FORUM NIKONCLUB

Condividi le tue conoscenze, aiuta gli altri e diventa un esperto.

Chiudi
TITOLO*
DOMANDA*
AREA TEMATICA INTERESSATA*
Kodak E Il Nucleare..
Rispondi Nuova Discussione
Rikj
Messaggio: #1
A quanto pare la Kodak nei suoi stabilimenti ha "sempre" avuto un piccolo reattore nucleare, sconosciuto per molti, utilizzato per la ricerca cerotto.gif . Ora è chiuso.. se la Kodak usava un reattore nucleare per la ricerca, non oso immaginare che attrezzature debba avere la Fuji con quei capolavori che crea, forse un reattore Arc laugh.gif laugh.gif

http://meteo.libero.it/meteo/portale/news/...are-alla-kodak/

Messaggio modificato da Rikj il May 15 2012, 11:47 AM
edate7
Messaggio: #2
Interessante... ma credo che in Giappone le condizioni sismiche siano tali da scoraggiare qualunque privato, anche di enormi dimensioni come Fuji, a giocare con le radiazioni, specie dopo tutte quelle che si son prese nel 1945...
Ciao!
nucleare
Iscritto
Messaggio: #3
la cosa è meno misteriosa di quanto possa sembrare. I reattori di ricerca sono molto diffusi nel mondo, normalmente presso centri di ricerca o università; anche in Italia ve ne sono diversi.
Non sono finalizzati alla produzione di energia elettrica, ma ad altri scopi come la produzione di radioisotopi per applicazioni medicali o industriali o alla sperimentazione mediante irraggiamento di campioni con flusso neutronico.
Leggendo l'articolo linkato si capisce che questo reattore ha sempre operato sotto il controllo dell'Autorità di Sicurezza Nucleare statunitense (e non poteva essere diversamente), la NRC appunto, che corrisponde alla nostra ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e per la Ricerca Ambientale). Per la cronaca questo istituto non ha niente a che fare con l'omonimo Centro di Ricerca comunitario in provincia di Varese.
Quanto ai rischi di diversione del materiale radioattivo va ricordato che l'uranio arricchito usato nei reattori nucleari non può essere usato per fabbricare ordigni nucleari in quanto o l'arricchimento non è sufficiente oppure la sua forma fisco chimica non lo consente. Spesso il combustibile dei reattori di ricerca è costituito da "sandwich" di alluminio nei quali è disperso l'uranio e per il suo recupero sarebbero richiesti processi chimici molto complessi, che solo grandi centri di ricerca possono implementare.
E' interessante l'affermazione del portavoce dell’Azienda Christopher Veronda che a un certo punto il reattore è stato disattivato (gli anglosassoni dicono "decommissioning") perchè non era più necessario, in quanto vi erano alternative migliori e meno costose per ottenere i risultati attesi”. Cioè era una tecnologia come le altre, abbandonata quando è divenuta obsoleta.
Infine va chiarita l'affermazione sulla disponibilità di uranio arricchito da parte di un produttore industriale. Negli Stati Uniti l'energia nucleare è sfruttata dai privati, a differenza che in Europa (ma non in Germania) quindi non è poi tanto strano che una organizzazine privata avesse un reattorino di ricerca. Tra l'altro la NRC vigilava anche contro i rischi di diversione.
forse sono stato troppo prolisso... chiedo scusa!
N.
Rikj
Messaggio: #4
Non sei stato affatto prolisso, anzi ho letto con piacere.

Sapevo che grandi aziende private utilizzassero piccoli reattori per usi scientifici/ricerca, ma mai avrei pensato che un colosso fotografico lo utlizzasse per la ricerca e soprattutto non avevo mai lento niente in proposito!

