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La Corsa Ai Megapixel
fino a che punto sarà un vantaggio?
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Fabio Pianigiani
Messaggio: #51
QUOTE (lambretta @ Jan 11 2005, 01:39 PM)
.....In sostanza però quello che hai scritto tu lo davo per scontato... se no a ogni discussione dobbiamo tornare al tempo di Nicephore Niepce...

Ti ringrazio dell'attenzione che ha dedicato al mio scritto, che era ovviamente rivolto a chi continua ad arrovellarsi su suggestioni magari apprese su riviste di settore prezzolate e superficiali, e talvolta riportate, per sentito dire anche qui sul Forum.

Naturalmente niente che possa interessarti visto che, come dimostri con la completezza delle tue informazioni, ne sai una più del diavolo e che fortunatamente le condividi con noi; che nel mio caso poi sono state preziose per completare alcune tessere mancanti del mosaico di informazioni, e te ne ringrazio.

Devi però concederci di discutere di cose anche già discusse, per poter così fissare e completare le nostre nozioni affinchè diventino conoscenza e competenza della materia in questione.

E comunque, se si ripartisse idealmente da Niepce .... ogni tanto ...... capiremmo le difficoltà dell'affermazione della fotografia come forma espressiva e quindi artistica, e che certe ostracizzazioni nei confronti delle nuove tecnologie o delle varie correnti di pensiero, sono ricorrenti nella storia.
Potremmo allora si evitare le varie inutili discussioni del tipo ....CCD Vs CMOS ..... Pellicola Vs Sensore .......Compatta Vs Reflex ..... Reflex Vs Telemetro .... ecc.

PAS
Messaggio: #52
QUOTE (F.Giuffra @ Jan 11 2005, 12:02 AM)
QUOTE (GiulianoMenestrina @ Jan 10 2005, 10:43 PM)
Inoltre sensore più piccolo --> minore consumo --> minore riscaldamendo --> minore rumore di fondo.

Questa mi giunge proprio nuova!
Che io sappia le Coolpix hanno un rumore molto maggiore.

In effetti hai ragione wink.gif in questa affermazione vi sono due banalità in una blink.gif

1 - In elettronica non è vero che ciò che è piccolo consuma anche meno. Il consumo dipende dalla tecnologia utilizzata e dalla larghezza di banda dei segnali trattati.

2 - Il rumore non dipende solo dalla temperatura. La componente che dipende dalla temperatura è solo quella dovuta all'effetto Johnson. Nel caso del sensore e relativa elettronica di condizionamento vi sono altre e ben più importanti fonti di rumore.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #53
QUOTE (kurtz @ Jan 11 2005, 02:16 PM)
Naturalmente niente che possa interessarti visto che, come dimostri con la completezza delle tue informazioni, ne sai una più del diavolo e che fortunatamente le condividi con noi; che nel mio caso poi sono state preziose per completare alcune tessere mancanti del mosaico di informazioni, e te ne ringrazio.

Scusa dove ho scritto che sono cose che non mi interessano? wink.gif

Se non mi interessavano non rispondevo proprio... sono d'accordo con la maggior parte delle cose che hai scritto e ho puntualizzato due aspetti... quello che hai scritto tu è vero ma è anche vero che sono concetti... spero! Che dovrebbero essere ormai assimilati da tutti... perché ci sono fior... fiore di discussioni precedenti che trattano la questione in modo più che esauriente... voglio dire andiamo avanti se no continuamo a ripetere sempre le stesse cose... come la palla infinita del full frame... grazie.gif
PAS
Messaggio: #54
QUOTE (kurtz @ Jan 11 2005, 09:59 AM)












Molti, anche qui sul forum, si lamentano di problemi di dettaglio, dominanti di colore, mancanza di contrasto, attribuendoli al solito imputato .... il sensore, e ne invocano uno sempre più "grosso" o "nuovo".



Mah unsure.gif

Frequento il forum solo da qualche mese ma non mi sembra di aver letto simili invocazioni per i problemi che sono stati elencati. Nè mi pare di avere avuto sentore, nelle varie discussioni lette, di ostracizzazione nei confronti delle nuove tecnologie e/o nuove correnti di pensiero.

