Capanno mimetico, direte voi? Cosa c'entra in questa sezione?
C'entra, c'entra... Ho comprato due giorni fa un capanno mimetico. Garantivano che quasi si sarebbe aperto da solo. Bastava guardarlo. Ho provato a montarlo a casa, ma dopo una ventina di minuti di lotta mi sono ritirato con un indice malconcio e pensando a Tre uomini in barca di Jerome K. Jerome.
Ieri avevo deciso di riprovare all'aperto, e magari fare qualche foto -se fossi riuscito a montarlo. E dunque un nubifragio ha imperversato per tutta la giornata...
Così -eccoci al dunque- ho pensato di provare dei tubi di prolunga. Insomma, delle macro per provare degli strumenti...
Alla fine mi sono trovato a fare dello Still Life molto arrangiato sulle mie care stilo. Ludovico, perdonami...
Vedo bene i difetti di questa che è secondo me la migliore tra le foto che ho scattato, ma sono certo che Voi ne vedrete altri che io non ho visto.
C'entra, c'entra... Ho comprato due giorni fa un capanno mimetico. Garantivano che quasi si sarebbe aperto da solo. Bastava guardarlo. Ho provato a montarlo a casa, ma dopo una ventina di minuti di lotta mi sono ritirato con un indice malconcio e pensando a Tre uomini in barca di Jerome K. Jerome.
Ieri avevo deciso di riprovare all'aperto, e magari fare qualche foto -se fossi riuscito a montarlo. E dunque un nubifragio ha imperversato per tutta la giornata...
Così -eccoci al dunque- ho pensato di provare dei tubi di prolunga. Insomma, delle macro per provare degli strumenti...
Alla fine mi sono trovato a fare dello Still Life molto arrangiato sulle mie care stilo. Ludovico, perdonami...
Vedo bene i difetti di questa che è secondo me la migliore tra le foto che ho scattato, ma sono certo che Voi ne vedrete altri che io non ho visto.
Da profano nella realizzazione di questo genere di foto, devo dire che mi piace molto. Attendo anch'io le osservazioni.
Libro impagabile! L'ho riletto "n" volte e mi diverto sempre.
OT: ma, si scrivono ancora libri dall'umorismo così arguto?
QUOTE(_Nico_ @ May 31 2006, 08:54 AM)
Libro impagabile! L'ho riletto "n" volte e mi diverto sempre.
OT: ma, si scrivono ancora libri dall'umorismo così arguto?
QUOTE(TOAD @ May 31 2006, 09:05 AM)
Da profano nella realizzazione di questo genere di foto, devo dire che mi piace molto. Attendo anch'io le osservazioni.
Libro impagabile! L'ho riletto "n" volte e mi diverto sempre.
OT: ma, si scrivono ancora libri dall'umorismo così arguto?
Libro impagabile! L'ho riletto "n" volte e mi diverto sempre.
OT: ma, si scrivono ancora libri dall'umorismo così arguto?
mi intrometto anch'io non per commentare la foto (a me piace, certo non saprei far meglio, molto bella però la trama della carta tipo pergamena) ma per ribadire anch'io che, pensando a Nico che cerca di montare il capanno mimetico e ricordando il montaggio del tendone ad archi sulla famigerata barca ad opera dei tre - per non parlar del cane - mi sono letteralmente accartocciato dalle risate .
Grandissima prefazione alla foto Nico (e scusate l'O.T.).
valentino
La foto è assolutamete all'altezza del prologo, che ho trovato spettacolare!
Gianluca
Gianluca
bella nico, e già purtroppo ieri a Ravenna non è stato molto bello... anzi...
QUOTE(_Nico_ @ May 31 2006, 08:54 AM)
Capanno mimetico, direte voi? Cosa c'entra in questa sezione?
C'entra, c'entra... Ho comprato due giorni fa un capanno mimetico. Garantivano che quasi si sarebbe aperto da solo. Bastava guardarlo. Ho provato a montarlo a casa, ma dopo una ventina di minuti di lotta mi sono ritirato con un indice malconcio e pensando a Tre uomini in barca di Jerome K. Jerome.
Ieri avevo deciso di riprovare all'aperto, e magari fare qualche foto -se fossi riuscito a montarlo. E dunque un nubifragio ha imperversato per tutta la giornata...
Così -eccoci al dunque- ho pensato di provare dei tubi di prolunga. Insomma, delle macro per provare degli strumenti...
