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F3 E Compensazione Dell'esposizione
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etrusco74
Messaggio: #1
Da quando utilizzo la F3 ho un dubbio che non mi fa dormire la notte! ^_^

La compensazione dell'esposizione, ossia la possibilità di variare da +2 a -2 con intervalli di 1/3 di stop, su cosa agisce di preciso?

Nel digitale non mi è difficile comprendere la compensazione dell'esposizione....c'è un software, una CPU complessa, un sensore, etc ....

ma nell'analogico che, davanti alla pellicola, ho solo otturatore e diaframma....quando compenso su cosa agisco o meglio su cosa agisce la reflex????

Diaframma? Otturatore (tempi)?

Es:
Misuro l'esposizione (in A) e l'esposimetro della F3 mi suggerisce 1/60 - f5.6 a 100 ISO

A questo punto imposto una compensazione di +1

Cosa accade quando scatto?

- Il tempo aumenta ad 1/30 (ma richiesrei il mosso)
- Il diaframma si apre a f/8 (ma io volevo quel diaframma per quella PdC)

Forse sull'ISO????
- Passa "virtualmente" da 100 a 200 ISO?....che poi non capisco in analogico cosa significhi, credo nulla perchè la luce che arriva alla pellicola 100 ISO e sempre quella ....

Sto ragionando a voce alta perchè....proprio non riesco a capire, meccanicamente, su cosa agisca la compensazione dell'esp.

Grazie a chi sappia "illuminarmi"


Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #2
A dire il vero il principio è sempre quello visto che si parla di fotocamera a controllo elettronico e non meccanico.
Una sorta di controllo elettronico c'era pure sulle analogiche degli anni 80.
Unica differenza è che gli ISO sono fissi per tutto il rullino.
bergat@tiscali.it
Messaggio: #3
QUOTE
Misuro l'esposizione (in A) e l'esposimetro della F3 mi suggerisce 1/60 - f5.6 a 100 ISO

A questo punto imposto una compensazione di +1

Cosa accade quando scatto?


Se sei in A (priorità dei diaframmi) la macchina scatterà a 1/30 f5,6 per compensare di +1 il valore luce impostato.
Se sei in S scattera a 1/60 f4 e se sarai in manuale non farà niente, scatterà cioè sempre a 1/60 f5,6

Messaggio modificato da bergat@tiscali.it il Jan 19 2010, 03:22 PM
etrusco74
Messaggio: #4
QUOTE(bergat@tiscali.it @ Jan 19 2010, 03:21 PM) *
Se sei in A (priorità dei diaframmi) la macchina scatterà a 1/30 f5,6 per compensare di +1 il valore luce impostato.
Se sei in S scattera a 1/60 f4 e se sarai in manuale non farà niente, scatterà cioè sempre a 1/60 f5,6

GRANDEEEEE.....
mi hai finalmente chiarito ogni dubbio.

Per cui con la F3, non avendo la modalità S ma solo la modalità A, ha senso agire sulla compensazione se e solo se sono in priorità dei diaframmi A

Ultima cosa
Se sono in manuale ed agisco sulla compensazione per +1/3 di stop....non succede nulla comunque?

Ti chiedo questo perchè nella ghiera dei tempi ho solo "STOP PIENI" ossia passo da 1/60 a 1/30, e se volessi compensare per un terzo di stop devo per forza lavorare a priorità dei diaframmi???
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #5
In manuale la compensazione dell'esposizione ha effetto solo sulle indicazioni nominali fornite dall'esposimetro, ma il valore effettivo di esposizione è quello che imposti tu.

In automatismo "A" invece il valore effettivo è quello dato dal valore nominale + quello di compensazione, quindi se compensi 1/3 di stop il valore di tempo cambierà di 1/3 di stop in più o in meno a parità di diaframma, visto che i tempi dovrebbero essere scelti senza soluzione di continuità (se non erro).
Tony_@
Messaggio: #6
La compensazione +/- dell'esposizione che imposti con la ghiera a sinistra del pentaprisma è legata all'indicazione dell'esposimetro che vedi nel mirino. Come una sorta di trimer varia un valore resistivo che trasmette un impulso elettrico all'indicatore dell'esposimetro. In pratica è come se tu variassi il valore ISO con l'apposita ghiera.
Esempio:
con pellicola da 100 ISO, se sposti il compensatore su -1 , in pratica sposti lo stesso contatto del trimer (ipotetico) della sensibilità ISO su 200 ISO, se imposti -2/3 la sensibilità sarà spostata su 160 ISO (ecc.), infatti le ghiere sono coassiali e collegate allo stesso alberino.
Così facendo "informi" l'esposimetro (praticamente se compensi lo inganni) che in macchina hai una pellicola di 100, 200, 160, ecc. ISO, e lui si comporta di conseguenza dando un'indicazione esatta per la sensibilità ISO della pellicola che "crede" di dover impressionare.
Se scatti in manuale potrai avere step di 1/3 agendo sulla ghiera dei diaframmi, in automatico invece avrai tempi variabili senza soluzione di continuità dati dall'automatismo che viene informato direttamente dall'esposimetro.

Avevo una compatta Rollei XF 35 (molti anni orsono) senza regolazione manuale di diaframmi e tempi; non potendo cambiare ad ogni foto la pellicola (sempre dello stesso valore fino a fine rullo) usavo cambiare l'impostazione della sensibilità ISO (allora ASA) per ingannare l'automatismo ed ottenere l'effetto desiderato di sovra o sottoesposizione.

Spero di essermi spiegato.

Un saluto,
Tony.

PS: ho una splendida F3-HP e non la mollo "manco per idea" !!!