Ho invece letto molto spesso richieste da parte dei meno esperti per migliorare le loro conoscenze.

Per il resto, penso che il percorso formativo che ciascuno segue debba passare anche per ciò che consideriamo errore o banalità (come ho postato precedentemente).
Spesso, ahimè, ci si dimentica che nessuno di noi è nato con la scienza infusa e non si resiste alla tentazione di pontificare.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #55
QUOTE (pas4191 @ Jan 11 2005, 04:11 PM)
Frequento il forum solo da qualche mese ma non mi sembra di aver letto simili invocazioni per i problemi che sono stati elencati. Nè mi pare di avere avuto sentore, nelle varie discussioni lette, di ostracizzazione nei confronti delle nuove tecnologie e/o nuove correnti di pensiero.

Ho invece letto molto spesso richieste da parte dei meno esperti per migliorare le loro conoscenze.

Per il resto, penso che il percorso formativo che ciascuno segue debba passare anche per ciò che consideriamo errore o banalità (come ho postato precedentemente).
Spesso, ahimè, ci si dimentica che nessuno di noi è nato con la scienza infusa e non si resiste alla tentazione di pontificare.

Pas se non lo hai letto Tu non vuol dire che non sia stato scritto...

Per quanto concerne la cultura fotografica forse sono uno di quelli che ha cercato con scarsi risultati presumo di profonderla a più non posso... e mi scuso se ho dato l'impressione di fare ponteggi... è una delle poche cose in cui non mi sono cimentato... ora mi organizzo...

Per cortesia utilizziamo il motore di ricerca in più di una occasione si è parlato di grandangolari full frame... spazi colore e quant'altro con dovizia di particolari e in modo esauriente... però ciclicamente come la vendemmia (anzi più spesso) ricompaiono discussioni sui grandangolari il full frame e bla... bla... bla...
Fabio Pianigiani
Messaggio: #56
QUOTE (lambretta @ Jan 11 2005, 06:36 PM)
... e mi scuso se ho dato l'impressione di fare ponteggi... è una delle poche cose in cui non mi sono cimentato... ora mi organizzo...

"Pontifica" pure liberamente Lambretta.

C'è tanto da imparare ..... guru.gif
abyss
Messaggio: #57
Visto che sono io il colpevole, ovvero quello che ha lanciato il post, volevo solo dire che ho ovviamente letto tutti gli interventi con grande interesse, in particolare quelli del nostro grande Lambretta, insostituibile!
Mi resta però il dubbio iniziale:
io do per scontato che presto avremo moltissimi megapixel sulle venture fotocamere, inoltre do altrettanto per scontato il fatto che i sensori miglioreranno come capacità di restituire gamma tonale, minimizzare io rumore, etc..
Questo indipendentemente dal loro “formato”: 24x36, DX o altro. Potrebbe ad esempio uscire una tecnologia che permette di mantenere una eccellente qualità, anche a fronte di pixel piccolissimi e sensori altrettanto piccolissimi e quindi non avremo problemi ad avere un DX da 30 Milioni di pixel. Oppure avremo sensori via via più grandi. Boh!
Comunque la parte elettronica (in genere…) secondo me migliorerà ulteriormente, moltissimo, in breve tempo.
E ritorno al dubbio iniziale: ma gli obiettivi, anche i migliori attuali, sapranno sfruttare appieno il sensore e tutto quanto gli è a contorno-corredo?
Il potere risolvente ed altre caratteristiche di un pur eccellente obiettivo potrebbero presto essere inferiori alle “potenzialità” di un sensore “standard” per fotografia.
E allora, come da titolo del post, avrebbe ancora senso incrementare ulteriormente i megapixel a disposizione se poi questi non riescono ad essere ‘sfruttati’ dall’obiettivo?
Oppure manca qualcosa al mio ragionamento?
Io credo, come dicevo, che presto sarà l’obiettivo a determinare massimamente la qualità tecnica finale dell’immagine, perché il resto, sensore etc… (con i quali oggi divide i meriti ed i demeriti) potranno avere presto potenzialità talmente buone da poterli ‘trascurare’ in quanto l’anello meno forte potrebbe essere proprio l’ottica.
Ho sbagliato tutto?

