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[DSLR - FLASH] - Sincro Flash X, Meccanico & FP
Variabili di Otturatore e di Sensore
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Drindren
Messaggio: #1
Salve a tutti.
Sono un po confuso sul sincro flash.
io ho una d70 e il sincro piu veloce è 1/500, come la D50.

Ora vedo che la D80 ha 1/200 e la D200 1/250 e qui sorge il dubbio, perchè?
a logica mi sarei aspettato 1/500 anche per le ultime nate.Avere un sincro più alto non è una caratteristica migliore?o hanno cambiato il tipo di otturatore?
grazie a tutti

Messaggio modificato da maxiclimb il Sep 17 2010, 12:52 PM
salvomic
Messaggio: #2
QUOTE(Simone Magnani @ Aug 9 2006, 08:32 PM) *
Salve a tutti.
Sono un po confuso sul sincro flash.
io ho una d70 e il sincro piu veloce è 1/500, come la D50.
Ora vedo che la D80 ha 1/200 e la D200 1/250 e qui sorge il dubbio, perchè?
a logica mi sarei aspettato 1/500 anche per le ultime nate.Avere un sincro più alto non è una caratteristica migliore?o hanno cambiato il tipo di otturatore?
grazie a tutti

La D200 ha 1/250, e anche "1/250 (Auto FP)" con cui può superare il synchro per ottenere l'FP.
Anche per la D80 vedo "Auto FP on, off", quindi dovrebbe farlo.

Forse per questo hanno preferito 1/200 e non 1/500 come D70s e D50...

ciao,
salvo


Messaggio modificato da salvomic il Aug 9 2006, 08:33 PM
decarolisalfredo
Messaggio: #3
E un otturatore diverso. Hanno risparmiato su questo e chissa su cos'altro per contenere i costi. Anche la velocità massima è ridotta, anche se 1/4000 e più che sufficente.
piborsal
Messaggio: #4
D50, D70 e D70s hanno un'otturatore misto elettronico/meccanico che permette di arrivare a tempi di sincronizzazione di 1/500 ma anche di 1/4000 con il famoso trucchetto dello scotch.

Dalla D80 in su l'otturatore è meccanico, quindi risulta essere un pelino più lento anche se la qualità è completamente diversa.

Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #5
Il syncro flash della D70 era simulato, prima si apriva l'otturatore, poi si attivava il sensore per un tempo più breve del tempo di otturazione.
Cos' si simula 1/500" di syncro.

Secondo me le cause di questo 1/250" sono due, o c'è un otturatore diverso dalla serie D200, che è poi lo stesso della serie D2, oppure lo hanno limitato deliberatamente per differenziarla dalla D200.

E finchè non si saprà di più sul tipo di otturatore, per ora si possono solo fare ipotesi.
filippogalluzzi
Messaggio: #6
QUOTE(matteoganora @ Aug 10 2006, 09:30 AM) *

Il syncro flash della D70 era simulato, prima si apriva l'otturatore, poi si attivava il sensore per un tempo più breve del tempo di otturazione.
Cos' si simula 1/500" di syncro.

Secondo me le cause di questo 1/250" sono due, o c'è un otturatore diverso dalla serie D200, che è poi lo stesso della serie D2, oppure lo hanno limitato deliberatamente per differenziarla dalla D200.

E finchè non si saprà di più sul tipo di otturatore, per ora si possono solo fare ipotesi.


Come non quotare Matteo!

Aggiungo.... mi sembra che ci sia un po' di confusione su questo forum riguardo al syncro FP.
Non è assolutamente la stessa cosa che avere un sincro 'naturale' più alto.
Il flash nell'FP perde potenza perchè deve fare un lampo prolungato!

Un saluto!
salvomic
Messaggio: #7
QUOTE(filippogalluzzi @ Aug 10 2006, 09:48 AM) *

... mi sembra che ci sia un po' di confusione su questo forum riguardo al syncro FP.
Non è assolutamente la stessa cosa che avere un sincro 'naturale' più alto.
Il flash nell'FP perde potenza perchè deve fare un lampo prolungato!

