La giornata, ieri, non prometteva niente di buono, ma sono uscito ugualmente per fare qualche scatto. Un giretto alla zona industriale, e ho puntato dritto verso una zona valliva in cui stazionano alcuni Cavalieri d'Italia, malgrado col 300/4 non sia possibile ottenere inquadrature a tutto formato.
Da qualche tempo son tornati, e una coppia di Cavalieri d'Italia ha preso 'stanza' in una pozza, dove li avevo osservati anche l'anno scorso. Mentre arrivo in auto mi sfrecciano all'altezza del finestrino, a pochi metri. Una rapida virata e sono nuovamente nei pressi d'una isoletta. L'arrivo d'una garzetta non è gradito dal maschio, che assume un portamento di minaccia che ha successo. Uccello non grande, snello e dal portamento elegante, soprattutto in volo, il Cavaliere d'Italia è molto combattivo nella difesa del territorio.
Lo stesso trattamento viene riservato a un gabbiano che atterra sullo specchio della pozza. Il cavaliere assume pose da combattimento, strepita, e vedendo infine che non hanno risultato, decide un'incursione che fa sloggiare l'intruso.
Ogni tanto la coppia s'invola: si scambia qualche richiamo, quindi si libra in volo -un volo breve ma rapido, una planata a falce di luna che si conclude sempre nella pozza. Non avevo potuto osservare sinora questo comportamento, e inizialmente non riuscivo a comprenderne il senso, anche perché al termine riprendevano le loro normali consuetudini: passeggiare in cerca di cibo (questo è il maschio, questa la femmina).
Infine mi si chiarisce il significato di questo volo, che definirei di parata, forse sbagliando (non sono certo un etologo, e nemmeno un ornitologo...). La coppia questa volta resta vicina, apparentemente dedita alla solita cerca di cibo.
ma la femnmina ripete il richiamo e assume una posa che sollecita il maschio ad avvicinarsi. Il corteggiamento ha una precisa liturgia. La femmina resta immobile, leggermente inclinata verso lo specchio d'acqua, e il maschio le gira intorno a più riprese, si stringe accanto a lei. Finché...
Finché compie il balzo... e cerca d'accomodarsi, come può un trampoliere che non manca di zampe...
L'accoppiamento non ho capito bene se sia riuscito, credo di no, ma posso dirvi che il dopo è analogo a quello d'una coppia affiatata: ci si stringe teneramente
e si fanno due passi insieme...
Il seguito è stato ugualmente istruttivo. Per la prima volta vedo un cavaliere accovacciarsi e restare immobile, e assisto anche a uno scambio di ruoli. Individuo dunque il nido, tra le canne, e osservo la coppia alternarsi alla cova, suppongo. Il ritorno del gabbiano, e la ripetizione delle minacce mi chiarisce bene che si tratta di difesa strenua del territorio e soprattutto delle uova, che immagino debbano essere parecchio gradite dai gabbiani e altri.
La cura del nido è interessante. Oltre alla cova, a cui s'alternano equamente, si ispeziona e pulisce tutt'intorno.
Dunque gli accoppiamenti proseguono anche dopo la cova, e suppongo che una covata a più riprese, scaglionata nel tempo consenta di aumentare le probabilità di sopravvivenza della prole. Ma queste sono solo supposizioni. Per il momento posso solo dirvi che... fanno come noi. Ma lo sapevate già...
Breve disclaimer
Le foto sono state scattate col 300 f/4, ottimo obiettivo, ma corto per questo genere di fotografia, e a mano libera (col gomito appoggiato). Ciò m'ha costretto a crop al 100% o quasi. Il momento cruciale, per di pù, è avvenuto in condizioni di luce scialba, slavata. Dunque le foto non hanno particolare contenuto tecnico, ma ve le propongo per la particolarità, diciamo così, del soggetto...
Da qualche tempo son tornati, e una coppia di Cavalieri d'Italia ha preso 'stanza' in una pozza, dove li avevo osservati anche l'anno scorso. Mentre arrivo in auto mi sfrecciano all'altezza del finestrino, a pochi metri. Una rapida virata e sono nuovamente nei pressi d'una isoletta. L'arrivo d'una garzetta non è gradito dal maschio, che assume un portamento di minaccia che ha successo. Uccello non grande, snello e dal portamento elegante, soprattutto in volo, il Cavaliere d'Italia è molto combattivo nella difesa del territorio.
Lo stesso trattamento viene riservato a un gabbiano che atterra sullo specchio della pozza. Il cavaliere assume pose da combattimento, strepita, e vedendo infine che non hanno risultato, decide un'incursione che fa sloggiare l'intruso.