n.b. ovviamente ha ragione Lambretta quando dice che in fondo potremmo a volte parlare di "aria fritta", però avevo premesso che il post lo avevo scitto giusto per parlare un po' dell'argomento, farci qualche 'speculazione mentale' probabilmente fine a se stessa: nessuno conosce bene il futuro...
Fabio Pianigiani
Messaggio: #58
QUOTE (abyss @ Jan 12 2005, 12:53 PM)
E ritorno al dubbio iniziale: ma gli obiettivi, anche i migliori attuali, sapranno sfruttare appieno il sensore e tutto quanto gli è a contorno-corredo?
Il potere risolvente ed altre caratteristiche di un pur eccellente obiettivo potrebbero presto essere inferiori alle “potenzialità” di un sensore “standard” per fotografia.

La questione dell'ottica che limita la qualità del supporto di registrazione ..... o il contrario, è già stata affrontata nella "disputa" Vetro Vs Pellicola, senza mai approdare a niente di definitivo ...... mi sembra.

Oggi si ripropone in tutto il suo splendore, ed io nonostante cerchi informazioni in merito, non riesco a chiarire i dubbi sul "chi limiti chi".

Mi spiego:
L'effetto Blooming per esempio, lo "straripamento della luce intensa fino ad interessare gli elementi sensibili adiacenti a quello ottimale, e che rende quell'effetto "nuvoletta" in prossimità di piccoli punti di luce molto luminosi (gioielli per esempio), non capisco se sia da imputare all'imperfetto convogliamento del raggio di luce (come dicono i venditori di dorsi digitali perlando di ottiche) o alla costruzione della cella del fotosensore ancora imperfetta per arginare questo fenomeno (come dicono i venditori di ottiche perlando dei sensori).
Di fatto in alcune riprese, il riflesso bello netto che caratterizzerebbe la sfaccettatura di una pietra preziosa, risulta un "batuffolo di cotone" .......

Chi limita chi .....?

Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #59
Scusa Abyss hai detto che hai letto i miei interventi... però dalle domande che hai riproposto mi sembra di non essere stato abbastanza chiaro...

Allora provo a rendere il tutti maggiormente fruibile esplicitando i concetti...

Innanzitutto a livello qualitativo la tecnologia CCD e CMOS non è la migliore perché risente pesantemente dell'interpolazione necessaria a ricreare una corretta cromia della scena ripresa... quindi di per se è una tecnologia pratica ma obsoleta... migliorabile ma con margini minimi a fronte di investimenti consistenti... regionevolmente nessuno gli auspica un grande futuro...

La risoluzione degli obiettivi attuali in linea di massima è più elevata della risoluzione effettiva raggiungibile dai sensori... per aumentare la risoluzione dei sensori bisogna diminuire la dimensione dei pixel... ciò è possibile se si riuscisse a produrre un sensore che a parità di dimensione mantenga la stessa qualità di un sensore con minore risoluzione... a esempio il sensore della D2X che sebbene sia delle stesse dimensioni di quello della D70 o D100 ha un numero di pixel doppi... se questi pixel hanno la stessa qualità dei pixel della D70 abbiamo ottenuto un sensibile incremento della risoluzione... quindi quando uscirà la D2X staremo a vedere...

Una risoluzione più elevata permette stampe di maggiori dimensione e/o crop di parti dell'immagine con minore perdita di qualità... poi giustamente uscirà fuori il solito pincopallo che dice ma io tanto stampo al massimo 20x30... va bene questi sono affari tuoi c'è gente che ha altre esigenze e quindi modula le sue scelte su basi diverse...

