Per l’osservatore distratto è solo il mercato.
Ma per chi vi porta i propri animali è qualcosa di più. Si saluta la partenza di un membro della famiglia, un animale che ha ricevuto e donato affetto e con il quale si è instaurata quasi un'intesa empatica.
Il distacco comporta sempre la certezza di un vuoto che resterà nel proprio intimo affettivo. Un vuoto che non potrà essere colmato dal ricavato materiale della vendita.
Eppure è un passo che occorre fare per la sussistenza della famiglia.
Ma per chi vi porta i propri animali è qualcosa di più. Si saluta la partenza di un membro della famiglia, un animale che ha ricevuto e donato affetto e con il quale si è instaurata quasi un'intesa empatica.
Il distacco comporta sempre la certezza di un vuoto che resterà nel proprio intimo affettivo. Un vuoto che non potrà essere colmato dal ricavato materiale della vendita.
Eppure è un passo che occorre fare per la sussistenza della famiglia.
Bellissima serie Valerio, non credo sia tanto facile per entrambi questa situazione, ma come hai scritto tu...per necessità...
il mio eccesso empatico quasi mi strugge quando guardo immagini di questo tipo..........si fa presto a sentirsi fotografi con una macchina in mano, lecito!! ma anche qui è sempre il cuore poi che fa la differenza.......belle immagini !!!
Confesso che sono entrato nella discussione per il nome dell'autore, che per me è uno degli storici di questo forum. Devo dire che non sono rimasto deluso dalle foto e dalla sensibilità che ne esce, tutt'altro. Mi sono detto cvd, cone si usava a scuola, cioè "come volevasi dimostrare".
la prima e l'ultima le trovo molto belle, complimenti, saluti, carmelo
Farti i complimenti è quasi banale...
quindi non ci provo neanche.
Solo una curiosità: dov'eri?
quindi non ci provo neanche.
Solo una curiosità: dov'eri?
QUOTE(Il_Dott @ Feb 13 2017, 10:19 AM) 
Farti i complimenti è quasi banale...
quindi non ci provo neanche.
Solo una curiosità: dov'eri?
quindi non ci provo neanche.
Solo una curiosità: dov'eri?
Ero in Romania, nella regione del Maramures, ai confini con l'Ucraina.
Là c'è ancora un'economia agricola di sussistenza, con una realtà sociale che noi abbiamo ormai dimenticato da tempo.