Ogni tanto la coppia s'invola: si scambia qualche richiamo, quindi si libra in volo -un volo breve ma rapido, una planata a falce di luna che si conclude sempre nella pozza. Non avevo potuto osservare sinora questo comportamento, e inizialmente non riuscivo a comprenderne il senso, anche perché al termine riprendevano le loro normali consuetudini: passeggiare in cerca di cibo (questo è il maschio, questa la femmina).
Infine mi si chiarisce il significato di questo volo, che definirei di parata, forse sbagliando (non sono certo un etologo, e nemmeno un ornitologo...). La coppia questa volta resta vicina, apparentemente dedita alla solita cerca di cibo.
ma la femnmina ripete il richiamo e assume una posa che sollecita il maschio ad avvicinarsi. Il corteggiamento ha una precisa liturgia. La femmina resta immobile, leggermente inclinata verso lo specchio d'acqua, e il maschio le gira intorno a più riprese, si stringe accanto a lei. Finché...
Finché compie il balzo... e cerca d'accomodarsi, come può un trampoliere che non manca di zampe...
L'accoppiamento non ho capito bene se sia riuscito, credo di no, ma posso dirvi che il dopo è analogo a quello d'una coppia affiatata: ci si stringe teneramente
e si fanno due passi insieme...
Il seguito è stato ugualmente istruttivo. Per la prima volta vedo un cavaliere accovacciarsi e restare immobile, e assisto anche a uno scambio di ruoli. Individuo dunque il nido, tra le canne, e osservo la coppia alternarsi alla cova, suppongo. Il ritorno del gabbiano, e la ripetizione delle minacce mi chiarisce bene che si tratta di difesa strenua del territorio e soprattutto delle uova, che immagino debbano essere parecchio gradite dai gabbiani e altri.
La cura del nido è interessante. Oltre alla cova, a cui s'alternano equamente, si ispeziona e pulisce tutt'intorno.
Dunque gli accoppiamenti proseguono anche dopo la cova, e suppongo che una covata a più riprese, scaglionata nel tempo consenta di aumentare le probabilità di sopravvivenza della prole. Ma queste sono solo supposizioni. Per il momento posso solo dirvi che... fanno come noi. Ma lo sapevate già...
Breve disclaimer
Le foto sono state scattate col 300 f/4, ottimo obiettivo, ma corto per questo genere di fotografia, e a mano libera (col gomito appoggiato). Ciò m'ha costretto a crop al 100% o quasi. Il momento cruciale, per di pù, è avvenuto in condizioni di luce scialba, slavata. Dunque le foto non hanno particolare contenuto tecnico, ma ve le propongo per la particolarità, diciamo così, del soggetto...
Nico... ho la bava alla bocca....
luce a parte, CHE SCATTI!!!!! (e che obiettivo, ma questo è un altro discorso )
Complimenti davvero!
Anche il tuo racconto è di una dolcezza incredibile...
Franz
luce a parte, CHE SCATTI!!!!! (e che obiettivo, ma questo è un altro discorso )
Complimenti davvero!
Anche il tuo racconto è di una dolcezza incredibile...
Franz
Nico,
Bellissimo!!!! veramente. E dire che la giornata non prometteva niente di buono
Ciao, Stefano
Bellissimo!!!! veramente. E dire che la giornata non prometteva niente di buono
Ciao, Stefano
Belle Nico, anche croppate sono foto di buon livello con ottimi tagli, ma nel presentare le tue foto sei un maestro di conseguenza sempre ottimi risultati.
Grazie Nico, me lo sono letto tutto di corsa, ho riguardato le foto e tutto l'insieme e lo trovo molto bello.
Grazie di nuovo
antonio
Grazie di nuovo
antonio
non ho parole...
le foto (scusa sai, ma per un racconto del genere della perfezione tecnica non me ne frega un belino ) sono incredibili, hai creato un racconto fotografico che potrebbe persino fare a meno delle tue (splendide) parole...
hai davvero un paio di marce in più caro mio...
le foto (scusa sai, ma per un racconto del genere della perfezione tecnica non me ne frega un belino ) sono incredibili, hai creato un racconto fotografico che potrebbe persino fare a meno delle tue (splendide) parole...
hai davvero un paio di marce in più caro mio...
veramente molti complimenti è un racconto per immagini veramente notevole...
un complimento anche alla sensibilità...
ciao, Carlo
un complimento anche alla sensibilità...
ciao, Carlo
Guardo, Leggo ed imparo.
bellissimo lavoro davvero...
e non dire che tecnicamente non sono al top
complimenti, grazie di averlo condiviso
angelo
e non dire che tecnicamente non sono al top
complimenti, grazie di averlo condiviso
angelo
per averci reso partecipi di questa tua escursione.
