Il formato 35 mm ha permesso di affrontare nuovi temi come il reportage e la fotografia di strada.
Il digitale permette di far avvicinare una gran massa di persone alla fotografia e di esplorare nuove strade.
Tra 50 anni non ci sarò, per cui parlatene e fatemi sapere tramite una seduta spiritica
Il digitale permette di far avvicinare una gran massa di persone alla fotografia e di esplorare nuove strade.
Tra 50 anni non ci sarò, per cui parlatene e fatemi sapere tramite una seduta spiritica
Il digitale non lo denigro altrimenti non avrei comprato una reflex digitale, ma ha fatto avvicinare fin troppa gente, spesso distorcendo un po' la realtà. Questo forum, e non solo, è colmo di foto dai colori e tonalità che poco hanno a che fare con il mondo reale. Opinione personale, ovviamente. Spero di poterne riparlare fra 50 anni, mai dire mai!!
questa foto ha due esposizioni e nonostante questo degli aggiustamenti apportati grazie alla gamma dinamica elevata della D800...50anni fa saresti riuscito a portarla a casa ?
rispondi a questa domanda e poi ne riparliamo
Andrea
rispondi a questa domanda e poi ne riparliamo
Andrea
Pressappoco si, con più di due esposizioni e con un bel po' di manico perché le esposizioni multiple andavano fatte direttamente on camera. La foto è bella e ben composta, ma qui la tecnologia digitale si vede tutta, perché nella realtà quella scena così com'è non esiste.
O fai una doppia o tripla esposizione oppure... torni a casa.
Che non è una esposizione corretta, è un gioco di post produzione
Ma non dirmi che si acquista (o si valuta) una fotocamera per adoperarla in quelle condizioni perché non ti credo.
Ho detto questo? Ho solo evidenziato la dinamica elevatissima che Nikon è riuscita a proporre su un sensore da 36MP.
Pressappoco si, con più di due esposizioni e con un bel po' di manico perché le esposizioni multiple andavano fatte direttamente on camera. La foto è bella e ben composta, ma qui la tecnologia digitale si vede tutta, perché nella realtà quella scena così com'è non esiste.
Con tutto il rispetto...ma faccio naturalistica da una vita e la gamma dinamica che il mio occhio vede al momento dello scatto nessun sensore attuale lo può riprodurre ed è per questo che si ricorre all'ampliamento della dinamica della foto finale, sia essa con filtri fisici o con multipli scatti..se poi non si crede che uno spettacolo di questo tipo non sia visibile in natura, mi spiace veramente..facciamo viaggi di notte e nottate in tenda per ammirare certi spettacoli e la bravura di un fotografo sta proprio nel trasmettere tali emozioni con i mezzi a sua disposizione detto questo, mi ritiro nei miei alloggi..quando una discussione ha un solo verso trovo inutile spendere ulteriori parole
E dai...davvero è incredibile come senza essere presenti al momento della foto ci si permetta di dire "una scena così com'è non esiste", è un po altezzoso come atteggiamento.
Andrea
Messaggio modificato da bluesun77 il Nov 26 2013, 02:35 PM
Con tutto il rispetto...ma faccio naturalistica da una vita e la gamma dinamica che il mio occhio vede al momento dello scatto nessun sensore attuale lo può riprodurre ed è per questo che si ricorre all'ampliamento della dinamica della foto finale, sia essa con filtri fisici o con multipli scatti..se poi non si crede che uno spettacolo di questo tipo non sia visibile in natura, mi spiace veramente..facciamo viaggi di notte e nottate in tenda per ammirare certi spettacoli e la bravura di un fotografo sta proprio nel trasmettere tali emozioni con i mezzi a sua disposizione detto questo, mi ritiro nei miei alloggi..quando una discussione ha un solo verso trovo inutile spendere ulteriori parole
E dai...davvero è incredibile come senza essere presenti al momento della foto ci si permetta di dire "una scena così com'è non esiste", è un po altezzoso come atteggiamento.
Andrea
E dai...davvero è incredibile come senza essere presenti al momento della foto ci si permetta di dire "una scena così com'è non esiste", è un po altezzoso come atteggiamento.
Andrea
Sono pienamente daccordo.
Nessuna pellicola e nessun sensore ha una gamma dinamica estesa come quella dell'occhio umano.
Per fotografare scene con una alto contrasto e rendere visibili i dettagli nelle luci e nelle ombre è necessario intervenire in post produzione sia se abbiamo fatto un unico scatto, sia se abbiamo fatto più scatti.
