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Decentrabile Pc-e 24 F/3.5 D Ed O Af-s 20 1.8 G Ed
obiettivo architettura e interni
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vz77
Messaggio: #1
sono di fronte ad un 'dilemma'. ora purtroppo per fotografare architettura posso solo utilizzare un lungo 24-70 che uso sempre a 24 per avere un minimo di grandangolo.
voglio comprarmi lente dedicata, ma con i grandangoli spinti non mi piacciono le deformazioni esagerate che si hanno.
le alternative sono o il 24 decentrabile ipercostoso. o un luminosissimo 20 che sembra comunque ottima lente.

per fare foto senza linee cadenti sembra che il decentrabile sia l'unica soluzione costosissima. ovviamente non sarà mai un banco ottico a fisarmonica ma per una FX è l'unica via.
nell'epoca di photoshop potrei rimediare ovviamente raddrizzando in post-pro con ovvia perdita di informazioni e di tempo nella postproduzione.

però...dato che ora in ogni caso uso il 24/70 con un 20mm fisso standard di ottima fattura guadagnerei un po' più di grandangolo e quindi raddrizzando e croppando comunque ne guadagnerei rispetto allo 'zoomone' che sto usando ora...e magari un 20 anche se non decentrabile in interni mi viene utile se gli spazi per fotografare sono ridotti.

qualcuno ha qualche suggerimento...? che lenti usate o mi consigliate per l'architettura u FX?

grazie..

Messaggio modificato da vz77 il Dec 9 2015, 01:09 PM
Banci90
Messaggio: #2
QUOTE(vz77 @ Dec 9 2015, 01:07 PM) *
sono di fronte ad un 'dilemma'. ora purtroppo per fotografare architettura posso solo utilizzare un lungo 24-70 che uso sempre a 24 per avere un minimo di grandangolo.
voglio comprarmi lente dedicata, ma con i grandangoli spinti non mi piacciono le deformazioni esagerate che si hanno.
le alternative sono o il 24 decentrabile ipercostoso. o un luminosissimo 20 che sembra comunque ottima lente.

per fare foto senza linee cadenti sembra che il decentrabile sia l'unica soluzione costosissima. ovviamente non sarà mai un banco ottico a fisarmonica ma per una FX è l'unica via.
nell'epoca di photoshop potrei rimediare ovviamente raddrizzando in post-pro con ovvia perdita di informazioni e di tempo nella postproduzione.

però...dato che ora in ogni caso uso il 24/70 con un 20mm fisso standard di ottima fattura guadagnerei un po' più di grandangolo e quindi raddrizzando e croppando comunque ne guadagnerei rispetto allo 'zoomone' che sto usando ora...e magari un 20 anche se non decentrabile in interni mi viene utile se gli spazi per fotografare sono ridotti.

qualcuno ha qualche suggerimento...? che lenti usate o mi consigliate per l'architettura u FX?

grazie..

Io rimarrei sul decentrabile, con un 20mm l'area croppata per raddrizzare rischia di stringere quanto un 24mm o addirittura di più.

Ps. Un mio collega, per i tuoi stessi motivi, si è acquistato una Canon 5D MkII con 17mm e Tilt-Shift ma la spesa è notevole.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #3
QUOTE(vz77 @ Dec 9 2015, 01:07 PM) *
nell'epoca di photoshop potrei rimediare ovviamente raddrizzando in post-pro con ovvia perdita di informazioni e di tempo nella postproduzione.

Raddrizzare in post-produzione fa sempre perdere qualità. Ci sono esempi in rete che mostrano chiaramente l'effetto. Tutto però dipende dalle dimensioni della stampa finale e, quindi, dall'uso che uno fa delle proprie immagini.

QUOTE(vz77 @ Dec 9 2015, 01:07 PM) *
però...dato che ora in ogni caso uso il 24/70 con un 20mm fisso standard di ottima fattura guadagnerei un po' più di grandangolo e quindi raddrizzando e croppando comunque ne guadagnerei rispetto allo 'zoomone' che sto usando ora...e magari un 20 anche se non decentrabile in interni mi viene utile se gli spazi per fotografare sono ridotti.

Più inclini il 20 e più devi correggere e, di conseguenza, croppare (le linee cadenti sono causate dall'inclinazione della fotocamera).
La soluzione migliore resta il decentramento.

robermaga
Messaggio: #4
Condivido quanto scritto sopra dagli amici Pollice.gif , la soluzione migliore resta un decentrabile e meglio ancora un banco ottico (usato) se ti va di lavorare con la pellicola.
Ma se decidi di andare su un 20, (un 18 di qualità come lo ZF no eh ... avresti un po più di margine) scegli bene relativamente alla distorsione e al tipo di distorsione. Altrimenti al crop devi aggiungere pure questo fattore che te lo aumenta.

Ciao
Roberto
vz77
Messaggio: #5
sì purtroppo le differenze di costi sono notevolissime...privarmi del 24/70 per uno specialistico 24 decentrabile aggiungendo il resto...potrei anche farlo...ma non so quanto ricaverei dal 24/70 con un anno di vita 8500scatti. forse aggiungendoci circa 900caffé arriverei al decentrabile ma privarmi dell'unico zoom che ho mi viene un po' male al pensiero.
con la d800 ho qualche pixel in più da poter sprecare ma mi rendo conto anche della poca professionalità di fare un lavoro del genere in post-pro. purtroppo come mi avete anche voi fatto notare, nikon non ha decentrabili sotto al 24 paragonabili a quel fantastico canon. sarebbe costato molto ma certamente sarebbe preferibile al 24, fra chi fotografa architettura con dslr, vedo in giro molte più canon proprio per la presenza del 17 decentrabile. è vero che il 24 è una specie di 'tuttofare' ma è veramente molto tirato e inadeguato per gli interni. in ogni caso i nikonisti si devon arrangiare brutalmente.

