FORUM NIKONCLUB

Condividi le tue conoscenze, aiuta gli altri e diventa un esperto.

Chiudi
TITOLO*
DOMANDA*
AREA TEMATICA INTERESSATA*
Tavolo Da Still Life? Solo 22€!
Rispondi Nuova Discussione
sslazio 1900
Messaggio: #1
Tavolo da still life? Solo 22€!


Conosciamo tutti quei costosi tavoli professionali, con un piano bianco opalino curvo che ci consente di creare l’effetto “limbo” (cosě si chiama in fotografia la perfetta astrazione di un oggetto dal suo contorno, tipica dello still life). Purtroppo questi tavoli sono ingombranti, in genere anche molto costosi, e per divertirci non serve certo spendere tutti quei soldi.

In questo articolo cercherň di analizzare le esigenze che portano all’uso di un tavolo del genere e le possibile soluzioni a basso costo, ma comunque di elevata efficienza.

Per prima cosa, vediamo cosa rende insostituibile quel tipo di tavolo:
  • La sua prima caratteristica č quella di essere opalino, lasciando passare la luce. Cosa significa?
    Cercando l’astrazione dell’oggetto da un contesto, si cerca di avere un bianco quantomeno puro intorno ad esso, un fondo bianco classico, come ad esempio un cartoncino, aiuta, e anche molto, perň comunque andrŕ ad essere grigio intorno al nostro oggetto che a sua volta vi proietterŕ su delle ombre, alle quali si puň avviare con pannelli e diffusori, che comunque ne varieranno l’intensitŕ ma la presenza di queste ombre resta una costante.
    L’unico modo per eliminarle č usare un piano d’appoggio come quello dei tavoli da still life, e porvi sotto una luce. Illuminando il piano da sotto otterremo una sovraesposizione dello stesso, con conseguente assenza di ombre e un bianco piů o meno puro,a seconda di quello che vogliamo realizzare.
  • Altra caratteristica fondamentale di questi piani č quella di essere lucidi, andranno a creare quindi dei bellissimi riflessi dei nostri oggetti. Anche questo č un limite del comunissimo cartoncino bristol.
  • Il cartoncino o un qualsiasi altro fondale improvvisato, come ad esempio un drappo di stoffa ben stirato, sono comunque caratterizzati da una loro texture, che seppur confondibile con la limitazione della profonditŕ di campo, ci porterŕ a vederla nella zona di nitidezza.
Ora: queste, grosso modo, sono tutte situazioni cui č possibile ovviare in fase di post-produzione. Ma siamo fotografi o grafici? Io onestamente preferisco definirmi fotografo e cerco di avere uno scatto piů possibile vicino a quello che ho in mente, e quindi di limitare il tempo che dedico al computer.
Per questo mi sono ingegnato per avere un tavolo da still life in casa, ma senza spendere quei 300€ per una cosa che non saprei dove mettere, e che mi porterebbe alla probabile rottura con i familiari con conseguente perdita di un tetto biggrin.gif .

Il Tavolo “Low-Cost”!
IPB Immagine
Un foglio di plexiglass bianco spesso 2.5mm: 19.90€ al Bricofer;
Un cartoncino bristol 70×100: 1/2€, non ricordo bene, reperibile in praticamente tutte le cartolerie;
Questo č tutto quello che occorre per creare un piano da still life casalingo come quello in foto!

Il supporto per il cartoncino dietro č semplicemente una pila di libri e elenchi telefonici, io poi ho usato delle pinze per reggere i pezzi prima delle saldature, ma delle mollette da bucato andranno benissimo. Avrete bisogno poi di mettere il piano fuori dal tavolo, quindi una sedia come supporto.
Io ho preso il plexyglass da 2.5mm, ma ce n’e’ anche da 5mm (ovviamente il prezzo raddoppia). Se avete in casa listelli di legno o qualcosa di simile, per creare un quadrato che faccia da sostegno al plexyglass, io consiglio quello da 2,5mm: costa meno e lascia passare piů luce. Io ad esempio ho usato dei quadrelli di legno per realizzarlo. Insomma a pochissimi € se ne trovano allo stesso Bricofer, quindi invece di raddoppiare lo spessore (e il prezzo) consiglio questa soluzione: potrete arrivare a 30€, č sempre una spesa irrisoria rispetto a quello che costa un tavolo professionale.

IPB Immagine
La praticitŕ di questa soluzione, devo ammettere che si č rivelata eccellente. Basterŕ poi mettere un flash, anche un comune cobra va benone, per illuminare il piano d’appoggio.
Consiglio di accoppiarvi un diffusore, con la parabola al minimo della focale possibile, per ottenere una luce il meno puntiforme possibile. Anche se, per me, la soluzione ideale, resta porre sotto una monotorcia con un ombrello riflettente.

Insomma, se vi interessa questo tipo di fotografia vi consiglio di provare a realizzare qualcosa di simile, vi assicuro che le soddisfazioni saranno molte.


