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Lunga Esposizione
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Enrico Grotto
Validating
Messaggio: #1
Ciao a tutti!!

Da un po' di tempo mi interrogo sugli effetti della lunga esposizione e nonostante ricerche di materiale in internet ho trovato ben poco!

Con questa discussione non vorrei approfondire gli effetti più che noti dati da soggetti in movimento come per es.: effetto seta dell'acqua, scie luminose delle auto in città, scia delle nuvole mosse dal vento e tutto ciò che possiamo ottenere sfruttando la nostra creatività.
Ciò che vorrei approfondire, se possibile, è l'effetto che ha la lunga esposizione sul colore. Detta in soldoni: noteremo una differenza nell'osservare due foto fatte nella medesima circostanza con tempi di scatto brevi o lunghi!? cioè utilizzare un filtro nd più o meno "nero" supponiamo assolutamente privo di dominanti gioverà alla mia foto da un punto di vista cromatico?

Preciso che l'ambito che più mi interesserebbe approfondire sarebbe quello della fotografia paesaggistica e tutto ciò che ad essa è sovrapponibile... degli altri settori purtroppo ho esperienza nulla, ma se ci sono nozioni che ben si sposano comunque con questo argomento (alla fine è sempre luce che passa in un foro...) ben vengano questi interventi!!

P.S.: spero di essere riuscito a centrare il problema altrimenti proverò a riformulare la domanda!
Max Lucotti
Messaggio: #2
Ciao Enrico.
Le mie considerazioni sono queste:
poniamo ad esempio una scena si statica, ma al tramonto.
-fai uno scatto veloce e impressioni la scena e le sue tonalità
-se fai uno scatto lungo della stessa scena riprenderai, per i secondi dell'esposizione, tutte le variazioni della luce sulla scena, quindi le tonalità saranno diverse. praticamente le sommi tutte, toni, luminosità e contrasto e ne uscirà una media.

Credo che fare uno scatto con tempi lunghi e che non ci siano variazioni di luce sia piuttosto difficile, quindi per me sì, con i tempi lunghi variano le tonalità del colore ma semplicemente perchè varia la luce che illumina il soggetto.
Enrico Grotto
Validating
Messaggio: #3
QUOTE(Max Lucotti @ Jul 7 2010, 11:37 AM) *
Ciao Enrico.
Le mie considerazioni sono queste:
poniamo ad esempio una scena si statica, ma al tramonto.
-fai uno scatto veloce e impressioni la scena e le sue tonalità
-se fai uno scatto lungo della stessa scena riprenderai, per i secondi dell'esposizione, tutte le variazioni della luce sulla scena, quindi le tonalità saranno diverse. praticamente le sommi tutte, toni, luminosità e contrasto e ne uscirà una media.

Credo che fare uno scatto con tempi lunghi e che non ci siano variazioni di luce sia piuttosto difficile, quindi per me sì, con i tempi lunghi variano le tonalità del colore ma semplicemente perchè varia la luce che illumina il soggetto.

Concordo con te vista la luce che si considera cioè quella del tramonto: e se io la foto la facessi in pieno giorno?? quanto mi cambia lasciare che la luce passi per 15"-30" invece che magari 1/60"-1/100"? è una "provocazione" fatta solo per disquisire in merito!!

Messaggio modificato da Enrico Grotto il Jul 7 2010, 10:39 AM
buzz
Staff
Messaggio: #4
In linea teorica non cambia nulla.
in pratica, con la pellicola esisteva il difetto di reciprocità, che modificava i colori usando tempi molto lughi, perchè con tempi lunghi la sensibilità degli strati variava, udato che usciva fuori dagli standard per i quali erea progettata.
Con il sensore non ho mai sperimentato, ma la ritengo una cosa di ovvia inutilità.
Con il digitale puoi variare i colori in maniera selettiva, trasformarli a piacimento, saturarli, desaturarli, cambiarli completamente di tonalità.
A cosa servirebbe un effetto come ad esempio il "cross process" quando puoi ottenere molto di più senza intaccare il file originale?
mirko_nk
Messaggio: #5
QUOTE(Enrico Grotto @ Jul 7 2010, 11:38 AM) *
Concordo con te vista la luce che si considera cioè quella del tramonto: e se io la foto la facessi in pieno giorno?? quanto mi cambia lasciare che la luce passi per 15"-30" invece che magari 1/60"-1/100"? è una "provocazione" fatta solo per disquisire in merito!!


