Non penso sia fine a se stessa, nel senso che fondamentalmente per iniziare a fare buone foto devo sporcarmi da subito le mani ed iniziare a fare solo un tipo di cosa. Vuoi che siano ritratti o altro.
Assolutamente no!
Se ti occupi di un solo campo fotografico fai la fame. Ma questo oramai vale in tutto.
Un tempo c'era il fotografo, il videomaker, il tecnico del suono etc.. Non fraintendetemi, sono ancora tutte quante delle discipline ancora esistenti ma per come funziona ora il mercato piú sei versatile e piú lavori.
Parti dal presupposto che ora come ora non sei nessuno ed i clienti hanno mille esigenze diverse, a meno che non lavori in un'agenzia di moda e sai che ti occuperai quasi esclusivamente di book fotografici o un giornale e sai che ti occuperò di cronaca ed eventi etc.. non puoi precludermi l'intera torta e specializzarti solo su una fetta di essa, quello potrai farlo solo quando avrai un certo numero di entrate e sarai qualcuno.
Ciao.
Come è venuto fuori dai precedenti commenti, la prima e più importante cosa che devi capire bene è che fare il fotografo significa essere imprenditori. Può sembrare banale ma è bene ripeterlo. Se intraprendi questa strada devi sbatterti non tanto per fotografare (quello lo diamo per scontato).... quanto per cercare e trovare i clienti. E questo non è cosa da tutti. Ci vuole faccia tosta, caparbietà, inventiva, costanza... tutte qualità che non si insegnano. E' come la fede: o ce l'hai o non ce l'hai. Quindi è sostanzialmente un aspetto caratteriale.
Quelli che fanno matrimoni riescono col tempo ad avere un flusso di clienti più o meno costante e a vivere il lavoro quasi come un lavoro dipendente... quasi. Ma se fai altri generi (moda, sport, reportage...) allora sarai sempre un "precario".
Con questo non ti voglio disilludere... essendo napoletano (come me) non ti mancherà la faccia tosta (come me). Condivido quindi quanto è stato detto sopra: se puoi, provaci per un paio di anni e poi vedrai. Ben consapevole però che questo approccio ti può precludere altre strade professionali per le quali serve uno studio accademico. Nel senso che dubito che tra 3 anni ti rimetti a fare l'università per studiare, per esempio, ingegneria.
Ciao e buona fortuna.
Messaggio modificato da Il_Dott il Oct 9 2017, 08:55 AM
Come è venuto fuori dai precedenti commenti, la prima e più importante cosa che devi capire bene è che fare il fotografo significa essere imprenditori. Può sembrare banale ma è bene ripeterlo. Se intraprendi questa strada devi sbatterti non tanto per fotografare (quello lo diamo per scontato).... quanto per cercare e trovare i clienti. E questo non è cosa da tutti. Ci vuole faccia tosta, caparbietà, inventiva, costanza... tutte qualità che non si insegnano. E' come la fede: o ce l'hai o non ce l'hai. Quindi è sostanzialmente un aspetto caratteriale.
Quelli che fanno matrimoni riescono col tempo ad avere un flusso di clienti più o meno costante e a vivere il lavoro quasi come un lavoro dipendente... quasi. Ma se fai altri generi (moda, sport, reportage...) allora sarai sempre un "precario".
Con questo non ti voglio disilludere... essendo napoletano (come me) non ti mancherà la faccia tosta (come me). Condivido quindi quanto è stato detto sopra: se puoi, provaci per un paio di anni e poi vedrai. Ben consapevole però che questo approccio ti può precludere altre strade professionali per le quali serve uno studio accademico. Nel senso che dubito che tra 3 anni ti rimetti a fare l'università per studiare, per esempio, ingegneria.
Ciao e buona fortuna.
Messaggio modificato da Il_Dott il Oct 9 2017, 08:55 AM
Con questo non ti voglio disilludere... essendo napoletano (come me) non ti mancherà la faccia tosta (come me). Condivido quindi quanto è stato detto sopra: se puoi, provaci per un paio di anni e poi vedrai. Ben consapevole però che questo approccio ti può precludere altre strade professionali per le quali serve uno studio accademico. Nel senso che dubito che tra 3 anni ti rimetti a fare l'università per studiare, per esempio, ingegneria.....
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senza contare che per il mercato del lavoro (dei giovani) oggi, come in passato d'altronde, gli anni "persi" contano parecchio.
Giampaolo
... perché quando non stai lavorando non la vuoi usare l'attrezzatura da lavoro
Trasformare una passione in uno lavoro può anche essere nella lista delle cose da fare per ucciderla!
Perchè fare ciò che vuoi tu è diverso da fare cio che vuole chi ti paga.