Bella storia e belle foto.
ciao
Bella storia e belle foto.
ciao
Caro Nico, qui sul forum ci sono un paio di personaggi che, quando postano, non sbagliano un colpo (opps... un click)! Tu, mio caro, sei tra uno di loro!
E leggo con vero piacere i racconti che spesso alleghi agli scatti. Un lavoro molto ben fatto!
.oesse.
E leggo con vero piacere i racconti che spesso alleghi agli scatti. Un lavoro molto ben fatto!
.oesse.
Nico bel racconto, simpatico e coinvolgente, e begli scatti.
Non è facile osservare gli animali nel momento della riproduzione e tu ci sei riuscito, in più hai saputo raccontare sapientemente la tua esperienza.
Bravo, un vero esempio di ciò che dovrebbe essere Nikon Life.
Non è facile osservare gli animali nel momento della riproduzione e tu ci sei riuscito, in più hai saputo raccontare sapientemente la tua esperienza.
Bravo, un vero esempio di ciò che dovrebbe essere Nikon Life.
un fotoracconto del tuo livello, con l'agginta delle difficoltà oggettive nel documentare e descrivere il rituale d'accoppiamento...
Solo poche parole: Complimenti!!!
Le foto sono bellissime e la storia molto romantica...
Grazie, L.
Le foto sono bellissime e la storia molto romantica...
Grazie, L.
Ciao Nico,
complimenti per il racconto, per le foto ... peccato per il tempo infame e la luce, anche cosi' pero' rimane un documento davvero interessante , ben studiato e realizzato !
Messaggio modificato da brusa69 il May 6 2005, 02:13 PM
complimenti per il racconto, per le foto ... peccato per il tempo infame e la luce, anche cosi' pero' rimane un documento davvero interessante , ben studiato e realizzato !
Messaggio modificato da brusa69 il May 6 2005, 02:13 PM
Wow!!!!
Dopo che il mio PC ha visualizzato le tue foto ed il tuo racconto ... non mi apre più le mie!!
Mi appare un messaggio con sfondo blu:
"Si è verificato un errore di sistema, explorer si rifiuta di aprire i tuoi jpg perchè fanno schifo a confronto di Nico"
Poi ho ripristinato il sistema ad ieri e tutto è tornato OK.
La seconda "zona vallida" è uno spettacolo di colori (quell'affarino chiamato 14mm è MOSTRUOSO!)
Complimenti
Dopo che il mio PC ha visualizzato le tue foto ed il tuo racconto ... non mi apre più le mie!!
Mi appare un messaggio con sfondo blu:
"Si è verificato un errore di sistema, explorer si rifiuta di aprire i tuoi jpg perchè fanno schifo a confronto di Nico"
Poi ho ripristinato il sistema ad ieri e tutto è tornato OK.
La seconda "zona vallida" è uno spettacolo di colori (quell'affarino chiamato 14mm è MOSTRUOSO!)
Complimenti
.....che altro si può dire!...splendido esempio di Nikon Life. Complimenti Nico.
Una sequenza magistrale raccontata a modo tuo. Tra le altre cose istruttivo per tutti.
Una sequenza magistrale raccontata a modo tuo. Tra le altre cose istruttivo per tutti.
Racconto estremamente gradevole, come piacevole la tu visione di altri animali diversi dall'uomo. Bel lavoro, grazie
Tanto di cappello!
Racconti sempre molto intriganti, che accompagnono immagini belle (come al solito) e mai banali. Alto livello!!
saluti
Bruno
saluti
Bruno
e per fortuna che la luce non era gran che
Semplicemente senza parole...
Molto belli sia le foto che il racconto. Dalle tue belle parole si potrebbe quasi immaginare la scena senza neppure aver visto le immagini.
La preferita? Quella in cui i due protagonisti - come dici tu - si "stringono teneramente".
Voto:
Ciao,
Flavio
Molto belli sia le foto che il racconto. Dalle tue belle parole si potrebbe quasi immaginare la scena senza neppure aver visto le immagini.
La preferita? Quella in cui i due protagonisti - come dici tu - si "stringono teneramente".
Voto:
Ciao,
Flavio
veramente un bel racconto, foto bellissime.
Ma qui non si smette mai di imparare.
Grazie di poter "vedere" certe cose.
Complimenti.
Fabrizio
Ma qui non si smette mai di imparare.
Grazie di poter "vedere" certe cose.
Complimenti.
Fabrizio
Nico, ma come fai tu???
sei un grande, bellissimo il racconto e le foto, complimenti!!!!
ciau
sei un grande, bellissimo il racconto e le foto, complimenti!!!!
ciau
QUOTE(bluemonia @ May 6 2005, 09:38 PM)
Nico, ma come fai tu???
Non so fare il volo di parata, Monia...
Grazie a tutti!