Mi piacerebbe sapere quali sono le vostre preferenze sulla fotografia di paesaggio, e perché...
Vi prego: solo una foto, aggiungendo nome e cognome dell'autore e perché vi piace.
Ve ne sarò grato...
Vi prego: solo una foto, aggiungendo nome e cognome dell'autore e perché vi piace.
Ve ne sarò grato...
Personalmente questa
Trovo bellissimi i colori il taglio i contrasti.....
Per l' autore la firma è in calce alla foto
Buone foto a tutti andreotto
Trovo bellissimi i colori il taglio i contrasti.....
Per l' autore la firma è in calce alla foto
Buone foto a tutti andreotto
Bella sfida. Ricordo gran bei paesaggi su queste pagine, ripresi da veri specialisti del genere ma sinceramente appena letto il titolo me ne è apparso subito uno davanti agli occhi che non dimenticherò mai più e che ho conservato perchè esprime in uno stesso scatto tutta la forza che la natura sa esprimere e contemporeaneamente tutta la ineguagliabile bellezza che essa stessa ha anche quando non è clemente.
La foto mi piace per l'ottica impiegata che dà risalto al risultato finale, per la scelta del taglio verticale che incornicia esattamente l'evento, per la scelta del B.N. che è una scelta difficile in questo contesto, per l'estesa gamma di grigi che è riuscito ad ottenere e poi perche è BELLA!
L'autore è Marco Gesiot in arte Fedro.
La foto mi piace per l'ottica impiegata che dà risalto al risultato finale, per la scelta del taglio verticale che incornicia esattamente l'evento, per la scelta del B.N. che è una scelta difficile in questo contesto, per l'estesa gamma di grigi che è riuscito ad ottenere e poi perche è BELLA!
L'autore è Marco Gesiot in arte Fedro.
Ciao Nico,
preferenze? ...deve piacermi.
Mare, montagna, Bn, colori... è come per le donne, una bionda simpatica è meglio di una mora antipatica e una mora sensuale è meglio di una bionda e basta
come si fa a dare una preferenza...?
Come si fa a scegliere un paesaggio quindi?
Ecco, a caso, due panoramiche:
in questa mi piace perchè ci noto due caratteristiche della potenza del tempo (metereologico), la luce che irrompe e il buio cupo della nevicata sulle Vette.
in questa invece, nonostante sia predominante l'atmosfera cupa dell'inverno, mi piace perchè mi rammenta una sinuosa tastiera di pianoforte
continua...
preferenze? ...deve piacermi.
Mare, montagna, Bn, colori... è come per le donne, una bionda simpatica è meglio di una mora antipatica e una mora sensuale è meglio di una bionda e basta
come si fa a dare una preferenza...?
Come si fa a scegliere un paesaggio quindi?
Ecco, a caso, due panoramiche:
in questa mi piace perchè ci noto due caratteristiche della potenza del tempo (metereologico), la luce che irrompe e il buio cupo della nevicata sulle Vette.
in questa invece, nonostante sia predominante l'atmosfera cupa dell'inverno, mi piace perchè mi rammenta una sinuosa tastiera di pianoforte
continua...
Vi ringrazio molto, Andrea e Claudio! Potevo aspettarmi nulla di diverso da Claudio?
Non ho precisato che non è necessario le foto siano scattate da membri del forum. Può averla scattata anche Cartier Bresson, o Ansel Adams, per esempio...
Aggiunta...
Vedo che come immaginavo la cosa si fa intrigante... Grazie anche al contributo in progress di Sergio (ma di chi sono le foto? E non barare: UNA foto)...
Non ho precisato che non è necessario le foto siano scattate da membri del forum. Può averla scattata anche Cartier Bresson, o Ansel Adams, per esempio...
Aggiunta...
Vedo che come immaginavo la cosa si fa intrigante... Grazie anche al contributo in progress di Sergio (ma di chi sono le foto? E non barare: UNA foto)...
...oppure possono esservi motivazioni legate a ricordi
questa per esempio, è stata la prima che ho fatto mettendo in pratica il sistema zonale
oppure ricordi legati a qualcos'altro...
questa mi piace perchè...
poco più in là c'è un agriturismo dove spesso vado a mangiare...
pasta e fagioli...sopressa...polenta...skiz....capriolo....costicine... e bere clinto e "graspa da troi"
ma perchè si chiama "da troi" ?
sergio
questa per esempio, è stata la prima che ho fatto mettendo in pratica il sistema zonale
oppure ricordi legati a qualcos'altro...
questa mi piace perchè...
poco più in là c'è un agriturismo dove spesso vado a mangiare...
pasta e fagioli...sopressa...polenta...skiz....capriolo....costicine... e bere clinto e "graspa da troi"
ma perchè si chiama "da troi" ?
sergio
QUOTE(_Nico_ @ Jan 31 2006, 07:18 PM)
Vi ringrazio molto, Andrea e Claudio! Potevo aspettarmi nulla di diverso da Claudio?
Non ho precisato che non è necessario le foto siano scattate da membri del forum. Può averla scattata anche Cartier Bresson, o Ansel Adams, per esempio...