Come qualcuno ti ha consigliato sopra, fare l'assistente, affiancare qualcuno magari in cose semplici o per nulla attraenti, cercare modi di maturare esperienze di tipo professionale e non puramente personale, può essere un modo per capire se davvero è la professione che desideri.
Poi aggiungi tutte le considerazioni sull'incertezza economica di cui ti ha parlato Riccardo e decidi il tuo futuro.
E infine metti in conto che potresti arrivare a "odiare" cio che ora ami.
Io non sono un fotografo ma un ingegnere edile, per cui tutto un altro ambito con i suoi pro e i suoi contro.
Ti dò gli stessi consigli che diedi a quella che adesso è mia moglie, quando decise di iniziare a fare l'attività di addestramento cani, che adesso va alla grande ma questo è un altro discorso. I consigli sono questi:
1) studia, tanto e sempre. Anche nel mio settore, in tutti i settori, devi dedicare tempo all'apprendimento. I corsi di studio si, ma poi anche libri, esposizioni, insomma informati, almeno 1 giorno a settimana deve essere dedicato alla formazione
2) lavorerai 7 giorni su 7 per 12 ore al giorno, Se non sei pronto a farlo, lascia perdere. E non sto scherzando.
3) inserisciti in una fetta, un microsettore, che non sia saturo. Cerca qualcosa che ti piaccia e poi inserisciti in un settore che non sia saturo, per esempio (è un esempio sia chiaro non voglio responsabilità) se Facebook ormai è saturo, investici poche energie, magari buttati sui ritratti con un mini-set allestito per strada, ai turisti, o che so io... però inventati qualcosa
4) studia
5) investi nella tua attrezzatura. E' una cazz ata colossale che l'attrezzatura non conta, lo dice chi cerca scuse, l'attrezzatura conta eccome
6) studia e tieni duro
7) fatti pagare per il tuo lavoro
magari sei un fenomeno e avrai fortuna ed emergerai subito (mi viene in mente un esempio su tutti, recente, Nima Benati, fotografa, leggiti la sua storia) , o magari dovrai sudare anni al seguito di un altro fotografo, ma tieni duro.
Se vuoi fare dei ritratti gratis a qualche amica, o cerchi una modella per servizio TFF o TFCD, allora ok, ma se ti arriva un lavoro fatti pagare un prezzo giusto. Chi non si fa pagare o si fa pagare un prezzo stracciato, offre come prima impressione che vale poco e non è sicuro del suo lavoro. Se sei bravo a fare il tuo lavoro (e devi esserlo per forza, altrimenti cambia lavoro) devi anche essere pagato di conseguenza.
In bocca al lupo!
Ti dò gli stessi consigli che diedi a quella che adesso è mia moglie, quando decise di iniziare a fare l'attività di addestramento cani, che adesso va alla grande ma questo è un altro discorso. I consigli sono questi:
1) studia, tanto e sempre. Anche nel mio settore, in tutti i settori, devi dedicare tempo all'apprendimento. I corsi di studio si, ma poi anche libri, esposizioni, insomma informati, almeno 1 giorno a settimana deve essere dedicato alla formazione
2) lavorerai 7 giorni su 7 per 12 ore al giorno, Se non sei pronto a farlo, lascia perdere. E non sto scherzando.
3) inserisciti in una fetta, un microsettore, che non sia saturo. Cerca qualcosa che ti piaccia e poi inserisciti in un settore che non sia saturo, per esempio (è un esempio sia chiaro non voglio responsabilità) se Facebook ormai è saturo, investici poche energie, magari buttati sui ritratti con un mini-set allestito per strada, ai turisti, o che so io... però inventati qualcosa
4) studia
5) investi nella tua attrezzatura. E' una cazz ata colossale che l'attrezzatura non conta, lo dice chi cerca scuse, l'attrezzatura conta eccome
6) studia e tieni duro
7) fatti pagare per il tuo lavoro
magari sei un fenomeno e avrai fortuna ed emergerai subito (mi viene in mente un esempio su tutti, recente, Nima Benati, fotografa, leggiti la sua storia) , o magari dovrai sudare anni al seguito di un altro fotografo, ma tieni duro.
Se vuoi fare dei ritratti gratis a qualche amica, o cerchi una modella per servizio TFF o TFCD, allora ok, ma se ti arriva un lavoro fatti pagare un prezzo giusto. Chi non si fa pagare o si fa pagare un prezzo stracciato, offre come prima impressione che vale poco e non è sicuro del suo lavoro. Se sei bravo a fare il tuo lavoro (e devi esserlo per forza, altrimenti cambia lavoro) devi anche essere pagato di conseguenza.
In bocca al lupo!