Per i sostenitori a oltranza del full frame... il formato 24x36 è nato perché Oskar Barnack fotografo di scena dovendo muoversi sui set dei film ha sentito l'esigenza di utilizzare un sistema di ripresa più agile e con maggiore autonomia dei banchi ottici dell'epoca ingombranti e che utilizzano una lastra alla volta... così ha preso la pellicola cinematografica e vi ha costruito intorno uno scatolotto meccanico che gli permetteva di trascinare la pellicola a ogni scatto... una volta avuta la fotocamera ha adattato alla stessa una ottica da cineripresa quella che più si avvicinava all'angolo di campo visibile a occhio nudo et voilà è nata la fotocamera 135 mm con avanzamento manuale del singolo fotogramma... poi tutti i perfezionamenti sono avvenuti dopo... il 24x36 quindi è nato in funzione di ciò che era disponibile all'epoca... a parità di qualità ai fini dell'ingrandimento e della stampa... è senz'altro da preferire un formato di ripresa più piccolo in modo di contenere le dimensioni fisiche degli obiettivi in sostanza più il formato è grosso e più sono ingombranti e pesanti gli obiettivi... oltre a essere più difficili da progettare per via delle dimensioni maggiori delle lenti, quindi è più difficile ottimizzare lo schema ottico a scapito della luminosità relativa e contenimento delle aberrazioni, le ottiche per il mezzo formato più luminose e performanti al massimo son f/2,8...

Quindi a parità di qualità relativa è meglio un sensore 12 mpixel 15x23mm che uno 24x36 mm perché gli obiettivi da montare su quello più piccolo sono più compatti e facili da realizzare quindi anche meno costosi... un 14 mm per SLR costa molto per via della complessità dello schema ottico da realizzare... invero un 14 mm per DSLR full frame costerebbe 4 volte un 14 tradizionale con la conseguenza che ne venderebbero 3 o 4 l'anno ai soliti magnati del petrolio o quant'altro... quindi prima di riempirsi la bocca con il full frame bisogna valutare se l'evenienza oltre che apportare reali vantaggi nella ripresa sia anche una questione economicamente plausibile...

Per concludere i miglioramenti a livello di megapixel effettivi sono senz'altro auspicabili... siamo ancora lontani dalla risoluzione permessa dalle ottiche attuali... il limite è data dalla dimensione minima del pixel... oltre un certo limite non si potrà andare quindi per aumentare la risoluzione a parità di dimensione di pixel sarà necessario aumentare la dimensione del sensore nei limiti suesposti ovvero anche il full frame o più a patto poi di sobbarcarsi anche i costi delle ottiche adatte... in ultima analisi intervenendo nel gioco l'elettronica è sicuro che le prossime DSLR integreranno nelle loro logiche di funzionamento parametri di ottimizzazione che in funzione delle caratterische dell'obiettivo montato ne minimizzino i difetti rendendoci a livello fisico-ottico un file "pulito" su cui operare limitate operazioni di post produzione per regolare finemente a magari la risposta cromatica... attraverso il fine tuning di vhite balance o hue...

Spero che questa sia la quadratura del cerchio... francamente non riesco a immaginare la cosa resa con maggior semplicità... comunque per ogni chiarimento siamo a esposizione...
Matteo Barducci
Messaggio: #60
Clap! Clap! Clap!

guru.gif

E non è nemmeno detto che i sensori del futuro siano CCD o CMOS...
abyss
Messaggio: #61
Caro Lambretta, non è che io non abbia letto con attenzione i tuoi precedenti interventi o tu non sia stato chiaro: è che ero interessato a spingere la discussione più sul confronto sviluppo tenologico “ottica” contro sviluppo “sensore” (più annessi e connessi, tipo software, etc…).
Mi rendo conto, anche grazie ai tuoi interventi, che probabilmente miglioramenti nel lato “sensore”, al di la dei megapixel, saranno da ricercarsi con tecnologie più moderne di CCD o CMOS, migliorabili rispetto ad oggi, ma anche ampiamente ‘spremute’. blink.gif
E’ che non avendo mai messo troppo il naso sul lato ‘stato dell’arte dell’ottica’ non ritenevo che, oggi, gli obiettivi (buoni) avessero ancora un certo vantaggio prestazionale (se così si può dire) rispetto al lato “sensore”.
Comunque ovviamente vedremo come andrà.
Questo forum è veramente sempre interessate ed interventi come quelli di Lambretta, ma anche di molti altri, sono una preziosa miniera che aiuta (per di più “a gratis”!!!) a diffondere la cultura fotografica. Pollice.gif
Io cerco di dare il mio contributo, anche se mi rendo conto di prendere molto di più di quello che do, ma nel mio piccolo –sono un fotoamatore da lungo tempo, ma non ho mai molto tempo da dedicare alla fotografia… mad.gif - mi fa piacere partecipare, proporre discussioni e mettere a disposizione la mia esperienza, per quella che è! wink.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #62
QUOTE (abyss @ Jan 12 2005, 10:17 PM)
ero interessato a spingere la discussione più sul confronto sviluppo tenologico “ottica” contro sviluppo “sensore” (più annessi e connessi, tipo software, etc…)