Filippo non c'è poi tanta confusione smile.gif
Ok, con il sincro FP il flahs "perde potenza", ma sono quello è il modo di superare nella D200 il tempo di sincro, e inoltre l'FP è una funzione che consente scatti interessanti.
Il sincro "naturale" per le ragioni che indicava Matteo non lo possono mettere, e noi cerchiamo di sfruttare al meglio quello che abbiamo, FP compreso, *anche* se il flash perde potenza. smile.gif
salvo
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #8
QUOTE(salvomic @ Aug 10 2006, 09:53 AM) *

Filippo non c'è poi tanta confusione smile.gif
Ok, con il sincro FP il flahs "perde potenza", ma sono quello è il modo di superare nella D200 il tempo di sincro, e inoltre l'FP è una funzione che consente scatti interessanti.
Il sincro "naturale" per le ragioni che indicava Matteo non lo possono mettere, e noi cerchiamo di sfruttare al meglio quello che abbiamo, FP compreso, *anche* se il flash perde potenza. smile.gif
salvo


Ok, ma se devo fotografare una persona, o un oggetto, a distanze consistenti, è bene sapere che il syncro FP non ci darà risultati apprezzabili.
Personalmente lo trovo ottimo in macro, dove le brevi distanze di lavoro consentono di usarlo anche a diaframmi chiusi.

Altro discorso è per un ritratto, dove possiamo usare diaframmi aperti e tempi molto rapidi.

Ma nello sport ad esempio, è quasi sempre inutile, o meglio, si può usare a diaframmi apert e compensare con luci e ombre in postproduzione (occhio alle cromie però)
Personalmente preferisco abbinare il flash a tempi lenti, utilizzando creativamente il flash miscelato alla luce esistente, specie in notturna...

IPB Immagine
Giuseppe Maio
Nital
Messaggio: #9
QUOTE(Simone Magnani @ Aug 9 2006, 08:32 PM) *
Ora vedo che la D80 ha 1/200 e la D200 1/250 e qui sorge il dubbio, perchè?
a logica mi sarei aspettato 1/500 anche per le ultime nate.Avere un sincro più alto non è una caratteristica migliore?o hanno cambiato il tipo di otturatore?

In pellicola,

con otturatori prima a tendina con scorrimento orizzontale, poi a lamelle con scorrimento verticale sul lato più corto, il massimo sincro x meccanico era il tempo massimo d'apertura totale del fotogramma. In pratica parte la prima lamella e lascia aperto il fotogramma quindi parte la seconda che chiude. Il tempo sincro massimo è il tempo meccanimente trascorso partendo dall'apertura completata della prima tendina e la partenza della seconda. Con tempi superiori l'otturatore effettua una specie di scansione e cioè inizia a chiudere la seconda tendina prima ancora del completamento d'apertura della prima. Si ottiene quindi una fessura che scorre sul fotogramma che varia la sua ampiezza in base al tempo di posa. Con 1/8000 la fessura sarà strettissima nella scansione fotogramma mentre sarà meno stretta la fessura ad 1/500. Per verificare ciò basta traguardare dal piano pellicola usando una fotocamera a pellicola puntata su una forte fonte luce.
Il syncro elettronico FP produce una serie di lampettini (ad occhio percepiti come unico lampo) che devono durare il tempo della scansione. Il syncro FP permette in questo modo di esporre l'intero fotogramma uniformemente anche con tempi superiori al sincro X ma "sprecando" parte della luce che viene oscurata dalle lamelle dell'otturatore nelle parti esterne alla fessura scorrevole di esposizione. Il sincro FP su tempi lenti è in pratica una sequenza di lampi stroboscopici che seguono lo spostamento della fessura e quindi utilizzano singole parti di lampi per esporre diverse parti di fotogramma.
Otturatori di fascia diversa e con lamelle in leghe metalliche di titanio permettono di ottenere spostamenti più lineari, costanti e celeri riducendo i tempi d'apertura e chiusura rendendo quindi anche possibili sincro meccanici x più veloci nell'ordine di un valore circa.

