvere.
Nella mia cassetta attrezzi per il momento c'è una magnifica D90 con un ottimo e fidato 18-200 VR, il quale però mi pare abbia mangiato un po' di polvere che si vede depositata sulle lenti interne. Questo e non solo mi fa sorgere la preoccupazione di se e quanto questo equipaggiamento possa reggere tali condizioni, soprattutto l'acqua! So benissimo di non avere articoli tropicalizzati, ma una fotocamera "normale" può prendere qualche goccia di pioggia o è come se fosse fatta di zucchero?
Voi che ne pensate dei metodi artigianali di protezione (sacchetti per surgelati eccetera)? Posso fidarmi o è il caso che inizi a mettere gli spiccioli nel salvadanaio per una D300s con 24-70 2.8?

Grazie!

Per il tuo quesito non so risponderti, perché non ho esperienza di pioggia. Mi chiedo però... il 24-70 per il rally??? Magari il 70-200!
matteo.favi
Messaggio: #3
QUOTE(bluvertical @ Nov 5 2009, 10:47 PM) *
Per il tuo quesito non so risponderti, perché non ho esperienza di pioggia. Mi chiedo però... il 24-70 per il rally??? Magari il 70-200!


Eh no anzi..anche il 14-24, solo che poi diventa limitativo! Il fatto è che la differenza la fai allontanandoti dalla solita foto a focale tele con l'auto che occupa il 60-70% dell'inquadratura..devi andare sul creativo, sfruttando focali ampie, regola dei terzi e il contesto..figurati che all'ultima gara si e no che mi bastava il 18..24 sarebbe già non ottimale come minimo, e 70 serve si ma non sempre! smile.gif
monteoro
Messaggio: #4
La D90 qualche goccia di pioggia la regge, D300 e D300s ne reggono qualcuna in più, per la polvere... a volte bisogna conviverci.
ciao
Franco
Manuel_MKII
Messaggio: #5
QUOTE(matteo.favi @ Nov 5 2009, 10:45 PM) *
Ciao a tutti!

Un settore che amo molto della fotografia è quello dedicato alle competizioni rallystiche, le quali purtroppo spesso comportano pioggia e polvere.
Nella mia cassetta attrezzi per il momento c'è una magnifica D90 con un ottimo e fidato 18-200 VR, il quale però mi pare abbia mangiato un po' di polvere che si vede depositata sulle lenti interne. Questo e non solo mi fa sorgere la preoccupazione di se e quanto questo equipaggiamento possa reggere tali condizioni, soprattutto l'acqua! So benissimo di non avere articoli tropicalizzati, ma una fotocamera "normale" può prendere qualche goccia di pioggia o è come se fosse fatta di zucchero?
Voi che ne pensate dei metodi artigianali di protezione (sacchetti per surgelati eccetera)? Posso fidarmi o è il caso che inizi a mettere gli spiccioli nel salvadanaio per una D300s con 24-70 2.8?

Grazie!


I metodi "artigianali" di protezione vanno benissimo!!

Infili la macchina dentro un bel sacchetto di quelli resistenti e trasparenti di grandezza adeguata (meglio se stai largo insomma) e con un elasticone di quelli fatti bene lo chiudi all'altezza del paraluce o se non lo hai comunque all'inizio dell'ottica (su cui avrai montato un bel filtro UV che ti serve da protezione).

Di filtri UV sempre averne almeno un altro a portata di mano in modo che appena si dovesse sporcare con qualche schizzo di fango lo sostituisci al volo e continui a scattare.

La tecnologia ci propone ritrovati come macchine tropicalizzate e altro ancora che sono senz'altro tutta un'altra storia....ma ricordiamoci sempre che una volta ste' cose non c'erano eppure si scattava ugualmente!!

ezio ferrero
Messaggio: #6
ho visto di peggio della solita acqua biggrin.gif

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

sacchetto tipo congelatore, nastro adesivo di carta tipo quello che utilizzano i decoratori per fissarlo sul paraluce e bene sulla macchina
se serve ombrello con manico infilato dentro la giacca o a volte a necessita' fissato al treppiede
bergat@tiscali.it
Messaggio: #7
Il problema è sempre il solito.
Perchè si fotografa una competizione sportiva come un rally? per hobby, per professione?

Se per hobby, beh allora una volta tanto, allora si sarà scelta una manifestazione senza pioggia (forse) e quello che riporteremo a casa ci avrà accontentato e una volta con la polvere, l'avremo anche sopportato. ... Tanto è solo per quella volta.