Abyss il vizio di fondo è che spesso tutto viene riportato ai Test MTF... che per chi non lo sapesse derivano da misurazioni fatte in aria... ovvero su un qualcosa di virtuale... da una parte questo è giusto perché così facendo si misura (poi è da vedere quanto precisamente e se in modo standardizzato) la capacità intrinseca dell'ottica di risolvere un "certo" numero di linee per mm ma soprattuto come ciò accade, se in maniera uniforme su tutto il fotogramma o in particolare al centro o ai bordi dello stesso...

Però nella realtà entra in gioco il supporto su cui l'immagine virtuale andrà a fissarsi... pellicola... sensore... lastra al collodio (per i nostalgici)... quindi se una pellicola non riesce a risolvere la stessa quantità di linee per mm dell'obiettivo... potremo avere il miglior pezzo di ottica di questo mondo ma non lo sfrutteremo per quanto è in grado di rendere...

Il discorso è valido anche e soprattutto con il digitale dove la strada è ancora lunga da percorrere (resta da vedere in quale direzione)... gli obiettivi specialmente quelli più performanti hanno ancora molto da mostrare... vale sicuramente la pena di migliorare i sensori sia dal punto di vista qualitativo che come risoluzione effettiva... poi se il miglioramento avviene senza ingrandirne la superficie allora abbiamo fatto bingo...
abyss
Messaggio: #63
wink.gif
infatti era proprio questo il senso della mia domanda / dubbio!

Poi nel post si è parlato anche di altro (che alla fine male non fa)..

Ciao!
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #64
QUOTE (abyss @ Jan 13 2005, 08:07 AM)
infatti era proprio questo il senso della mia domanda / dubbio!

Colgo lo spunto da ciò per esplicitare il Lambretta pensiero in merito...

Io cerco sempre di spersonalizzare le risposte che fornisco... nel senso propongo (se sono in grado di farlo) una disquisizione tecnica sull'argomento in modo che poi chi la legge sia facilitato nel farsi una opinione "Sua" basata su riscontri oggettivi e non sulle categoriche (quasi sempre sbagliate) convizioni dell'esperto/tuttologo di turno... così facendo si fa cultura nello specifico fotografica... in alternativa si fa... un facciamo così perché lo scienziato di turno ha detto che così facendo "Lui" si trova bene e portiamo il cervello all'ammasso... l'aspetto "Fotografico" della vicenda è molto "Vario" quindi non è detto che quello che va bene a "Te" (impersonale) vada bene a "Me" (altrettanto impersonale) quindi depreco gli interventi drastici del tipo uno a caso (dei più infelici a mio modo di pensare) tanto io stampavo 20x30 prima adesso stampo 20x30 uguale... perciò il mio 80-200 è diventato un 120-300... sich certe volte leggendo queste cose viene la voglia di buttarsi a mare...
EmilLask
Messaggio: #65
Segnalo un interessante articolo apparso sull'ultimo numero di TuttiFotografi a firma Eugenio Tursi, che ha condotto un test dal quale emerge che spingendosi al limite degli ingrandimenti, fino al 1000%, un sensore da 6 megapixel ha una risoluzione maggiore di una pellicola 24x36.

Ma nonostante la maggiore risoluzione del sensore, la pellicola presenta ancora alcuni vantaggi qualitativi: primo fra tutti la maggiore latitudine di posa e il diverso andamento della curva caratteristica, più progressiva e con un piede e una spalla ad andamento curvilineo. (note tecniche di Luigi Cappellari)

Ci si attende dai nuovi sensori, a parità di risoluzione, una migliore risposta qualitativa.
AlexanderFreud
Messaggio: #66
QUOTE (kurtz @ Jan 12 2005, 04:33 PM)
...

