FORUM NIKONCLUB

finalmente dopo lunghe ricerche in varie edicole qui in giro per Roma, sono riuscito a trovare Il grande libro in abbinamento con National Geographic!
"I grandi fotografi"

Lo sto sfogliando piano piano, pagina per pagina, foto per foto e me lo sto godendo alla grandissima

Da acquistare assolutamente al prezzo stracciato di 12,90 €

I grandi fotografi!

Buone foto!

Alessio

SCUSATE HO SBAGLIATO FORUM.... spostatelo al bar. GRAZIE

Messaggio modificato da Alessio Manes il Apr 14 2007, 09:42 PM

grazie della segnalazione
è esclusivamente una raccolta di fotografie?

Non so se è una collana di libri. Ma all'interno di questo, ci sono molte foto scattate e impaginate nelle varie riviste di National Geographic usciti negli anni passati. Davvero un gran bel lavoro...

No, lo sto leggendo anche se sono solo all'inizio.
Ci sono foto anche del passato e curiosità oltre alla storia della rivista.
Belle foto e ottima qualità di carta/stampa.

Consigliato

ciao.. gran bel libro! era l'ultima copia dal mio giornalaio..

Per chi non lo trova più in edicola posso dire che io l'ho preso circa un paio di mesi fa con i punti di una famosa catena di supermercati (non so se si può dire il nome) con una Grande S...

Io dopo averlo letto mi è presa una depressione fotografica incredibile e mi son detto che il fotografo, stando a quello che c'è scritto, non sarà mai la mia strada

Vero!

Vedendo certi lavori vien proprio da pensare che, macchia ed obiettivi, siano proprio tutti soldi buttati!

Il bello di questo libro non sono tanto le foto, ma la storia che c'e dietro ogni scatto, e sopratutto le enormi difficolta per effettuarli....

ciao
Max

quoto alan ford, il bello non sono solo le foto (ovviamente stupende) ma le loro storie.
da possedere e sfogliare ogni tanto!

Messaggio modificato da Renzo74 il Apr 16 2007, 04:03 PM

per la segnalazione,provvederò!

Mannaggia, l'avevo comprato qualche mese fa in libreria per una decina di euro in più... Ne vale la pena comunque.

Grandissimo libro!!!
Anche io lo sto leggendo da poco tempo, ma l'ho praticamente già sfogliato per intero almeno una ventina di volte! Foto bellissime e stampe ottime.
Tutto da ammirare, a partire dalla copertina di S. McCurry!

Tra gli effetti collaterali viene da pensare: stiamo tutti quanti perdendo tempo e danaro a rincorrere il migliore obiettivo e macchina fotografica, oppure sarebbe molto meglio cercare scatti belli (anche magari con il peggior fondo di bottiglia?)?
francesco.

Costa di più un 70/200 2.8 VR o il tempo e l'impegno per ideare, rincorrere e stanare una immagine importante?

Preso pure io un po'di mesi fa in libreria ad un prezzo un po'superiore...vebbè...

Foto e parole da cui si può imparare molto...

Luca

preso in edicola, consigliato

Sinceramente non lo so... so che il 70-200 VR è decisamente fuori dalla mia portata di studente, e tale rimarrà per moltissimi anni ancora!
So però che, se c'è la stoffa, certe foto tipiche del NG si possono fare anche, ad esempio, alle feste paesane. Questo non significa che io le sappia fare, purtroppo. Però mi rendo conto che diverse delle foto che raccolgono così tanti consensi su NG potrebbero essere fatte con qualsiasi attrezzatura, anche D40 + 18-55. E' questo pensiero che mi ha fatto sorgere il dubbio che ho espresso nel mio precedente post.

Tornando a me stesso: so che obiettivi super come 17-35, 28-70, 70-200......... saranno fuori dalle mie possibilità per chissà quanto tempo ancora: però voglio (e devo!) sperare di potere riuscire, prima o poi, a fare scatti 'significativi'. Il tutto con una D50 e 24mm 50mm 135mm (MF) ed il suo 18-55.
Questo è quello che alimenta la mia passione per la fotografia, non certol'aspirazione ad uno dei super zoom citati sopra.
A presto,
francesco

concordo in pieno !
un libro da avere assolutamente...
ciao
M.

Non è lo stesso libro, cambiano il formato, la carta e la rilegatura.
Ciao
Carlo

Quando si vede una bella foto bisognerebbe chiedere non con quale macchina/obiettivo/dati di scatto è fatta, ma qual'era lo stato d'animo, perchè quella inquadratura, quella luce...
Riempiamo armadi e borse di attrezzature solo per illuderci di essere più bravi, una specie di corsa al rialzo a chi ce l'ha più lungo, e trascuriamo tutto il resto, gli strumenti più importanti: la creatività, la fantasia, la curiosità...
La tecnologia e i vetri sono importanti, é chiaro, e mi rendo conto che questa "sparata" un pò retorica ha poco senso in un forum dove c'è davvero il meglio, frequentato da "fotografi" veri che conoscono bene l'importanza e il peso dei valori in campo.
Però ogni tanto uscire dal supermarket della tecnologia e fare un giro nella bottega della fantasia può fare solo bene.