Aggiunta...
Vedo che come immaginavo la cosa si fa intrigante... Grazie anche al contributo in progress di Sergio (ma di chi sono le foto? E non barare: UNA foto)...
Non ho precisato che non è necessario le foto siano scattate da membri del forum. Può averla scattata anche Cartier Bresson, o Ansel Adams, per esempio...
Aggiunta...
Vedo che come immaginavo la cosa si fa intrigante... Grazie anche al contributo in progress di Sergio (ma di chi sono le foto? E non barare: UNA foto)...
scusa, non avevo capito che dovevamo postarne solo una...
sergio
Come si fa a scegliere un paesaggio quindi?
Ecco, a caso, due panoramiche:
certo che sei bravo!!! complimenti bei scatti.. e non a caso!!
saluti
francesco
Quale foto di paesaggio? Una di Ansel Adams, per esempio questa
Dimenticavo il perché, ma occorre spiegarlo...?
Un caro saluto
Guido
Messaggio modificato da TOAD il Jan 31 2006, 08:54 PM
Dimenticavo il perché, ma occorre spiegarlo...?
Un caro saluto
Guido
Messaggio modificato da TOAD il Jan 31 2006, 08:54 PM
Una di Ernst Haas, come quelle che si trovano qui.
Perché? Perché la sua gestione della luce, della forma e del colore è, per i miei gusti, semplicemente stratosferica. Perfetta!
Messaggio modificato da Cascavel il Jan 31 2006, 09:22 PM
Perché? Perché la sua gestione della luce, della forma e del colore è, per i miei gusti, semplicemente stratosferica. Perfetta!
Messaggio modificato da Cascavel il Jan 31 2006, 09:22 PM
QUOTE(_Nico_ @ Jan 31 2006, 07:18 PM)
ma di chi sono le foto?
Mie, ovviamente.
I - Vette Feltrine da Croce d'Aune
II - Lago della Stua, Val Canzoi
III - Lago del Mis
IV - Val Canzoi
(tutto in provincia di Belluno)
sergio
io non sono un paesaggista, ma se devo proprio scegliere (ed è dura, molto dura), sto su kenna, con questa (ma avrei potuto metterne mille)...
perchè?
per l'utilizzo della luce, per la semplicità e, nel contempo, la completezza delle sue immagini, perchè in b/n è meno scontato che a colori ed è molto più difficile come genere senza la potenza del colore...
perchè?
per l'utilizzo della luce, per la semplicità e, nel contempo, la completezza delle sue immagini, perchè in b/n è meno scontato che a colori ed è molto più difficile come genere senza la potenza del colore...
QUOTE(Cascavel @ Jan 31 2006, 09:21 PM)
Una di Ernst Haas, come quelle che si trovano qui.
Perché? Perché la sua gestione della luce, della forma e del colore è, per i miei gusti, semplicemente stratosferica. Perfetta!
Perché? Perché la sua gestione della luce, della forma e del colore è, per i miei gusti, semplicemente stratosferica. Perfetta!
E' il secondo che avrei citato. Ho privilegiato Adams perché condivido quanto dice Giorgio che è più diificile e meno scontato.
La prima che mi è venuta in mente è questa
mi piacciono i toni morbidi di questa immagine, la sensazione di tranquillità, l'inquadratura rigorosa e, non ultimo, mi ricorda la giovinezza trascorsa in mezzo a quelle campagne.
L'autore è Marco Giardini (oesse)
mi piacciono i toni morbidi di questa immagine, la sensazione di tranquillità, l'inquadratura rigorosa e, non ultimo, mi ricorda la giovinezza trascorsa in mezzo a quelle campagne.
L'autore è Marco Giardini (oesse)
Visto che Kenna (!!!!!) è stato già citato porterei avanti Rolfe Horne con questo paesaggio giapponese.
La silhouette degli alberi, l'acqua eterna, magica, infinita delle lunghe esposizioni. Forse avrei inquadrato un pò più a sinistra ed in alto, per migliorare l'effetto compositivo che, in realtà si bilancia perfettamente per i doversi pesi del chiaro (del foro) e dello scuro (dello scoglio a destra).
Ma ora sorprendici Nico: perchè ce lo chiedi??
La silhouette degli alberi, l'acqua eterna, magica, infinita delle lunghe esposizioni. Forse avrei inquadrato un pò più a sinistra ed in alto, per migliorare l'effetto compositivo che, in realtà si bilancia perfettamente per i doversi pesi del chiaro (del foro) e dello scuro (dello scoglio a destra).
Ma ora sorprendici Nico: perchè ce lo chiedi??
QUOTE(TOAD @ Jan 31 2006, 11:42 PM)
E' il secondo che avrei citato. Ho privilegiato Adams perché condivido quanto dice Giorgio che è più diificile e meno scontato.
Certamente hai ragione, Toad, ma ammetto la mia colpa: lo conosco meno.
Non ho una grande "cultura" fotografica, e non conosco molto gli autori "storici". Magari ho visto migliaia di loro foto, ma senza collegarle ai nomi degli autori...
