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Matrix 3D e SPOT
Illuminare una grotta con flash...
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fratnike
Messaggio: #1
Salve a tutti, e' la prima volta che scrivo anche se vi seguo da un pochino. Sono entrato in possesso della mia D70 da qualche giorno e devo dire che sono soddisfattissimo. Volevo chiedere a qualche esperto se potrebbe illuminare la mia ignoranza spiegando (magari con qualche esempio di facile riproduzione) la differenza tra il sistema Matrix e quello spot. Non so perche' ma credo sia una cosa fondamentale da conoscere ma la mia ignoranza ...

grazie


Enrico
Daniele R.
Messaggio: #2
beh, che dire, in poche parole il matrix ha una valutazione media sull'intero fotogramma, mentre lo spot, lo dice la parola stessa rileva la luce e l'esposizione solo sulla parte centrale più estrema, inutile dire che se devi effettuare un controluce, è meglio che imposti l'esposimetro in spot, perchè altrimenti con il matrix avrebbe preponderanza anche la luce che è presente anche dietro il soggetto, facendoti risultare lo stesso completamente sottoesposto
cesaranto
Messaggio: #3
Scusa la domanda idiota smile.gif ma il manuale l'hai letto ??? (pag.75) mi sembra molto chiaro in merito all'esposizione MATRIX, SEMISPOT E SPOT.
Forse volevi chiesere qualcosa di più specifico, ma non riesco a capire cosa.

Ciao Antonio
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #4
Il sistema matrix opera su una moltitudine di punti dell'inquadratura, misurando la luce su tutto il piano inquadrato e traendo una media ponderata di tutti i dati per dare quindi un valore esposimetrico bilanciato.
Il sistema spot rileva invece l'intensita in un punto ben preciso del campo inquadrato, misurando dunque l'esposizione in quel preciso punto.

In pratica, in presenza di fort contrasti, quindi di un immagine che risulterà comunque sbilanciata, il sistema spot servirà a esporre correttamente l'elemento per noi di maggior interesse, mentre il matrix esporrà tenendo conto di una media, portando quindi a un minor controllo; è vero però che il matrix in molti casi auita a centrare un esposizione più bilanciata e più rapidamente, ad esempio in paesaggi uniformemente illuminati.

E' fondamentalmente una questione di rapporto precisione velocità...
federicobiga
Messaggio: #5
Benvenuto Enrico!

Volendo fare un pò il bacchettone ( biggrin.gif ) potrei dirti che sul manuale della tua fotocamera quello che chiedi è spiegato chiaramente.

Comunque, in due parole, la differenza tra le modalità esposimetriche a cui ti riferisci, riguarda l'ampiezza ed il numero delle zone di cui l'esposimetro tiene conto per calcolare la corretta esposizione:

- la misurazione Matrix acquisisce informazioni da tutta l'area del fotogramma (scomposta in numerose sotto-regioni) fornendo una misurazione il più possibile bilanciata,

- la misurazione spot (puntiforme), invece, rileva le informazioni solo in una porzione estrememente limitata del fotogramma (solitamente quella centrale), ignorando le rimanenti. Questo tipo di "lettura" si rivela particolarmente utile in circostanze in cui la modalità Matrix non permetterebbe di ottenere una corretta esposizione del soggetto principale...le circostanze potrebbero esser molte, forse la più caratteristica è il controluce, nel quale solo la lettura (spot) sul volto del soggetto consente di ottenerne una leggibilità soddisfacente anche con alle spalle uno sfondo molto luminoso (la modalità Matrix avrebbe dato "un colpo al cerchio ed uno alla botte", dovendo tener conto sia dello sfondo che del soggetto in primo piano, restituendo un'immagine con il soggetto principale sottoesposto).

Spero di esser stato chiaro...in caso contrario...bussa di nuovo smile.gif .
federicobiga
Messaggio: #6
'azzo che rapidità...sono arrivato ultimo sad.gif .