Un Esempio con il Tavolo da 22€

IPB Immagine
Il set č stato impostato praticamente come quello che avete visto, solamente con qualche variante: la luce principale, č stata diffusa con un ombrello traslucido e spostata dietro al soggetto, a 45° circa e alta un 40cm sopra lo stesso. Come tutti gli oggetti trasparenti, č sempre meglio retroilluminare.
Il fondale č stato sovraesposto con una monotorcia dotata di griglia a nido d’ape: avendo a che fare con un oggetto dall’elevata trasparenza e una altrettanto elevata capacitŕ di riflettere l’ambiente, ho ritenuto opportuno inviare al fondale solamente raggi perpendicolari alla torcia, eliminando la possibilitŕ di riflessi parassiti.
Infine, il solito Nikon SB800 in modalitŕ SU-4 (servolampo) ha sovraesposto il piano d’appoggio del bicchiere.
La scelta di mantenere una linea dell’orizzonte dietro č stata voluta, altrimenti si riesce ad eliminare benissimo mettendo il cartoncino sotto il plexyglass invece che sopra come ho fatto in questo caso.

Come potete vedere basta poco, per ottenere risultati pressoché professionali con un minimo di spesa. Il bello dello studio č anche questo, la resa delle attrezzature casalinghe che risulta sempre elevata, se sfruttate a dovere.


____________________
Tutorial a cura di Innocenti Emiliano
Scritto per il blog dell'autore

Messaggio modificato da Giorgio Baruffi il Oct 5 2010, 11:40 AM
Motivo della modifica: rimosso nota per moderatore...
agarest
Messaggio: #2
Scusa, domanda stupida ma non ho ben capito...
Tu hai messo il cartoncino sotto al plexiglass, giusto? In modo che l'oggetto da fotografare sia a contatto con il plexiglass se non ho capito male.
Oppure il plexiglass avendolo giŕ acquistato bianco lo usi senza foglio e il foglio lu usi per lo sfondo "verticale"?

Scusa la domanda ma sono interessato al genere ma sono un pň di coccio rolleyes.gif

PS: Ora sto cercando di fare il softbox 40x40 a LED, magari ne faccio 2 visto che mi costano pochi euro. Teoricamente dovrebbero avere una luce bella bianca e pura. Vi mostrerň qualche risultato appena riesco a fare qualcosa.
sslazio 1900
Messaggio: #3
il mio plexiglass č bianco, il foglio di cartoncino serve solo da fondo verticale.

Per le mie esigenze ho preso quello bianco, ma puoi prenderne anche di trasparente per ottenere solo il riflesso.. Cosě facendo 6 costretto a colorarlo col cartoncino messo sotto..
design89
Messaggio: #4
una domanda, come fai a far rimanere il flash acceso?
Io posseggo un sb-900 da poco, ma non riesco proprio a capire come fare.
Grazie
azzuamarill
Messaggio: #5
Ciao e grazie per il mini tutorial, sto cominciando ad avvicinarmi a questo tipo di fotografia e il tavolo č davvero fantastico!
Anch'io ho una domanda: ho provato a "copiare" la tua tecnica, ma quello che non capisco č come far comparire il riflesso sul plexiglas...il flash sotto al tavolo toglie si le ombre sul piano, ma anche il riflesso...sbaglio sull'esposizione dei flash o manca qualcosa?
Giorgio Baruffi
Messaggio: #6
QUOTE(design89 @ Oct 8 2010, 12:28 PM) *
una domanda, come fai a far rimanere il flash acceso?
Io posseggo un sb-900 da poco, ma non riesco proprio a capire come fare.
Grazie



i flash da studio hano la luce pilota, non č la lampada flash che rimane accesa... ecco una (sono molte ed importanti) delle differenze fra i flash da studio e i cosiddetti "cobra" come l'sb-900 (ne ho due, li uso, ma in studio preferisco gli altri)...
design89
Messaggio: #7
QUOTE(Giorgio Baruffi @ Oct 8 2010, 05:45 PM) *
i flash da studio hano la luce pilota, non č la lampada flash che rimane accesa... ecco una (sono molte ed importanti) delle differenze fra i flash da studio e i cosiddetti "cobra" come l'sb-900 (ne ho due, li uso, ma in studio preferisco gli altri)...



Scusami ma cosa si intende con luce pilota, e come mai nella foto in alto il flash mi sembra che sia proprio acceso.
non ditemi niente, ma sono agli inizi e piano piano spero di capire come funziona
barwen
Messaggio: #8
QUOTE(design89 @ Oct 8 2010, 09:21 PM) *
Scusami ma cosa si intende con luce pilota, e come mai nella foto in alto il flash mi sembra che sia proprio acceso.
non ditemi niente, ma sono agli inizi e piano piano spero di capire come funziona

Semplice lo si fotografa nel momento della flashata!
Un Sb900 puo essere fatto flashare a distanza dalla macchina, (ad esempio una D300 o D700) lo si pilota con il flash interno della macchina e lo si mette su una sedia e poi lo si fotografa.
Non so che macchina hai ma nelle caratteristiche della D 700 ad esempio puoi dire al flash interno di fare da commande e poi nel selettore del sb900 pui scegliere "remote" se lasci tutto il resto standard dovrebbe funzionare.
La luce pilota si usa nei flash da studio e serve per far vedere la direzione della luce e dove saranno le ombre prima che scatti il flash.
Ciao
b
sslazio 1900
Messaggio: #9
La luce pilota delle monotorce č un gadget veramente utilissimo in studio... associata ad un buon esposimetro per flash consente di non fare scatti a vuoto e di ottenere sin da subito quello che si ha in mente.
design89
Messaggio: #10
credo di aver capito, grazie ragazzi
 
Discussioni simili Iniziata da Forum Risposte Ultimo messaggio