Vedo dal tuo avatar che hai ottimi gusti musicali, se t'interessa, il forum più simpatico che ho trovato è quello di "pinkfloydsound.it", ma forse sei già iscritto... messicano.gif


Chiuso l'off-topic, scusatemi ph34r.gif
Fabio Pianigiani
Messaggio: #67
QUOTE (lambretta @ Jan 12 2005, 11:45 PM)
....il vizio di fondo è che spesso tutto viene riportato ai Test MTF... che per chi non lo sapesse derivano da misurazioni fatte in aria... ovvero su un qualcosa di virtuale... (continua).

Onestamente non ho capito, oppure non conosco proprio di cosa stai parlando.

In ogni caso ptresti, per cortesia approfondire questo passaggio, che trovo molto interessante...?

Grazie per la pazienza.

X AlexanderFreud

A parte l" amore per la musica dei Pink Floyd, a dire il vero avrei dovuto mettere in Avatar l' ex Genesis ....Peter Gabriel .....a me più musicalmente caro, o altrimenti il ritratto di Mozart.

Ma la scomposizione della luce bianca rappresentata in uno degli LP che hanno fatto la storia del Rock, mi sembrava più inerente ai temi del Forum ..... wink.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #68
QUOTE (kurtz @ Jan 13 2005, 10:22 PM)
QUOTE (lambretta @ Jan 12 2005, 11:45 PM)
....il vizio di fondo è che spesso tutto viene riportato ai Test MTF... che per chi non lo sapesse derivano da misurazioni fatte in aria... ovvero su un qualcosa di virtuale... (continua).

Onestamente non ho capito, oppure non conosco proprio di cosa stai parlando.

In ogni caso ptresti, per cortesia approfondire questo passaggio, che trovo molto interessante...?

Significa che l'immagine reale ovvero le linee presenti sulla famosa mira ottica USAF posta a 50 volta la lunghezza focale e bla... bla... bla... che l'obiettivo riesce a risolvere è misurata in aria... e non su una pellicola o su un sensore che potrebbe influenzare le misure con le sue caratteristiche... in sostanza la misurazione avviene non su un supporto fisico ma su una immagine virtuale (per ulteriori chiarimenti basta trovare uno dei tanti fascicoli in cui vengono riassunti i vari test mtf che spiega più dettagliatamente la procedura utilizzata per misurare la funzione di trasferimento della modulazione... ulteriori notizie anche a questo link Curve MTF) ciò è un vantaggio perché il test non risulta influenzato da fattori esterni... bisogna vedere con che precisione avviene la misura e quale è lo standard di tolleranza della prova... se l'apparecchiatura usata per effettuare le misurazioni è sempre la stessa o è stata rinnovata... ricordo che i Test MTF sono ormai decennali quindi anche l'ambaradan utilizzato avrà subito l'ingiuria del tempo... e su che campione di ottiche viene effettuato il test... non so da uno scatolone con 100 ottiche viene pescato il pezzo da testare o il test viene fatto su un unico obiettivo inviato dalla casa (magari tra quelli riusciti meglio) in sostanza il 50 f/1,8 testato è sicuramente uguale come resa al 50 f/1,8 che ho comprato io oppure no? Quindi basare le proprie considerazioni solo sui test MTF può essere azzardato... ancorchè sulle considerazioni fin qui espresse stabilire che i sensori attuali hanno raggiunto "la pace dei sensi" perché qualitativamente sono all'altezza di risolvere tutte le linee che gli obiettivi attuali (teoricamente) riescono a proporgli... interessante a scopo didattico per chi ha la possibilità di leggerlo il test della Canon EOS 20D proposto da PC Photo di questo mese... per l'esattezza a pagina 13 della rivista dove si constata che la 20D riesce a risolvere 75 linee per mm contro le 56 linee per mm della 300D e il merito sarebbe da attribuire "sembrerebbe" ai 2 megapixel in più presenti sul sensore... o forse basterebbe dividere le 56 linee x 6 e moltiplicare per 8 e ottenere lo stesso risultato per i più scettici 56/6=9,33x8=74,66... quindi a lume di naso un sensore da 12 megapixel dovrebbe risolvere 56/6=9,33x12=111,96 linee per millimetro su per giù... boh io non lo so se questo calcolo è giusto però i risultati pratici sembrano confermarlo e se così fosse sarebbe anche semplice calcolare la quantità massima di pixel necessari a risolvere le linee proposte dal miglior obiettivo in commercio... sich... basta impare le tabelline a memoria... vedremo come va a finire... blink.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #69
QUOTE (kurtz @ Jan 12 2005, 03:33 PM)
Mi spiego:
L'effetto Blooming per esempio, lo "straripamento della luce intensa fino ad interessare gli elementi sensibili adiacenti a quello ottimale, e che rende quell'effetto "nuvoletta" in prossimità di piccoli punti di luce molto luminosi (gioielli per esempio), non capisco se sia da imputare all'imperfetto convogliamento del raggio di luce (come dicono i venditori di dorsi digitali perlando di ottiche) o alla costruzione della cella del fotosensore ancora imperfetta per arginare questo fenomeno (come dicono i venditori di ottiche perlando dei sensori).
Di fatto in alcune riprese, il riflesso bello netto che caratterizzerebbe la sfaccettatura di una pietra preziosa, risulta un "batuffolo di cotone" .......