C'entra, c'entra... Ho comprato due giorni fa un capanno mimetico. Garantivano che quasi si sarebbe aperto da solo. Bastava guardarlo. Ho provato a montarlo a casa, ma dopo una ventina di minuti di lotta mi sono ritirato con un indice malconcio e pensando a Tre uomini in barca di Jerome K. Jerome.
Ieri avevo deciso di riprovare all'aperto, e magari fare qualche foto -se fossi riuscito a montarlo. E dunque un nubifragio ha imperversato per tutta la giornata...
Così -eccoci al dunque- ho pensato di provare dei tubi di prolunga. Insomma, delle macro per provare degli strumenti...
Hai sbagliato la procedura per l'apertura automatica del capanno mimetico.
Eppure sulle istruzioni dovrebbe esserci.
Comunque te la riassumo:
Apparecchia la tavola in camera da pranzo coi servizi da 24 di piatti di porcellana di Limoge e i calici di cristallo di Boemia e poni il capanno ancora sigillato sotto il tavolo.
Non sarà necessario guardarlo, il capanno, basterà pensare che è sotto il tavolo e si aprirà di scatto.
QUOTE(_Nico_ @ May 31 2006, 08:54 AM)
Alla fine mi sono trovato a fare dello Still Life molto arrangiato sulle mie care stilo. Ludovico, perdonami...
Vedo bene i difetti di questa che è secondo me la migliore tra le foto che ho scattato, ma sono certo che Voi ne vedrete altri che io non ho visto.
Penna
Ma tu quali hai visto, a parte quelli dovuti all'usura della penna, che si rimuovono senza problemi?
QUOTE(_Nico_ @ May 31 2006, 07:54 AM)
Capanno mimetico, direte voi? Cosa c'entra in questa sezione?
C'entra, c'entra... Ho comprato due giorni fa un capanno mimetico. Garantivano che quasi si sarebbe aperto da solo. Bastava guardarlo. Ho provato a montarlo a casa, ma dopo una ventina di minuti di lotta mi sono ritirato con un indice malconcio e pensando a Tre uomini in barca di Jerome K. Jerome.
Ieri avevo deciso di riprovare all'aperto, e magari fare qualche foto -se fossi riuscito a montarlo. E dunque un nubifragio ha imperversato per tutta la giornata...
Così -eccoci al dunque- ho pensato di provare dei tubi di prolunga. Insomma, delle macro per provare degli strumenti...
Alla fine mi sono trovato a fare dello Still Life molto arrangiato sulle mie care stilo. Ludovico, perdonami...
Vedo bene i difetti di questa che è secondo me la migliore tra le foto che ho scattato, ma sono certo che Voi ne vedrete altri che io non ho visto.
C'entra, c'entra... Ho comprato due giorni fa un capanno mimetico. Garantivano che quasi si sarebbe aperto da solo. Bastava guardarlo. Ho provato a montarlo a casa, ma dopo una ventina di minuti di lotta mi sono ritirato con un indice malconcio e pensando a Tre uomini in barca di Jerome K. Jerome.
Ieri avevo deciso di riprovare all'aperto, e magari fare qualche foto -se fossi riuscito a montarlo. E dunque un nubifragio ha imperversato per tutta la giornata...
Così -eccoci al dunque- ho pensato di provare dei tubi di prolunga. Insomma, delle macro per provare degli strumenti...
Alla fine mi sono trovato a fare dello Still Life molto arrangiato sulle mie care stilo. Ludovico, perdonami...
Vedo bene i difetti di questa che è secondo me la migliore tra le foto che ho scattato, ma sono certo che Voi ne vedrete altri che io non ho visto.
Per esser arrangiato..è uno scatto di tutto rispetto...potresti dirmi quale ottica hai abbinato ai tubi e i tubi quali erano?
Grazie
Messaggio modificato da _Nico_ il May 31 2006, 05:31 PM
Vi ringrazio dell'assoluzione, ma penso che Ludovico sarà meno tenero...
I principali difetti sono a mio avviso i riflessi sul pennino (un po' troppo netto il riflesso chiaro a sinistra, un po' troppo sfrangiato quello a destra; un po' troppo troppo scuro il riflesso scuro, e un po' impastato), e la messa fuoco che va a farsi benedire proprio sulla punta del pennino.
La lente è un Sigma 105 macro con tre tubi di prolunga Kenko. Ecco un ulteriore avvicinamento:
Si otterrebbero risultati analoghi anche con una buona lente come il piccolo, leggero, economico e affilato 50 f/1.8:
(Qui la sfocatura in punta è teribbile, ma la foto dà un'idea delle potenzialità del cinquantino...)
