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Sb-910 Anomalia Info Distanza Su Display In A, Ittl, Ttl
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ilcibernetico
Messaggio: #1
Buongiorno,
ho da poco acquistato un SB-910 del quale sono soddisfatto.
Ho riscontrato un anomalia sul display durante i funzionamenti TTL, iTTL, A.
Selezionando la compensazione della potenza del lampo, ad esempio -1.0 EV, la distanza mostrata sull'indicatore aumenta anzichè diminuire.
All'aumento degli EV la potenza del lampo aumenta e l'indicazione della distanza diminuisce e alla diminuzione degli EV la potenza del lampo diminuisce e la distanza visualizzata aumenta!
Nelle modalità M e RPT questo non accade, se aumento la potenza del flash tramite il tasto di compensazione sul flash la distanza indicata ovviamente aumenta, come dovrebbe essere.
Ho resettato il flash senza alcun cambiamento.
Ho controllato sul sito Nikon e non esiste nessun firmware disponibile.
Qualcuno di voi ha riscontrato lo stesso problema?
nonnoGG
Messaggio: #2
Buona sera...

Sicuro di non aver compreso male il concetto di sottoesposizione luce flash?

Si tratta, in parole povere, di rendere disponibile una determinata potenza (modulata tramite i sensori e relativa procedura di misurazione), fino ad una maggiore distanza, proprio perché richiediamo meno luce da quella stessa fonte. Un EV in meno (a pari potenza max del flash) corrisponde ad un incremento pari a circa 1.4 volte (radice quadrata di 2) della distanza max.

Purtroppo capita anche a me, e molto spesso, confondere il concetto, ma poi la nonnaLL mi mette una bella borsa di ghiaccio in testa e (apparentemente) torno alla ragione. wink.gif

Siamo qui per condividere: se non mi sono espresso al meglio, resto a disposizione. smile.gif

Salutoni.

nonnoGG, I AM A NIKON PHOTOGRAPHER .

Messaggio modificato da nonnoGG il Apr 21 2012, 09:06 PM
ilcibernetico
Messaggio: #3
Il mio dubbio è nato perchè non c'è coerenza nell'informazione distanza delle varie modalità.
Se richiedo più potenza in M, ad esempio passando da 1/128 a 1/64, il display EV marca ad esempio +0,7, il flash emette un lampo più potente (più lungo) e l'indicatore distanza marca una distanza coperta maggiore, come dovrebbe essere, tutto corrisponde.
Se utilizzo il flash in un'altra modalità, ad esempio A o TTL, richiedendo più potenza (tramite lo stesso selettore +-) ad esempio +0,7EV, il display marca correttamente +0,7EV, emette un lampo più potente (di durata maggiore) ma l'indicatore distanza segna una distanza coperta inferiore.
Non vedo "coerenza" tra l'informazione distanza e la potenza emessa tra le modalità iTTL,A e TTL rispetto a M e RPT.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #4
Buonasera, Ciber!
Provo a precisare meglio le corrette indicazioni che già ti ha dato NonnoGG (non so se lo sai, ma prima di lui il flash ... non esisteva tongue.gif !).

QUOTE(ilcibernetico @ Apr 21 2012, 09:35 PM) *
Selezionando la compensazione della potenza del lampo, ad esempio -1.0 EV, la distanza mostrata sull'indicatore aumenta anzichè diminuire.
All'aumento degli EV la potenza del lampo aumenta e l'indicazione della distanza diminuisce e alla diminuzione degli EV la potenza del lampo diminuisce e la distanza visualizzata aumenta!
Nelle modalità M e RPT questo non accade, se aumento la potenza del flash tramite il tasto di compensazione sul flash la distanza indicata ovviamente aumenta, come dovrebbe essere.


