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Rinux.it
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Messaggio: #1
"Spulciando" come è mio solito fare sul web mi sono imbattuto nel seguente articolo:

http://www.micheleberti.it/mbb/?p=200

alla ricerca di nozioni che mi erudissero sullo spazio colore ProPhoto RGB menzionato da qualche parte dal buon dimapant. Ho così appreso che tale spazio contiene l'Adobe RGB e a maggior ragione l'sRGB.
Quando poi mi sono ritrovato a leggere che la Canon 20D ha uno spazio colore maggiore dell'Adobe RGB mi sono, per così dire, spaventato.
Ciò in considerazione del fatto che la mia D300S oltre l'Adobe RGB, mi pare, non si spinge.
E allora mi chiedo e vi chiedo: come è possibile che una fotocamera di almeno cinque anni più anziana della mia si ritrova ad avere uno spazio colore più ampio?
Domanda innocente e probabilmente "impolverata" dell'odiosa patina dell'ignoranza.
buzz
Staff
Messaggio: #2
Forse è possibile, ma la cosa non deve impressionarti più di tanto.
La tavolozza colore rappresenta i colori replicabili dal sensore, e probabilmente il sensore più moderno (non lo so per certo) potrebbe avere più colori di quello più datato della canon 20.
Il fatto che poi il jpg generato dalla macchina abbia uno spazio più ristretto, non deve lasciarti impressionare nemmeno, dato che oltre l'AdobeRGB è doifficile che un lab sia in grado di stampare, per cui nessuna fanbrica (canon compresa) genera jpg in spazi improbabili.

Prova a convertire i file della tua nikon in prophoto e vedrai che avrai lo spazio più ampio possibile.,
Ma a cosa ti servirà se poi non hai nessuna periferica in grado di farlo vedere?
dimapant
Banned
Messaggio: #3
QUOTE(rinux1956 @ Mar 3 2011, 03:21 PM) *
..........
E allora mi chiedo e vi chiedo: come è possibile che una fotocamera di almeno cinque anni più anziana della mia si ritrova ad avere uno spazio colore più ampio?
.........


Ha il sensore e l’elettronica che registrano un maggior numero di colori: è tecnologia di base del sensore, drogaggi, filtro di Bayer diverso, passa basso diverso etc.
Canon se li fa in casa i sensori ed ha deciso quella strada tecnologica, che come tutto ha dei vantaggi, e degli svantaggi: di norma Canon registra più colori, ma ha il Bayer meno selettivo, forse proprio dovuto a questo, il Nikon è più efficiente, e Canon ha bisogno di più elaborazione elettronica di macchina per separare i canali, ed alla fine, unitamente a un po’ di rumore in più, tira fuori files molto meno puliti dei Nikon e più morbidi (come immagine ricostruita dal RAW) rispetto ai Nikon , anche se ha più colori.

Secondo me è una scelta di progetto, con un bel pro, ma anche un gran bel contro.

Anche in fotoritocco, i due files vanno trattati in modo diverso, lo sharpening è spesso diverso, etc.

Se rufoli sul forum, c’è una discussione sul Dx, con i profili ICC dei sensori, da me ricavati dal convertitore di RAW Phase One, profili non ufficiali ma fatti da gente che sa il fatto suo.
Nikon si guarda bene dal dare il profilo ICC delle sue fotocamere, i colori e la dinamica che le sue fotocamere sono in grado di registrare, mentre Canon li rende disponibili nel suo convertitore DPP.

http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...98487&st=75

C’è differenza, e spesso è anche tanta, tra fotocamera e fotocamera, e mediamente Canon registra un po’ di colori in più, colori che con lo spazio colore Pro Photo ti ritrovi poi anche sul file immagine convertito dal RAW: è meglio avere chiaramente un numero di colori maggiore registrato dalla fotocamera, ti dà immagini più morbide e naturali.

Molti sostengono che alla fine ProPhoto non lo vedi sul monitor e non lo stampi, è troppo grosso, mentre Adobe RGB è mediamente quello che vedi e qualcosa meno di Adobe RGB è quello che stampi, salvo il caso di inkjet d’alto bordo che stampano un po’ di più di Adobe RGB, dunque se Nikon ti dà un Adobe RGB, agli usi pratici basta.