Sarà poi la competenza e la sensibilità del fotografo a produrre immagini più o meno 'probabili' e di buon gusto.
Sony
Diamo a Cesare quel che è di Cesare
Roberto
Diamo a Cesare quel che è di Cesare
Roberto
Maurizio Dxo non certifica un bel niente...
Bene.
Giovedì dovrei avere in prova una D4 assieme ad un altro corpo (non dico quale).
Se ho tempo farò una semplice prova: farò il medesimo scatto sottoesponendo volutamente di due o tre diaframmi con quattro corpi (D3s, D3x, D4 e "ignoto").
Poi recupererò con NX2, ridimensionerò a 2000 sul lato lungo e le posterò cancellando gli EXIF.
Dato che la D4 é data per superiore di almeno uno stop dovrebbe (secondo alcuni) essere facilmente riconoscibile.
Io, come ho detto, credo che le differenze siano impercettibili e pertanto sfido CHIUNQUE a dire con quale corpo sono state fatte.
Ci state ?
Messaggio modificato da maurizio angelin il Nov 26 2013, 03:38 PM
Con tutto il rispetto...ma faccio naturalistica da una vita e la gamma dinamica che il mio occhio vede al momento dello scatto nessun sensore attuale lo può riprodurre ed è per questo che si ricorre all'ampliamento della dinamica della foto finale, sia essa con filtri fisici o con multipli scatti..se poi non si crede che uno spettacolo di questo tipo non sia visibile in natura, mi spiace veramente..facciamo viaggi di notte e nottate in tenda per ammirare certi spettacoli e la bravura di un fotografo sta proprio nel trasmettere tali emozioni con i mezzi a sua disposizione detto questo, mi ritiro nei miei alloggi..quando una discussione ha un solo verso trovo inutile spendere ulteriori parole
E dai...davvero è incredibile come senza essere presenti al momento della foto ci si permetta di dire "una scena così com'è non esiste", è un po altezzoso come atteggiamento.
Andrea
E dai...davvero è incredibile come senza essere presenti al momento della foto ci si permetta di dire "una scena così com'è non esiste", è un po altezzoso come atteggiamento.
Andrea
Andiamo, chi sta andando a senso unico non sono io. Indubbiamente la latitudine di posa dell'occhio umano è inarrivabile ( almeno fino ad oggi ) e tu hai capito benissimo, credo, cosa intendo dire. Questi spettacoli in natura esistono ( ci mancherebbe!! ), il mondo vero è sicuramente più colorato e saturo di come un sensore lo percepisce, ma l'occhio umano non li vede così carichi di colore e con le varie tonalità di luce così sapientemente distribuite in fase di scatto prima ( con esposizioni multiple o filtri GND ) e lavoro di post dopo. Esci dalle tue stanze, non mi sembra di aver detto qualcosa di così sconvolgente.
vedi maxbunny, se parli di saturazioni e contrasti siamo tutti d'accordo...ma l'argomento dell Thread è l'esposizione ed un eventuale recupero in base ad essa
nelle mie stanze sono consapevole che l'enfatizzare il colore e bilanciare l'illuminazione è questione di post produzione ma il mio intervento principale riguarda il recupero delle basse luci...mentre il tuo considera certe foto vere "come le gambe della Barbie" a priori e secondo me non è una considerazione corretta, ogni situazione come luce fa storia a se mentre il sensore resta quello; sta a noi adoperarci per portare a casa lo scatto..per ME avere una gamma dinamica estesa è uno strumento in più...e come tale lo utilizzo
Andrea
PS: questo è un NEF uscito dalla J1 ( stesso giorno, stessa ora )..recuperato poco poco giusto per evidenziare quanto un sensore per aprire le ombre sia importante in certi casi, per bilanciare la foto in questo caso esce anche parecchia sporcizia..
Messaggio modificato da bluesun77 il Nov 26 2013, 04:11 PM
nelle mie stanze sono consapevole che l'enfatizzare il colore e bilanciare l'illuminazione è questione di post produzione ma il mio intervento principale riguarda il recupero delle basse luci...mentre il tuo considera certe foto vere "come le gambe della Barbie" a priori e secondo me non è una considerazione corretta, ogni situazione come luce fa storia a se mentre il sensore resta quello; sta a noi adoperarci per portare a casa lo scatto..per ME avere una gamma dinamica estesa è uno strumento in più...e come tale lo utilizzo
Andrea
PS: questo è un NEF uscito dalla J1 ( stesso giorno, stessa ora )..recuperato poco poco giusto per evidenziare quanto un sensore per aprire le ombre sia importante in certi casi, per bilanciare la foto in questo caso esce anche parecchia sporcizia..
