buongiorno,
sperando di avere azzeccato la sezione giusta, chiedo se qualcuno sa dirmi se esistono vetrini per il mirino da sostituire all'originale sulla D700 per essere utilizzati con obiettivi non AF (ho un 55mm micro). Mi riferisco a quelli che danno l'immagine spezzata quando non c'è l'esatta messa a fuoco del soggetto (scusate la descrizone grezza . . .)
mi piacerebbe sapere chi li produce, se è difficile fare l'eventuale sostituzione e possibilmente avere un'indicazione relativa alprezzo.
grazie in anticipo
saluti
sperando di avere azzeccato la sezione giusta, chiedo se qualcuno sa dirmi se esistono vetrini per il mirino da sostituire all'originale sulla D700 per essere utilizzati con obiettivi non AF (ho un 55mm micro). Mi riferisco a quelli che danno l'immagine spezzata quando non c'è l'esatta messa a fuoco del soggetto (scusate la descrizone grezza . . .)
mi piacerebbe sapere chi li produce, se è difficile fare l'eventuale sostituzione e possibilmente avere un'indicazione relativa alprezzo.
grazie in anticipo
saluti
Non è permesso metterti il collegamento diretto ma lo trovi immediatamente,ecco come si presenta la pagina d'ordine:
ciao
saro
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ciao
saro
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Ciao io ho fatto la sostituzione con un vetrino Katzeye sulla D40X. Se devi lavorare sul macro, con il 55mm, seconod me è assai piu produttivo usare il live view sulla D700, anche perche il vetrino FF costa uno sproposito.
QUOTE(klaudiom @ Sep 25 2011, 10:29 AM) 
buongiorno,
sperando di avere azzeccato la sezione giusta, chiedo se qualcuno sa dirmi se esistono vetrini per il mirino da sostituire all'originale sulla D700 per essere utilizzati con obiettivi non AF (ho un 55mm micro). Mi riferisco a quelli che danno l'immagine spezzata quando non c'è l'esatta messa a fuoco del soggetto (scusate la descrizone grezza . . .)
mi piacerebbe sapere chi li produce, se è difficile fare l'eventuale sostituzione e possibilmente avere un'indicazione relativa alprezzo.
grazie in anticipo
saluti
sperando di avere azzeccato la sezione giusta, chiedo se qualcuno sa dirmi se esistono vetrini per il mirino da sostituire all'originale sulla D700 per essere utilizzati con obiettivi non AF (ho un 55mm micro). Mi riferisco a quelli che danno l'immagine spezzata quando non c'è l'esatta messa a fuoco del soggetto (scusate la descrizone grezza . . .)
mi piacerebbe sapere chi li produce, se è difficile fare l'eventuale sostituzione e possibilmente avere un'indicazione relativa alprezzo.
grazie in anticipo
saluti
ciao,
al momento con la D700 e ottica manuale, focheggio e controllo il pallino verde in camera.
Cmq, come te, attendo anche io qualche risposta.
buone foto
Messaggio modificato da Cesare44 il Sep 25 2011, 10:57 AM
Non so se può tornarti utile la mia esperienza, su Fm2 ho cambiato il vetrino con lo stigmometro ed ho messo il quadrettato, pur mancando lo stigmometro ed i microprismi non ho problemi a mettere a fuoco a mano.
Quando, però, uso le ottiche manuali sulla D50 ecco che vengono fuori i problemi, la Fm2 al confronto è un cinema.
Se puoi prova a fare un confronto tra il tuo mirino e quello di una vecchia meccanica, se non noti differenza risparmia i soldi.
In caso contrario Katzeye vende vetrini anche con quadrettature e con trattamento Optibrite per limitare la caduta di luce sul vetrino, visto che la quadrettatura dovresti già averla e non dovrebbe essere rimossa ti consiglierei almeno il trattamento optibrite.
Quando, però, uso le ottiche manuali sulla D50 ecco che vengono fuori i problemi, la Fm2 al confronto è un cinema.
Se puoi prova a fare un confronto tra il tuo mirino e quello di una vecchia meccanica, se non noti differenza risparmia i soldi.