Io però non sono così semplicistico, dato che come si riesce a comprimere o tagliare o modificare alcuni colori di ProPhoto fuori di Adobe RGB per riportarli ad Adobe RGB od al gamut della stampante, in stampa, e questo si fa normalmente, anche quei colori in più registrati da una fotocamera e riportati in ProPhoto, rispetto ad un’altra che tali colori non li registra proprio, si possono benissimo utilizzare e sono un vantaggio, sempre e comunque, alla fine se decidi, rinunciando a qualcosa, li stampi, mentre se non li hai, non li hai: alla fine avere più colori è sempre meglio.

La considerazione da fare è che la D3x, guarda caso la più costosa tra le Nikon, è quella che ha anche la capacità di registrare il maggior numero di colori: secondo me non è una coincidenza, alla fine grande profilo ICC vuol dire sensore buono e grande gamma cromatica in stampa.

Son curioso di vedere le fotocamere nuove cosa faranno: non avranno a parer mio profili più grandi di ProPhoto, dato che sarebbero completamente inutili allo stato attuale dei programmi di conversione di RAW, dato che il più grosso spazio colore usato usato è comunque ProPhoto, e dunque i colori registrati dal sensore, al di fuori di ProPhoto, non li ritroveresti comunque nel file immagine convertito, che al massimo ha ProPhoto, almeno con i programmi odierni a me noti.

Saluti cordiali
Rinux.it
Banned
Messaggio: #4
QUOTE(dimapant @ Mar 3 2011, 04:57 PM) *
convertitore DPP.


alla fine avere più colori è sempre meglio.

Già ... diceva una volta l'esilarante Massimo Catalano: è meglio avere due pensioni che una soltanto.
Poi, non avendo ancora avuto il piacere di rovistare nel menu dell'ammiraglia Nikon vorrei capire: se sulla mia macchina il percorso MENU DI RIPRESA > Spazio colore mi propone le sole possibilità sRGB e Adobe RGB ; sulla D3x alla fin del cammino che ritroverei oltre questi due spazi? E parimenti sulle Canon? Visto che queste registrano più colori della mia?
Ciao,
Rinux
Lutz!
Messaggio: #5
QUOTE(rinux1956 @ Mar 3 2011, 05:46 PM) *
Già ... diceva una volta l'esilarante Massimo Catalano: è meglio avere due pensioni che una soltanto.
Poi, non avendo ancora avuto il piacere di rovistare nel menu dell'ammiraglia Nikon vorrei capire: se sulla mia macchina il percorso MENU DI RIPRESA > Spazio colore mi propone le sole possibilità sRGB e Adobe RGB ; sulla D3x alla fin del cammino che ritroverei oltre questi due spazi? E parimenti sulle Canon? Visto che queste registrano più colori della mia?
Ciao,
Rinux


Non credo sia vero quello che hai letto. Anche D700 e D300 hanno un gamut piu grande dello spazio di lavoro AdobeRGB.

Nelle mie slides sulla gestione colore scaricabili qui
http://photoclub.cern.ch/sites/default/fil...derstanding.pdf
c'e' proprio un esempio che confronta D700 con AdobeRGB, l-avevo trovato tempo fa su un sito Nikon. Tieni comunque conto, che queste considerazioni son moolto commerciali, confrontare gramut in 2D invece che in 3D, facendo il confronto tra aree invece che tra i volumi, serve a poco e niente. Considera infine che AdobeRGB e' gia molto piu grande del gamut della maggior parte delle periferiche, quindi tenersi uno spazio di lavoro piu grande quando poi non puoi riprodurlo da nessuna parte e devi comunque fare un intento di rendering, non e' molto utile, salvo applicazioni specialissime...
Rinux.it
Banned
Messaggio: #6
QUOTE(Lutz! @ Mar 3 2011, 05:55 PM) *
Tieni comunque conto, che queste considerazioni son moolto commerciali, confrontare gramut in 2D invece che in 3D, facendo il confronto tra aree invece che tra i volumi, serve a poco e niente.