Messaggio modificato da bluesun77 il Nov 26 2013, 04:11 PM
Bene.
Giovedì dovrei avere in prova una D4 assieme ad un altro corpo (non dico quale).
Se ho tempo farò una semplice prova: farò il medesimo scatto sottoesponendo volutamente di due o tre diaframmi con quattro corpi (D3s, D3x, D4 e "ignoto").
Poi recupererò con NX2, ridimensionerò a 2000 sul lato lungo e le posterò cancellando gli EXIF.
Dato che la D4 é data per superiore di almeno uno stop dovrebbe (secondo alcuni) essere facilmente riconoscibile.
Io, come ho detto, credo che le differenze siano impercettibili e pertanto sfido CHIUNQUE a dire con quale corpo sono state fatte.
Ci state ?
aspettiamo fiduciosiGiovedì dovrei avere in prova una D4 assieme ad un altro corpo (non dico quale).
Se ho tempo farò una semplice prova: farò il medesimo scatto sottoesponendo volutamente di due o tre diaframmi con quattro corpi (D3s, D3x, D4 e "ignoto").
Poi recupererò con NX2, ridimensionerò a 2000 sul lato lungo e le posterò cancellando gli EXIF.
Dato che la D4 é data per superiore di almeno uno stop dovrebbe (secondo alcuni) essere facilmente riconoscibile.
Io, come ho detto, credo che le differenze siano impercettibili e pertanto sfido CHIUNQUE a dire con quale corpo sono state fatte.
Ci state ?
Se è vero che recuperando le ombre aumenta il rumore, bruciando le luci si perde irrimediabilmente il dettaglio. Domanda rivolta a tutti: perché fare la prova solo con le sottoesposizioni?
vedi maxbunny, se parli di saturazioni e contrasti siamo tutti d'accordo...ma l'argomento dell Thread è l'esposizione ed un eventuale recupero in base ad essa
nelle mie stanze sono consapevole che l'enfatizzare il colore e bilanciare l'illuminazione è questione di post produzione ma il mio intervento principale riguarda il recupero delle basse luci...mentre il tuo considera certe foto vere "come le gambe della Barbie" a priori e secondo me non è una considerazione corretta, ogni situazione come luce fa storia a se mentre il sensore resta quello; sta a noi adoperarci per portare a casa lo scatto..per ME avere una gamma dinamica estesa è uno strumento in più...e come tale lo utilizzo
Andrea
PS: questo è un JPG uscito dalla J1 ( stesso giorno, stessa ora )
nelle mie stanze sono consapevole che l'enfatizzare il colore e bilanciare l'illuminazione è questione di post produzione ma il mio intervento principale riguarda il recupero delle basse luci...mentre il tuo considera certe foto vere "come le gambe della Barbie" a priori e secondo me non è una considerazione corretta, ogni situazione come luce fa storia a se mentre il sensore resta quello; sta a noi adoperarci per portare a casa lo scatto..per ME avere una gamma dinamica estesa è uno strumento in più...e come tale lo utilizzo
Andrea
PS: questo è un JPG uscito dalla J1 ( stesso giorno, stessa ora )
Ma la storia delle Barbie non è mia. Io ho solo risposto a te quando dici che avere tanta gamma dinamica "serve eccome". In passato quando serviva gamma dinamica( anzi latitudine di posa visto che si riferisce al negativo ) si usavano o i filtri GND
oppure le esposizione multiple on camera e si finalizzava, in caso di stampa, in camera oscura mascherando. Il risultato lo si portava a casa ugualmente, bisognava solo essere più esperti. La poca post che si poteva fare dopo in fase di stampa
( per niente con le diapositive, poco o niente stampando le dia con cibachrome ) dava comunque ottimi risultati comunque simili alla realtà. Oggi le foto, comprese le mie, hanno tutte la firma digitale, sature e contrastate e finemente ottimizzate in ogni parte del frame. Belle certo ( forse) ma l'occhio umano, dal vero, non le vede così.Tutto qua.