Mi cospargo il capo di cenere e prenoto per Canossa...
io ricordo una di filippo galluzzi, machu picchu credo, ed una irlandese, entrambe sul libro della community
per il resto ce ne sono tante tra cui segnalo http://www.daviddoubilet.com/portfolio/default.asp?catid=11 del tipo seascapes
gennaro
per il resto ce ne sono tante tra cui segnalo http://www.daviddoubilet.com/portfolio/default.asp?catid=11 del tipo seascapes
gennaro
QUOTE(_Nico_ @ Jan 31 2006, 05:44 PM)
Mi piacerebbe sapere quali sono le vostre preferenze sulla fotografia di paesaggio, e perché...
Vi prego: solo una foto, aggiungendo nome e cognome dell'autore e perché vi piace.
Ve ne sarò grato...
Vi prego: solo una foto, aggiungendo nome e cognome dell'autore e perché vi piace.
Ve ne sarò grato...
see!!! 'na parola...... solo una??? e come si fa.
Scherzi a parte a me piace molto la fotografia di paesaggio ed è difficile selezionarne una . i siti di oesse e di morgan sono pieni di immagini stupende. E secondo me è difficile anche spiegare il perchè una determinata foto piace: Alle volte mi colpisce l'omogenità dei colori e la loro saturazione (immensi campi verdi sotto i cieli blu), alle volte la morbidezza delle curve (colline e collinette che si alternano, anche cromaticamente), alle volte invece la disomogeneità e la variazione dei colori (forti contrasti o colori che non sono come/dove dovrebbereo essere)
Al volo, senza nessuna pretesa mi vengono in mente queste 2 foto
http://www.photo.net/photodb/photo?photo_id=3676231
http://lnx.fmorgan.net/gallery/visualizzaG...omeFile=p10.jpg
QUOTE(gciavarella @ Feb 1 2006, 10:37 AM)
io ricordo una di filippo galluzzi, machu picchu credo, ed una irlandese, entrambe sul libro della community
per il resto ce ne sono tante tra cui segnalo http://www.daviddoubilet.com/portfolio/default.asp?catid=11 del tipo seascapes
gennaro
per il resto ce ne sono tante tra cui segnalo http://www.daviddoubilet.com/portfolio/default.asp?catid=11 del tipo seascapes
gennaro
Ringraziandoti infinitamente per la citazione posto la foto
Complimenti a tutti per aver scoperto dei grandi tesori , come quelle postate da AlFa e da Giorgio!
Io sono indeciso su quale postare di altri autori, sono in ballottaggio diverse.
La mia personale preferita è indubbiamente questa
....scusate se mi sono permesso di postarne due mie, ma per la spiegazione ci volevano tutte e due.
Quando ho iniziato a fotografare mi piaceva soprattutto la fotografia di paesaggio e impazzivo per le foto di Franco Fontana.
Come tanti, penso, ho iniziato seguendo quel modello e cercando le stesse inquadrature, gli stessi colori.
Ho avuto la fortuna, tra l'altro, di partecipare ad un suo workshop di una settimana e lavorare al suo fianco.
Nella stessa occasione, però, ebbi modo di conoscere Fulvio Roiter e vedere le sue foto in mostra; ricordo che fui colpito da una in particolare, un vigneto sulle pendici dell'Etna, un bianco e nero scattato all'alba, pieno di contrasto e con una luce "dura".
Purtroppo non sono riuscito a trovarla su internet.
Durante la mostra ho sentito il racconto di Roiter in prima persona sulla genesi di quella fotografia, che mi ha affascinato quasi quanto la fotografia stessa.
Guardando quella foto ho capito che il modello a cui mi ero ispirato fino a quel momento era già stato superato dentro di me e sentivo il bisogno di cominciare ad esplorare altre strade ed altri linguaggi.
PS se qualcuno ha capito a quale foto mi riferisco e riuscisse a trovarla su internet mi farebbe cosa gradita.
Come tanti, penso, ho iniziato seguendo quel modello e cercando le stesse inquadrature, gli stessi colori.
Ho avuto la fortuna, tra l'altro, di partecipare ad un suo workshop di una settimana e lavorare al suo fianco.
Nella stessa occasione, però, ebbi modo di conoscere Fulvio Roiter e vedere le sue foto in mostra; ricordo che fui colpito da una in particolare, un vigneto sulle pendici dell'Etna, un bianco e nero scattato all'alba, pieno di contrasto e con una luce "dura".
Purtroppo non sono riuscito a trovarla su internet.
Durante la mostra ho sentito il racconto di Roiter in prima persona sulla genesi di quella fotografia, che mi ha affascinato quasi quanto la fotografia stessa.
Guardando quella foto ho capito che il modello a cui mi ero ispirato fino a quel momento era già stato superato dentro di me e sentivo il bisogno di cominciare ad esplorare altre strade ed altri linguaggi.
PS se qualcuno ha capito a quale foto mi riferisco e riuscisse a trovarla su internet mi farebbe cosa gradita.