Messaggio modificato da vz77 il Dec 9 2015, 07:37 PM
Banci90
Messaggio: #6
QUOTE(vz77 @ Dec 9 2015, 07:35 PM) *
sì purtroppo le differenze di costi sono notevolissime...privarmi del 24/70 per uno specialistico 24 decentrabile aggiungendo il resto...potrei anche farlo...ma non so quanto ricaverei dal 24/70 con un anno di vita 8500scatti. forse aggiungendoci circa 900caffé arriverei al decentrabile ma privarmi dell'unico zoom che ho mi viene un po' male al pensiero.
con la d800 ho qualche pixel in più da poter sprecare ma mi rendo conto anche della poca professionalità di fare un lavoro del genere in post-pro. purtroppo come mi avete anche voi fatto notare, nikon non ha decentrabili sotto al 24 paragonabili a quel fantastico canon. sarebbe costato molto ma certamente sarebbe preferibile al 24, fra chi fotografa architettura con dslr, vedo in giro molte più canon proprio per la presenza del 17 decentrabile. è vero che il 24 è una specie di 'tuttofare' ma è veramente molto tirato e inadeguato per gli interni. in ogni caso i nikonisti si devon arrangiare brutalmente.

Giusto in questi giorni si vocifera di un 19 Pc-E per Reflex FullFrame e Mirrorless ma al momento siamo ancora a Rumors e Progetti..
vz77
Messaggio: #7
domanda...

devo fotografare un edificio in modo parallelo stando insomma perfettamente perpendicolare alla facciata.

foto A. monto un 24 fisso su fx. compongo l'inquadratura e mi accorgo che l'edificio ovviamente non ci sta tutto e allora punto verso l'alto l'obiettivo. sto attento che la base dell'edificio stia tutta nel fotogramma, scatto. in postpro raddrizzo la prospettiva e riporto la foto alle proporzioni originali.

foto B. monto un 24 decentrabile su fx. compongo l'inquadratura e tilto in modo da farci stare tutto l'edificio e scatto. in postpro riporto la foto alle proporzioni originali.

ora utilizzando in entrambi i casi i RAW la perdita di dati che si ha nel raddrizzamento+riproporzionamento è maggiore alla perdita di dati che si ha nel solo riproporzionamento? c'è proprio così tanta differenza su foto a 36megapixel fra foto raddrizzata+scalata e foto scalata? insomma ha senso investire 1800 caffé per un 24 decentrabile o bastano 900 per un 20 tradizionale?

Messaggio modificato da vz77 il Dec 17 2015, 02:12 PM
robermaga
Messaggio: #8
QUOTE(vz77 @ Dec 17 2015, 02:12 PM) *
domanda...

devo fotografare un edificio in modo parallelo stando insomma perfettamente perpendicolare alla facciata.

foto A. monto un 24 fisso su fx. compongo l'inquadratura e mi accorgo che l'edificio ovviamente non ci sta tutto e allora punto verso l'alto l'obiettivo. sto attento che la base dell'edificio stia tutta nel fotogramma, scatto. in postpro raddrizzo la prospettiva e riporto la foto alle proporzioni originali.

foto B. monto un 24 decentrabile su fx. compongo l'inquadratura e tilto in modo da farci stare tutto l'edificio e scatto. in postpro riporto la foto alle proporzioni originali.

ora utilzzando in entrambi i casi i RAW la perdita di dati che si ha nel raddrizzamento+riproporzionamento è maggiore alla perdita di dati che si ha nel solo riproporzionamento? c'è proprio così tanta differenza su foto a 36megapixel fra foto raddrizzata+scalata e foto scalata? insomma ha senso investire 1800 caffé per un 24 decentrabile o bastano 900 per un 20 tradizionale?

Non ho controprova ( uso di un ts) e quindi non sono sicuro di quanto dico, ma a lume di naso sposo la tesi di RPolini : dipende da quanto ingrandisci la stampa finale. Per me da prove fatte sui 12 mpx DX fino al 30x40 è difficile vedere la differenza e quindi suppongo che con una 36 mpx si possa arrivare almeno al 50x70, poi dipende dall'uso ...
Farei un'altra valutazione: se il lavoro è occasionale non mi impiccherei a una grossa spesa e andrei su un 20 che può sempre tornare utile in tanti usi. Se invece si tratta di continuità, di lavoro professionale ad alto livello, allora conviene investire nel meglio.

Roberto
mikeol
Messaggio: #9
QUOTE(vz77 @ Dec 17 2015, 02:12 PM) *
domanda...

devo fotografare un edificio in modo parallelo stando insomma perfettamente perpendicolare alla facciata.

foto A. monto un 24 fisso su fx. compongo l'inquadratura e mi accorgo che l'edificio ovviamente non ci sta tutto e allora punto verso l'alto l'obiettivo. sto attento che la base dell'edificio stia tutta nel fotogramma, scatto. in postpro raddrizzo la prospettiva e riporto la foto alle proporzioni originali.

foto B. monto un 24 decentrabile su fx. compongo l'inquadratura e tilto in modo da farci stare tutto l'edificio e scatto. in postpro riporto la foto alle proporzioni originali.

ora utilizzando in entrambi i casi i RAW la perdita di dati che si ha nel raddrizzamento+riproporzionamento è maggiore alla perdita di dati che si ha nel solo riproporzionamento? c'è proprio così tanta differenza su foto a 36megapixel fra foto raddrizzata+scalata e foto scalata? insomma ha senso investire 1800 caffé per un 24 decentrabile o bastano 900 per un 20 tradizionale?


In qualche caso non lo noti, in molti altri sì. In linea di principio la differenza c'è sempre, chiaro che se l'effetto "keystone" è leggero modificando in PP perdi poco, ma ti assicuro che in molti casi lo shift ha effetti veramente notevoli.
Ma il fatto è che hai anch il tilt, da molti sottovalutato, che è invece utilissimo se ti serve di inclinare il piano di MAF, e quello in PP non lo puoi certo fare.... Non per niente lo usano molto i paesaggisti....