In digitale, come giustamente detto da Matteo, c'è il sensore al posto della pellicola e ciò offre alcune potenzialità legate al tipo di sensore ma anche in base al tipo di "scarico" read out e la risoluzione da gestire...
In digitale se il tempo di read out del sensore (o di attivazione all'esposizione se si vuol ragionare su quel fronte) può essere più veloce del tempo sincro meccanico ed in questi casi la sincronizzazione flash avviene di fatto con una otturazione elettronica del sensore che può essere più veloce ma contenuta all'interno del tempo d'apertura delle lamelle. In pratica avviene l'apertura della prima tendina e quando questa è a fondo corsa si attiva il sensore quindi il sincro flash, si chiude elettronicamente l'otturazione e quindi inizia a chiudersi la seconda tendina.
Ma se l'otturazione elettronica del sensore composta dall'esposizione e conseguente scarico delle linee non permettono un'operazione più breve del tempo sincro meccanico, non si potranno avere benefici in questo senso. Un sensore ad alta risoluzione per essere scaricato più velocemente adotta talvolta sistemi ad interlinea ed anche linee di scarico a due o quattro canali. Se si scaricasse il sensore a tendine ancora aperte nella durata del lampo o comunque di illuminazione luce ambiente con tempi eccessivamente veloci e superiori al sistema si otterrebbero le linee scaricate dopo, più chiare delle prime procurando anche errori nella costruzione a mosaico del colore. Con la D70 adottando il trucchetto dello scotc si possono raggiungere tempi sincro x anche di 1/4000 ma in alcune condizioni di luce, infatti, sarà visibile la quadrettatura causata dall'errore indotto da quanto sopra descritto.
La D80 ha quindi tempi sincro x più lenti della D70 anche a causa della sua maggiore risoluzione.
Il sincro x della D80 è inferiore a quello della D200 di pari risoluzione anche perchè la seconda adotta un sistema di scarico a 4 canali contro i 2 della D80. La D200 inoltre utilizza un otturatore di derivazione D2Xs.

Interessante è notare come CCD e CMOS attraverso le differenti tecnologie di esposizione, trattamento segnali, dati e scarico, offrano tempi sincro diversi ma correlati.

Tempo Sync maggiore con SB-800/600 su D70? Fatto, ovvero come ti inganno il flash
Modalità FP, quanto influisce sul NG?
SB-800, D200 e Sincro Flash
SB-80DX e Multi Flash
D2x, NR, Raffica e Sincro FP...

Giuseppe Maio
www.nital.it
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #10
QUOTE(Giuseppe Maio @ Aug 10 2006, 11:02 AM) *

Il sincro x della D80 è inferiore a quello della D200 di pari risoluzione perchè la seconda adotta un sistema di scarico a 4 canali contro i 2 della D80.


Notizia assai interessante, questo dovrebbe risolvere i rari aspetti di striping che ha la D200, causati dalla ripresa in eccessivo differenziale EV sommata dall'alta velocità di scarico sui 4 canali, o per lo meno rendere le circoscritte scalettature di striping ai bordi di pelatura, meno marcate e probabilmente totalmente rimovibili dal software di demosaicizzazione.
salvomic
Messaggio: #11
QUOTE(matteoganora @ Aug 10 2006, 10:02 AM) *

Ok, ma se devo fotografare una persona, o un oggetto, a distanze consistenti, è bene sapere che il syncro FP non ci darà risultati apprezzabili.
Personalmente lo trovo ottimo in macro, dove le brevi distanze di lavoro consentono di usarlo anche a diaframmi chiusi.
...

ok, Matteo, io infatti uso l'FP soprattutto in macro. Per il resto hai ragione tu (e Filippo), e la perdita di potenza del flash diventa un problema.
QUOTE(Giuseppe Maio @ Aug 10 2006, 11:02 AM) *

...
La D80 ha quindi tempi sincro x più lenti della D70 a causa della sua maggiore risoluzione. Il sincro x della D80 è inferiore a quello della D200 di pari risoluzione perchè la seconda adotta un sistema di scarico a 4 canali contro i 2 della D80.
...
Interessante è notare come CCD e CMOS attraverso le differenti tecnologie di esposizione, trattamento segnali, dati e scarico, offrano tempi sincro diversi ma correlati.