Scusa Lutz! ma il Luigi Gallerani della slide saresti tu?
La slide è magnifica se solo fosse ... in italiano!
Perchè confrontare spazi colore in 2D serve poco o niente, come tu affermi?
Ho notato comunque che (pag. 42 della slide) lo spazio colore della D700 non contiene del tutto l'Adobe RGB: dalla parte dei verdi mi pare che il "D700" sia alquanto deficitario rispetto all' "Adobe".
Giusto?
Riguardo poi alla (mia) D300s, mi pare che non ci sia nessun riferimento.
Ciao,
Rinux
dimapant
Banned
Messaggio: #7
QUOTE(rinux1956 @ Mar 3 2011, 05:46 PM) *
Già ... diceva una volta l'esilarante Massimo Catalano: è meglio avere due pensioni che una soltanto.
Poi, non avendo ancora avuto il piacere di rovistare nel menu dell'ammiraglia Nikon vorrei capire: se sulla mia macchina il percorso MENU DI RIPRESA > Spazio colore mi propone le sole possibilità sRGB e Adobe RGB ; sulla D3x alla fin del cammino che ritroverei oltre questi due spazi? E parimenti sulle Canon? Visto che queste registrano più colori della mia?
Ciao,
Rinux


Quella regolazione lì serve solo a mostrare l'istogramma dei Jpeg di macchina, nell'uno o nell'altro spazio colore, agisce solo sui Jpeg, mentre il RAW, per sua natura NON è un file immagine, è solo un mucchio di numeri, dunque non ha spazio colore associato, lo associ tu, per scelta tua quando lo converti in file immagine.
La scelta di uno di quei due valori, non agisce per nulla sul RAW.

Canon opera pari pari come tutte le altre case sui Jpeg, dando la possibilità di impostare solo quei due spazi colore.

Il fatto che registri più colore sul RAW non ha nulla a che vedere con la selezione di uno spazio colore, che ripeto, il RAW non ha.

Saluti cordiali
Rinux.it
Banned
Messaggio: #8
QUOTE(dimapant @ Mar 3 2011, 08:47 PM) *
dunque non ha spazio colore associato, lo associ tu, per scelta tua quando lo converti in file immagine.


Scusami ma, raw o non raw, se un sensore non ce la fa a "beccare" certi colori c'è poco da girarci intorno.
Almeno per quel che ho capito. Poi non saprei.
Ciao,
Rinux
buzz
Staff
Messaggio: #9
Si, certamente, ma non lo sai a priori!
Magari il tuo sensore li cattura, ma la sua conversione in jpg non ne tiene conto perchp usa solo 2 spazi RGB.
Anche la famigerata canon ha solo 2 spazi "on camera" l'adobe e lo standard.
Ma tu sai che il suo sensore ha la capacità di cogliere anche i colori estremi dello spazio prophoto, ma non lo sa l'utente medio che legge il solo libretto.
Lutz!
Messaggio: #10
QUOTE(rinux1956 @ Mar 3 2011, 06:59 PM) *
Scusa Lutz! ma il Luigi Gallerani della slide saresti tu?
La slide è magnifica se solo fosse ... in italiano!
Perchè confrontare spazi colore in 2D serve poco o niente, come tu affermi?
Ho notato comunque che (pag. 42 della slide) lo spazio colore della D700 non contiene del tutto l'Adobe RGB: dalla parte dei verdi mi pare che il "D700" sia alquanto deficitario rispetto all' "Adobe".
Giusto?
Riguardo poi alla (mia) D300s, mi pare che non ci sia nessun riferimento.
Ciao,
Rinux


Si Lutz! e Luigi Gallerani son la stessa persona. Sono io. Quelle son le slides di una presentazione fatta a Cern Photoclub. Se ti serve una traduzione in italiano fammi sapere quali parti non sono chiare. I sistemi di riferimento colore come il CIE son spazi tridimensionali, spesso neli confronti 2d tra spazi colori si prende solo un piano, magari quello intermedio,

Concordo con Dimapant e Buzz su tutto.
Rinux.it
Banned
Messaggio: #11
QUOTE(buzz @ Mar 3 2011, 10:25 PM) *
Anche la famigerata canon ha solo 2 spazi "on camera" l'adobe e lo standard.


Bene, ora mi sento più risollevato!

