Mi scuso con Gabriele se mi permetto di inserire in questo post una sua immagine senza averglielo chiesto prima.

Guardate la foto allegata (molti la avranno già vista ma non guardata) e meditate gente meditate.......

È passata troppo inosservata, eppure è una foto bellissima, un'esempio di vero "occhio fotografico".

Trovo questa foto incredibilmente interessante perchè rappresenta un momento della nostra vita quotidiana molto particolare. (mi rivolgo a quei maschietti da 10 a 90 anni).

Gabriele ha fermato "l'attimo".
Quante volte ci è capitato di vedere o vivere una scena simile, una bella ragazza che ti passa davanti è cosa quotidiana,...un momento normale.

Invece è l'attimo in cui, in ognuno di noi si ferma il tempo, non si pensa più a nulla, non pensi più al traffico e al mal di denti, ti dimentichi di essere in ritardo, di essere sposato o pieno di debiti, è l'attimo in cui ti volti per strada a guardare una ragazza; dura un'attimo ed è tutto come prima, dopo un minuto non te lo ricordi più.

Gabriele quell'attimo l'ha fermato. Bravo!



Ciao
Stefano Z.

Immagine(i) allegate

 

Grazie Stefano di aver riproposto quell'immagine... ma non me ne voglia Gabriele ho la sensazione di averla già vista tempo fa... per intenderci non che la foto postata non sia di Gabriele ma una molto simile di un altro bravo fotografo come lui...

Dico questo perché durante una delle mie transumanze... mi ritrovai in una villa non oscura bensì molto bella... per la precisione Villa Contarini a Piazzola sul Brenta... uno di quei manufatti che varrebbe due stock di diapositive o per i più aggiornati un image tank pieno... bene dopo aver scatticchiato sette otto rullini mi ritrovo dinanzi alla cappelletta (etta si fa per dire) di famiglia situata nello splendido giardino antistante la villa che da su una piazza bellissima, per capirci la villa in oggetto è grande quanto mezzo paese e nel suo giardinetto ha pure uno splendido lago con un'isoletta in mezzo una sorta di orto botanico un labirinto vegetale purtroppo fatto deteriorare della grandezza di un campo di calcio... in sostanza se uno non l'ha mai vista è da vedere... ho volutamente tralasciato altri particolari... se no per descriverla tutta ci vuole un romanzo...
Finita la divagazione ritorniamo alla statua di leone davanti alla cappelletta... gira di qui gira di là mi sono chinato alla sua destra e ho visto una bella prospettiva del giardino e della villa... ho preso il 20 mm l'ho appiccicato alla fedele F5 ho preso la mira e vai (pensando tra me e me se è riuscita è la mia foto dell'anno) vari scatti bracketing ripresa orizzonta verticale... una bottarella di flash sulla statua del leone hai visto mai viene troppo scura sulla dia... insomma tra vedere l'inquadratura, immaginarla, decidere l'ottica scattare e via guardando l'orologio era passata un'oretta abbondante ma chissenefrega quando ci vo ci vo... a questo punto si era fatto tardi... non tardi perché mi strillava qualcuno se non tornavo a casa tardi perché ormai il sole basso all'orizzonte consentiva al massimo di scattare un mezzo rullino con qualche scorcio di tramonto... esaurita anche questa ultima possibilità rimbertavo tutto nella borsa e mi appropinquavo all'uscita meditando altre visite fotografiche... in totale mi pare in anni e occasioni diverse di averne fatte almeno otto e se mi capita ci torno con la D100... a questo punto tutti si chiederanno ma che c'azzecca con la foto di Gabriele... e mo' ve lo dico ma tutti di fretta andate e che è? Va detto che l'immagine in questione è riuscita e anche bene diciamo che da sola vale una diaproiezione... l'anno successivo decidevo di visitare l'interno del palazzo e si perché in tre volte che ci ero andato in precedenza avevo appena avuto la possibilità di vedere il giardino, una porzione del parco e il famoso lago... è grande per davvero!!! Per entrare nel palazzo si paga il biglietto di ingresso e alla reception vendono i soliti gadget per turisti... mi attirava nella fattispecie un libricino che spiegava un po' le vicissitudini della villa e l'alternarsi delle famiglie di "Poveracci" che l'hanno abitata per dire la scarsezza della stessa con un complicato sistema di canali era possibile raggiungerla con dei barconi trainati da animali... una cosetta insomma... giro le prime pagine e vedo che le foto sono state realizzate da Fulvio Roiter e chi è? Un fotografo a mio modo di vedere anche bravo... (digiamogelo un maestro va!) accatto il libro me lo metto in saccoccia e parto per la visita interna della villa... non vi dico le cosine che c'erano da vedere... solo che nella prima saletta delle tante salette che c'erano stavano facendo un servizio di moda da Cerimonia in sostanza stavano fotografando tre pezzi di modelle con altrettanto sciccosi abiti da sposa... mi è parso brutto cacciare la macchina e acchiappare qualche immaginotta al volo... anche perché erano in tanti e beccarmi una cavallettata sulla capoccia non mi pareva il caso... della villa segnalo solo una saletta si fa per dire tutta tempestata di conchiglie e sassi (sassi belli mica serci) raccolti nel Brenta che costituivano degli splendidi mosaici sulle pareti... caruccia (proprio bella)... esaurita la visita tornavo come si dice in qusti casi stanco ma felice presso l'albergo che mi ospitava... quivi dove aver consumato una lauta cena... cacciavo fuori il libercolo famoso accattato prima... leggi qui, leggi là guarda una foto qui guarda una foto là... mi scappa un urlo notato da tutti gli avventori che facendo finta di niente continuavano a farsi i casi loro come si conviene alle persone educate... azz e che sarà mai successo semplice trovo una foto molto simile questione di briciole a quella scattata un anno prima da me e di cui andavo giustamente fiero... per puro spirito gogliardico hai visto mai vado a vedere la data di pubblicazione del libro ed era di diversi anni prima in sostanza il Dottor Roiter aveva visto e realizzato quell'inquadratura molto tempo prima di me... non ho fatto hara Kiri anche perché non avrei cambiato la sostanza delle cose... morale della favola... boh io non lo so dite la vostra...