Chi limita chi .....?

Simpatica questa... la maggior parte degli "esperti " attribuiscono il blooming e altre disturbi cromatici al processo di interpolazione dei dati di luminanza acquisiti dalle matrici RGB microfiltrate presenti sui sensori...

Quindi chi disturba chi?

A chi interessa un buon articolo qui appresso I sensori CCD e l'acquisizione digitale delle immagini a colori
Fabio Pianigiani
Messaggio: #70
Quindi ci sarebbero due "correnti di pensiero" circa l'attribuzione di questo "fenomeno"......

Avrai letto più di una pubblicazione che attribuisce questo fenomeno allo "straripamento" della luce verso i pixel adiacenti,e quindi proprio sulla struttura fisica della cella, e che non tira in causa un problema di gestiane da parte del soft sei dati di luminanza.
Cosa che, a pensarci bene, è invece plausibilissima e argomentata molto bene dall'articolo che ci hai segnalato.

Ovviamente non mi sento di abbracciare in pieno ne l'una ne l'altra ...... e credo che fare altrimenti sia più un fatto di "fede" che di ragion veduta.

A meno che la verità sia nel mezzo (probabilissimo), per la gioia di tutti ...... meno che dei fotografi che ,per ora, si ritrovano questo problema irrisolto.

Grazie nuovamente.

Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #71
QUOTE (kurtz @ Jan 14 2005, 09:07 AM)
Avrai letto più di una pubblicazione che attribuisce questo fenomeno allo "straripamento" della luce verso i pixel adiacenti,e quindi proprio sulla struttura fisica della cella, e che non tira in causa un problema di gestiane da parte del soft sei dati di luminanza.

Lo "straripamento" della luce da un pixel all'altro fenomeno maggiormente rilevabile nell'uso con i grandangolari crea un effetto di diffusione della luce che abbassa sensibilmente la sensazione di nitidezza generale dell'immagine finale... (ovviabile introducendo un modesto incremento della nitidezza (sharpening) e/o con un moderato uso della maschera di contrasto) concorre nella formazione di difetti cromatici ma non è la causa principale semmai un fattore di "inguaiamento" accessorio... i limiti maggiori sono dovuti all'interpolazione... questo appare evidente grazie ai miglioramenti del software di gestione (firmware) che nelle DSLR a esempio D70 permettono di ottenere a parità di condizioni di ripresa una percentuale di immagini immediatamente fruibili maggiore di quelle ottenibili con DSLR di una generazione antecedente...