QUOTE(Lutz! @ Mar 4 2011, 02:13 PM) *
Se ti serve una traduzione in italiano fammi sapere quali parti non sono chiare.

Accidenti e se mi servirebbe! Magari potresti mandarmela in privato.
Ciao,
Rinux
Rinux.it
Banned
Messaggio: #12
Mi è all'istante folgorata in mente una domanda stupidina stupidina: ma se nella conversione in jpeg - come dice buzz - lascio forzatamente per strada dei colori, qual'è il sistema per non lasciarne affatto?
E poi: se scatto direttamente in jpeg, li lascio a prescindere da subito?
buzz
Staff
Messaggio: #13
Attento alle folgorazioni!
La tua domanda non è tanto sciocca. E infatti nei metodi di conversione ci hanno pensato, per cui esistono 3 possibilità:
una è tagliare fuori i colori che stanno al di fuori dello spazio, la peggiore, perchè elimina di fatto informazioni su colori stampabili.
Poi ci sono i metodi percettivo e prossimo, che sono i più indicati a secondo il lavoro da fare.
uno definito relativo e uno percettivo.
uno dei due comprime i colori in maniera matematica, mentre l'altro simula il modo di percepirli dell'occhio umano.
Altro non ricordo, perchè non tratto l'argomento da tempo, ma esiste qualcosa che sposta il punto di bianco, e sicuramente lutz o dimapant ne sanno più di me.

Resta però il fatto che determinate sfumature, se il mezzo non le può riprodurre, non le vedrai mai!
Massimo.Novi
Messaggio: #14
QUOTE(Lutz! @ Mar 4 2011, 02:13 PM) *
...Quelle son le slides di una presentazione fatta a Cern Photoclub. Se ti serve una traduzione in italiano fammi sapere quali parti non sono chiare. I sistemi di riferimento colore come il CIE son spazi tridimensionali, spesso neli confronti 2d tra spazi colori si prende solo un piano, magari quello intermedio,
....


Se poi magari citi l'origine o l'autore della suddetta comparazione grafica D700/AdobeRGB/ProPhotoRGB...

Nulla di male ma è un collage di materiale raccolto qui e lì e la riproduzione e distribuzione potrebbe non essere sempre autorizzata...

Massimo
Massimo.Novi
Messaggio: #15
QUOTE(buzz @ Mar 4 2011, 05:27 PM) *
..una è tagliare fuori i colori che stanno al di fuori dello spazio, la peggiore, perchè elimina di fatto informazioni su colori stampabili.
Poi ci sono i metodi percettivo e prossimo, che sono i più indicati a secondo il lavoro da fare.
uno definito relativo e uno percettivo.
uno dei due comprime i colori in maniera matematica, mentre l'altro simula il modo di percepirli dell'occhio umano.
Altro non ricordo, perchè non tratto l'argomento da tempo, ma esiste qualcosa che sposta il punto di bianco...


Si chiama Intento. Viene applicato nelle conversioni tra spazi colore/profili.

Colorimetrico relativo = di fatto trasforma i colori del gamut di partenza non riproducibili nel gamut di destinazione mediante formule standard. I colori riproducibili in entrambi rimangono invariati. Il colore del bianco di partenza diventa quello di arrivo. Il nero può essere o meno compensato.

Colorimetrico assoluto = trasformazione analoga al colorimetrico relativo ma il colore del bianco di partenza rimane invariato. Usato raramente se non per simulazioni CMYK per carte colorate.

Percettivo = compressione di tutto il gamut di partenza per farlo entrare in quello di arrivo. Non è standard per cui può variare.

Saturazione = mantiene la saturazione dei colori nella conversione ma non la tonalità. Serve quando si convertono immagini a colori pieni che devono rimanere distinguibili al massimo (istogrammi). Non si usa in fotografia ovviamente.

Massimo
Lutz!
Messaggio: #16
QUOTE(manovi @ Mar 4 2011, 08:54 PM) *
Se poi magari citi l'origine o l'autore della suddetta comparazione grafica D700/AdobeRGB/ProPhotoRGB...

Nulla di male ma è un collage di materiale raccolto qui e lì e la riproduzione e distribuzione potrebbe non essere sempre autorizzata...