Mikeol
1Ale82
Nikonista
Messaggio: #10
Probabilmente il decentrabile 24 PC è la soluzione ideale, magari abbinandogli anche una staffa tipo la Jumbo. Il decentrabile alla fine agisce su prospettiva e quant'altro in base alle leggi dell'ottica, la soluzione software è un po' un palliativo.
Se è fuori budget, hai considerato il vecchio Nikon 28 PC f3.5? E' solo decentrabile e non bascula ma lo trovi sui 300-500 caffè a seconda dello stato. Altrimenti usare un'ottica medio formato (tipo Zeiss-Hasselblad) con un adattatore che permette basculaggi e decentramenti? La Mirex ne fa di buona qualità. Così potresti poi prendere tutte le ottiche che vuoi (Medio formato ovviamente) ed averle basculanti e decentrabili.
1Ale82
Nikonista
Messaggio: #11
Ti posto un link che un altro collega del forum ha postato in un'altra discussione. Si parla della possibilità di convertire il Nikon 28 PC con possibilità di basculaggio.

http://www.naturfotograf.com/28pc.html
vz77
Messaggio: #12
QUOTE(1Ale82 @ Dec 17 2015, 11:04 PM) *
Probabilmente il decentrabile 24 PC è la soluzione ideale, magari abbinandogli anche una staffa tipo la Jumbo. Il decentrabile alla fine agisce su prospettiva e quant'altro in base alle leggi dell'ottica, la soluzione software è un po' un palliativo.
Se è fuori budget, hai considerato il vecchio Nikon 28 PC f3.5? E' solo decentrabile e non bascula ma lo trovi sui 300-500 caffè a seconda dello stato. Altrimenti usare un'ottica medio formato (tipo Zeiss-Hasselblad) con un adattatore che permette basculaggi e decentramenti? La Mirex ne fa di buona qualità. Così potresti poi prendere tutte le ottiche che vuoi (Medio formato ovviamente) ed averle basculanti e decentrabili.


soluzione interessante quella dell'adattatore ho guardato il sito e sembrano prodotti di ottima fattura. domanda stupida; ma l'adattatore per decentrare obiettivi esiste anche per obiettivi nikon su attacco nikon? ovviamente potrei trasformare qualche fisso in dc eheh. più che altro perché vorrei andare non sopra al 24 (occupandomi spesso di interni). le ottiche medioformato hanno fattore crop?
grazie smile.gif
rolubich
Messaggio: #13
QUOTE(vz77 @ Dec 19 2015, 09:49 AM) *
soluzione interessante quella dell'adattatore ho guardato il sito e sembrano prodotti di ottima fattura. domanda stupida; ma l'adattatore per decentrare obiettivi esiste anche per obiettivi nikon su attacco nikon? ovviamente potrei trasformare qualche fisso in dc eheh. più che altro perché vorrei andare non sopra al 24 (occupandomi spesso di interni). le ottiche medioformato hanno fattore crop?
grazie smile.gif


Se con un adattatore riuscissi a decentrare un ottica per formato FX, questa non riuscirebbe a coprire tutto il sensore se non forse per piccoli spostamenti. I PC hanno un cerchio di copertura maggiore del formato FX, per quello che riescono a coprire tutto il sensore anche in posizione decentrata.

E poi l'adattatore del link serve per il basculaggio e non per il decentraggio, quindi non ti servirebbe per raddrizzare le linee cadenti ma per modificare il piano di fuoco.







1Ale82
Nikonista
Messaggio: #14
QUOTE(vz77 @ Dec 19 2015, 09:49 AM) *
soluzione interessante quella dell'adattatore ho guardato il sito e sembrano prodotti di ottima fattura. domanda stupida; ma l'adattatore per decentrare obiettivi esiste anche per obiettivi nikon su attacco nikon? ovviamente potrei trasformare qualche fisso in dc eheh. più che altro perché vorrei andare non sopra al 24 (occupandomi spesso di interni). le ottiche medioformato hanno fattore crop?
grazie smile.gif


Decentrare obiettivo nikon su nikon penso sia meccanicamente possibile ma per niente ideale. Un obiettivo 35mm è fatto per proiettare l'immagine su un cerchio di copertura di una certa dimensione e il sensore formato pieno leggerà una porzione rettangolare di quest'area tonda che ha come dimensione massima quella dalla diagonale del rettangolo, che più o meno tocca in 4 punti i limiti di questo cerchio. Se tu decentri/basculi forzatamente un normale obiettivo 35mm su sensore 35mm alla fine proietteresti parte di questa'area tonda all'esterno di quello che registra il sensore e quindi avresti aree nere. Così ipotizzo. Se poi hai una D800 e registri un sacco di pixel alla fine puoi sempre tagliar via quello che non ti serve... Penso che invece la cosa sia più fattibile e utile usando un sensore DX, che essendo più piccolo di un sensore formato pieno ha più margine di gioco dato che legge una parte molto più ridotta rispetto al formato pieno (da qui il "fattore crop"). Ciò sarebbe fisicamente possibile, ma non so quanto vantaggioso economicamente (dovresti prendere un obiettivo buono, smontarlo e farci il lavoro, col rischio di danneggiarlo). Magari ha senso con qualche ottica Ai/Ais, vecchia ma buona e che trovi a pochi euro. Si potrebbe sempre modificare a PC un Nikon 105mm 2,5 da usare su macchine DX... blink.gif o un micro 55mm blink.gif o un 20 ais blink.gif
Gli obiettivi decentrabili preposti sono già fatti per coprire un'area molto maggiore del sensore, ecco perché permettono tutti questi giochi.