Ho fatto delle prove in questi giorni in Sardegna. Stesso scatto con Pola e tempi nornali e ND110 B+W e pola. Le foto sono molto diverse, mosso dell'acqua a parte. Ma un po entra in gioco la dominante che si introduce on l'ND da 120 stop.

Se ti interessa appena le ho lavorate te le posto o se vuoi ti mando via mail due NEF, così ti ci diverti un po...

Fammi sapere...
Max Lucotti
Messaggio: #6
QUOTE(Enrico Grotto @ Jul 7 2010, 11:38 AM) *
Concordo con te vista la luce che si considera cioè quella del tramonto: e se io la foto la facessi in pieno giorno?? quanto mi cambia lasciare che la luce passi per 15"-30" invece che magari 1/60"-1/100"? è una "provocazione" fatta solo per disquisire in merito!!


Se escludiamo le dominanti, che temo che nella realtà esistano sempre e quindi influenzino le tonalità dell'immagine , se la luce varia in maniera poco influente come in pieno giorno secondo me non dovremmo registrare variazioni tonali.
Altre variabili che potrebbero influire sono il sensore, sollecitato per parecchi secondi, oppure la riduzione rumore per lunghe esposizioni, se inserita.
Però sentiamo anche gli altri, sono curioso anche io. wink.gif

QUOTE(mirko_nk @ Jul 7 2010, 11:46 AM) *
Ho fatto delle prove in questi giorni in Sardegna. Stesso scatto con Pola e tempi nornali e ND110 B+W e pola. Le foto sono molto diverse, mosso dell'acqua a parte. Ma un po entra in gioco la dominante che si introduce on l'ND da 120 stop.

Se ti interessa appena le ho lavorate te le posto o se vuoi ti mando via mail due NEF, così ti ci diverti un po...

Fammi sapere...


Se ci metti pure il pola... e cambia l'inclinazione della luce nel tempo di esposizione, sicuramente riscontrarai differenze di toni e luminosità.
Enrico Grotto
Validating
Messaggio: #7
QUOTE(buzz @ Jul 7 2010, 11:46 AM) *
In linea teorica non cambia nulla.
in pratica, con la pellicola esisteva il difetto di reciprocità, che modificava i colori usando tempi molto lughi, perchè con tempi lunghi la sensibilità degli strati variava, udato che usciva fuori dagli standard per i quali erea progettata.
Con il sensore non ho mai sperimentato, ma la ritengo una cosa di ovvia inutilità.
Con il digitale puoi variare i colori in maniera selettiva, trasformarli a piacimento, saturarli, desaturarli, cambiarli completamente di tonalità.
A cosa servirebbe un effetto come ad esempio il "cross process" quando puoi ottenere molto di più senza intaccare il file originale?

Ammetto la mia ignoranza in materia e poco praticità nell'uso di software per la rielabolazione e/o sviluppo dell'immagine!!

Io di solito cerco sempre di ottenere il top già sul campo, poi a casa davanti al pc effettuo quei pochi passaggi di correzione fondamentali.

L'impressione che ho avuto utilizzando un filtro nd da 10 stop è stata quella di ottenere colori più brillanti, con una maggior gamma tonale e nel tempo stesso più naturali; prima per cercare di ottenere gli stessi risultati in pp, quindi utilizzando gli strumenti a me noti come u-point, saturazione, correzione selettiva etc., non ottenevo mai quello che mi è uscito usando il filtro... la mia curiosità nasceva proprio da questo: capire se era stata pura coincidenza o se effettivamente c'è una teoria alla base che giustifichi questa cosa.