Messaggio modificato da Rikj il May 16 2012, 01:30 PM
lorenzobix
Messaggio: #5
veramente affascinante, questo denota quanto know-how la kodak avesse.
faccio notare due incongruenze con la stessa notizia uscita su repubblica ieri: secondo repubblica il muro era spesso solo 1/2 metro, nel link postato si parla di due metri. Sempre su repubblica si diceva che l'esistenza del reattore era nota ad una cerchia ristrettissima di persone, mentre nel link si evince che c'era comunque uno stretto controllo dalla NRC, e che la cosa sia uscita persino su alcuni articoli specialistici
Lutz!
Messaggio: #6
Ne abbiamo tanti anche in italia di reattori per la ricerca. in svizzera, Il politecnico di losanna ne ha uno ad esempio.

Costruire un reattore nuclare è cosa molto piu semplice di quanto si creda, trovati gli elementi radioattivi, si puo fare il plutonio in giardino... potete vedere come cercando The Nuclear Boyscout su youtube.

Produrre energia è un po piu complicato, farlo in sicurezza è ancora piu complicato.
riccardobucchino.com
Messaggio: #7
QUOTE(edate7 @ May 15 2012, 10:59 PM) *
Interessante... ma credo che in Giappone le condizioni sismiche siano tali da scoraggiare qualunque privato, anche di enormi dimensioni come Fuji, a giocare con le radiazioni, specie dopo tutte quelle che si son prese nel 1945...
Ciao!


Quelle del 1945 erano nulla, una quantità ridicola ed insignificante rispetto a quelle del 2011!

QUOTE(Lutz! @ May 16 2012, 04:10 PM) *
Produrre energia è un po piu complicato, farlo in sicurezza è ancora piu complicato.


Sicurezza quando si parla di materiali altamente instabili è una parola che neppure può essere pronunciata, al massimo si può parlare di bassa probabilità di avere problemi.
FOLGORE1
Messaggio: #8

http://www.repubblica.it/tecnologia/2012/0...0/1/?ref=FRAG-5

Messaggio modificato da xaci il May 17 2012, 08:14 AM
Motivo della modifica: Unite le due discussioni uguali
nucleare
Iscritto
Messaggio: #9
Vorrei far notare quanto sia fuorviante il commento di Repubblica alla foto del reattore.
1. "nascosto": falso, poichè la NRC, l'Ente incaricato di vigilare sugli aspetti di sicurezza dell'impiego pacifico dell'energia nucleare negli USA, ne era ovviamente a conoscenza.
2. "l'unico che si sappia in mano ad un'azienda privata": falso, negli USA le centrali nucleari per la produzione di energia elettrica, che contengono molto di più di 1,5 kg di uranio arricchito, sono di proprietà di aziende private, come in Germania del resto. Inoltre la stessa didascalia conferma candidamente che tali reattori sono usati per produrre radioisotopi per applicazioni medicali.
3. "mura di cemento di oltre mezzo metro di spessore": affermazione priva di significato. Lo spessore delle mura evidentemente fu calcolato in funzione del livello di schermatura richiesto dalle radiazioni emesse dal reattore quando era in funzione.
La democrazia passa anche attraverso una informazione corretta.
N.
totolbeel
Nikonista
Messaggio: #10
scusate ma io non ci vedo nulla di strano.. a parte che si creano notizie su delle enormi cazz... io ho un centro medico a pochi km da casa che usa il nucleare x fare farmaci.. il principio è molto simile ad una centrale nucleare in miniatura. in italia e nel mondo ce ne sono migliaia quindi dove sarebbe questo fantomatico scoop???
Lutz!
Messaggio: #11
QUOTE(totolbeel @ May 17 2012, 03:41 PM) *
scusate ma io non ci vedo nulla di strano.. a parte che si creano notizie su delle enormi cazz... io ho un centro medico a pochi km da casa che usa il nucleare x fare farmaci.. il principio è molto simile ad una centrale nucleare in miniatura. in italia e nel mondo ce ne sono migliaia quindi dove sarebbe questo fantomatico scoop???


Il giornalismo si attacca a tutto...

Poi vuoi metter il fascino della vecchia fabbrica Kodak dismessa, che contiene tra i tanti macchinari un reattore nucleare segreto degli anni 70.... ... strano sia mancato il link con la guerra fredda... perchè è un classico...
 
Discussioni simili Iniziata da Forum Risposte Ultimo messaggio