L'uso di obiettivi medio formato come ottiche PC su macchine 35mm viene dal fatto che questi obiettivi già da soli coprono un'area molto più grande di quella coperta da obiettivi 35mm, quindi permettono di "muovere" all'interno di questo cerchio il sensore della fotocamera 35mm come si preferisce, con tutte le possibilità ottiche e meccaniche che ne derivano: decentramento, basculaggio, panoramiche, ecc. Il fattore crop c'è anche qui, più o meno seguendo la stessa filosofia del crop fra formato FF e formato DX, ma in questo caso è il sensore 35mm che fa la parte del piccoletto. Ci sono però più formati di medio formato (645, 6x6, 6x7), ognuno col suo fattore crop (ad esempio 645 > 35mm con fattore crop di 0,6 circa).
Però a te serve un grandangolo mi pare e i grandangoli per medio formato costano, tanto vale prendere subito il Nikon 24mm PC.
Se vuoi usare ottiche medio formato, la Mirex fa adattatori di buona fattura, semplici da usare e robusti, ne avevo usato uno in passato.
vz77
Messaggio: #15
rispolvero questa discussione avendo da poco guardato la galleria con gli scatti di chi possiede il 20 1.8.

ho visto che già il photoshop cs6 dispone del profilo lente per correggere le distorsioni del 20 1.8 (ma non la relativa versione di camera raw quindi le correzioni lente le applicherei in photoshop e non in cr).

qualcuno lo ha utilizzato scattando architettura? come si comporta?

visto che non ci sono soluzioni economiche sotto i 1000 caffé per grandangolari non troppo spinti (il 14/24 che userei da 18mm minimo a 24mm costa attorno ai 1400/1500, lo zeiss milvus 21mm costa attorno ai 1600 caffé, il 24pc attorno ai 1800 caffé) credo di non avere alcuna alternativa al 20 1.8.

fra l'altro nikon non ha nulla in catalogo per grandangolari pc simili a quanto presenta canon, pertanto i nikonisti devono arrangiarsi. resta fermo il fatto che per i miei usi il corredo-base 'ideale' sarebbe 14/24 e 24pc ma entrambi costano troppo. in ogni caso credo che il 20 1.8 potrebbe tornarmi utile anche quando potrò comprarmi le 2 lenti di cui sopra. almeno spero :S

robermaga
Messaggio: #16
Ne abbiamo già parlato nell'altro post e mi fa piacere tu sia ritornato sull'argomento, nella speranza di approfondirlo grazie al contributo di chi ne sa più di noi. E sarebbe opportuno, venendo incontro alle tue esigenze ( le mie poi sono solo curiosità amatoriali) accantonare per il momento quella che sarebbe le soluzione ideale che forse non è possibile in casa Nikon poiché sarebbe ristretta al solo uso del 24 TS, mentre un uso seriamente professionale costringerebbe di andare su un banco ottico o in alternativa passare a Canon che in catalogo ha sia un 24 TS che un 17.
Messa da parte questa soluzione non resta che agire in post. Ora a tal proposito io penso che un lavoro di qualità non può prescindere in questo caso dall'uso di un apparecchio da 36 mpx proprio per sfruttare al massimo il fattore crop. E non può prescindere di focali fra il 18 e il 30-35 in alcuni casi, ma con priorità di un grandangolo spinto per poter avere margini ampi di lavoro e evitare al massimo i decadimenti agli angoli così come gli "stiramenti" dovuti al raddrizzamento dell'immagine. Per questo non vedevo male l'uso e del 14-24 (solo leggera distorsione intorno 20-21) e magari in accoppiata al 24-70 che hai. Ma pure un 20 1,8 Nikon potrebbe rappresentare una scelta azzeccata benché se uno potesse andare su un Distagon 21 (oltre i 1400) avrebbe senza dubbio una qualità maggiore e un filo di distorsione in meno, comunque correggibile. Io delle prove da dilettante le ho fatte un paio di anni fa e non so se intendiamo la stessa cosa. In ogni caso le posto e magari ditemi qualcosa e eventuali errori commessi (e se ho ben capito la problematica).
16 mm su DX
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.



20 mm su DX
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.



28 mm su DX
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.



Nei casi di questi 3 monumenti ho usato la D200 perché all'epoca possedevo solo quella e in ogni caso avevo lo spazio giusto per usare quelle ottiche, tranne nella prima, eseguita in una piazzetta angusta, dove il 16 (corr 24) aveva appena appena lo spazio sufficiente. Una cosa però vorrei dire. In queste foto (bene o male) "corrette" si nota una certa irrealtà. Cosa difficile da evitare in particolare se si riprende molto dal basso e da distanza molto ravvicinata. Posso dire che questo avveniva pure con banco ottico, nel vago ricordo degli anni 80 che ho.

Roberto
vz77
Messaggio: #17
QUOTE(robermaga @ Jan 12 2016, 12:13 AM) *
Ne abbiamo già parlato nell'altro post e mi fa piacere tu sia ritornato sull'argomento, nella speranza di approfondirlo grazie al contributo di chi ne sa più di noi. E sarebbe opportuno, venendo incontro alle tue esigenze ( le mie poi sono solo curiosità amatoriali) accantonare per il momento quella che sarebbe le soluzione ideale che forse non è possibile in casa Nikon poiché sarebbe ristretta al solo uso del 24 TS, mentre un uso seriamente professionale costringerebbe di andare su un banco ottico o in alternativa passare a Canon che in catalogo ha sia un 24 TS che un 17.
Messa da parte questa soluzione non resta che agire in post. Ora a tal proposito io penso che un lavoro di qualità non può prescindere in questo caso dall'uso di un apparecchio da 36 mpx proprio per sfruttare al massimo il fattore crop. E non può prescindere di focali fra il 18 e il 30-35 in alcuni casi, ma con priorità di un grandangolo spinto per poter avere margini ampi di lavoro e evitare al massimo i decadimenti agli angoli così come gli "stiramenti" dovuti al raddrizzamento dell'immagine. Per questo non vedevo male l'uso e del 14-24 (solo leggera distorsione intorno 20-21) e magari in accoppiata al 24-70 che hai. Ma pure un 20 1,8 Nikon potrebbe rappresentare una scelta azzeccata benché se uno potesse andare su un Distagon 21 (oltre i 1400) avrebbe senza dubbio una qualità maggiore e un filo di distorsione in meno, comunque correggibile. Io delle prove da dilettante le ho fatte un paio di anni fa e non so se intendiamo la stessa cosa. In ogni caso le posto e magari ditemi qualcosa e eventuali errori commessi (e se ho ben capito la problematica).
16 mm su DX



20 mm su DX



28 mm su DX



Nei casi di questi 3 monumenti ho usato la D200 perché all'epoca possedevo solo quella e in ogni caso avevo lo spazio giusto per usare quelle ottiche, tranne nella prima, eseguita in una piazzetta angusta, dove il 16 (corr 24) aveva appena appena lo spazio sufficiente. Una cosa però vorrei dire. In queste foto (bene o male) "corrette" si nota una certa irrealtà. Cosa difficile da evitare in particolare se si riprende molto dal basso e da distanza molto ravvicinata. Posso dire che questo avveniva pure con banco ottico, nel vago ricordo degli anni 80 che ho.