QUOTE(mirko_nk @ Jul 7 2010, 11:46 AM) *
Ho fatto delle prove in questi giorni in Sardegna. Stesso scatto con Pola e tempi nornali e ND110 B+W e pola. Le foto sono molto diverse, mosso dell'acqua a parte. Ma un po entra in gioco la dominante che si introduce on l'ND da 120 stop.

Se ti interessa appena le ho lavorate te le posto o se vuoi ti mando via mail due NEF, così ti ci diverti un po...

Fammi sapere...

Mirko penso che per tutti sia molto interessante poter avere degli esperimenti su cui ragionare (soprattutto per chi non possiede questo tipo di filtri). grazie per il tuo contributo!
mirko_nk
Messaggio: #8
Enrico, ne parlavo tempo indietro con Luca (easycon69) su come cambi la foto con lunghe esposizioni e con l'utilizzo del pola. Lui mi mandò un link molto interessante che però non ritrovo più.

Fino a domenica non c'è Luca, ma appena torna lo invitiamo a partecipare alla discussione...
Enrico Grotto
Validating
Messaggio: #9
QUOTE(mirko_nk @ Jul 7 2010, 12:16 PM) *
Enrico, ne parlavo tempo indietro con Luca (easycon69) su come cambi la foto con lunghe esposizioni e con l'utilizzo del pola. Lui mi mandò un link molto interessante che però non ritrovo più.

Fino a domenica non c'è Luca, ma appena torna lo invitiamo a partecipare alla discussione...

Eh lo so bene che non c'è!! mi ha invaso il territorio!!!! Fulmine.gif
Ne avevo parlato infatti proprio con lui di questo argomento l'altro giorno! sicuramente apporterà argomentazioni interessanti a riguardo!!

QUOTE(buzz @ Jul 7 2010, 12:21 PM) *
L'unica ciosa che mi viene in mente è che aumentando di molto il tempo di esposizione si introduce un forte rumore causato dal riscaldamento del sensore.

in teoria l'ND110 della B+W è da 10 stop...

sicuramente più lunga è l'esposizione più sarà il rumore! ma non ho mai trovato perdite di qualità così eccessive neppure sulla D40 tenendo gli ISO a 200...
mi sa che oggi vado a farmi un giretto per effettuare un esperimento...
buzz
Staff
Messaggio: #10
QUOTE(mirko_nk @ Jul 7 2010, 11:46 AM) *
ND da 120 stop.


?

QUOTE
L'impressione che ho avuto utilizzando un filtro nd da 10 stop è stata quella di ottenere colori più brillanti, con una maggior gamma tonale e nel tempo stesso più naturali; prima per cercare di ottenere gli stessi risultati in pp, quindi utilizzando gli strumenti a me noti come u-point, saturazione, correzione selettiva etc., non ottenevo mai quello che mi è uscito usando il filtro... la mia curiosità nasceva proprio da questo: capire se era stata pura coincidenza o se effettivamente c'è una teoria alla base che giustifichi questa cosa.


L'unica ciosa che mi viene in mente è che aumentando di molto il tempo di esposizione si introduce un forte rumore causato dal riscaldamento del sensore.
mirko_nk
Messaggio: #11
QUOTE(buzz @ Jul 7 2010, 12:21 PM) *
?
L'unica ciosa che mi viene in mente è che aumentando di molto il tempo di esposizione si introduce un forte rumore causato dal riscaldamento del sensore.


Errore di battitura... ND110 è da 10 stop....

Sorry...