Pollice.gif
cocco
Messaggio: #7
domanda ...
se io voglio fare una foto in controluce ... metto spot, punto sull oggetto che sta davanti alla luce e scatto .... bilanciamento dell ogetto perfetto.
se voglio fare la stessa foto spostando l'oggetto leggermente a sinistra o a destra .....lo spot bilancia la luce .... matrix ...non va neanche ....
posso, (come col autofocus, che metto a fuoco il punto desiderato ..tengo premuto...mi sposto a sinistra o destra e scatto)bloccare l'esposimetro ??
fratnike
Messaggio: #8
Cerco di farmi capire meglio. Personalmente utilizzo la macchina fotografica per fare non tanto fotografie di esterni o comunque alla luce del giorno ma per fare fotografie in grotta (e non quelle turistiche). Nella fotografia in grotta ho utilizzato finora una F1 con illuminatori a bulbo (tanto per intenderci quelli che andavano in voga prima dell'avvento dell'elettronica). Ho fatto alcune prove con la 5700 ed una serie di flash elettronici e per fotografie di particolari va abbastanza bene. Quando ho letto della possibilita' di operare attraverso SB800 con gruppi di flash in modalita' wireless ma soprattutto della possibilita' di gestire a piacimento le ottiche con un corpo macchina a costo umano, mi sono deciso all'acquisto.
In questo momento sto cercando di capire quale metodo esposimetrico fa al caso mio.

Enrico
robertogregori
Messaggio: #9
QUOTE (cocco @ Jun 1 2004, 02:30 PM)
posso,  (come col autofocus, che metto a fuoco il punto desiderato ..tengo premuto...mi sposto a sinistra o destra e scatto)bloccare l'esposimetro ??

hai un simpatico pulsante (le cui funzioni complete sono peraltro settabili via SW) che, di base fa' questa funzione; e' sul retro della fotocamera, vicino il pulsate di scatto e lo puoi azionanare con il pollice...
come faccio a saperlo?
ho letto il manuale biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif
ciao
Roberto
cocco
Messaggio: #10
....scusate ...ho lette il manuale .. ma non capivo
ho chiesto al mio fotografo e mi ha detto che serve per la mesa a fuoco
SOrry
è ll'unico tasto sulla d 70 che non ho mai usato xche avevo paura di fare danni ..
era l'unica cosa che mi mncava sulla d70 .... adesso è perfetta
cesaranto
Messaggio: #11
QUOTE (cocco @ Jun 1 2004, 03:16 PM)
è ll'unico tasto sulla d 70 che non ho mai usato xche avevo paura di fare danni ..

blink.gif blink.gif blink.gif

A meno che tu non li pigi con un martello, danni non ne fai sicuramente smile.gif quando hai incasinato così tanto la macchina basta che la resetti alle condizioni di default tongue.gif

Ciao Antonio
cesaranto
Messaggio: #12
QUOTE (enrico.fratnik@tin.it @ Jun 1 2004, 02:32 PM)
Cerco di farmi capire meglio. Personalmente utilizzo la macchina fotografica per fare non tanto fotografie di esterni o comunque alla luce del giorno ma per fare fotografie in grotta (e non quelle turistiche). Nella fotografia in grotta ho utilizzato finora una F1 con illuminatori a bulbo (tanto per intenderci quelli che andavano in voga prima dell'avvento dell'elettronica). Ho fatto alcune prove con la 5700 ed una serie di flash elettronici e per fotografie di particolari va abbastanza bene. Quando ho letto della possibilita' di operare attraverso SB800 con gruppi di flash in modalita' wireless ma soprattutto della possibilita' di gestire a piacimento le ottiche con un corpo macchina a costo umano, mi sono deciso all'acquisto.
In questo momento sto cercando di capire quale metodo esposimetrico fa al caso mio.

Enrico

Ciao Enrico,

Una domanda di livello medio ????? tongue.gif tongue.gif tongue.gif tongue.gif

Scherzo eh !!! però prima posti una domanda da Asilo nido della fotografia, ora una da Università - ultimo anno. smile.gif smile.gif smile.gif

Ciao
fratnike
Messaggio: #13
Ti diro', sono un informatico e sono abituatissimo a leggere manuali. Quello in Italiano della D70 l'ho scartato quasi subito e mi sono scaricato dal sito Nikon quello in Inglese. Non ho mai capito perche' (credo sia un mio problema) ma i manuali in Italiano non li capisco ma quelli in inglese si.

