Ho provato ancora a convertire in bianco e nero, questa volta ritratti. Per la conversione ho utilizzato photoshop cs4, miscelatore di canale.
Così le foto mi piacciono. secondo voi?

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Gia che ci sono ne aggiungo altri. Prima delle critiche sul bianco e nero ditemi se in linea generale vi "piaciucchiano" almeno un pò

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E' un po difficile giudicare tutte queste fotografie. Però ci proviamo lo stesso!

Innanzi tutto: Photoshop CS4 non ha il filtro "Bianco e Nero" come il CS3? Io non ho ancora CS4. Se lo ha, perchè non usi quello per le conversioni? restituisce risultati più che accettabili!

Riguardo le fotografie, in generale trovo le prime due troppo buie, nella seconda c'è l'ombra del naso proiettata sull'occhio e non va bene, bisogna stare attenti alle ombre indesiderate cercando di diffondere la fonte luminosa. La prima è fuori fuoco o mossa, non riesco a capirlo bene. E' essenziale nei ritratti che gli occhi siano perfettamente a fuoco

Credo soffrano un po tutte di "mosso" a causa della poca luce, come fonte luminosa avrai utilizzato qualcosa trovabile in casa come una lampada da tavolo o qualcosa di similare. Il mio consiglio è quello di uscire fuori e provare a scattare ritratti sfruttando la luce del sole ;-) La troverai sicuramente più facile da gestire della luce artificiale e, sopratutto, non avrai problemi di mosso o diaframmi troppo aperti

Mi raccomando, continua a scattare!

Grazie mille dei consigli.
Si' c'è il filtro del bianco e nero ma guardando in internet molti siti dicevano che si va meglio con il miscelatore e allora ho usato quello.
Per quanto riguarda le foto volevo fare dei ritratti in cui gran parte dell'immagine fosse scura scura, quindi le ho fatte la sera in camera illuminando il viso con una lmpadina da tavolo, una cosa molto spartana per provare appunto a rendere in luce solo il viso o solo un particolare del viso.
In tutte diaframma a 1.4.
Le prime due in effetti non mi convincono molto neanche a me, ma delle altre tre sono abbastanza contento.

Ciao teomares
A parte la prima, direi che sulla conversione andiamo decisamente meglio.
Altri aspetti però sono un po' penalizzanti.
Innanzitutto con il diaframma 1,4 hai scarsa profondità di campo, in particolare se il ritratto è un “close” ovvero fotocamera vicino al soggetto. Da qui scarsa nitidezza su gran parte del volto.
Gli occhi e le labbra del soggetto sono in genere i particolari sui quali si sofferma la nostra prima attenzione e quelli dovrebbero essere più nitidi possibile.
La scelta di un’illuminazione in prevalenza laterale è abbastanza impegnativa in quanto crea ombre che possono essere usate per valorizzare o modificare un’espressione.
Nel tuo caso fai attenzione alle ombre sotto gli occhi, in particolare nella penultima, che soffre un po’, ed alle ombre del naso che sembrano deformarlo (ultima).
Della serie preferisco la terza, magari rifatta curando maggiormente la nitidezza da mosso o da scarsa p.d.c.
Aspetto le prossime

Messaggio modificato da PAS il Jun 3 2009, 10:18 AM

Grazie dei consigli PAS, sono contento di essere un pochettino migliorato sul bianco e nero, che mi interessava molto. Per il resto non faccio quasi mai ritratti, sono praticamente i primi, e mi piaceva l'idea di provare questi ritratti su sfondo scurissimo, cercando di tenere il diaframma al massimo proprio per mettere a fuoco solo il particolare che mi interessava. L'idea mi piaceva, non sapendo che un ritratto per essere veramente buono deve avere l'intero viso nitido. Per quanto riguarda il micromosso è dovuto all'illuminazione: volendo lo sfondo scuro illuminavo solo il viso del soggetto, e non disponendo di faretti professionali ho utilizzato la lampada che uso per leggere in camera, quindi illuminazione molto posticcia.

I ritratti postai, come tutti sanno non son proprio il mio forte quindi passo la mano su questo punto. Sul B.N. invece vorrei dire che ci dovrai lavorare ancora un po'. Le prime due tutto sommato non sono male come scala e contrasto, sulla terza e la quarta invece si notano delle bruciature nelle alte luci con tentativo, non tropo riuscito, di recupero, mi piace l'ultima in cui non guasterebbe un pizzico di PdC in più.

In generale i ritratti che proponi trovano la loro "poetica" nel chiaroscuro caravaggesco di cui li hai dotati. Interessante anche l'astrattismo che contraddistingue l'atteggiamento della modella; questo, insieme al punto precedente, costituisce un tuo linguaggio espressivo interessante, che ti suggerisco di perfezionare.

Detto questo ritengo però che devi diventare molto più attento e preciso nella gestione della luce. Come è ovvio che sia in fotografia la luce è tutto, ma nel ritratto - e ancora di più in questo tipo di ritratto - lo è ancora di più, è assolutamente essenziale. La differenza tra una luce così così e una luce perfetta è epocale e decide tra cestino e successo.

In generale tendi a esagerare con i contrasti luminosi, ricorda che sullla pellicola e sul sensore essi sono molto più intensi di quanto ci appaiano ad occhio nudo e vanno quindi smorzati. Inoltre non puoi mascherare particolari fondamentali, quali l'occhio, con ombre derivanti da una cattiva gestione della luce (ombra del naso).
Cerca quindi di diminuira il contrasto e di ammorbidire la luce con qualche filtro diffusore (va bene anche un velo bianco o la tenda della finestra.

Stai anche attento alla gestione del fuoco: nella prima nessuno dei due occhi è a fuoco perfettamente e questo non è accettabile.

Sulla conversione non mi pare il caso di soffermarsi, visto che stiamo parlando di scatti con un contrasto da rivedere.

Ciao a presto IlCatalano