Messaggio modificato da mirko_nk il Jul 7 2010, 11:29 AM
mirko_nk
Messaggio: #12
Ecco i files NEF promessi...
gianz
Messaggio: #13
Ciao a tutti!
L'argomento proposto da Enrico cade a fagiolo! Da diverso tempo ci sto riflettendo su, ma non avevo considerato il fatto che in determinate condizioni (alba e tramonto) il movimento del sole potesse essere determinante per arricchire la cromia di una foto.
Il primo dubbio mi è sorto leggendo un articolo di Fortunato Gatto sulla ricerca della luce giusta in fotografia, articolo pubblicato su Asferico, e poi presente online qui: http://www.dreamerlandscape.com/articles/5/
Su questo articolo Fortunato dice:" ... un ND Full per poter assorbire una maggior quantità di luce, intensificandone così le varie sfumature."
La cosa che mi rimane tutt'ora poco chiara è questa: ma se io monto un ND da 10 stop, e lascio aperto per più tempo il diaframma, è vero, catturerò più luce, ma al tempo stesso, per via del filtro, questa luce giumgerà ridotta sul sensore (altrimenti brucerei tutto), quindi vanificando in parte la lunga apertura (come quantità di luce). E' vero: potrò permettermi lunghe esposizioni, quindi con tutti gli annessi e connessi, ma in linea teorica, la cromia non dovrebbe risentirne troppo.
Ho sempre visto le immagini scattate con tale tecnica ricche di colore... ma credevo fosse fondamentalmente una dominante cromatica aggiunta dalla lastra, e non una maggior quantità di sfumature...


QUOTE(mirko_nk @ Jul 7 2010, 01:58 PM) *
Ecco i files NEF promessi...


Mirko... posso approfittarne? grazie.gif
mirko_nk
Messaggio: #14
QUOTE(gianz @ Jul 7 2010, 01:58 PM) *
Mirko... posso approfittarne? grazie.gif


L'ho messi a posta... wink.gif

Piuttosto poi mettete le vostre considerazioni... smile.gif... spero ne venga fuori una discussione interessante e costruttiva...
Enrico Grotto
Validating
Messaggio: #15
Ho esaminato anche se velocemente i due nef di Mirko e mi sento di dire che non considerando la diversa esposizione delle due foto (l'istogramma di quella con il filtro nd è spostato un po' più a destra), non noto personalmente delle variazioni da un punto di vista cromatico; unica cosa che ben noto è il rumore presente su quella con filtro nd!!

Riflettendo sulla considerazione di Max, però, mi è venuta in mente una cosa: come dice buzz se la luce che illumina il nostro soggetto è costante, utilizzare o no un filtro nd ipoteticamente privo di dominanti non comporta differenze sulle cromie del soggetto che sto ritraendo. Ciò però non è vero se la fonte di luce cambia, cosa che accade molto spesso quando si sfrutta la luce del sole.

Quindi gli effetti della lunga esposizione su cromie e tutto quanto connesso si apprezzano nel momento stesso in cui varia la nostra fonte di luce: così come accade al tramonto/alba, anche quando il nostro soggetto è posto a successivi momenti di luce e ombra durante l'esposizione...
starà poi al fotografo decidere quale risultato più si addice al soggetto che si accinge a ritrarre...
eugeniospaggiari
Messaggio: #16
Discussione davvero interessante, soprattutto per chi sta aspettando che arrivi il primo set di filtri... Bravo Enrico!

Purtroppo ho pochissima esperienza in questo genere di fotografie e quindi non posso arricchire la discussione con le mie impressioni. In ogni caso vi seguirò molto volentieri cercando di apprendere il più possibile.

A naso comunque penso anche io che l'uso del filtro ND + lunga esposizione dia il meglio di sè in situazioni di luce cangiante come alba e tramonto poichè dà la possibilità di apprezzare i cambiamenti cromatici e tonali che ci sono durante queste ore del giorno. Credo invece che in situazioni di luce più dura questa possibilità venga meno poichè la luminosità della scena varia in un tempo molto più lungo.
buzz
Staff
Messaggio: #17
Appurato che parliamo di foto e non di film, qualcuno mi spiega come si apprezzano i cambiamenti cromatici dopo una lunga esposizione?
Il colore di un albero ad esempio, quale sarà? il dorato del sole al tramonto o il verde marcio freddo del sole ormai scomparso?
O una media dei due?
E quale è più "bello"? e quale è più "giusto"?
La foto cattura l'attimo, non la girnata. I cambiamenti cromatici si possono apprezzare eventualmente in una fotosequenza, non in una foto e basta.

