La Mongolia occidentale si caratterizza per essere abitata da un'etnia Kazaca che pratica la caccia con l'aquila; ogni anno a settembre (che in quella regione è già un autunno inoltrato) si effettua l' Eagle's Festival, dove si radunano i cacciatori dell'area per sfidarsi in una serie di gare di abilità; qui è ripreso uno di loro mentre raccoglie un fiore da terra.
Una delle prime foto elaborate; quando né avrò un numero adeguato, farò in Nikon life. per il momento commenti e critiche sullo stato sempre graditi.
un saluto.
mt
Fantastica...
Questa è grandissima!
Apllausi
Apllausi
Bellissima! complimenti
Non c'è nulla da dire, ma solo da ammirare
è bella anche per il fondo coerente!
Antonio
Antonio
Ho già espresso il mio pensiero nella Gallery lo riconfermo uno scatto spettacolare.
Salvatore
Salvatore
grande, sarà stato uno spettacolo unico!
grande, sarà stato uno spettacolo unico!
in effetti è come calarsi in una realtà lontana non solo nello spazio ma anche nel tempo.
Fotograficamente un soggetto interessantissimo, ma molto complesso.
Ho fatto diverse "belle" foto al soggetto principale, ma solo in poche, come in quella postata, sono riuscito a isolarlo dal pubblico. In molte foto, purtroppo, c'è il classico turista che fotografa con il telefonino (in una addirittura l'ombra di qualcuno che fotografa con l'pad) o la mano o la spalle qui quello che avanza all'improvviso per guardare meglio.
grazie a tutti per i commenti.
mt
Bella foto, congratulazioni.
Aspettiamo il Life.
Ciao
Ric
Aspettiamo il Life.
Ciao
Ric
aggiungo una foto; non un grande scatto, ma una foto che rende bene il "personaggio" del cacciatore kazaco orgoglioso del suo mestiere e della sua aquila, che è il vero protagonista dell'Eagle's festival, dove il turista è gradito ma non indispensabile, e la tradizione prevale su tutto (per certi versi, può ricordare la mentalità che caratterizza il Palio di Siena).
mt
molto bella anche questa!
un ottimo scatto e piacevolissima immagine fotografica la prima.......la seconda..., non credo che in un racconto, specialmente in certi racconti, reportage, ogni foto debba essere "una fotona"credo siano sufficienti i fondamentali ben acquisiti nel tempo e ben ponderati e manifestati allo scatto e questa che proponi è una bella immagine che sa raccontare , che ben sottolinea ciò che il contesto sequenziale andrà poi a sviluppare......ciao
Fantastica la prima, ma non è sottoesposta?? La seconda è troppo eleborata ma sei tu.
Fantastica la prima, ma non è sottoesposta?? La seconda è troppo eleborata ma sei tu.
Hai proprio ragione; aprendo di uno stop o di mezzo, lo scatto è più luminoso e leggibile; il fatto di non aver applicato la mia solita post produzione mi ha indotto a una lettura parziale; hai ragione anche sulla seconda, troppo lavorata, ma in questo modo l'aquila (le penne) è più interessante (secondo le mie note distorsioni mentali su contrasto, saturazione, dettaglio).
grazie mille per il commento.
grazie anche a tutti per i commenti finora ricevuti.
mt
Messaggio modificato da mauriziot il Sep 30 2017, 01:00 PM
Come promesso, ho realizzato un Nikon Life con le foto del Festival delle Aquile.
Qui non aggiungerò più foto.
Grazie per i commenti.
mt