Innanzitutto sappi che la variazione manuale della potenza e la compensazione dell'esposizione agiscono in modo diverso: la prima opera sui cicuiti elettrici, aumentando o diminuendo la potenza del lampo, ma ad un'unico valore, la seconda agisce sulla parte "esposimetrica" dei circuiti e, pur intervenendo a sua volta sull'emissione minima o massima, consente al flash di operare comunque entro un "range" di distanze.
Fatta questa premessa, ti confermo che, come ti ha già detto NonnoGG, non vi è nulla di anomalo nel tuo SB 910!
Impostare - 1EV come valore di compensazione dell'esposizione significa proprio richiedere maggiore luce al dispositivo, dicendogli: "guarda, io non sto usando 100 ISO, ma 50, dammi quindi più luce perchè me ne serve una quantità maggiore"; in altri termini, se usassi una pellicola 100 ISO, significherebbe sovraesporla, cioè scattare come se fosse di uno stop meno sensibile, cioè 50 ISO.
Impostare al contrario + 1EV come valore di compensazione significa richiedere meno luce al dispositivo; con la pellicola da 100 ISO è come se tu la sottoesponessi, cioè la trattasi come se la sua sensibilità fosse di 200.
Alla prima occasione in cui ti dovesse capitare per mano un esposimetro separato tradizionale, prova a fare questo esperimento sul regolo calcolatore: se con sensibilità 100 ISO devi esporre a 14 EV, una delle tante possibili coppie sarà 1/500 @ f./5,6; se sul regolo compensi a - 1EV, l'esposimetro ti dirà 1/250 @ f./5,6 (cioè più luce), mentre se compensi a + 1EV, ti dirà 1/1000 @ f./5,6, cioè meno luce.
Questo proprio perchè - 1EV significa in teoria supporto meno sensibile di uno stop e + 1EV supporto più sensibile di uno stop.

QUOTE(ilcibernetico @ Apr 21 2012, 10:12 PM) *
Il mio dubbio è nato perchè non c'è coerenza nell'informazione distanza delle varie modalità.
Se richiedo più potenza in M, ad esempio passando da 1/128 a 1/64, il display EV marca ad esempio +0,7, il flash emette un lampo più potente (più lungo) e l'indicatore distanza marca una distanza coperta maggiore, come dovrebbe essere, tutto corrisponde.
Se utilizzo il flash in un'altra modalità, ad esempio A o TTL, richiedendo più potenza (tramite lo stesso selettore +-) ad esempio +0,7EV, il display marca correttamente +0,7EV, emette un lampo più potente (di durata maggiore) ma l'indicatore distanza segna una distanza coperta inferiore.
Non vedo "coerenza" tra l'informazione distanza e la potenza emessa tra le modalità iTTL,A e TTL rispetto a M e RPT.


Alla luce di quello che ci siamo detti, spero appaia chiaro che nell'interpretare il senso della compensazione dell'esposizione hai "scambiato" il senso reale del "+" con quello reale del "-".
Ogni volta che con un dispositivo fotografico compenserai usando "+" otterrai sempre meno luce, mentre ogni volta che compenserai usando "-" otterrai sempre più luce.
Tutto questo, ripeto, è cosa diversa dalla variazione manuale della potenza, che serve al fotografo in grado di eseguire da se i calcoli necessari per l'esposizione ritenuta migliore sulla base della sensibilità del supporto, della luce ambiente già presente e del risultato che vuole ottenere.
Spero di essere riuscito a spiegarmi.
Vincenzo
ilcibernetico
Messaggio: #5
Grazie per l'ottima spiegazione che ho compreso ma non rispecchio sul mio flash.
Cerco di descrivere meglio come ho operato:
- impostazioni macchina in manuale
- espongo correttamente ed eseguo uno scatto senza flash
- controllo foto a display, se corretta sottoespongo di 2 EV
- accendo il flash, regolo la potenza in M fino ad ottenere il risultato voluto
Se premo +- sul flash e ruoto a dx la rotella, il display in alto marca valori EV in positivo.
Se provo a scattare di nuovo ad esempio con +0,7 EV sul display del flash, il lampo emesso ha durata maggiore e la foto risulta sovraesposta.
Se premo +- e regolo il display su -0,7EV, scattando di nuovo il lampo risulta piu debole.
In questi due test l'informazione distanza aumentava all'aumento della durata del lampo con una conseguente maggiore "illuminazione" e viceversa.
Da qui ho dedotto che + EV significa lampo piu potente e maggiore distanza coperta.