Messaggio modificato da Tony_@ il Jan 19 2010, 11:51 PM
etrusco74
Messaggio: #7
QUOTE(Tony_@ @ Jan 19 2010, 11:49 PM) *
La compensazione +/- dell'esposizione che imposti con la ghiera a sinistra del pentaprisma è legata all'indicazione dell'esposimetro che vedi nel mirino. Come una sorta di trimer varia un valore resistivo che trasmette un impulso elettrico all'indicatore dell'esposimetro. In pratica è come se tu variassi il valore ISO con l'apposita ghiera.
Esempio:
con pellicola da 100 ISO, se sposti il compensatore su -1 , in pratica sposti lo stesso contatto del trimer (ipotetico) della sensibilità ISO su 200 ISO, se imposti -2/3 la sensibilità sarà spostata su 160 ISO (ecc.), infatti le ghiere sono coassiali e collegate allo stesso alberino.
Così facendo "informi" l'esposimetro (praticamente se compensi lo inganni) che in macchina hai una pellicola di 100, 200, 160, ecc. ISO, e lui si comporta di conseguenza dando un'indicazione esatta per la sensibilità ISO della pellicola che "crede" di dover impressionare.
Se scatti in manuale potrai avere step di 1/3 agendo sulla ghiera dei diaframmi, in automatico invece avrai tempi variabili senza soluzione di continuità dati dall'automatismo che viene informato direttamente dall'esposimetro.

Avevo una compatta Rollei XF 35 (molti anni orsono) senza regolazione manuale di diaframmi e tempi; non potendo cambiare ad ogni foto la pellicola (sempre dello stesso valore fino a fine rullo) usavo cambiare l'impostazione della sensibilità ISO (allora ASA) per ingannare l'automatismo ed ottenere l'effetto desiderato di sovra o sottoesposizione.

Spero di essermi spiegato.

Un saluto,
Tony.

PS: ho una splendida F3-HP e non la mollo "manco per idea" !!!

wow
Chiarissimo...cmq hai confermato quello che pensavo!

Agisce sulla sensibilità ISO o meglio sull'informazione che arriva all'esosimetro della sensibilità ISO, ingannandolo e consentendo quindi di sovra-sotto esporre.

Ultima cosa, tirando la pellicola es da 400 a 800 è come se "sottoesponessi" giusto? Ossia come se dessi "meno luce" alla pellicola seguendo le impostazioni dell'esposimetro.

Se per 400 ISO l'esposizione corretta fosse 1/60 - F5.6, tirando a @800 ISO sulla reflex la corretta exp sarà la coppia equivalente 1/125 - f 5.6 o 1/60 - f 8....per cui stiamo dando "meno" luce di quella nominale alla nostra pellicola.

E le foto verranno tutte più chiare di uno stop, per dirla alla Ansel Adams è come se stessi alzando di una zona tutte le foto, schiarendole.

Tony_@
Messaggio: #8
QUOTE(etrusco74 @ Jan 20 2010, 12:23 AM) *
..........
E le foto verranno tutte più chiare di uno stop, per dirla alla Ansel Adams è come se stessi alzando di una zona tutte le foto, schiarendole.

Quest'ultima frase stona con ciò che avevi scritto prima.

Se per una pellicola da 400 ISO hai una esposizione corretta di 1/60 f 5,6 e la "tiri" a 800 ISO, l'esposimetro penserà < uè, qui dentro c'è una pellicola più sensibile di 1 stop, diamogli meno luce altrimenti si "brucia" !!!> e ti accorcerà i tempi a 1/125 (metà di 1/60) a f 5,6 oppure mantiene 1/60 ma a f 8 (pertugio del diaframma più piccolo) quindi otterrai sottoesposizione (immagine più scura perchè le arriva meno luce).

OK ???

Bye,
Tony.
etrusco74
Messaggio: #9
QUOTE(Tony_@ @ Jan 20 2010, 12:58 AM) *
Quest'ultima frase stona con ciò che avevi scritto prima.

Se per una pellicola da 400 ISO hai una esposizione corretta di 1/60 f 5,6 e la "tiri" a 800 ISO, l'esposimetro penserà < uè, qui dentro c'è una pellicola più sensibile di 1 stop, diamogli meno luce altrimenti si "brucia" !!!> e ti accorcerà i tempi a 1/125 (metà di 1/60) a f 5,6 oppure mantiene 1/60 ma a f 8 (pertugio del diaframma più piccolo) quindi otterrai sottoesposizione (immagine più scura perchè le arriva meno luce).

OK ???

Bye,
Tony.

Ops,....hai ragione....^_^ volevo dire quello che hai detto tu!

PS: anche la mia è HP....proprio in questi giorni l'ho corredata anche di un o zoom 28-105 e di flash SB-17.....

Messaggio modificato da etrusco74 il Jan 20 2010, 01:13 AM
Tony_@
Messaggio: #10
-------------> Pollice.gif Pollice.gif wink.gif

Ora vado a nanna, buona notte,
Tony.
donatello.russoalesi
Iscritto
Messaggio: #11
QUOTE(Tony_@ @ Jan 20 2010, 01:12 AM) *
-------------> Pollice.gif Pollice.gif wink.gif

Ora vado a nanna, buona notte,
Tony.

hmmm.gif CIAO! mi inserisco nella discussione come felice possessore di una stupenda F3HP e voglio togliermi questo sassolino dalla scarpa, parlando di accessori per la F3 e in particolare di "borse pronto" fra i vari modelli la casa produceva il "dedicato" CF22, ora mi sapreste dire che modello era il CF20 e , sopratutto, se questo accessorio andava bene anche per la F3HP (dato che il pentaprisma e' piu'grande). Ve lo chiedo perche' ne ho reperito uno sulla baia in ottimo stato ma ne vorrei sapere di piu' grazie.gif
 
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