In caso contrario Katzeye vende vetrini anche con quadrettature e con trattamento Optibrite per limitare la caduta di luce sul vetrino, visto che la quadrettatura dovresti già averla e non dovrebbe essere rimossa ti consiglierei almeno il trattamento optibrite.
QUOTE(Swingeblues @ Sep 25 2011, 12:44 PM)
Non so se può tornarti utile la mia esperienza, su Fm2 ho cambiato il vetrino con lo stigmometro ed ho messo il quadrettato, pur mancando lo stigmometro ed i microprismi non ho problemi a mettere a fuoco a mano.
Quando, però, uso le ottiche manuali sulla D50 ecco che vengono fuori i problemi, la Fm2 al confronto è un cinema.
Se puoi prova a fare un confronto tra il tuo mirino e quello di una vecchia meccanica, se non noti differenza risparmia i soldi.
In caso contrario Katzeye vende vetrini anche con quadrettature e con trattamento Optibrite per limitare la caduta di luce sul vetrino, visto che la quadrettatura dovresti già averla e non dovrebbe essere rimossa ti consiglierei almeno il trattamento optibrite.
Quando, però, uso le ottiche manuali sulla D50 ecco che vengono fuori i problemi, la Fm2 al confronto è un cinema.
Se puoi prova a fare un confronto tra il tuo mirino e quello di una vecchia meccanica, se non noti differenza risparmia i soldi.
In caso contrario Katzeye vende vetrini anche con quadrettature e con trattamento Optibrite per limitare la caduta di luce sul vetrino, visto che la quadrettatura dovresti già averla e non dovrebbe essere rimossa ti consiglierei almeno il trattamento optibrite.
ringrazio tutti per le risposte.
per quanto riguarda "fare un confronto tra il tuo mirino e quello di una vecchia meccanica" . . . . purtroppo l'ho già fatto (F801) e in effetti eravamo su un altro pianeta . . .
quando mi sono informato presso negozio di fotografia mi hanno risposto che il vetrino era disponibile per D3 ma non per D700
cercherò pertanto come mi avete suggerito
ciao
QUOTE(Swingeblues @ Sep 25 2011, 12:44 PM)
Non so se può tornarti utile la mia esperienza, su Fm2 ho cambiato il vetrino con lo stigmometro ed ho messo il quadrettato, pur mancando lo stigmometro ed i microprismi non ho problemi a mettere a fuoco a mano.
Quando, però, uso le ottiche manuali sulla D50 ecco che vengono fuori i problemi, la Fm2 al confronto è un cinema.
Se puoi prova a fare un confronto tra il tuo mirino e quello di una vecchia meccanica, se non noti differenza risparmia i soldi.
In caso contrario Katzeye vende vetrini anche con quadrettature e con trattamento Optibrite per limitare la caduta di luce sul vetrino, visto che la quadrettatura dovresti già averla e non dovrebbe essere rimossa ti consiglierei almeno il trattamento optibrite.
Quando, però, uso le ottiche manuali sulla D50 ecco che vengono fuori i problemi, la Fm2 al confronto è un cinema.
Se puoi prova a fare un confronto tra il tuo mirino e quello di una vecchia meccanica, se non noti differenza risparmia i soldi.
In caso contrario Katzeye vende vetrini anche con quadrettature e con trattamento Optibrite per limitare la caduta di luce sul vetrino, visto che la quadrettatura dovresti già averla e non dovrebbe essere rimossa ti consiglierei almeno il trattamento optibrite.
ciao,
ti ringrazio per la risposta, interessa anche me.
Il confronto l'ho già fatto. Solo, come anche richiesto dall'utente del 3D, è una cosa fattibile o devi rivolgerti ad un centro specializzato?
per la risposta
Se prendi il vetrino da Katzeye puoi farlo fare direttamente a loro,con un sovrapprezzo, che però si sommerebbe al trattamento Optibrite ed alle spese di spedizione negli USA.
In alternativa puoi farti spedire il vetrino in Italia e scegliere se farlo tu o se farlo fare ad un laboratorio, ma non è difficile.