In modalità A o TTL il potenziometro e la regolazione EV funzionano nello stesso modo, se premo +- e ruoto il potenziometro in +, il display visualizza +...EV ed emette un lampo piu potente, con conseguente foto sovraesposta. In queste modalità, a parità di funzionamento, l'indicatore distanza si comporta in modo inverso.

Mi hanno in passato prestato un SB-900 che non mi sembrava presentasse questo problema, l'ho utilizzato in A fotografando a un matrimonio basandomi sull'informazione distanza che ricordo essere coerente con l'emissione.
Avete un SB-900 per poter effettuare un confronto?
nonnoGG
Messaggio: #6
Buona sera...

IPB Immagine


Stiamo facendo un minestrone di verdure usando pesce e carne di pollo e qualche gobba di cammello.

Utilizzando il flash, otteniamo la sovrapposizione di due esposizioni:

1. quella ottenuta con la luce ambiente, regolata dall'esposimetro della fotocamera ed eventualmente "compensata"; ovviamente, lavorando in Manuale la compensazione non influisce sulle scelte della coppia tempo/diaframma scelta dal fotografo.

2. quella (simultanea) ottenuta grazie all'impiego della sorgente ausiliaria (eventualmente sparsa in vari punti luce -> vedi CLS Nikon): anche in questo caso la compensazione non ha senso se il flash è impostato in Manuale, laddove la scelta della potenza (UNICA A TUTTE LE DISTANZE) è fissata dal fotografo, che dovrà "regolarsi" di conseguenza, aggiustando di potenza, diaframma, diffusori e/o passi avanti-indietro (specie nelle posizioni limite di max o min distanza accettabile a quella potenza).

Diverso (e questo mi sembra il motivo del quesito per cui s'è aperta la discussione) è il discorso quando si usa il flash in altre modalità (i-TTL, TTL, AA, A) quando l'esposizione flash è determinata mediante un computo affidato a sensori dedicati tramite i circuiti che determineranno, UNA VOLTA FISSATE I PARAMETRI DELLA SCENA, la durata del lampo, che si traduce in una ben precisa potenza, la cui massima non può superare quella costruttiva.

A questo punto (ad esempio tramite i pre-lampi) il sistema stabilisce che per la scena, in base a tutti gli altri parametri scelti dal fotografo, occorre un lampo della durata di T millesimi di secondo (traducibile in NG finale funzione di T), ma... il fotografo decide di ridurre o aumentare l'effetto del lampo già predeterminato.

Mettiamo che voglia ridurlo (compensazione di -1 EV), Ok?

Cambia forse la max potenza del flash? NO!!!

Dunque andiamo ad interpretare come lavoreranno i giapponesini al nostro servizio all'interno del computer inserito nel flash, AL SOLO SCOPO DI DETERMINARE LA MAX DISTANZA UTILE:
1. prima della compensazione, ad esempio l'indicatore si fermava a 10 metri;
2. noi vogliamo ottenere che sul nostro soggetto (posto ad 1 metro) vada a cadere meno luce, cioè la quantità per avere nel risultato finale uno stop in meno SENZA DEMOLIRE IL FLASH E RICOSTRUIRLO, né ponendo davanti alla parabola un assorbente di luce, dunque utilizzeremo la compensazione di -1 EV che -dal momento della sua impostazione VALE PER QUALSIASI DISTANZA;
3. non essendo variata la potenza max del flash, per ottenere la stessa esposizione che otterremo sul soggetto (ipoteticamente posto ad 1 metro dal flash), è così possibile utilizzare il flash fino ad una distanza maggiore, esattamente pari ai 10 metri per la radice di 2, arrotondando il tutto fino a 14 metri, DI CONSEGUENZA L'INDICATORE AGIRA' MOSTRANDO QUESTA NUOVA DISTANZA;
4. nell'ipotesi opposta la distanza si riduce.

A mia memoria è stato sempre così... wink.gif

IPB Immagine

Salutoni.

nonnoGG, I AM A NIKON PHOTOGRAPHER .

 
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