I principali difetti sono a mio avviso i riflessi sul pennino (un po' troppo netto il riflesso chiaro a sinistra, un po' troppo sfrangiato quello a destra; un po' troppo troppo scuro il riflesso scuro, e un po' impastato), e la messa fuoco che va a farsi benedire proprio sulla punta del pennino.
La lente è un Sigma 105 macro con tre tubi di prolunga Kenko. Ecco un ulteriore avvicinamento:
Si otterrebbero risultati analoghi anche con una buona lente come il piccolo, leggero, economico e affilato 50 f/1.8:
(Qui la sfocatura in punta è teribbile, ma la foto dà un'idea delle potenzialità del cinquantino...)
[OT]
Guido, temo che non si scrivano più libri di quel genere. Tutti si lanciano sulla satira politica, ch'è caduca quanto i suoi soggetti. Anche nello humour s'è smarrito il senso della durata...
[/OT]
Guido, temo che non si scrivano più libri di quel genere. Tutti si lanciano sulla satira politica, ch'è caduca quanto i suoi soggetti. Anche nello humour s'è smarrito il senso della durata...
[/OT]
QUOTE(_Nico_ @ May 31 2006, 06:38 PM)
Vi ringrazio dell'assoluzione, ma penso che Ludovico sarà meno tenero...
I principali difetti sono a mio avviso i riflessi sul pennino (un po' troppo netto il riflesso chiaro a sinistra, un po' troppo sfrangiato quello a destra; un po' troppo troppo scuro il riflesso scuro, e un po' impastato), e la messa fuoco che va a farsi benedire proprio sulla punta del pennino.
I principali difetti sono a mio avviso i riflessi sul pennino (un po' troppo netto il riflesso chiaro a sinistra, un po' troppo sfrangiato quello a destra; un po' troppo troppo scuro il riflesso scuro, e un po' impastato), e la messa fuoco che va a farsi benedire proprio sulla punta del pennino.
Quelli che hai menzionato non mi sono parsi dei difetti così enormi, anzi, potrebbero non esserlo affatto, potrebbero essere una scelta di illuminazione particolare e si potrebbe andare a finire a discutere di gusti.
Quello che ho notato io sono state principalmente due cose:
Il riflesso giallo della parte dorata del pennino sulla carta ed il riflesso del testo scritto sul pennino.
Sono macchie che inquinano le superfici e che non hanno una loro funzione.
Secondo me, ovviamente.
Ciao.
Antonio
Nell'attesa di Ludovico...racconto il primo incontro reale e non virtuale oggi con "un altro utente del forum"! Fuori dalla scuola che abbiamo scoperto essere delle nostre rispettive figlie, noto appunto "l'altro", giubbottonikonmunito, intento ad armeggiare con una bicicletta. Guardo meglio e...pur non più "lampadato" dal terribile colpo di flash inferto recentemente a una povera D200, riconosco inequivocabilmente e chiedo: "Ludovico?"
Tornando al capanno... La cosa che mi sento di dire è che il pennino "stacca" poco dallo sfondo. In questo probabilmente non favorito anche dalla cromia. Nelle foto con il 50ino anche tanti graffi visibili sul metallo che potrebbero essere forse indizio di luce diretta e non riflessa, più favorevole e benigna (magari invece è proprio il 50ino che infierisce!)
Bell'elogio alle stilografiche, allo scrivere e alla carta, nell'era delle tastiere!
Ciao
Martino
Tornando al capanno... La cosa che mi sento di dire è che il pennino "stacca" poco dallo sfondo. In questo probabilmente non favorito anche dalla cromia. Nelle foto con il 50ino anche tanti graffi visibili sul metallo che potrebbero essere forse indizio di luce diretta e non riflessa, più favorevole e benigna (magari invece è proprio il 50ino che infierisce!)
Bell'elogio alle stilografiche, allo scrivere e alla carta, nell'era delle tastiere!
Ciao
Martino
Vorrei avere almeno la metà delle tue capacità nel realizzare
simili scatti anzichè passare ore e ore rinchiusi in un capanno mimetico
appostato per riuscire a fare una foto a qualche cervo.
In questo caso il capanno mimetico lo si deve montare e ti assicuro che con un pò di esperienza lo si riesce a montare in pochi minuti come dice il libretto delle istruzioni.
Complimenti per la foto e Auguri per il montaggio del capanno.
simili scatti anzichè passare ore e ore rinchiusi in un capanno mimetico
appostato per riuscire a fare una foto a qualche cervo.