Le istruzioni per farlo da te sono sul sito di Katzeye (faccio sempre riferimento a quello ma ci sono altri venditori online di vetrini, solo che per motivi a me ignoti questa ditta mi ispira più fiducia, sarà che il sito è fatto meglio, sarà che sono un maneggione ed avere online le istruzioni per farlo mi spinge lì, sarà che l'impressione che mi hanno dato è quella di produrre vetrini di qualità...), ma tutte le procedure ed il buon senso non possono prescindere da un paio di piccoli tool che, mi sembra, non vengono forniti da Katzeye, cioè una pinzettina con i becchi di plastica o comunque coperti di gomma ed un cacciavite di plastica (non un giratrimmer e nemmeno un oggetto contundente, diciamo un cacciavite a taglio di dimensioni medie o moedio piccole), Nikon con i vetrini, quando ne produceva di alternativi, forniva la pinzetta, molto comoda.
La base del lavoro è la delicatezza, seguita a ruota dalla pazienza.
Di solito il vetrino viene tenuto premuto dal basso verso l'alto da una spira di acciaio che descrive il perimetro del vetrino, o addirittura si incastra attorno al vetrino come la montatura degli occhiali (questo è il caso della D50).
Attorno all'alloggiamento del vetrino e della spira c'è un materiale gommoso o una spuma artificiale che serve ad ammortizzare le vibrazioni sul vetrino e l'impatto dello specchio dal basso quando si alza per la foto.
Prendete un supporto morbido (il panno per pulire gli occhiali va benissimo) e mettetelo sullo specchio per proteggerlo dalla caduta del vetrino ma soprattutto da voi (non è scarsa fiducia, lo spazio è davvero poco, ci vogliono tanta pazienza e tanta attenzione come per giocare a scacchi).
Ora, MOLTO DELICATAMENTE spostate la gomma/spuma fino a trovare, circa al centro del vetrino verso il bocchettone d'innesto dell'obiettivo (ovviamente dò per scontato che non abbiate montato obiettivi, in caso contrario rimuovete l'ottica e ricominciate il lavoro) un'ansa della spira che tiene il vetrino agganciato al corpo.
Con il cacciavite fate scapolare la spira dal suo fermo (sicuri di essere stati abbastanza delicati? per sicurezza siatelo di più), ora la spira ed il vetrino dovrebbero cadere sullo specchio, dove troveranno il vostro tampone, ruotando sull'asse posteriore, come una porta sui cardini.
Ora, sempre col cacciavite sganciate il vetrino dalla spira e recuperatelo con la pinza. Posate il vetrino su un supporto morbido non abrasivo, prelevate il nuovo vetrino con la pinzetta, ora mettete il vecchio vetrino nella scatola del nuovo e chiudete la scatola.
Ovviamente, per montare il nuovo vetrino basta fare i passaggi a ritroso, stando attenti a non logorare la gomma/spuma quando lo riagganciate in alto.
Per prendere il vetrino con la pinza c'è una linguetta apposita, diversa per ogni modello di fotocamera, usate quella.
Più siete delicati meno segni troverete nel vostro mirino alla fine del lavoro.
In alternativa puoi farti spedire il vetrino in Italia e scegliere se farlo tu o se farlo fare ad un laboratorio, ma non è difficile.
Le istruzioni per farlo da te sono sul sito di Katzeye (faccio sempre riferimento a quello ma ci sono altri venditori online di vetrini, solo che per motivi a me ignoti questa ditta mi ispira più fiducia, sarà che il sito è fatto meglio, sarà che sono un maneggione ed avere online le istruzioni per farlo mi spinge lì, sarà che l'impressione che mi hanno dato è quella di produrre vetrini di qualità...), ma tutte le procedure ed il buon senso non possono prescindere da un paio di piccoli tool che, mi sembra, non vengono forniti da Katzeye, cioè una pinzettina con i becchi di plastica o comunque coperti di gomma ed un cacciavite di plastica (non un giratrimmer e nemmeno un oggetto contundente, diciamo un cacciavite a taglio di dimensioni medie o moedio piccole), Nikon con i vetrini, quando ne produceva di alternativi, forniva la pinzetta, molto comoda.