Roberto


ti ringrazio molto per la replica e gli esempi che hai postato.
il senso di irrealtà che tu noti è infatti dovuto al raddrizzamento (che sia fatto in postpro o direttamente dalla lente, se tralasciamo il discorso mpx ma rimaniamo alla geometria, non cambia nulla).
prendiamo ad esempio un edificio alto e poco spazio per arretrare.
ci sono 2 modi di scattare che elenco, il primo è il più sbagliato:
A) obiettivo non decentrabile.
si è costretti a puntare (si spera leggermente) dal basso verso l'alto. si scatta.
1) si raddrizza con photoshop filtro->correzionelente->personale->prospettivaverticale oppure con cameraraw correzioniobiettivo->verticale.
ora abbiamo la stessa foto che ci darebbe una lente PC ma ovviamente la forma è a trapezio isoscele rovesciato ma si farà il crop solo alla fine.
guardiamo intanto l'immagine ottenuta e ovviamente il rapporto altezza larghezza è compromesso. si nota in molte foto (mal fatte), la sommità sembra 'mastodontica'.
2) si scala l'immagine secondo l'asse orizzontale per riportare le giuste proporzioni larghezza/altezza dell'edificio reale
3) si croppa ripotando alle proporzioni 24x36 l'immagine.

B ) obiettivo decentrabile
si tilta la lente in modo da avere il prospetto senza linee cadenti. si sctta
guardiamo l'immagine e ovviamente il rapporto altezza larghezza è compromesso. si nota in molte foto (mal fatte), la sommità sembra 'mastodontica'.
1) si scala l'immagine secondo l'asse orizzontale per riportare le giuste proporzioni larghezza/altezza dell'edificio reale
2) si croppa ripotando alle proporzioni 24x36 l'immagine.

se invece l'edificio non è alto, non subirà grosse deformazioni per cui nel caso A) si faranno solo i passaggi 1e3 e nel caso B ) abbiamo la foto già pronta. in questo secondo caso i vantaggi delle decentrabili sono notevoli...
per gli edifici alti cosa si fa?
l'unica soluzione, per gli edifici molto alti è ovviamente l'allontanarsi, e usare teleobiettivi (questo vale soprattutto per i grattacieli) ma spesso si riesce ad ovviare il problema salendo sugli edifici accanto e mettendosi a metà altezza in modo da scattare frontalmente a metà altezza dell'edificio da riprendere.
in mancanza di questa possibilità nel caso 1 si è costretti a postprodurre come hai fatto tu nella prima foto (ma bisogna avere l'accortezza dopo aver fatto correzione prospettica e crop, di 'strechare' la foto (scalarla nella sola larghezza). tu non lo hai fatto, nemmeno nelle due foto successive, e infatti come potrai notare i cerchi (gli orologi) risultano ovali, allungati lungo l'asse orizzontale.
puoi sempre migliorare la resa facendo il passaggio A2.
ovviamente cambierà il tuo formato dell'immagine, di solito è sembra bene, specie quando si fotografa dal basso verso l'alto o quando non si usa cavalletto, fotografare lasciano abbondanza ai margini. la base dell'edificio non deve essere troppo vicino ai margini della foto sennò in fase di stretch siamo costretti a cambiare formato alla foto (questo vale per le foto verticali soprattutto).
in entrambi i casi A e B con scatto ravvicinato o con grandangolare spinto, gli edifici molto alti se ripresi da terra non verranno bene.
in entrambi i casi l'effetto di 'sommità mastodontica' non è eliminabile (il punto di vista è quello della fotocamera non sarà mai l'infinito come nelle assonometrie).
la lente decentrabile offre il vantaggio, quando si scatta tenendo il piano del sensore parallelo alla facciata come faremmo con una lente standard per non avere linee cadenti, di poter essere shiftabile il punto di vista...quindi la porzione di terreno visibile alla base è riducibile al minimo. questo è un vantaggio grande. pertanto col 20 1.8 sarò comunque costretto o a fare foto dove si evidenzia il rapporto dell'edificio col terreno (poiché una parte consistente dell'immagine sarà terreno) oppure ad alzarmi puntando verso l'alto la camera ma ecco che rientriamo nel caso A (e con tutti e 3 i passaggi quindi nella soluzione più invasiva).

così senza comparativa (foto con stesso soggetto e le due lenti) è ovvio che nel caso 1 abbiamo più operazioni da fare (specie se si è costretti a fare anche il passaggio 2) e quindi oltre al crop ci sarà anche perdità di qualità.

quello però che mi chiedo è che...dato che molti fotografi non usano sempre decentrabili, o quando li usano lo fanno appunto con canon da 18mpx...probabilmente usando d800 da 36mpxse riesco comunque a mantenermi qualitativamente vicino. dando una rapida occhiata generalmente le correzioni prospettiche che apporto agli scatti (che ovviamente faccio già con molti accorgimenti) si aggirano ad aggiustamenti verticali massimi attorno al -6 +6. se accettassi di mantenere tutto quel terreno alla base starei qualitativamente al di sopra degli standard. se però cercassi di emulare le decentrabili allora dovrei tenermi il più possibile su grandangolari (per questo il 20 mi sembra buono) e accettare un consistente crop alla base (e a quel punto si iniziano a perdere dati).
ma mi accontenterei se con un 20 riuscissi ad avvicinarmi in postpro al campo visivo di un 24tiltshift.

ho provato a vedere le recensioni dello samyang...ma non so se sia meglio quella lente (attorno agli 800 caffé ma scadente rispetto al PC nikon che costa però il tripo) o se di quel samyang 24 decentrabile sia meglio puntare alla qualità del 20 1.8 che comunque sembra una buona lente e che in futuro se potro comprare il 24pc mi tornerà comunque utile per landscape o certe foto di architettura dove le condizioni non sono proprio 'al limite'.