Scusami ti ho attribuito una frase che non ti apparteneva, non era mia intenzione..sul resto concordo; io tuttora uso i Lee con il 14-24, vado di doppia esposizione quando l'orizzonte non è regolare e rischio di sottoesporre le montagne
Capita di avere delle foto dove ci sono delle zone oscurate per via di una forte sorgente di luce, in quei casi in postproduzione ci capita di tentare di aprire ombre indesiderate..in quei casi tra una D70 ed un D800 vedere che escono oltre ai dettagli anche i colori originali è uno strumento in più...anni prima invece una cosa del genere non era possibile ma non lo vedo come un male
Messaggio modificato da bluesun77 il Nov 26 2013, 04:30 PM
Capita di avere delle foto dove ci sono delle zone oscurate per via di una forte sorgente di luce, in quei casi in postproduzione ci capita di tentare di aprire ombre indesiderate..in quei casi tra una D70 ed un D800 vedere che escono oltre ai dettagli anche i colori originali è uno strumento in più...anni prima invece una cosa del genere non era possibile ma non lo vedo come un male
Messaggio modificato da bluesun77 il Nov 26 2013, 04:30 PM
aspettiamo fiduciosi
Se è vero che recuperando le ombre aumenta il rumore, bruciando le luci si perde irrimediabilmente il dettaglio. Domanda rivolta a tutti: perché fare la prova solo con le sottoesposizioni?
Se è vero che recuperando le ombre aumenta il rumore, bruciando le luci si perde irrimediabilmente il dettaglio. Domanda rivolta a tutti: perché fare la prova solo con le sottoesposizioni?
Ho recentemente paragonato l'esposimetro di diverse macchine, tra cui la D700, con il mio Gossen Digipro F2 in luce incidente e cartoncino 18% (uguali alla terza cifra...), controllando anche l'istogramma degli scatti. A bassi ISO, con regolazione manuale (M) sul Gossen, avevo sul cartoncino quasi esattamente il 46% di livello in sRGB, ergo gli ISO erano corretti.
Ma se usavo l'esposimetro delle Nikon recenti (inclusa la mia ultima a film FM3a), tutte sovraesponevano di 1 stop e si vedeva sull'istogramma. Le vecchie a film e le Sony erano OK.
In conclusione, con le Nikon ho maggior margine sulle ombre e minore sulle luci, infatti sempre piuttosto critiche, e il D-lighting sembra saperlo. Questo è contrario alla buona pratica di esporre per le luci (o per la mediana standard, circa -2.5 stop). Ora molti del forum, non avvezzi alle dia e al vero B/N, tendono a sovraesporre per motivi a me ignoti, visto che il resto del mondo preferisce immagini sature (o, meglio, corrette) con ombre piuttosto secche.
Resta il fatto che la legge gamma delle DSRL sembra diversa da quella dell'occhio (ovvero superiore) e quindi gradita in stampa o proiezione (le dia hanno 1.5-1.7 contro i 2.2 o 1.8 delle DSRL, nonostante la desaturazione in proiezione). Quindi è ovvio che le ombre per buone foto debbano essere aperte in PP con una curva o un Retinex adeguati. Non è ovvio che la foto debba sfondare sulle alte luci, il cui recupero è essenzialmente nullo anche su PS.
A presto
Elio
senza entrare in tecnicismi voglio solo raccontare la mia esperienza...
Con d700 i tramonti col sole in faccia mi richiedevano almeno 3 scatti più filtri gnd... e parecchie ore sul pc per pochi scatti. In stampa dovevi spaccarti la schiena per non avere problemi.
Con D800 al massimo 2 scatti senza tirar fuori l'holder e in stampa tutto più naturale.... poi questo è quello che ho notato io.
Tra d800 e d4 e d3x le differenze non so darle. Credo cmq che per un paesaggista la d800 sia uno strumento fantastico e credo che, se ora la foto è più facile da gestire, non credo che sia sminuito un fotografo. Fare paragoni con la pellicola ecc mi pare controproducente. La tecnologia ci da gli strumenti? bene, impariamo a gestirli al meglio se abbiamo la possibilità di usarli... poi non è perchè uno ha la d800 diventa meno bravo... a solo uno strumento migliore!
Con d700 i tramonti col sole in faccia mi richiedevano almeno 3 scatti più filtri gnd... e parecchie ore sul pc per pochi scatti. In stampa dovevi spaccarti la schiena per non avere problemi.
Con D800 al massimo 2 scatti senza tirar fuori l'holder e in stampa tutto più naturale.... poi questo è quello che ho notato io.