In questo caso il capanno mimetico lo si deve montare e ti assicuro che con un pò di esperienza lo si riesce a montare in pochi minuti come dice il libretto delle istruzioni.
Complimenti per la foto e Auguri per il montaggio del capanno.
ciao nico e complimenti per il tuo capanno mimetico, vedo che si riescono a fare delle belle foto di still-life
per me la foto è ben fatta e i riflessi (vedremo Fox) mi sembrano buoni, identificano bene la profondità del pennino e il matriale.
Avrei PP di più gli schizzi sul lato superiore (nel senso che glia vrei tolti).
Per quanto riguarda la composizione avrei operato diversamente.
Per esempio avrei girato il pennino dalla parte opposta (vabbe che ci sono i mancini ) ma l'avrei lasciato nel senso della scrittura.
Avrei dato più risalto allo scritto, mettendone di più dentro l'inquadratura e avrei dato meno PDC.
Infine l'ombra dorata sulla carta (riflesso del pennino) l'avrei tolto.
Ma proprio per trovarci qualche cosa, perchè lo scatto è di sicuro interesse....
salutoni Nicola
per me la foto è ben fatta e i riflessi (vedremo Fox) mi sembrano buoni, identificano bene la profondità del pennino e il matriale.
Avrei PP di più gli schizzi sul lato superiore (nel senso che glia vrei tolti).
Per quanto riguarda la composizione avrei operato diversamente.
Per esempio avrei girato il pennino dalla parte opposta (vabbe che ci sono i mancini ) ma l'avrei lasciato nel senso della scrittura.
Avrei dato più risalto allo scritto, mettendone di più dentro l'inquadratura e avrei dato meno PDC.
Infine l'ombra dorata sulla carta (riflesso del pennino) l'avrei tolto.
Ma proprio per trovarci qualche cosa, perchè lo scatto è di sicuro interesse....
salutoni Nicola
QUOTE(margior @ May 31 2006, 09:20 PM)
Nell'attesa di Ludovico...racconto il primo incontro reale e non virtuale oggi con "un altro utente del forum"! Fuori dalla scuola che abbiamo scoperto essere delle nostre rispettive figlie, noto appunto "l'altro", giubbottonikonmunito, intento ad armeggiare con una bicicletta. Guardo meglio e...pur non più "lampadato" dal terribile colpo di flash inferto recentemente a una povera D200, riconosco inequivocabilmente e chiedo: "Ludovico?"
Eh, ...Sì.
Festa di fine anno alla scuola che frequenta mia figlia.
Mentre stavo armeggiando con il lucchetto della mia bicicletta, mi sento chiamare:
"...Ludovico?"
"Sì, ...ma tu chi sei?"
"Martino"
"Martino, ...Martino ...mmmh ...ma sei del Forum?"
"Sì"
"Nick?"
"Margior!"
"...Aaaah!, ...adesso ho capito! ...Che piacere..."
Ci si conosce per nick oramai!
Abbiamo scoperto di essere vicini di casa. ...Poche centinaia di metri.
Ma torniamo all'oggetto del thread.
Caro Nico, se noti la luce (o meglio i riflessi) della tua stilografica, non sono tanto diversi da quelli di questa stilografica:
Un crop:
La sensazione di maggior pulizia è determinata solo dal fatto che la mia stilografica era nuova, nuova e che, con un paziente lavoro di postproduzione, avevo tolto quasi tutte le incisioni del marchio e i vari ornamenti.
I segni dell'usura sui metalli sono difficilmente eliminabili in ripresa. Nelle zone dove il metallo non specchia, saltano subito all'occhio i graffi e nelle zone dove invece il metallo specchia, saltano fuori le macchie.
Quindi, ...sei assolto con formula piena.
Qualche dubbio sul taglio, secondo me un po' troppo chiuso.
La posizione del pennino verso l'alto è forse innaturale, ma sono sottigliezze o scelte personali che non inficiano la qualità della foto.
D'accordo con Antonio. Il testo che si specchia sul pennino, non ha nessuna rilevanza se non quella di sporcare l'immagine.
Bravo Nico, ...e che lo dico a fare?
Troppo buono, Ludovico...
Effettivamente le luci sono simili. Ma non si va oltre la somiglianza... La tua è splendida! La mia è una stilo che ha lavorato per anni, e in effetti si vede a distanza ravvicinata.
Ho usato una lampadina a incandescenza da 60 watt, e come pannello schiarente la fattura d'un ristorante...
