Guardate qua:

http://www.repubblica.it/persone/2011/05/2.../1/?ref=HRESS-2

e ditemi se non appare anche a voi improbabile.

Ciao,
Rinux

io sono un pò perplesso per i "pallini" più chiari nel cielo, il resto può starci tutto...

mah...anche se fosse tutta originale..è cosi innaturale che è difficile da pensarla...a meno che uno non ci si trova davanti veramente!

eh...si il sospetto ci può che sia fotoshoppata, ma... ho trovato qualcosa di simile:

http://www.panoramio.com/photo/2312206

e questo punto credo che la foto della La Repubblica può considerare veritiera.


Antonio

A me cmq sembra un bel collage di colori ed oggetti. Se anche fosse reale, potrebbe trattarsi di una foto ad un'immagine (tipo cartellone)

Bah... Resto col dubbio

Messaggio modificato da boken il May 24 2011, 11:36 AM

Improbabile no, è un classico della Namibia.
Puo' sembrare innaturale perchè il nostro occhio non è abituato alla luce, colori e natura di questo bellissimo paese africano.

Non so mi sembra strana...forse è vero il nostro occhio non è abituato a questo...

Lo sfondo della foto è sicuramente una duna del deserto perfettamente illuminata dal sole, quello che mi pare innaturale è il terreno in primo piano completamente in ombra quindi con dominante blu visto che il cielo era sereno e con quello stacco così netto; non riesco a capire come e da che direzione provenisse la luce
Ad ogni buon conto Lanting in questo genere di foto rimane sempre comunque un grande.

Ciao

Luciano

Il luogo è Deadvlei e quello dietro non è cielo, ma una duna di sabbia con cespuglietti.

esistono molte altre foto di quel luogo e guardandole si capisce (oltre a cosa si sta effettivamente guardando) la differenza tra i turisti, gli appassionati, e quelli che riescono a tirare fuori quello che vogliono qualsiasi cosa ci sia davanti la fotocamera

i colori, se non sono esattamente naturali, potrebbero comunque uscire così dalla fotocamera usando filtri (pellicola) e bilanciamento del bianco (digitale), tutti elementi che fanno parte della foto e non sono postprocessing.

Messaggio modificato da Dr.Pat il May 24 2011, 12:15 PM

Ad ogni buon conto Lanting in questo genere di foto rimane sempre comunque un grande.

visitando il sito Lating è pieno di foto stupende tanto stupende da far supporre che sia anche un ottima post produzione, che esalta la bellezza della Natura e... deprimendo il fotoamatore che come colori non riesce a tirarli fuori dallla sua fotocamera.


Antonio

da questa

http://it.wikipedia.org/wiki/File:350m_D%C..._Sossusvlei.JPG

con po' di pazienza e un po' di post produzione si può avvicinare al lavoro di Lating. Logicamente l'autore sarà partito da un fili migliore.


Antonio

Forse sbaglio ma credo che di post-produzione in questo scatto non ce ne sia poi molta.
Per una foto spettacolare di paesaggio secondo me servono alcuni ingredienti fondamentali:
- un paesaggio spettacolare
- una luce spettacolare
- una buon sensore (o pellicola) e una buona ottica
- un'inquadratura azzeccata
Cioè trovarsi al posto giusto nel momento giusto con un'ottima attrezzatura e il manico per usarla!
Quando provo a fare foto di paesaggio di questi ingredienti me ne mancano sempre almeno due o tre!!
Se Lanting è un fotografo di NG significa che lui li ha tutti!
Ciao

"A good photograph is knowing where to stand"
Ansel Adams

PS I primi due (luogo e luce) un bravo fotografo di paesaggio deve saperseli trovare ed è secondo me molto difficile per un fotoamatore della domenica come me

... dalla sua fotocamera.
Antonio

Vuoi vedere che usa ... Pentax?!

Ansel Adams mi sembra che post produceva parecchio, non con Photoshop ma le tecniche erano le stesse: brucia, scherma, maschere etc.etc.


Antonio

L'immagine del suo sito è più dettagliata e meno morbida rispetto a quella del sito de La Repubblica (sicuramente di qualità inferiore per motivi di "peso") ed appare più naturale e veritiera (specie la sfondo della duna.


Cmq, è spettacolare!

la post-produzione l'ha fatta repubblica.it

comunque per me c'è sempre una Sapiente post produzione che non disminuisce il lavoro del fotografo.


Antonio

La cosa che appare subito innaturale è lo stacco tra l'erba e la duna di sfondo. come se gli alberi fossero stati scontornati e piazzati su uno sfondo rossastro.

Cmq è vera una cosa:

Per una bella foto non serve un manico o un'ottica eccezionale, ma un bravo fotografo che sa cogliere la giusta luce, al momento giusto e nel posto giusto!

ci ho messo un po´a "vedere" la duna... daltronde lo stacco é cosí netto che sembra una photoshoppata da principianti (il che é paradossale)

bah... se non mi avessero detto chi lha fatta l'avrei definita una orribile fotoscioppata

ho visto le immagini, e non mi stupisce nulla, dopo aver visto il luogo da altre angolazioni^^

la post-produzione l'ha fatta repubblica.it

Li fai così stupidi?!

tratto dall'ultimo numero di Sguardi

Ansel Adams mi sembra che post produceva parecchio, non con Photoshop ma le tecniche erano le stesse: brucia, scherma, maschere etc.etc.
Antonio

Ansel l'ho citato solo per la frase sul fatto di scegliere il posto giusto, non certo per il fatto della post-produzione di cui lui era anzi un vero maestro, ancor più se si considera che era post-produzione analogica, fatta in camera oscura. Ma secondo me questa è una caratteristica peculiare del bianco e nero che spesso necessità di importanti interventi di post produzione (in camera oscura o tramite software) per rendere al meglio. Il colore invece secondo me, se sono presenti gli ingredienti di cui parlavo sopra, necessità di molto meno lavoro di post produzione.
La foto in questione mi sembra semplicemente frutto di una combinazione di forte luce sulla duna sullo sfondo e ombra in primo piano e di una inquadratura azzeccata, che ha dato questo effetto particolare, ma più la guardo e più mi sembra che non sia post-prodotta più di tanto, secondo me potrebbe benissimo essere anche una Velvia scansionata.