Tra d800 e d4 e d3x le differenze non so darle. Credo cmq che per un paesaggista la d800 sia uno strumento fantastico e credo che, se ora la foto è più facile da gestire, non credo che sia sminuito un fotografo. Fare paragoni con la pellicola ecc mi pare controproducente. La tecnologia ci da gli strumenti? bene, impariamo a gestirli al meglio se abbiamo la possibilità di usarli... poi non è perchè uno ha la d800 diventa meno bravo... a solo uno strumento migliore!
questa foto ha due esposizioni e nonostante questo degli aggiustamenti apportati grazie alla gamma dinamica elevata della D800...50anni fa saresti riuscito a portarla a casa ?
rispondi a questa domanda e poi ne riparliamo
Andrea
rispondi a questa domanda e poi ne riparliamo
Andrea
come si fa a non concordare...
Scusami ti ho attribuito una frase che non ti apparteneva, non era mia intenzione..sul resto concordo; io tuttora uso i Lee con il 14-24, vado di doppia esposizione quando l'orizzonte non è regolare e rischio di sottoesporre le montagne
Capita di avere delle foto dove ci sono delle zone oscurate per via di una forte sorgente di luce, in quei casi in postproduzione ci capita di tentare di aprire ombre indesiderate..in quei casi tra una D70 ed un D800 vedere che escono oltre ai dettagli anche i colori originali è uno strumento in più...anni prima invece una cosa del genere non era possibile ma non lo vedo come un male
Capita di avere delle foto dove ci sono delle zone oscurate per via di una forte sorgente di luce, in quei casi in postproduzione ci capita di tentare di aprire ombre indesiderate..in quei casi tra una D70 ed un D800 vedere che escono oltre ai dettagli anche i colori originali è uno strumento in più...anni prima invece una cosa del genere non era possibile ma non lo vedo come un male
Ma quali scuse? per carità, non è per niente facile ( almeno per me ) capire e farsi capire al meglio su un forum. Visto che ci sono approfitto per dirti: bella la tua Regione, dalle città alle montagne è ricchissima di spunti fotografici. Anni fa passai, per lavoro, un mese a Feltre ( BL ), circondato da montagne, fantastico!
freddina Feltre c'ho fatto tre anni di università e ricordo tanto tanto freddo ( scusate l'OT )
Comunque la dimanica non si vede solo in queste situazioni, vedi foto in testata del 3D
Per esempio trovo che quando si fanno ritratti a luce ambiente le sfumature delle ombre siano nettamente superiori con la D800, più delicate e ricche di transazioni.
Oppure quando si fanno i BW...si ha una libertà impressionante tra contrasti, ombre e esposizione..anche questo riconducibile alla gamma dinamica
Per esempio trovo che quando si fanno ritratti a luce ambiente le sfumature delle ombre siano nettamente superiori con la D800, più delicate e ricche di transazioni.
Oppure quando si fanno i BW...si ha una libertà impressionante tra contrasti, ombre e esposizione..anche questo riconducibile alla gamma dinamica
Comunque la dimanica non si vede solo in queste situazioni, vedi foto in testata del 3D
Per esempio trovo che quando si fanno ritratti a luce ambiente le sfumature delle ombre siano nettamente superiori con la D800, più delicate e ricche di transazioni.
Oppure quando si fanno i BW...si ha una libertà impressionante tra contrasti, ombre e esposizione..anche questo riconducibile alla gamma dinamica
Per esempio trovo che quando si fanno ritratti a luce ambiente le sfumature delle ombre siano nettamente superiori con la D800, più delicate e ricche di transazioni.
Oppure quando si fanno i BW...si ha una libertà impressionante tra contrasti, ombre e esposizione..anche questo riconducibile alla gamma dinamica
ora faccio una iniezione di morfina alla scimmia......
Chissà la D610 e la D4/Df come se la giocano...
(La D7000 vi giuro che fa dei miracoli a recuperi...Certo, non è una FX, ma a stampe di medie dimensioni (20x30?) la qualità rimane davvero elevata!)
(La D7000 vi giuro che fa dei miracoli a recuperi...Certo, non è una FX, ma a stampe di medie dimensioni (20x30?) la qualità rimane davvero elevata!)
Chissà la D610 e la D4/Df come se la giocano...
(La D7000 vi giuro che fa dei miracoli a recuperi...Certo, non è una FX, ma a stampe di medie dimensioni (20x30?) la qualità rimane davvero elevata!)
(La D7000 vi giuro che fa dei miracoli a recuperi...Certo, non è una FX, ma a stampe di medie dimensioni (20x30?) la qualità rimane davvero elevata!)
Con la 7000 fai delle stampe A3 plus che sono una meraviglia
Ciao
Roberto