Informazione molto interessante, Giuseppe, grazie per la chiara esposizione anche di tutto il resto.

salvo
Giacomo Sardi
Messaggio: #12
QUOTE(matteoganora @ Aug 10 2006, 11:21 AM) *

Notizia assai interessante, questo dovrebbe risolvere i rari aspetti di striping che ha la D200, causati dalla ripresa in eccessivo differenziale EV sommata dall'alta velocità di scarico sui 4 canali, o per lo meno rendere le circoscritte scalettature di striping ai bordi di pelatura, meno marcato e probabilmente totalmente rimovibile dal software di demosaicizzazione.


ottima osservazione Matteo.... Pollice.gif

una limitazione che sembra eliminare anche i rari casi di striping della d200...
hmmm.gif interessante....
b.soriani
Messaggio: #13
Intervento di grande interesse quello di Giuseppe Maio, molte grazie!
Mi ci arrovellavo da un po'.
Ma quindi si tratta di un 'problema' che sconfina nella sfera informatica, in linea di principio ottimizzando lo scarico dei dati un sincro più alto (ri-)diventa possibile.
O mi sbaglio?

Tra parentesi: notevole la foto di Matteo Ganora, proprio di mio gusto!
Drindren
Messaggio: #14
Complimenti per la foto Matteo.

Molto interessante l'argomento, quindi (se non ho capito male) il syncro X è meccanico e 1/60 mentre si raggiunge 1/500 con il syncro FP elettronicamente.

Grazie a tutti per le risposte
e un grazie in particolare a Giuseppe Maio.
salvomic
Messaggio: #15
grazie per aver messo la discussione in evidenza: molto utile per tutti!
salvo
decarolisalfredo
Messaggio: #16
Grazie, ora so come funziona con un sensore, al tempo di scarico non avevo propio pensato, ancora grazie Giuseppe (ti leggo talmente tante volte che mi sembra che tu sia un amico che possa chiamare per nome) Alfredo
Giuseppe Maio
Nital
Messaggio: #17
QUOTE(Simone Magnani @ Aug 10 2006, 12:18 PM) *

...Molto interessante l'argomento, quindi (se non ho capito male) il syncro X è meccanico e 1/60 mentre si raggiunge 1/500 con il syncro FP elettronicamente...

Beh... Matteo non ha propriamente detto questo.

Disinguiamo bene i due aspetti lasciando fuori per il momento le variabili FP. Il sincro elettronico FP è una potenzialità che la fotocamera ed il flash devono supportare e quando possibile attiva una sequenza di lampettini che "inseguono" la fessura dell'otturatore su tempi veloci. La "fessura" di scansione parte da specifici tempi in base al modello di otturatore.

Matteo parlava in questo caso di otturazione elettronica del sensore e non della sincronizzazione elettronica FP. In pratica della capacità dello specifico sistema sensore di "chiudere" l'otturazione mentre le due tendine sono ancora a tutta apertura.
La D70 raggiunge il sincro di 1/500 senza opzione FP ma sfruttando le potenzialità del sistema sensore. La Nikon D1 permette, grazie a ciò, tempi sinco ancora superiori.

Per verificare da quando lo specifico otturatore entra in fase di "scansione" si potrebbe operare in stanza buia e, con la tecnica dello scotc, scattare con tutti i tempi per vedere quando l'immagine comincia a mostrare le bande delle lamelle. Per questa verifica bisognerà emettere un lampo velocissimo (la minore potenza manuale possibile) altrimenti con un lampo potente (quindi lungo) si rischia di esporre uniformenente, a scansione, l'intero fotogramma. Se durante questa prova il lampo sarà talmente lungo da coprire il tempo di scansione, si sarà dimostrato il funzionamento del sincro FP fatto manualmente. L'FP sincronizza ed ottimizza alla perfezione il momento di partenza della "fessura" di scansione e la insegue con microlampi per garantire la stessa illuminazione fino a fine scansione.