come dici anch tu a nikon manca il 17 decentrabile che ha canon.
capisco il fatto che non ci sia perché appunto il 17 è comunque una lente fasulla dal punto di vista dell'architettura. perché distorce e stira ai margini in modo inacettabile. però in moltissime situazioni (tipo la tua prima foto) diventa l'unica soluzione per fotografare se non ci si può arrampicare sugli edifici vicini o salire sui tetti...

sarebbe utile se qualcuno postasse qualche comparativa. ho trovato un test di un 24 fisso standard vs 24 decentrabile (ma canon entrambe) ma il test era fatto male. mostrava il degrado che subisce l'immagine postprodotta che cerca di simulare l'effetto TS, ma era foto che non aveva risoluzione paragonabile alla d800. domani provo a simulare io facendo una foto già dritta col 24/70 a 24 e poi provo a farne una più inclinata e poi la modifico in postpro e vedo che succede. probabilmente entro il 200% non dovrebbero notarsi troppe differenze.

Messaggio modificato da vz77 il Jan 12 2016, 01:45 AM
dxmat
Messaggio: #18
Ehmmm...
per chi fosse eventualmente interessato alla Fotografia c'è una mostra di Gabriele Basilico.

M


vz77
Messaggio: #19
QUOTE(dxmat @ Jan 12 2016, 07:25 AM) *
Ehmmm...
per chi fosse eventualmente interessato alla Fotografia c'è una mostra di Gabriele Basilico.

M


beh lo conosciamo tutti. qui si parla di obiettivvi per nikon non di banchi ottici e grande formato.
luca6625
Messaggio: #20
Buongiorno a tutti,
io, con notevoli sforzi, ho acquistato il 24 pc-e: sul formato FX se si vuole fare architettura penso sia l'ottica definitiva.
L'unica cosa è che sarebbe bello avere la possibilità di avere una focale tilt & shift ancora più ampia.
Di seguito qualche esempio di utilizzo di cui il primo è un hdr:

IPB Immagine



IPB Immagine



IPB Immagine



Luca.
vz77
Messaggio: #21
QUOTE(luca6625 @ Jan 12 2016, 09:12 AM) *
Buongiorno a tutti,
io, con notevoli sforzi, ho acquistato il 24 pc-e: sul formato FX se si vuole fare architettura penso sia l'ottica definitiva.
L'unica cosa è che sarebbe bello avere la possibilità di avere una focale tilt & shift ancora più ampia.
Di seguito qualche esempio di utilizzo di cui il primo è un hdr:










Luca.


intanto grazie mille per le tue foto!
ecco nella prima, la torre solaria è un buon esempio dei limiti dei decentrabili grandangolari canon. edifici così alti non andrebbero mai fotografati da troppo vicino (nemmeno con tilt shift) poiché l'effetto è quello della mastodonticità della parte alta dell'edificio. in questa foto (che prendo dal web) si vede benissimo il problema (lo scatto è impresentabile, ma mostra diciamo chiaramente l'effetto che si ottiene quando si usa un canon 17 decentrabile, o una postproduzione estrema per tentare di raddrizzare le linee cadenti). questa la foto:
http://www.cottodeste.it/public/explorer/7...ortanuova10.jpg
l'unico modo per fotografare bene la solaria (come tutti gli edifici molto alti) è quella di fotografare dagli edifici accanto (dove possibile) con obiettivi tradizionali. questa è una foto quasi perfetta:
http://www.arketipomagazine.it/wp-content/...ano_Foto_03.jpg

domani proverò a fotografare la solaria nello stesso punto in cui l'hai fotografata tu ma con il 24/70 a 24, così cerco di capire quanta perdita ho. purtroppo ho solo scatti alla solaria in verticale e da più vicino. ovviamento non avendo tilt-shift prendo molto terreno e devo mirare ortogonalmente all'edificio. a volte inclino verso l'alto se vedo che la correzione prospettica per recuperare la verticalità è minima (nell'ordine appunto di pochissimi gradi).

come si comporta il pc con le aberrazioni cromatiche? ad esempio nella foto che hai fatto, si notano problemi nelle barre dei parapetti degli ultimi balconi in alto della torre?

complimenti per gli scatti.
luca6625
Messaggio: #22
L'ottica non è esente da aberrazioni cromatiche, almeno la mia; diventano evidenti con decentramenti e basculaggi elevati.

Per quanto riguarda le ottiche supergrandangolari decentrabili, io le vedo utili per fotografia di interni dove a volte anche il 24 risulta essere troppo lungo.

Luca.
robermaga
Messaggio: #23
QUOTE(vz77 @ Jan 12 2016, 01:40 AM) *
ti ringrazio molto per la replica e gli esempi che hai postato.
il senso di irrealtà che tu noti è infatti dovuto al raddrizzamento (che sia fatto in postpro o direttamente dalla lente, se tralasciamo il discorso mpx ma rimaniamo alla geometria, non cambia nulla).
prendiamo ad esempio un edificio alto e poco spazio per arretrare.
ci sono 2 modi di scattare che elenco, il primo è il più sbagliato:
A) obiettivo non decentrabile.
si è costretti a puntare (si spera leggermente) dal basso verso l'alto. si scatta.
1) si raddrizza con photoshop filtro->correzionelente->personale->prospettivaverticale oppure con cameraraw correzioniobiettivo->verticale.
ora abbiamo la stessa foto che ci darebbe una lente PC ma ovviamente la forma è a trapezio isoscele rovesciato ma si farà il crop solo alla fine.
guardiamo intanto l'immagine ottenuta e ovviamente il rapporto altezza larghezza è compromesso. si nota in molte foto (mal fatte), la sommità sembra 'mastodontica'.
2) si scala l'immagine secondo l'asse orizzontale per riportare le giuste proporzioni larghezza/altezza dell'edificio reale
3) si croppa ripotando alle proporzioni 24x36 l'immagine.