Il mio problema e' di capire la logica di funzionamento in modo da cercare di ottenere un effetto voluto. Nelle foto fatte in manuale con i bulbi ho imparato a valutare la quantita' di luce (ti assicuro che la spesa per fare BKT con i bulbi non e' poca) rispetto all'ambiente particolare dove fotografo. Con i Flash elettronici la cosa non e' banale perche', credo a causa delle rifrazione sui cristalli di carbonato di calcio, il risultato e' piuttosto penoso ed imprevedibile (con la 5700). Non ho idea di come si comporti il sensore della D70 ma credo comunque meglio di qualunque valutazione spannometrica che posso fare io, cercavo suggerimenti.

Se puo' interessare a qualcuno finora l'obiettivo in Kit ha azzeccato al primo colpo il fuoco anche in ambiente con temperatura a 12 gradi costanti ed umidita' costante superiore al 100% (ovviamente la macchina ha bisogno come quelle a pellicola di circa 1 ora di ambientazione per entrare in temperatura ed eliminare la condensa.
cesaranto
Messaggio: #14
Cavolo, altro che università, qui siamo proprio al Master !! biggrin.gif smile.gif

Comunque non ti so aiutare, non ho mai usato più di un flash alla volta, tranne in occasione di matrimoni di amici quando faccio scattare quello con servocellula del fotografo ufficiale tongue.gif tongue.gif tongue.gif tongue.gif tongue.gif .

Spero che qualcuno su questo forum ti possa dare risposte più precise.

Ciao Antonio.


P.S. queste foto alle grotte le fai per lavoro o per diletto???
Giuseppe Maio
Nital
Messaggio: #15
QUOTE (enrico.fratnik@tin.it @ Jun 1 2004, 02:32 PM)
...Quando ho letto della possibilita' di operare attraverso SB800 con gruppi di flash in modalita' wireless ma soprattutto della possibilita' di gestire a piacimento..

Prima di tutto,

stabiliamo che in grotta l'illuminazione è interamente artificiale.
Dell'illuminazione possiamo solo scegliere tipologia, relativa temperatura colore e "potenza" calcolabile in base a sensibilità ISO della fotocamera, diaframma dell'obiettivo (assieme alla luminosità massima) e distanza.
Dell'illuminazione scelta si potranno valutare eventuali colorazioni "tecniche" (per adeguare alla perfezione il bilanciamento del bianco se necessario) o artistiche per dare risalto a specifiche "emozioni" colorate (magari differenziate tra i vari punti luce posizionati).

In questo caso abbiamo già deciso per lampeggiatori Nikon.

Con il flash della fotocamera ovviamente si potrà fare ben poco circa potenza ma anche e forse soprattutto, circa la necessità di orientare in forma differente l'illuminazione (vero "segreto" di questa magica ripresa).

Con un flash aggiunto della serie SB-600 o SB-800 si potrà utilizzare quello incorporato nella D70 per pilotare il secondo (o tutti quelli previsti) orientato a piacere. Il flash incorporato potrà pilotare senza cavi (wireless) un numero illimitato di SB-600 o SB-800 con unica misurazione i-TTL. Scatteranno in pratica tutti e l'esposizione sarà interrotta quando adeguata. Questa tecnica non permette di dare potenze diverse ai differenti flash utilizzati ma l'esposizione sarà "allineata" al primo punto di riflessione misurato.

Personalmente però eviterei soluzioni con più SB-600 che permettono la gestione di un solo canale. In pratica non si potrà decidere differenziazioni intenzionali di esposizione (o luminosità distinte tra le varie zone inquadrate e tridimensionali) tra i flash.