QUOTE(b.soriani @ Aug 10 2006, 12:08 PM) *

..Ma quindi si tratta di un 'problema' che sconfina nella sfera informatica, in linea di principio ottimizzando lo scarico dei dati un sincro più alto (ri-)diventa possibile.

Il limite è circoscritto dalle regole fisiche ed elettroniche. L'informatica entra in gioco solo quando il segnale diviene digitale. Non ho idea se saranno previste rivoluzioni in tal senso ma su ciò lascio la parola ai numerosi Ing. elettronici presenti su questo forum. A mio avviso visto che si andrà ancora con l'aumentare futuro di risoluzione, gamma e qualità trovo questo aspetto attualmente ancora troppo arduo.

Mi scuso con i "puristi" per le esemplificazioni fatte in forma eccessivamente generalizzata ma è importante suddividere d'apprima i macroinsiemi prima di addentrarci sui minimi particolari di ognuno.

Giuseppe Maio
www.nital.it
b.soriani
Messaggio: #18
QUOTE(Giuseppe Maio @ Aug 10 2006, 05:46 PM) *
...Il limite è circoscritto dalle regole fisiche ed elettroniche. L'informatica entra in gioco solo quando il segnale diviene digitale. Non ho idea se saranno previste rivoluzioni in tal senso ma su ciò lascio la parola ai numerosi Ing. elettronici presenti su questo forum. A mio avviso visto che si andrà ancora con l'aumentare futuro di risoluzione, gamma e qualità trovo questo aspetto attualmente ancora troppo arduo...

E io che pensavo che con le DSLR si potesse pensare a un livellamento del tempo sincro verso l'alto, ormai quasi ignorando le limitazioni meccaniche dell'otturatore a tendina!
Ormai è chiaro che non è un problema scevro da implicazioni.
Ancora grazie
Giuseppe Maio
Nital
Messaggio: #19
QUOTE(b.soriani @ Aug 10 2006, 06:12 PM) *

E io che pensavo che con le DSLR si potesse pensare a un livellamento del tempo sincro verso l'alto, ormai quasi ignorando le limitazioni meccaniche dell'otturatore a tendina!

Linko una nuova discussione che ha nuovamente sollevato la questione...

aggiungendo interessanti argomentazioni FP e sulla durata del lampo su potenti Flash da Studio...

D2x e Flash da Studio, Variabili di Sincro X e durata del lampo...

G.M.
luca.bossi
Messaggio: #20
Ciao a tutti, molto interessante l'argomento, anche io spesso mi sono trovato con la neccessità di andare oltre al 1/500 con il flash, l'ultima volta nel meeting organizzato al carnevale di Venezia, dove volevo aprire il diaframma per sfuocare la ressa di gente dietro il soggetto e utilizzare però il flach per schiarire eventuali ombre dovute al posizionamentonon corretto del soggetto rispetto al sole. Ma la mia D70s non me lo consente, anche se vado in manuale, ora ho letto del trucchetto dello scoch, di cosa si tratta? qualcuno può spiegarmelo, ed eventualmente dirmi se risolve il mio problema.

grazie.gif Luca
Giuseppe Maio
Nital
Messaggio: #21
QUOTE(LUCA.BOSSI79 @ Mar 5 2007, 09:28 AM) *
...Ma la mia D70s non me lo consente, anche se vado in manuale...
Luca, qualunque reflex abbinata al proprio lampeggiatore Flash o ad un lampeggiatore Flash esterno che supporta gli automatismi, vincola i tempi sincro a quelli supportabili...
Se non si può usufruire delle potenzialità FP prima descritte...
QUOTE(LUCA.BOSSI79 @ Mar 5 2007, 09:28 AM) *
...ora ho letto del trucchetto dello scotch, di cosa si tratta?...
Si potrà "giocare" con quanto descritto nella discussione sopra citata che riporto nuovamente...
QUOTE(Giuseppe Maio @ Aug 10 2006, 10:02 AM) *

G.M.
Lutz!
Messaggio: #22
Nella discussione ITTL Errore Faq Nikon o errore mio spiego appunto come il prelampo venga letto da un sensore posto nel pentaprisma e non dal suo riflesso nella tendina otturatore.
 
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