B ) obiettivo decentrabile
si tilta la lente in modo da avere il prospetto senza linee cadenti. si sctta
guardiamo l'immagine e ovviamente il rapporto altezza larghezza è compromesso. si nota in molte foto (mal fatte), la sommità sembra 'mastodontica'.
1) si scala l'immagine secondo l'asse orizzontale per riportare le giuste proporzioni larghezza/altezza dell'edificio reale
2) si croppa ripotando alle proporzioni 24x36 l'immagine.

se invece l'edificio non è alto, non subirà grosse deformazioni per cui nel caso A) si faranno solo i passaggi 1e3 e nel caso B ) abbiamo la foto già pronta. in questo secondo caso i vantaggi delle decentrabili sono notevoli...
per gli edifici alti cosa si fa?
l'unica soluzione, per gli edifici molto alti è ovviamente l'allontanarsi, e usare teleobiettivi (questo vale soprattutto per i grattacieli) ma spesso si riesce ad ovviare il problema salendo sugli edifici accanto e mettendosi a metà altezza in modo da scattare frontalmente a metà altezza dell'edificio da riprendere.
in mancanza di questa possibilità nel caso 1 si è costretti a postprodurre come hai fatto tu nella prima foto (ma bisogna avere l'accortezza dopo aver fatto correzione prospettica e crop, di 'strechare' la foto (scalarla nella sola larghezza). tu non lo hai fatto, nemmeno nelle due foto successive, e infatti come potrai notare i cerchi (gli orologi) risultano ovali, allungati lungo l'asse orizzontale.
puoi sempre migliorare la resa facendo il passaggio A2.
ovviamente cambierà il tuo formato dell'immagine, di solito è sembra bene, specie quando si fotografa dal basso verso l'alto o quando non si usa cavalletto, fotografare lasciano abbondanza ai margini. la base dell'edificio non deve essere troppo vicino ai margini della foto sennò in fase di stretch siamo costretti a cambiare formato alla foto (questo vale per le foto verticali soprattutto).
in entrambi i casi A e B con scatto ravvicinato o con grandangolare spinto, gli edifici molto alti se ripresi da terra non verranno bene.
in entrambi i casi l'effetto di 'sommità mastodontica' non è eliminabile (il punto di vista è quello della fotocamera non sarà mai l'infinito come nelle assonometrie).
la lente decentrabile offre il vantaggio, quando si scatta tenendo il piano del sensore parallelo alla facciata come faremmo con una lente standard per non avere linee cadenti, di poter essere shiftabile il punto di vista...quindi la porzione di terreno visibile alla base è riducibile al minimo. questo è un vantaggio grande. pertanto col 20 1.8 sarò comunque costretto o a fare foto dove si evidenzia il rapporto dell'edificio col terreno (poiché una parte consistente dell'immagine sarà terreno) oppure ad alzarmi puntando verso l'alto la camera ma ecco che rientriamo nel caso A (e con tutti e 3 i passaggi quindi nella soluzione più invasiva).

così senza comparativa (foto con stesso soggetto e le due lenti) è ovvio che nel caso 1 abbiamo più operazioni da fare (specie se si è costretti a fare anche il passaggio 2) e quindi oltre al crop ci sarà anche perdità di qualità.

quello però che mi chiedo è che...dato che molti fotografi non usano sempre decentrabili, o quando li usano lo fanno appunto con canon da 18mpx...probabilmente usando d800 da 36mpxse riesco comunque a mantenermi qualitativamente vicino. dando una rapida occhiata generalmente le correzioni prospettiche che apporto agli scatti (che ovviamente faccio già con molti accorgimenti) si aggirano ad aggiustamenti verticali massimi attorno al -6 +6. se accettassi di mantenere tutto quel terreno alla base starei qualitativamente al di sopra degli standard. se però cercassi di emulare le decentrabili allora dovrei tenermi il più possibile su grandangolari (per questo il 20 mi sembra buono) e accettare un consistente crop alla base (e a quel punto si iniziano a perdere dati).
ma mi accontenterei se con un 20 riuscissi ad avvicinarmi in postpro al campo visivo di un 24tiltshift.

ho provato a vedere le recensioni dello samyang...ma non so se sia meglio quella lente (attorno agli 800 caffé ma scadente rispetto al PC nikon che costa però il tripo) o se di quel samyang 24 decentrabile sia meglio puntare alla qualità del 20 1.8 che comunque sembra una buona lente e che in futuro se potro comprare il 24pc mi tornerà comunque utile per landscape o certe foto di architettura dove le condizioni non sono proprio 'al limite'.

come dici anch tu a nikon manca il 17 decentrabile che ha canon.
capisco il fatto che non ci sia perché appunto il 17 è comunque una lente fasulla dal punto di vista dell'architettura. perché distorce e stira ai margini in modo inacettabile. però in moltissime situazioni (tipo la tua prima foto) diventa l'unica soluzione per fotografare se non ci si può arrampicare sugli edifici vicini o salire sui tetti...

sarebbe utile se qualcuno postasse qualche comparativa. ho trovato un test di un 24 fisso standard vs 24 decentrabile (ma canon entrambe) ma il test era fatto male. mostrava il degrado che subisce l'immagine postprodotta che cerca di simulare l'effetto TS, ma era foto che non aveva risoluzione paragonabile alla d800. domani provo a simulare io facendo una foto già dritta col 24/70 a 24 e poi provo a farne una più inclinata e poi la modifico in postpro e vedo che succede. probabilmente entro il 200% non dovrebbero notarsi troppe differenze.

Sono io che ti ringrazio .. e come vedi la discussione ha le premesse per diventare viva, ma va tenuta in vita.
Si, me ne sono accorto, il secondo passaggio mi è mancato, ma non forse nella prima (s. Stefano al Ponte Vecchio).
Solo che non mi è chiara la "misura" della scalatura, per es. in questa della Pieve di Cascia di Reggello l'ho velocemente operata a sensazione e lo so che non è il metodo giusto. Magari dammi qualche dritta.
IPB Immagine


In ogni caso il senso delle proporzioni del bellissimo edificio, ora mi sembra di gran lunga più giusto.