Beh, ragazzi che dire......grazie, innanzitutto.....magari facciamole più spesso queste discussioni con allegate foto, o link, uno dopo l'altro......

Comunque è verissimo, chissà quante volte una foto è già stata fatta, magari l'abbiamo vista, ci ha colpito e poi l'abbiamo dimenticata...in apparenza perchè la nostra testa la riconosce in una situazione simile ed eccoci scattare.
Si chiamano influenze (non quelle invernali ) ed è anche vero che capita di vedere scatti famosi recenti uguali a nostri vecchi scatti...

Anche questo è il bello della cosa!

Immagine(i) allegate

 

Anche io vorrei fare i complimenti a Gabriele; è una bella immagine che (scusa se mi permetto) vorrei dedicare a tutti quelli che con la scusa di non avere interessanti soggetti (bei paesaggi, belle modelle, animali esotici....) dicono che le loro immagini sono brutte. Basterebbe fare come fa Gabriele, che però evidentemente ha un grande e sveglio occhio fotografico e una prontezza di scatto notevole:andare in giro con la fotocamera in mano e ......click.

Bella veramente(Stefano sicuramente non era passata inosservata) mi ricorda quel fotografo, di cui non ricordo il nome, che negli anni cinquanta proponeva immagini di vita dell'america del dopoguerra.

Grazie a Gabriele per averla scattata e a Stefano per avercela riproposta.


Lorenzo

Una bella immagine, e, Lambretta l'ha detto, e, se somiglia ad altra di un fortografo famoso, ciò non toglie alcun valore alla immagine, anche perchè nessuno esce con la macchina a tracolla pensando di scattare un'istantanea simile ad una in precedenza vista.
L'ottimo Lambretta ci ha anche descritto le bellezze di un luogo che, da oggi, diventa un possibile obiettivo (!) di viaggio.
Poi con la sua prosa gradevolissima ci ha intrattenuto con un racconto, la cui conclusione ci fa accumunare il suo lavoro di un'ora a qualcosa gia fatta dal grande Fulvio Roiter, che ha reso il Veneto, sua terra, protagonista della sua famosa attività fotografica. Vabbè, Lambretta, se riusciamo ag organizzare l'incontro a Roma, vedremo anche una tua diaproiezione, in cui sarà inserita quella famosa diapositiva. Salutoni. Sergio

A trovarle mo' in mezzo alle altre 10000 e passa prima ce l'avevo tutte belle ordinate dopo il trasloco la cosa si è fatta un po' più ingarbugliata... comunque nei rari momenti liberi che mi rimarranno da domani in po mi metto a cercarla... auguratemi buona fortuna...

Presto o tardi arriva per tutti il momento di dover fare ordine tra stampe, dia, files.....un vero casino.....

Intanto che tu cerchi quella, io devo trovare un negativo che avevo scannerizzato e poi ho perso per una rottura dell'HD....

capita.

ciao!!

Immagine(i) allegate

 

Minx ma è vera o l'hai inventata tu?...

E qui bisogna aprire un dibattito... voglio sperare che oltre alla foto l'avrai invitata a prendere un gelato o no?!

Io prima le dia ce l'avevo a posto messe in uno scaffale... poi dopo il trasloco le ho dovute mettere sopra un libreria e per farcele entrare tutte le ho messe per traverso quindi non riesco più a leggere le etichette... sto studiando un'altra sistemazione anche se la vedo dura...

Mia moglie dice che è una bella immagine io boh non ci trovo niente di speciale voi che ne dite?

Io le chiamo belle immagini estetiche..alla mia compagna piace...

Siamo punto a capo, no?