La base del lavoro è la delicatezza, seguita a ruota dalla pazienza.
Di solito il vetrino viene tenuto premuto dal basso verso l'alto da una spira di acciaio che descrive il perimetro del vetrino, o addirittura si incastra attorno al vetrino come la montatura degli occhiali (questo è il caso della D50).
Attorno all'alloggiamento del vetrino e della spira c'è un materiale gommoso o una spuma artificiale che serve ad ammortizzare le vibrazioni sul vetrino e l'impatto dello specchio dal basso quando si alza per la foto.
Prendete un supporto morbido (il panno per pulire gli occhiali va benissimo) e mettetelo sullo specchio per proteggerlo dalla caduta del vetrino ma soprattutto da voi (non è scarsa fiducia, lo spazio è davvero poco, ci vogliono tanta pazienza e tanta attenzione come per giocare a scacchi).
Ora, MOLTO DELICATAMENTE spostate la gomma/spuma fino a trovare, circa al centro del vetrino verso il bocchettone d'innesto dell'obiettivo (ovviamente dò per scontato che non abbiate montato obiettivi, in caso contrario rimuovete l'ottica e ricominciate il lavoro) un'ansa della spira che tiene il vetrino agganciato al corpo.
Con il cacciavite fate scapolare la spira dal suo fermo (sicuri di essere stati abbastanza delicati? per sicurezza siatelo di più), ora la spira ed il vetrino dovrebbero cadere sullo specchio, dove troveranno il vostro tampone, ruotando sull'asse posteriore, come una porta sui cardini.
Ora, sempre col cacciavite sganciate il vetrino dalla spira e recuperatelo con la pinza. Posate il vetrino su un supporto morbido non abrasivo, prelevate il nuovo vetrino con la pinzetta, ora mettete il vecchio vetrino nella scatola del nuovo e chiudete la scatola.
Ovviamente, per montare il nuovo vetrino basta fare i passaggi a ritroso, stando attenti a non logorare la gomma/spuma quando lo riagganciate in alto.
Per prendere il vetrino con la pinza c'è una linguetta apposita, diversa per ogni modello di fotocamera, usate quella.
Più siete delicati meno segni troverete nel vostro mirino alla fine del lavoro.
QUOTE(Swingeblues @ Sep 25 2011, 02:30 PM)
Se prendi il vetrino da Katzeye puoi farlo fare direttamente a loro,con un sovrapprezzo, che però si sommerebbe al trattamento Optibrite ed alle spese di spedizione negli USA.
In alternativa puoi farti spedire il vetrino in Italia e scegliere se farlo tu o se farlo fare ad un laboratorio, ma non è difficile.
Le istruzioni per farlo da te sono sul sito di Katzeye (faccio sempre riferimento a quello ma ci sono altri venditori online di vetrini, solo che per motivi a me ignoti questa ditta mi ispira più fiducia, sarà che il sito è fatto meglio, sarà che sono un maneggione ed avere online le istruzioni per farlo mi spinge lì, sarà che l'impressione che mi hanno dato è quella di produrre vetrini di qualità...), ma tutte le procedure ed il buon senso non possono prescindere da un paio di piccoli tool che, mi sembra, non vengono forniti da Katzeye, cioè una pinzettina con i becchi di plastica o comunque coperti di gomma ed un cacciavite di plastica (non un giratrimmer e nemmeno un oggetto contundente, diciamo un cacciavite a taglio di dimensioni medie o moedio piccole), Nikon con i vetrini, quando ne produceva di alternativi, forniva la pinzetta, molto comoda.
La base del lavoro è la delicatezza, seguita a ruota dalla pazienza.
Di solito il vetrino viene tenuto premuto dal basso verso l'alto da una spira di acciaio che descrive il perimetro del vetrino, o addirittura si incastra attorno al vetrino come la montatura degli occhiali (questo è il caso della D50).
Attorno all'alloggiamento del vetrino e della spira c'è un materiale gommoso o una spuma artificiale che serve ad ammortizzare le vibrazioni sul vetrino e l'impatto dello specchio dal basso quando si alza per la foto.