Se è per professione, beh allora i nostri strumenti sono di lavoro e, se siamo dei freelance, con il servizio forse avremo guadagnato quanto da permetterci il riacquisto integrale dell'attrezzatura e del resto, la polvere, la pioggia, sono i rischi del mestiere. Se invece siamo dipendenti di una testata, gli strumenti non sono i nostri e quamdo saranno non più validi sarà cura del redattore fornircene di nuovi.

Messaggio modificato da bergat@tiscali.it il Nov 6 2009, 10:20 AM
ezio ferrero
Messaggio: #8
poi se vuoi con poco ti prendi una copertura del genere

IPB Immagine
matteo.favi
Messaggio: #9
Ragazzi come sempre in questo forum ricevo risposte puntuali ed esaustive sia sul lato tecnico che a più ampio respiro, grazie davvero!
La mia maggiore perplessità riguardo alle coperture è dovuta al fatto che qualche anno fa ho perso un ottimo cellulare per colpa della condensa che si era formata nella tasca del k-way dov era riposto..non vorrei che la mia amata fotocamera dovesse perire in modo analogo...per questo non essendo (purtroppo) un professionista in questi casi tendo ad optare per il rimandare lo shooting alla prossima gara non piovosa..
giocoliere
Messaggio: #10
io col cuki gelo e un po di nastro adesivo vado che è una meraviglia!!!!

ef67 dove si trova quel tipo di copertura?
Tony_@
Messaggio: #11
Uff, quante storie!!
Facendo un po' il "giocoliere" potresti passare tra una goccia e l'altra!!!
Occhio però che non ti cada l'ambaradan!!!!

........... Se non 6 capace, allora va bene il sacchetto di plastica.

Però l'idea di ef67 non è male.

Aloha Isola.gif ,
Tony.
Manuel_MKII
Messaggio: #12
Io preferisco l'elasticone.....il nastro adesivo l'ho usato a volte ma togliendolo poi coi residui di colla mi si "impelava" tutta la parte interessata e dovevo ripulire per bene!!

A proposito.....siete a conoscenza del sistema usato da molti professionisti per rivendere meglio le loro ottiche strausate????

Confesso che anni fa quando ero fotoreporter ho usato lo stesso trucchetto!!!!

Praticamente si "foderano" completamente con piu' strati di nastro adesivo (di solito nero)
in modo che all'atto di rivenderlo (se non hanno subito urti importanti che quindi non si mascherano facilmente) togliendo il nastro adesivo e ripulendolo bene dai residui di colla sono praticamente "perfetti" esteticamente!!
ezio ferrero
Messaggio: #13
QUOTE(giocoliere @ Nov 6 2009, 02:06 PM) *
io col cuki gelo e un po di nastro adesivo vado che è una meraviglia!!!!

ef67 dove si trova quel tipo di copertura?


nei negozi o su internet
ci sono della KATA e della THINKTANK
giocoliere
Messaggio: #14
QUOTE(speedsters @ Nov 6 2009, 02:29 PM) *
Praticamente si "foderano" completamente con piu' strati di nastro adesivo (di solito nero)
in modo che all'atto di rivenderlo (se non hanno subito urti importanti che quindi non si mascherano facilmente) togliendo il nastro adesivo e ripulendolo bene dai residui di colla sono praticamente "perfetti" esteticamente!!


hai capito che trucchetto....... ti hanno mai scoperto ke utilizzavi questo metodo?

Messaggio modificato da giocoliere il Nov 6 2009, 02:42 PM
Manuel_MKII
Messaggio: #15
Beh tra noi era una cosa che si faceva spesso....infatti era difficile rivendere un'ottica a qualche collega ahah

Comunque al di la' di tutto le condizioni di un'ottica si vedono anche da altri particolari....condizioni delle lenti e del diaframma, se e' tutto ok alla fine non conta quanti scatti abbia fatto un obiettivo pero' diciamo che se e' tutto rovinato esternamente con dei graffi ecc anche se meccanicamente ed otticamente e' perfetto si fa fatica a rivenderlo.....per questo si usava questo trucchetto!!

Ad esempio la prima cosa e' la precisione del diaframma....quello si vede subito basta scattare una decina di foto allo stesso soggetto usando un cavalletto e variando la coppia tempo diaframma e unl'altra decina su uno stesso diaframma per vedere se poi le immagini sono tutte esposte allo stesso modo (chiaramente si deve usare un corpo macchina di provata affidabilita' nell'esposizione).
 
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