Quindi appare evidente che algoritmi di gestione aggiornati e aggiornabili (nella misura in cui ciò possa avvenire quindi non è lecito aspettarsi che questi aggiornamenti avvengano a intervalli regolari, ma sono legati a "fattori" di sviluppo conseguenti all'evoluzione tecnologica e/o alla singola scoperta nel campo tipo immisione sul mercato di un nuovo semiconduttore particolarmente prestante), pertanto ottimizzati e performanti restituiscono un'immagine migliore... sia a livello qualitativo intrinseco che come dimensioni e risoluzione... questi ultimi due fattori decisivi ai fini della eventuale trasposizione in stampa del file binario ottenuto...
_ROY_
Messaggio: #72
Provate ad immaginare una macchina da 12Mp...
io lavoro (come credo molti di voi) molto sull'inquadratura....
provate ad immaginare cosa vuol dire poter gestire l'inquadratura come volete senza problemi di pixel....

secondo me il vantaggio effettivo è tutto qua...nulla di più...i 3 x 6mt siamo gia in grado di stamparli con i 6mp della D100/70

poi commercialmente è un altro paio di maniche...
per assurdo, secondo me, un inesperto che deve scegliere tra una Nikon D100 da 6mp e una "pinco palla" da 12mp sicuramente si porta a casa la "pinco palla"....mi sono spiegato?

ciao

Roby
AlexanderFreud
Messaggio: #73
QUOTE (kurtz @ Jan 13 2005, 11:22 PM)
...la scomposizione della luce bianca rappresentata in uno degli LP che hanno fatto la storia del Rock, mi sembrava più inerente ai temi del Forum...

laugh.gif
Sicuramente, Pollice.gif
Fabio Pianigiani
Messaggio: #74
QUOTE (lambretta @ Jan 14 2005, 09:44 AM)
Lo "straripamento" della luce da un pixel all'altro fenomeno maggiormente rilevabile nell'uso con i grandangolari crea un effetto di diffusione della luce che abbassa sensibilmente la sensazione di nitidezza generale dell'immagine finale... (ovviabile introducendo un modesto incremento della nitidezza (sharpening) e/o con un moderato uso della maschera di contrasto) concorre nella formazione di difetti cromatici ma non è la causa principale semmai un fattore di "inguaiamento" accessorio...

Negativo ..... secondo me.
Infatti io parlo di "batuffoli di luce" ben localizzati intorno a pixel interessati da alte luci.
Pertanto l'effetto da me descritto non è spalmato su tuutta l'area di ripresa, ma bensì localizzato esclusivamente in zone ben delimitate.
Ho fatto l'esempio di riflessi di gioielleria, per scartare a priori l'impiego di grandangoari,ipotizzabili viceversa in riprese di ambienti , e su queste zone "difettate" niente può la maschera di contrasto o dettaglio.

Perché questa discussione su chi limita chi ....?
Per avere un prodotto (le nostre foto) migliore.
E più semplicemente per non "abboccare" alle argomentazioni fuorvianti dei venditori, al momento dell'acquisto di un dorso ...... obiettivo ..... soft.

Quando chi vende, si trova davanti un acquirente che "non è proprio ripreso dalla piena", cambia atteggiamento, spostando le sue argomentazioni su un piano un po più..... serio.

Ringrazio quindi i partecipanti al Forum, che contribuiscono alla crescita di ognuno di noi, e fanno si che, al momento di un'acquisto, si sia un po meno "polli da spennare".
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #75
QUOTE (kurtz @ Jan 14 2005, 01:02 PM)
Negativo ..... secondo me.
Infatti io parlo di "batuffoli di luce" ben localizzati intorno a pixel interessati da alte luci.
Pertanto l'effetto da me descritto non è spalmato su tuutta l'area di ripresa, ma bensì localizzato esclusivamente in zone ben delimitate.
Ho fatto l'esempio di riflessi di  gioielleria, per scartare a priori l'impiego di grandangoari,ipotizzabili viceversa in riprese di ambienti , e su queste zone "difettate" niente può la maschera di contrasto o dettaglio.

Scusa dove ho scritto che il blooming e gli altri difetti cromatici possono essere corretti con lo sharpening e la maschera di contrasto? blink.gif

Io ho scritto che il blooming e gli altri difetti cromatici sono provocati per lo più dal processo di interpolazione dei dati di luminanza... e che la diffusione anche se non è la causa principale sicuramente concorre nel creare ulteriori guasti in una situazione già di per se precaria... ovviamente ciò avviene in maniera più eclatante dove le alte luci sono in corrispondenza di soggetti particolarmente "riflettenti" nello specifico "cocci di gioielleria"... wink.gif
 
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