Prendete un supporto morbido (il panno per pulire gli occhiali va benissimo) e mettetelo sullo specchio per proteggerlo dalla caduta del vetrino ma soprattutto da voi (non è scarsa fiducia, lo spazio è davvero poco, ci vogliono tanta pazienza e tanta attenzione come per giocare a scacchi).
Ora, MOLTO DELICATAMENTE spostate la gomma/spuma fino a trovare, circa al centro del vetrino verso il bocchettone d'innesto dell'obiettivo (ovviamente dò per scontato che non abbiate montato obiettivi, in caso contrario rimuovete l'ottica e ricominciate il lavoro) un'ansa della spira che tiene il vetrino agganciato al corpo.
Con il cacciavite fate scapolare la spira dal suo fermo (sicuri di essere stati abbastanza delicati? per sicurezza siatelo di più), ora la spira ed il vetrino dovrebbero cadere sullo specchio, dove troveranno il vostro tampone, ruotando sull'asse posteriore, come una porta sui cardini.
Ora, sempre col cacciavite sganciate il vetrino dalla spira e recuperatelo con la pinza. Posate il vetrino su un supporto morbido non abrasivo, prelevate il nuovo vetrino con la pinzetta, ora mettete il vecchio vetrino nella scatola del nuovo e chiudete la scatola.
Ovviamente, per montare il nuovo vetrino basta fare i passaggi a ritroso, stando attenti a non logorare la gomma/spuma quando lo riagganciate in alto.
Per prendere il vetrino con la pinza c'è una linguetta apposita, diversa per ogni modello di fotocamera, usate quella.
Più siete delicati meno segni troverete nel vostro mirino alla fine del lavoro.
In alternativa puoi farti spedire il vetrino in Italia e scegliere se farlo tu o se farlo fare ad un laboratorio, ma non è difficile.
Le istruzioni per farlo da te sono sul sito di Katzeye (faccio sempre riferimento a quello ma ci sono altri venditori online di vetrini, solo che per motivi a me ignoti questa ditta mi ispira più fiducia, sarà che il sito è fatto meglio, sarà che sono un maneggione ed avere online le istruzioni per farlo mi spinge lì, sarà che l'impressione che mi hanno dato è quella di produrre vetrini di qualità...), ma tutte le procedure ed il buon senso non possono prescindere da un paio di piccoli tool che, mi sembra, non vengono forniti da Katzeye, cioè una pinzettina con i becchi di plastica o comunque coperti di gomma ed un cacciavite di plastica (non un giratrimmer e nemmeno un oggetto contundente, diciamo un cacciavite a taglio di dimensioni medie o moedio piccole), Nikon con i vetrini, quando ne produceva di alternativi, forniva la pinzetta, molto comoda.
La base del lavoro è la delicatezza, seguita a ruota dalla pazienza.
Di solito il vetrino viene tenuto premuto dal basso verso l'alto da una spira di acciaio che descrive il perimetro del vetrino, o addirittura si incastra attorno al vetrino come la montatura degli occhiali (questo è il caso della D50).
Attorno all'alloggiamento del vetrino e della spira c'è un materiale gommoso o una spuma artificiale che serve ad ammortizzare le vibrazioni sul vetrino e l'impatto dello specchio dal basso quando si alza per la foto.
Prendete un supporto morbido (il panno per pulire gli occhiali va benissimo) e mettetelo sullo specchio per proteggerlo dalla caduta del vetrino ma soprattutto da voi (non è scarsa fiducia, lo spazio è davvero poco, ci vogliono tanta pazienza e tanta attenzione come per giocare a scacchi).
Ora, MOLTO DELICATAMENTE spostate la gomma/spuma fino a trovare, circa al centro del vetrino verso il bocchettone d'innesto dell'obiettivo (ovviamente dò per scontato che non abbiate montato obiettivi, in caso contrario rimuovete l'ottica e ricominciate il lavoro) un'ansa della spira che tiene il vetrino agganciato al corpo.
