Vi espongo il quesito: premesso che sono assolutamente un neofita nel mondo dei flash (specie se numerosi, in TTL o meno), ho un set così composto: D3, SB900, SB800 e SB28 con SU4. Vorrei cimentarmi nella macro di oggetti meccanici metallici, e vorrei allestire un set per questo tipo di macro. Poichè la D3 non ha il flash incorporato, devo usare l'SB800 o 900 in qualità di master, l'altro come slave e... l'SB28? Come lo devo impostare? E come vanno impostati reflex, flash master e flash slave? Qual'è il posizionamento più idoneo dei flash rispetto al soggetto, che sarebbe posato su un tavolo? Scusate tutte queste domande, ma chiedo un consiglio per cercare di partire col piede giusto, per capirne di più e poi cercare di intraprendere un mio personale percorso...
a tutti coloro che mi vorranno dare una mano (dopo le feste, ovviamente!).
Colgo l'occasione per augurare a tutti un sereno Natale.
Ciao
Edilio
a tutti coloro che mi vorranno dare una mano (dopo le feste, ovviamente!).
Colgo l'occasione per augurare a tutti un sereno Natale.
Ciao
Edilio
Ciao Edilio,
ricambio con affetto gli auguri e ti suggerisco la soluzione più semplice: il flash SB-28 su slitta (settato in A, ISO e diaframma corrispondenti a quelli della D3, settata in A o M) e i digitali settati entrambi in modalità SU-4 Auto.
Salvo la lettura della luce flash tramite il sensore del flash SB-28, lo schema corrisponderebbe al caro, vecchio, schema dei primi multi-flash "wireless" (anche TTL), che sostituirono l'antipatico "cablaggio", quando fu immessa sul mercato l'interessante SU-4.
Se disponi di altro flash capace di lavorare in Auto, potresti montare quello dulla D3 ed appoggiare l'anziano SB-28 sulla SU-4: lavoreresti ancora meglio.
Con qualche piccolo sotterfugio puoi facilmente regolare l'esposizione, magari "ingannando" i flash dicendo una piccola bugia (ISO o Apertura maggiori dei valori reali per sottoesporre e vice-versa)
Andiamoci piano con i torroni...
Salutoni.
nonnoGG, nikonista!
ricambio con affetto gli auguri e ti suggerisco la soluzione più semplice: il flash SB-28 su slitta (settato in A, ISO e diaframma corrispondenti a quelli della D3, settata in A o M) e i digitali settati entrambi in modalità SU-4 Auto.
Salvo la lettura della luce flash tramite il sensore del flash SB-28, lo schema corrisponderebbe al caro, vecchio, schema dei primi multi-flash "wireless" (anche TTL), che sostituirono l'antipatico "cablaggio", quando fu immessa sul mercato l'interessante SU-4.
Se disponi di altro flash capace di lavorare in Auto, potresti montare quello dulla D3 ed appoggiare l'anziano SB-28 sulla SU-4: lavoreresti ancora meglio.
Con qualche piccolo sotterfugio puoi facilmente regolare l'esposizione, magari "ingannando" i flash dicendo una piccola bugia (ISO o Apertura maggiori dei valori reali per sottoesporre e vice-versa)
Andiamoci piano con i torroni...
Salutoni.
nonnoGG, nikonista!
NonnoGG, ritieni che la disposizione flash sulla slitta e gli altri due di fianco al soggetto a 90° dia la migliore illuminazione, o è meglio disassare la coppia di flash laterali e se si di quanti gradi, più o meno?
Grazie ancora
Ciao
Edilio
Grazie ancora
Ciao
Edilio
Ciao Edilio,
la disposizione dei punti luce dipende molto dal soggetto/oggetto.
Classicamente, per eliminare le ombre dure senza perdere l'effetto di profondità, è consigliabile evitare l'illuminazione rigidamente diretta tangenziale o frontale: personalmente utilizzo direzioni di 45±35° (cioé da 10° a 80°).
In CLS l'utilizzo della luce di "modellazione" preventiva, attivabile tramite il pulsante della PdC, è di grandissimo ausilio per soggetti statici o quasi...
Salutoni.
nonnoGG, nikonista!
la disposizione dei punti luce dipende molto dal soggetto/oggetto.
Classicamente, per eliminare le ombre dure senza perdere l'effetto di profondità, è consigliabile evitare l'illuminazione rigidamente diretta tangenziale o frontale: personalmente utilizzo direzioni di 45±35° (cioé da 10° a 80°).
In CLS l'utilizzo della luce di "modellazione" preventiva, attivabile tramite il pulsante della PdC, è di grandissimo ausilio per soggetti statici o quasi...
Salutoni.
nonnoGG, nikonista!
Ciao Edilio,
la disposizione dei punti luce dipende molto dal soggetto/oggetto.
Classicamente, per eliminare le ombre dure senza perdere l'effetto di profondità, è consigliabile evitare l'illuminazione rigidamente diretta tangenziale o frontale: personalmente utilizzo direzioni di 45±35° (cioé da 10° a 80°).
In CLS l'utilizzo della luce di "modellazione" preventiva, attivabile tramite il pulsante della PdC, è di grandissimo ausilio per soggetti statici o quasi...
Salutoni.
nonnoGG, nikonista!
la disposizione dei punti luce dipende molto dal soggetto/oggetto.
Classicamente, per eliminare le ombre dure senza perdere l'effetto di profondità, è consigliabile evitare l'illuminazione rigidamente diretta tangenziale o frontale: personalmente utilizzo direzioni di 45±35° (cioé da 10° a 80°).
In CLS l'utilizzo della luce di "modellazione" preventiva, attivabile tramite il pulsante della PdC, è di grandissimo ausilio per soggetti statici o quasi...
Salutoni.
nonnoGG, nikonista!
Mi permetto di aggiungere che dovendo riprendere oggetti metallici occorre fare attenzione ai riflessi e quindi al puntamento dei singoli flash. Ho letto che in questi casi si preferisce usare una luce riflessa.
Ciao
Ale
Grazie a tutti per le risposte.
Mi metto al lavoro, poi sottoporrò al vostro giudizio i risultati.
Grazie ancora
Ciao
Edilio
Mi metto al lavoro, poi sottoporrò al vostro giudizio i risultati.
Grazie ancora
Ciao
Edilio
Potresti usare un cavo di prolunga TTL per non usare l'SB800 sulla fotocamera e dei fogli di carta bianca davanti ai flash per avere una luce più morbida,
Ingrandimento full detail : 7.5 MB
Il bello dello still life è che puoi fare tutte le prove che vuoi, tanto il soggetto non scappa, ciao Rino
Ingrandimento full detail : 7.5 MB
Il bello dello still life è che puoi fare tutte le prove che vuoi, tanto il soggetto non scappa, ciao Rino
Rino, complimenti per la foto (e per l'orologio!). Quale cavo di prolunga TTL mi consigli?
Grazie
Ciao
Edilio
Grazie
Ciao
Edilio