Grandissimo libro, personalmente io l'ho preso coi punti dell'esselunga, una volta tanto sono riuscito a sfruttarli per qualcosa di buono!!!

E' un libro bellissimo che oltre a MAGNIFICHE fotografie(a partire dalla copertina...) ha un sacco di informazioni riguardo ai "caratteri" dei fotografi di NG, la storia della rivista, le lotte, i passaggi tecnologici, il cambio dal BN al colore...

Fantastico, semplicemente meraviglioso!!!

Ciao, Alessandro.

il pezzo che mi ha colpito di più si trova a pag 40 dove racconta come è stata ottenuta la foto a pag 58 del libro: "martin costrui allora un galleggiante a 3 pontoni per trasportare ben mezzo kg di polvere di magnesio per il flash collegato ad un apposita levetta che poteva scattare al passaggio di un pesce. Dopo ogni flash la polvere doveva essere sostituita e i collegamenti elettrici risistemati.. L'esplosione di mezzo kg di polvere di magnesio era sufficiente a uccidere o accecare.."
altro che SB800 o comandi a distanza..

Ho diversi libri del NG, sono tutti assolutamente splendidi e valgono tutti la cifra in fondo non eccessiva che si paga per averli. Cerco di comprarne sempre almeno uno all'anno, lo scorso anno mi sembra di avere preso "Grandangolo".

In tutti c'è sempre contenuto del testo esplicativo o delle storie del NG e dei suoi grandissimi fotografi. Come detto altre volte mi piacciono da morire i cromatismi delle foto di McCurry, mi vengono sempre i brividi a guardare l'intensissimo ritratto della giovane donna Afghana!

Certo, vale più la ricerca di una foto fantastica che un'ottica altrettanto fantastica. Occorrerebbe in entrambi i casi però avere una certa disponibilità economica, anche andare a fare foto in giro per il mondo ha il suo costo!

Cercare dietro l'angolo di casa propria a volte potrebbe portare a risultati inaspettati... Sbaglio a dire che la fotografia è anche ricerca, scoperta?

Preso! Trovato ieri
me lo gusto piano piano Grazie per averlo segnalato.

La seconda che hai detto.
Sempre.
Vera anima della fotografia: l'idea, il messaggio, la luce migliore, l'attimo, il soggetto, l'azione.

Aberrazioni più o meno accentuate, lievi distorsioni grandangolari, grado e morbidezza del boke, nitidezza esasperata, passaggi tonali, microscopiche imperfezioni dell'immagine, misurazioni scientifiche dei gradi kelvin corrispondenti a un determinato bilanciamento del bianco, pippe tecnicistiche varie sono sempre e assolutamente secondarie, anche perchè di solito le guardano e le capiscono (sarebbe meglio dire, le vanno a cercare con il lentino) solo 3 categorie di esseri umani:

1) gli ingegneri e tecnici che costruiscono obiettivi e macchine fotografiche;

2) gli addetti alle recensioni di riviste e siti specializzati in fotografia, che qualcosa devono scrivere per forza, sennò non prendono lo stipendio;

3) il fotografo perfezionista, che spesso lamenta difetti anche dove non ce ne sono o dove è normale che ci siano, caratterizzato dunque da un' incoercibile tipo di allucinazione foto-paranoide (parenti e amici del malcapitato, davanti alle sue confuse esternazioni, si domandano spesso tra loro cosa sia sia fumato o cosa gliene freghi a loro se con la lentina di ingrandimento si può notare come nall'angolo in alto a destra, in prossimità di quei rametti, vi siano lievi quanto improbabili aloni magenta);


In vero, l'unico ambito della fotografia dove la qualità e la pulizia tecnica di un' immagine è davvero importante (ma probabilmente molto meno esasperata di tanti forum di appassionati) è quello della fotografia pubblicitaria.

Se osserviamo attentamente le tante splendide foto del libro in questione, una più straordinaria dell'altra (e parliamo di un ente scientifico come il NG, non un club di fotoamatori qualunque), non ne troviamo una, una sola, che non presenti uno o più "difetti" di qualche tipo, dal micromosso (che non è mai volontario) a profondità di campo non adeguate alla focale e al tipo di soggetti ripresi, da imperfezioni dovute alla situazione di luce e contesto difficili, a una messa a fuoco non ottimale, a...tente altre piccole cose che se non fosse per il libro e gli autori, farebbero storcere il naso a molti puristi della perfezione tecnica.

Eppure funzionano, eppure hanno fatto la storia della fotografia naturalistica, scientifica, reportagistica, eppure davanti a foto come quelle si rimane sempre incantati e basiti.

Se basta anche un plasticotto?
Assolutamente sì.
Davanti alla Foto, tutto il resto scompare.
Resta solo l'emozione.


Messaggio modificato da Geipeg il Apr 20 2007, 12:39 PM