Massimo


Si parte del materiale è raccolto dalla rete quindi è riproducibile. La presentazione e il modo di spiegare le cose è farina del mio sacco, se qualcuno sarà interessato alla mia prossima presentazione, la faro volentieri, le faccio tutte a titolo gratuito.

L''autore della comparazione non lo so, e non mi sembra nemmeno degno di nota, essendo un grafico puramente indicativo e pure senza unità misura. Aveva solo lo scopo di di far notare che ci son fotocamere che hanno capacità di raccogliere ben piu colori di quelli usati negli spazi di lavoro comune. POtevo fare tranquillamente lo stesso disegno a mano e ottenere lo stesso scopo.
Massimo.Novi
Messaggio: #17
QUOTE(Lutz! @ Mar 6 2011, 06:54 PM) *
...L''autore della comparazione non lo so, e non mi sembra nemmeno degno di nota, essendo un grafico puramente indicativo e pure senza unità misura. Aveva solo lo scopo di di far notare che ci son fotocamere che hanno capacità di raccogliere ben piu colori di quelli usati negli spazi di lavoro comune. POtevo fare tranquillamente lo stesso disegno a mano e ottenere lo stesso scopo.


Bene, ora lo sai.

Non ha unità di misura solo perchè era un grafico standard creato con Chromix e lo scopo era solo di relazionare tra loro le ampiezze 2D dei gamut, in quanto era solo una risposta ad una richiesta su questo Forum qualche tempo fa.

A mano era sicuramente fattibile (sapendo i gamut precisi però). Ma ho preferito usare misurazioni standard sui gamut. Sai com'è... deformazione professionale.

Che materiale sia disponibile con Google, non significa che sia liberamente riproducibile.

Massimo
Lutz!
Messaggio: #18
QUOTE(manovi @ Mar 6 2011, 09:15 PM) *
Bene, ora lo sai.

Non ha unità di misura solo perchè era un grafico standard creato con Chromix e lo scopo era solo di relazionare tra loro le ampiezze 2D dei gamut, in quanto era solo una risposta ad una richiesta su questo Forum qualche tempo fa.

A mano era sicuramente fattibile (sapendo i gamut precisi però). Ma ho preferito usare misurazioni standard sui gamut. Sai com'è... deformazione professionale.

Che materiale sia disponibile con Google, non significa che sia liberamente riproducibile.

Massimo


io l'ho trovato appunto con google :-) Se vuoi lo scrivo nella prossima release della presentazione che è tua la figura.

In generale, Come puo non esser riproducibile un dato in rete se nel momento in cui lo vedo viene trasmesso e copiato sulla memoria del mio computer? E' gia quella la copia.
Massimo.Novi
Messaggio: #19
QUOTE(Lutz! @ Mar 7 2011, 12:43 AM) *
...Se vuoi lo scrivo nella prossima release della presentazione che è tua la figura.


"Courtesy of..." mi piace di più. Grazie.

QUOTE(Lutz! @ Mar 7 2011, 12:43 AM) *
In generale, Come puo non esser riproducibile un dato in rete se nel momento in cui lo vedo viene trasmesso e copiato sulla memoria del mio computer? E' gia quella la copia.


Puoi anche ritagliare una foto da un giornale che compri in edicola, ma poi prova a pubblicarla sul tuo....

Penso che è opportuna una lettura ai regolamenti sul Copyright e sui diritti d'autore. Per le foto è un discorso abbastanza complesso come meccanismi di licenza. Per le immagini in generale, anche quelle generate come diagramma, si applicano regolamenti simili.

Massimo

Messaggio modificato da manovi il Mar 7 2011, 08:47 AM
Lutz!
Messaggio: #20
QUOTE(manovi @ Mar 7 2011, 08:46 AM) *
"Courtesy of..." mi piace di più. Grazie.



Puoi anche ritagliare una foto da un giornale che compri in edicola, ma poi prova a pubblicarla sul tuo....

Penso che è opportuna una lettura ai regolamenti sul Copyright e sui diritti d'autore. Per le foto è un discorso abbastanza complesso come meccanismi di licenza. Per le immagini in generale, anche quelle generate come diagramma, si applicano regolamenti simili.

Massimo


Va bene lo aggiungo Courtesy of.
 
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