Considero pure giusta la scelta del 20 e condivido pienamente il tuo discorso sulla distanza, sul tenersi "bassi" e poi croppare ecc.. non ci ritorno sopra. Dico che se il tuo lavoro ha un carattere professionale allora non puoi prescindere da una ottica TS almeno per gli esterni e con un 20 di rimpiazzo. Sul 20 potresti addirittura risparmiare e non svenarti. Non so del nuovo 20 1,8 .. non so la uniformità della resa a non so della distorsione che in generale è poco curata nei recenti tipo G, ma da cose lette in giro potresti andare su un 20 AFD se non addirittura su un precedente manuale, tanto che ti cambia. Qui un articolo di Marco Cavina sui vecchi 20 ...
http://www.marcocavina.com/articoli_fotogr...m-prototipi.pdf.
Io, che mi devo solo divertire, ho lo stravecchio 20 f4 che a quanto risulta è il più scarso, ma è pure il più corretto sul versante della distorsione e forse il più uniforme. Ora, senza andare a cose antidiluviane, potresti fare una scelta "economica" sul 20, per puntare quanto prima sul 24 TS.
Ciao
Roberto

vz77
Messaggio: #24
QUOTE(robermaga @ Jan 12 2016, 11:30 AM) *
Sono io che ti ringrazio .. e come vedi la discussione ha le premesse per diventare viva, ma va tenuta in vita.
Si, me ne sono accorto, il secondo passaggio mi è mancato, ma non forse nella prima (s. Stefano al Ponte Vecchio).
Solo che non mi è chiara la "misura" della scalatura, per es. in questa della Pieve di Cascia di Reggello l'ho velocemente operata a sensazione e lo so che non è il metodo giusto. Magari dammi qualche dritta.


In ogni caso il senso delle proporzioni del bellissimo edificio, ora mi sembra di gran lunga più giusto.

Considero pure giusta la scelta del 20 e condivido pienamente il tuo discorso sulla distanza, sul tenersi "bassi" e poi croppare ecc.. non ci ritorno sopra. Dico che se il tuo lavoro ha un carattere professionale allora non puoi prescindere da una ottica TS almeno per gli esterni e con un 20 di rimpiazzo. Sul 20 potresti addirittura risparmiare e non svenarti. Non so del nuovo 20 1,8 .. non so la uniformità della resa a non so della distorsione che in generale è poco curata nei recenti tipo G, ma da cose lette in giro potresti andare su un 20 AFD se non addirittura su un precedente manuale, tanto che ti cambia. Qui un articolo di Marco Cavina sui vecchi 20 ...
http://www.marcocavina.com/articoli_fotogr...m-prototipi.pdf.
Io, che mi devo solo divertire, ho lo stravecchio 20 f4 che a quanto risulta è il più scarso, ma è pure il più corretto sul versante della distorsione e forse il più uniforme. Ora, senza andare a cose antidiluviane, potresti fare una scelta "economica" sul 20, per puntare quanto prima sul 24 TS.
Ciao
Roberto


ora sì va già meglio. purtroppo anche sul web non si trovano foto corrette della chiesa e quindi è difficile valutare quanto quella che ora hai sistemato sia vicina alla 'realtà'. purtroppo c'è da dire che la chisa in sé, architettonicamente, non è riuscita, non ci sono buone proporzioni in facciata e a complicare il tutto c'è l'edificio che han costruito di lato che non ha alcun rapporto con la chiesa e anzi la fa sembrare ancora più sproporzionata. mi piace invece il trattamento della pietra...i materiali. è una chiesa che smuove più i sensi (materia) che la razionalità (proporzioni), lì per me sta il bello. il problema fondamentale è che ha un esonartece molto aggettante e alto e quindi si perde completamente la proporzione poiché le colonne e archi del porticato sono molto davanti a piano di facciata e le proporzioni si vanno a perdere. insomma è un soggetto difficilissimo senza contare che la torre è leggermente sbilenca come molti edifici antichi e quindi una lettura 'regolare' è molto difficile. forse in questo caso sono da privilegiare le foto non frontali dove si percepisce meglio la profondità del porticato e va presa con la luce del sole frontale in modo che le ombre dell'esonartece si priettino nella profondità disegnando la zona che ora è completamente in ombra, e quindi (ma questo in linea generale) di regola è meglio evitare la luce zenitale. ma si capisce che è una foto che hai fatto 'di passaggio' senza poter tornare sul posto alle ore giuste. per avere le proporzioni giuste conviene fare una foto parziale perfettamente frontale di una parte dell'edificio (tipo un'arcata o più) in modo poi da poter meglio confrontare la foto 'raddrizzata' a quella realmente frontale..
ho visto la lente che mi dici, ma ho trovato il 20 2.8D...ho fatto comparativa su dxomark con d800 e sembra reggere abbastanza il confronto, ma è manuale, e se da un lato è un po' migliore (meno distorsione) una nitidezza simile ma presenta più vignettatura e molta più abberrazione. il risparmio non è poi così tanto consistente..ed è manuale...
forse mi conviene restare sul 20 1.8 e poi eventualmente usarlo in futuro (se avrò 24pc) come buon obiettivo per paesaggistica.
al di là del budget era bella anche la soluzione zeiss 21 milvus ('ex' distagon). mi piace la nitidezza anche se in tutti i test che ho visto il caratterere di quel 21 zeiss è particolarmente freddo (parlo a livello di resa cromatica, gli azzurri tendono al blu e i verdi al verde smeraldo). ma probabilmente sono solo impressioni. ho visto però un altro utente caricare in altro topic scatti fatti con lo zeiss e anche in quel caso ritrovo una simile resa cromatica (che ha molti fans). sembra una lente insomma con carattere, ma ha un carattere che non mi piace (ma devo vedere più foto per farmi un'idea precisa tutte le foto che ho visto di quella lente erano paesaggistica, ma per capirci sembravano tutte scattate con luce quasi invernale anche le foto scattate palesemente in estate).

Messaggio modificato da vz77 il Jan 12 2016, 12:30 PM
cuomonat
Messaggio: #25
https://www.ptgui.com/info/photo_stitching_software.html
 
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