Utilizzando invece un SB-800 come Master montato sulla D70, si potranno gestire tre distinti canali indipendenti (il quarto canale è utilizzato dal Master). In altre parole si potrà dal Master montato sulla fotocamera decidere di alzare l'esposizione di un canale e magari abbassare quelli pilotati sull'altro canale. Questa potenzialità permette dunque di pilotare con l'SB-800 montato sulla fotocamera tutti gli altri flash (solo SB-800) nei distinti canali e con le preferite impostazioni di compensazione ma anche eventuali potenze manuali. Il punto di ripresa diviene così una vera e propria regia che consente tutto tranne, ovviamente, spostare fisicamente i flash aggiunti.

Se si intende operare in Manuale per gestire ogni apetto si potrà fare come sopra descritto e senza cavi utilizzando i soli flash SB-800.

Se si intende operare con "comuni" flash non i-TTL da far partire per "simpatia" (con servocellule) si dovrà disabilitare l'iTTL del flash incorporato della D70 oppure utilizzare un flash sulla slitta D70 ma utilizzato in A oppure M. Ciò per escludere i prelampi di misurazione e pilotaggio i-TTL che farebbero "partire" gli altri flash sui prelampi e non sul lampo di esposizione.

Spero di non aver confuso maggiormente le idee.

Giuseppe Maio
www.nital.it
fratnike
Messaggio: #16
Ri-Ciao,

risposta ad Antonio: in grotta ci vado per diletto e le foto le faccio per "piacere personale" anche se poi il "lavoro" degli speleologi viene raccolto in un catasto regionale e poi nazionale di quasi libero accesso. A cosa serve? Le due risposte principali sono: 1) Ricerca e tutela dell'ambiente 2) prova a costruire una casa in territorio carsico senza sapere cosa c'è sotto tongue.gif ! Anche se è un "lavoro" non retribuito (passione?) cerco di dare il massimo anche per soddisfazione personale.

risposta all'Ing.: La mia scelta è ricaduta fin dall'inizio su Nikon in quanto ho fatto più prove (grazie ad amici) con sistemi Minolta e Canon (tutti con flash dedicati) ma quello che si avvicina di più alla realtà devo ammettere che è Nikon. Sulla 5700 sono stato costretto (nelle foto di particolari) ad impostare il flash a -2.0 step di potenza ed in abbinata ho usato in Wireless (M) due o tre SB-50DX. Questi ultimi li ho "tarati" (attraverso parecchie prove) utilizzando la semplice distanza dal mio soggetto. Altre prove le ho fatte collegando con cavi degli SB-50DX e SB-28DX sempre sulla 5700.
Quello che ho riscontrato è che l'esposizione TTL (devo ancora provare quella i-TTL) viene mandata in "tilt" se così si può dire da (credo) una differente rifrazione che ha la luce sui cristalli rispetto ad un oggetto "non cristallino". I risultati migliori li ho avuti sottoesponendo e poi lavorando sul file RAW ma mi piacerebbe che il sistema Wireless i-TTL multicanale potesse funzionare. Allo scopo ho ordinato e sono in arrivo tre SB800 mentre ne ho/avrò a disposizione altri 5 di amici. Mi auguro che il nuovo sistema rispecchi quanto dichiarato. Non appena riuscirò ad effettuare delle prove lo comunicherò sicuramente nel forum.

Grazie comunque per le risposte.

Enrico
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #17
Va bene, aspettiamo i toi responsi...

Comunque, non ho idea di che tipo di riflessione possano causare quei cristalli, posso solo immaginarlo.....se questa riflessione non è particolarmente anomala, la semplice correzione di qualche valore EV dei vari flash secondari dovrebbe risolvere ogni problema, lasciandoti mantenere il TTL, comodissimo...

Normalmente, anche con flash radiocomandati percui senza flash master-pilota, questo sistema ha sempre funzionato....anche volendo fare strani tipi di illuminazione "vincendo" quella esistente solare..

Un piccolo esempio, diverso di certo dalle situazioni che ti troverai ad affrontare....scattavo con un medio-tele da circa 10 metri...peccato che ho croppato via il flash sulla sinistra che scattava, ti avrebbe reso l'idea.

ciao!
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