Riguardo al gelato...niente..ho passato i soliti 30 secondi di vaneggiamento mentale e illusione fantasiosa....poi mi sono dato una mossa, o perdevo la coincidenza con la metro...da quelle parti è pieno di agenzie di modelle..

Uscendo, c'era un vento "ispiratore"....e mi sono lasciato trasportare volentieri...

Immagine(i) allegate

 

Gabriele, vorrei fotografarti .... mentre fotografi. Scegli sempre luoghi ben popolati. Sergio

Colmplimenti a tutti per le belle foto, anche a lambretta tua moglie ha ragione e' una bella foto, E' tua

Be' visto che la pellicola, l'obiettivo e la fotocamera l'ho pagati io e l'ho scattata io... durante un caldo pomeriggio d'agosto quando tutti riposavano e a me non andava perché faceva troppo caldo... presumo di si...

Mi sembra di ricordare di averla fatta con una Nikon 601M con obiettivo 35/70 f3,3-4,5 il tutto accattato usato a Lire 250.000 con pellicola dia 100 iso in omaggio e questo è il risultato le altre sono foto di famiglia in piscina...

Mi sono dimenticato un particolare ho letto l'esposizione sul palmo della mano in automatismo mi dava un diaframma è mezzo in più di chiusura... sarebbe venuta sottoesposta nel caso delle dia quindi più chiara... sull'originale si capisce meglio quello cho ho scritto...

popolati....o anche deserti....

Immagine(i) allegate

 

Tutto ad un tratto.....davanti a certi argomenti....non litiga più nessuno!

Stefano Z.

QUOTE (Gabriele Lopez @ Jan 18 2004, 09:36 PM)

popolati....o anche deserti....

WOW...ma che e' telepatia vera e propria!!!......nemmeno due giorni fa ho pensato a questa tua foto perche' camminando per strada ho visto una scena simile che mi ha ricordato proprio questa foto.
Ad essere sincero ....ehm...scusa, per un attimo non mi ricordavo di chi fosse....poi pensando al genere mi sei venuto subito in mente. Grande

Felicenotte

Mah forse Stefano l'unico argomento per cui litigare adesso sono le modelle, tu per quale litigheresti?

Meno male che i toni si sono un po' affievoliti, probabilmente per le belle immagini di Gabriele!

Complimenti Lorenzo

La street... un concentrato di occhio, tempismo e tecnica, l'ho sempre ritenuta la pura essenza della fotografia, meno impegnata del reportage, ma ancora più rappresentazione di vita vissuta, e Gabriele in questo genere è un vero maestro... mi permetto di buttar su anch'io uno dei rari e timidi esperimenti in questo splendido genere che ammiro tantissimo...

QUOTE (matteoganora @ Jan 19 2004, 11:00 AM)

La street... un concentrato di occhio, tempismo e tecnica

....in altre parole ...uno scatto al volo....
Scatti al volo

in questo caso stavo scendendo la Lombard Street a San Francisco ed ho sentito il rumore dei freni della bicicletta della ragazza....(solo chi l'ha vista può sapere quanto sia ripida quella discesa)... ho inquadrato e scattato....la dia è sottoesposta di uno stop,ma dopo la scansione ho potuto correggerla....
saluti
Marco

Uno dei punti fondamentali della fotografia di strada è che comunque deve trasmettere qualcosa, al di là del tempismo, o sarebbe un puro esercizio di riflessi.
Il nostro Gabriele (o Paola, da poco comparsa su queste pagine) sono sicuramente anni che ci si impegna, e si vede.
Guardando alcuni scatti mi viene da chiedermi (in modo assolutamente bonario), ma dicono qualcosa? In altre parole, per me se una foto è "buona" vale la pena di farne un poster ed appenderla in casa. Onestamente non credo che qualunque cosa scattata per strada sia necessariamente street. O no?
Per mmfr, e ti prego di non prendertela, questa foto di donna in bicicletta è semplicemente questo: una donna in bicicletta. O c'e' qualcosa di più che mi sfugge?
Ora indosso la mia tuta di amianto...

Antonio...ma quale tuta di amianto ... è assolutamente normale la critica...normale e costruttiva soprattutto quando è fatta in buona fede e da persone competenti ...la particolarità che ho colto in quell'immagine sta nel contesto ,quindi luogo caratteristico di San Francisco (Lombard Street),pendenza della discesa (veramente notevole),elemento umano... in bicicletta che arricchisce la composizione (in quel periodo senza i colori dei fiori)...comunque da questo scatto non è uscito nessun poster...solo un link che ricorda il mio viaggio a San Francisco....

Ciao
Marco

QUOTE (Antonio C. @ Jan 19 2004, 04:27 PM)

...minimalista in tutto tu...!!!!
Cia Ma

poster? mmm...non so. per quanto mi riguarda ne ho appese un paio, ma perchè mi ricordano dellecose....è più una questione di diario personale, nient'altro....anche se non è poco per me, mi serve a "capire". Ed è bellissimo che una macchina fotografica ti aiuti a guardare oltre...

Immagine(i) allegate