Con il cacciavite fate scapolare la spira dal suo fermo (sicuri di essere stati abbastanza delicati? per sicurezza siatelo di più), ora la spira ed il vetrino dovrebbero cadere sullo specchio, dove troveranno il vostro tampone, ruotando sull'asse posteriore, come una porta sui cardini.
Ora, sempre col cacciavite sganciate il vetrino dalla spira e recuperatelo con la pinza. Posate il vetrino su un supporto morbido non abrasivo, prelevate il nuovo vetrino con la pinzetta, ora mettete il vecchio vetrino nella scatola del nuovo e chiudete la scatola.
Ovviamente, per montare il nuovo vetrino basta fare i passaggi a ritroso, stando attenti a non logorare la gomma/spuma quando lo riagganciate in alto.
Per prendere il vetrino con la pinza c'è una linguetta apposita, diversa per ogni modello di fotocamera, usate quella.
Più siete delicati meno segni troverete nel vostro mirino alla fine del lavoro.
ciao,
ti ringrazio tantissimo per la risposta molto esaustiva.
Ho letto attentamente quello che hai scritto e, come conclusione, mi sa tanto che affiderò, la mia D700, a mani sicuramente più esperte delle mie.
buone foto
Messaggio modificato da Cesare44 il Sep 25 2011, 01:37 PM
QUOTE(Cesare44 @ Sep 25 2011, 02:37 PM)
ciao,
ti ringrazio tantissimo per la risposta molto esaustiva.
Ho letto attentamente quello che hai scritto e, come conclusione, mi sa tanto che affiderò, la mia D700, a mani sicuramente più esperte delle mie.
buone foto
ti ringrazio tantissimo per la risposta molto esaustiva.
Ho letto attentamente quello che hai scritto e, come conclusione, mi sa tanto che affiderò, la mia D700, a mani sicuramente più esperte delle mie.
buone foto
Attenzione a rimontare eventuali distanziatori del vetrino, messi da Nikon in fase di taratura, nello stesso numero e nella stessa posizione di prima. Poi, dopo una ventina di minuti per fare assestare il tutto, montare un obiettivo tarato all'infinito in maniera affidabile (50 1.8 , Micro 55 2.8, 105 2.5 AI/AIS, 85 1.4 AFD, Zeiss ZF 100 2 vanno in maniera eccellente di solito) e controllare che lo stigmometro sia allineato all'infinito! Il caso contrario, si può provare a togliere qualche distanziatore o, nel caso peggiore, a far ritarare il fuoco manuale in assistenza. Sulla mia D700, tutto è perfetto con il KatzEye.
A presto
Elio
QUOTE(klaudiom @ Sep 25 2011, 10:29 AM)
buongiorno,
sperando di avere azzeccato la sezione giusta, chiedo se qualcuno sa dirmi se esistono vetrini per il mirino da sostituire all'originale sulla D700 per essere utilizzati con obiettivi non AF (ho un 55mm micro). Mi riferisco a quelli che danno l'immagine spezzata quando non c'è l'esatta messa a fuoco del soggetto (scusate la descrizone grezza . . .)
mi piacerebbe sapere chi li produce, se è difficile fare l'eventuale sostituzione e possibilmente avere un'indicazione relativa alprezzo.
grazie in anticipo
saluti
sperando di avere azzeccato la sezione giusta, chiedo se qualcuno sa dirmi se esistono vetrini per il mirino da sostituire all'originale sulla D700 per essere utilizzati con obiettivi non AF (ho un 55mm micro). Mi riferisco a quelli che danno l'immagine spezzata quando non c'è l'esatta messa a fuoco del soggetto (scusate la descrizone grezza . . .)
mi piacerebbe sapere chi li produce, se è difficile fare l'eventuale sostituzione e possibilmente avere un'indicazione relativa alprezzo.
grazie in anticipo
saluti
Io ho solo obiettivi autofocus quindi posso farne a meno. Sento tantissimo la mancanza dello stigmometro le poche volte che provo a mettere a fuoco a mano, con il mirino della D3100 non ce la faccio quindi uso quasi esclusivamente autofocus. Penso che farò a meno di cambiare mirino, forse per te vale la pena visto che hai quell'ottica
