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Messaggio: #1
Vi sottopongo alcune domande tecniche:

1) Nel valutare l'acquisto di obbiettivi per reflex come bisogna comportarsi rispetto al parametro relativo all'apertura del diaframma?
Gli obbiettivi con aperture di diaframma maggiori per esempio 2.8/4.5 piuttosto che 3.5/5.6 sono da preferire perche' piu' luminosi e quindi perche' producono immagini di maggiori qualita'?

2)DISTANZA MINIMA messa a fuoco e MACRO
esempio:
Obbiettivo Sigma 24-135 /2.8-4.5 con dist. minima messa a fuoco pari a 50 cm, se vi applico un Convertitore Macro +10 , la distanza minima di messa a fuoco si riduce di 10 cm oppure di 10 volte (cioe' a 5 cm dal soggetto)?
Inoltre una volta applicato tale filtro posso usare tale obbiettivo per fare delle macro (senza pretese eccezzionali ovviamente, ma comunque accettabili0?


Grazie a tutti coloro che risponderanno alle mie domande
wink.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #2
QUOTE (algol @ Feb 15 2004, 08:57 AM)
Vi sottopongo alcune domande tecniche:

1) Nel valutare l'acquisto di obbiettivi per reflex come bisogna comportarsi rispetto al parametro relativo all'apertura del diaframma?
Gli obbiettivi con aperture di diaframma maggiori per esempio 2.8/4.5 piuttosto che 3.5/5.6 sono da preferire perche' piu' luminosi e quindi perche' producono immagini di maggiori qualita'?

2)DISTANZA MINIMA messa a fuoco e MACRO
esempio:
Obbiettivo Sigma 24-135 /2.8-4.5 con dist. minima messa a fuoco pari a 50 cm, se vi applico un Convertitore Macro +10 , la distanza minima di messa a fuoco si riduce di 10 cm oppure di 10 volte (cioe' a 5 cm dal soggetto)?
Inoltre una volta applicato tale filtro posso usare tale obbiettivo per fare delle macro (senza pretese eccezzionali ovviamente, ma comunque accettabili0?


Grazie a tutti coloro che risponderanno alle mie domande
wink.gif

1) non necessariamente la maggiore luminosità è indice di maggiore qualità. La maggior luminosità di un obbiettivo spesso è ottenuta con dei compromessi su altri parametri progettuali (come ad esempio trattamenti antiriflessi e correzione di distorsione), che potrebbero rendere l'obbiettivo non appetibile per altri motivi.
Non stiamo parlando, ovviamente, di obbiettivi a luminosità fissa, come gli zoom della serie f2.8 Nikkor. Sinceramente, per zoome economici mi fiderei più di un f3.5-4.5 che non di un f2.8-4, tanto per intenderci: il diaframma in più spesso si paga con maggior sensibilità ai riflessi o distorsioni non sempre tollerabili.

2) gli obbiettivi macro sono tali in quanto consentono, in virtù dei loro movimenti meccanici e la particolare configurazione ottica, la messa a fuoco da distanza molto ravvicinata. Utilizzare dei convertitori aiuta sì a mettere a fuoco da vicino, ma fa drammaticamente scadere la qualità del sistema ottico risultante. Le ottiche per macro costano, inutile cercare soluzioni rappezzate.
Clik102
Messaggio: #3
Piuttosto è preferibile passare in manuale e montare l'ottica invertita !!!!!!!
Ma anche in questa ipotesi i risultati migliori si ottengono partendo già da un obiettivi micro.

Volendo, ottimi risultati si hanno anche usando un vecchio obiettivo per cine o per ingranditori, montato su un soffietto ed adattato forando un tappo di quelli per chiudere il raccordo obiettivi della macchina !
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #4
E' evidente che il concetto di luminosità relativa non è proprio chiaro... io ho provato a spiegarlo ma con scarsi risultati e ho giurato a me stesso di non riprendere l'argomento nemmeno sotto tortura...

Per quanto concerne il montare le ottiche invertite i migliori risultati si ottengono con ottiche normali inteso come ottiche non micro... con grandangolari si otterranno rapporti di riproduzione più elevati con gli standard una via di mezzo con i tele non è conveniente l'inversione...

Gli obiettivi micro vanno meglio montati come devono essere montati, non invertiti cioè...

Per quanto concerne il discorso delle lenti addizionali ammesso che esista una con fattore 10+ oppure questo valore è ottenuto montandone più di una (pratica peraltro sconsigliabile) significa che lo schema ottico dell'obiettivo su cui viene montata la lente addizionale viene modificato... quindi un fattore 10+ significa che con l'obiettivo focalizzato a un metro (quindi sarà necessario mettere a fuoco spostando la macchina fotografica fino a quando si trova il punto di messa afuoco) la messa a fuoco si sposta a 10 centimetri (100cm / 10(diottrie della lente addizionale = 10 cm) di conseguenza diminuisce la profondità di campo e per avere una zona più ampia a fuoco bisogna chiudere il diaframma dell'obiettivo al massimo con conseguenti problemi di illuminazione...
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #5
QUOTE (lambretta @ Feb 15 2004, 12:30 PM)
E' evidente che il concetto di luminosità relativa non è proprio chiaro... io ho provato a spiegarlo ma con scarsi risultati e ho giurato a me stesso di non riprendere l'argomento nemmeno sotto tortura...

Per quanto concerne il montare le ottiche invertite i migliori risultati si ottengono con ottiche normali inteso come ottiche non micro... con grandangolari si otterranno rapporti di riproduzione più elevati con gli standard una via di mezzo con i tele non è conveniente l'inversione...

Gli obiettivi micro vanno meglio montati come devono essere montati, non invertiti cioè...


Corretta...

Per quanto concerne il discorso delle lenti addizionali ammesso che esista una con fattore 10+ oppure questo valore è ottenuto montandone più di una (pratica peraltro sconsigliabile) significa che lo schema ottico dell'obiettivo su cui viene montata la lente addizionale viene modificato... quindi un fattore 10+ significa che con l'obiettivo focalizzato all'infinito (quindi sarà necessario mettere a fuoco spostando la macchina fotografica fino a quando si trova il punto di messa afuoco) la messa a fuoco si sposta a 10 centimetri (a 1 metro sulla scala di messa afuoco dell'obiettivo con 10 diottrie della lente addizionale la messa a fuoco corrispone a 5 cm) di conseguenza diminuisce la profondità di campo e per avere una zona più ampia a fuoco bisogna chiudere il diaframma dell'obiettivo al massimo con conseguenti problemi di illuminazione...
Clik102
Messaggio: #6
Più vetri aggiungi al VETRO originale ..... più peggiori le cose !

In certi casi il compromesso va accettato inevitabilmente come quanto il soggetto non si può avvicinare più di tanto ecc..... ma ..... di regola evita le aggiunte !

Fotografare Reflex, nella sua collana di manuali, ne ha uno sulla macro-fotografia ..... forse un po datato da adatto ad un principiante, corredato di foto e spiegazioni molto chiare !

Forse non sarebbe un acquisto sbagliato !
Francoval
Messaggio: #7
Io preferisco gli anelli di prolunga o i soffietti. La qualità ottica rimane inalterata e i risultati sono di norma eccellenti. E, nel caso del soffietto, si ha maggiore versatilità. Ma non so se ne esistono di automatici per la digitale, ma anche in manuale non creano eccessivi problemi.

Ciao

Dg rolleyes.gif
 
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