Sapevo che avresti detto che il testo sul pennino non ha alcuna rilevanza. E so anche perché s'è detto altrettanto del riflesso del pennino sulla carta: l'hai esposto tante volte, e sono d'accordo con te.
Non so però in questo caso... Cerco di spiegare anche per gli altri: Ludovico ha più volte spiegato che l'idea che abbiamo d'un oggetto -o d'un concetto/esperienza come per es. il freddo- è spesso diversa da ciò che osserviamo nella realtà, e che nello still life sovente bisogna restituire quell'idea piuttosto che l'oggetto così come appare.
La questione è ben più ampia, e sostanzialmente riguarda la differenza tra ciò che vediamo e ciò che sappiamo: molto spesso ciò che sappiamo interferisce col vedere, e questa è la ragione per cui un bambino colora di marone le montagne lontane, anche se le vede azzurre: egli dipinge ciò che sa, e la terra È marrone...
Anche gli adulti non sfuggono a questo aspetto...
Dunque, tornando all'immagine, il riflesso sulla carta e viceversa la scrittura riflessa sul pennino non aggiungono nulla, non sono essenziali. Vero...
Il riflesso è apparso quando ho bilanciato il bianco: la dominante giallina dell'incandescenza lo velava. Di questo riflesso giallo e dei riflessi di scrittura mi sono accorto in fase d'editing, e mi sono chiesto se mantenerli. Come vedete la mia risposta è stata affermativa. In altre parole ho detto implicitamente: "questo pennino è proprio appoggiato a questo foglio al punto che ne riflette i segni". Non era necessario dirlo, ne convengo...
Interessante l'osservazione di Alitom. Effettivamente la penna, se disposta specularmente suggerirebbe di più l'idea che si sia smesso di scrivere. Ne terò conto, (se e) quando disporrò d'un set decente.
Comunque sì, volevo un po' celebrare la stilo (ovvero uno strumento per scrivere), la carta (ovvero un qualche supporto), la scrittura. Si stanno smaterializzando, ma in fondo a loro dobbiamo gli ultimi settemila anni di civiltà...
Effettivamente le luci sono simili. Ma non si va oltre la somiglianza... La tua è splendida! La mia è una stilo che ha lavorato per anni, e in effetti si vede a distanza ravvicinata.
Ho usato una lampadina a incandescenza da 60 watt, e come pannello schiarente la fattura d'un ristorante...
Sapevo che avresti detto che il testo sul pennino non ha alcuna rilevanza. E so anche perché s'è detto altrettanto del riflesso del pennino sulla carta: l'hai esposto tante volte, e sono d'accordo con te.
Non so però in questo caso... Cerco di spiegare anche per gli altri: Ludovico ha più volte spiegato che l'idea che abbiamo d'un oggetto -o d'un concetto/esperienza come per es. il freddo- è spesso diversa da ciò che osserviamo nella realtà, e che nello still life sovente bisogna restituire quell'idea piuttosto che l'oggetto così come appare.
La questione è ben più ampia, e sostanzialmente riguarda la differenza tra ciò che vediamo e ciò che sappiamo: molto spesso ciò che sappiamo interferisce col vedere, e questa è la ragione per cui un bambino colora di marone le montagne lontane, anche se le vede azzurre: egli dipinge ciò che sa, e la terra È marrone...
Anche gli adulti non sfuggono a questo aspetto...
Dunque, tornando all'immagine, il riflesso sulla carta e viceversa la scrittura riflessa sul pennino non aggiungono nulla, non sono essenziali. Vero...
Il riflesso è apparso quando ho bilanciato il bianco: la dominante giallina dell'incandescenza lo velava. Di questo riflesso giallo e dei riflessi di scrittura mi sono accorto in fase d'editing, e mi sono chiesto se mantenerli. Come vedete la mia risposta è stata affermativa. In altre parole ho detto implicitamente: "questo pennino è proprio appoggiato a questo foglio al punto che ne riflette i segni". Non era necessario dirlo, ne convengo...
Interessante l'osservazione di Alitom. Effettivamente la penna, se disposta specularmente suggerirebbe di più l'idea che si sia smesso di scrivere. Ne terò conto, (se e) quando disporrò d'un set decente.
Comunque sì, volevo un po' celebrare la stilo (ovvero uno strumento per scrivere), la carta (ovvero un qualche supporto), la scrittura. Si stanno smaterializzando, ma in fondo a loro dobbiamo gli ultimi settemila anni di civiltà...