IMHO
Gianmaria Veronese
Messaggio: #18
A mio avviso con una lunga esposizione si possono cogliere le variazioni di luce, ma che la lunga esposizione modifichi le cromie non penso proprio...

Nel senso, se fotografiamo una scena con le nuvole che passano, è chiaro che in 20-30" di esposizione queste facciano cambiare la luce sulla scena... dando luce dove c'era ombra prima e viceversa.. questo sarebbe impossibile da realizzare con un tempo normale..

Che dite??
wombat
Messaggio: #19
Ho guardato i file NEF postati e mi sembra che il file con l'esposizione più lunga abbia i colori più sbiaditi (meno saturi). Forse sarebbe stato meglio se gli scatti fossero stati fatti con la stessa apertura di diaframma. A mio parere l'unico effetto negativo è l'aumento di rumore, ma non mi sembra eccessivo. Per la resa cromatica è una questione di gusti. Sicuramente il risultato con una lunga esposizione è diverso da quello con una esposizione breve dovuto appunto alla variazione di luce, seppur minima, ma catturare le diverse sfumature per me è impossibile perchè con una lunga espozione si mischiano i colori, non si catturano separatamente. Il risultato può essere sicuramente interessante, ma non conforme alla realtà. Sarebbe interessante in post produzione sovrapporre le foto per mantenere l'effetto setato dell'acqua e sbarazzarsi del mosso della barca che trovo fastidioso.
wombat
Messaggio: #20
QUOTE(buzz @ Jul 8 2010, 11:19 AM) *
Appurato che parliamo di foto e non di film, qualcuno mi spiega come si apprezzano i cambiamenti cromatici dopo una lunga esposizione?
Il colore di un albero ad esempio, quale sarà? il dorato del sole al tramonto o il verde marcio freddo del sole ormai scomparso?
O una media dei due?
E quale è più "bello"? e quale è più "giusto"?
La foto cattura l'attimo, non la girnata. I cambiamenti cromatici si possono apprezzare eventualmente in una fotosequenza, non in una foto e basta.

IMHO

La foto può anche interpretare la realtà in un modo non ovvio o dare la possibilità di stimolare l'immaginazione. Certamente i tempi di esposizione brevi catturano l'attimo, i tempi lunghi creano immagini più lontane dalla realtà da noi percepita. Sono daccordo con te che non esista un bello standard o la foto giusta in assoluto e con un singolo fotogramma penso sia impossibile catturare un'intera giornata, non in modo reale, ma sarebbe interessante cercare di ottenere un risultato del genere, ma non credo proprio che possa essere ottenuto con un tempo di esposizione di 24 ore ;-).
buzz
Staff
Messaggio: #21
Quello che si può creare cromaticamente con una immagine a lunga posa, lo si può ottenere falsando a proprio piacimento i colori in post produzione.
Se ci manteniamo lontani dalla realtà, qualsiasi mezzo è valido, per cui perchè scegliere il più complicato. che necessita di accessori, consuma batterie e riscalda i sensori quando possiamo usare photoshop e controllare a nostro piacimento l'effetto finale?
Enrico Grotto
Validating
Messaggio: #22
buzz, ti rispondo in modo provocatorio ma non per far polemica: e perchè dovrei spendere soldi per fare dei corsi per imparare ad usare al meglio i programmi di fotoritocco visto che non ne sono capace quando invece me la cavo abbastanza usando i filtri? per me la strada più semplice è l'uso del filtro...

vorrei però tornare in tema, non finendo a parlare di ciò che si può ottenere in pp e cosa si può ottenere sul campo (argomento più che trattato ormai!!).

La domanda di buzz credo che centri i miei dubbi: come si apprezzano i cambiamenti cromatici di una lunga esposizione? perchè da questo potremmo forse arrivare a capire quando utilizzare la lunga esposizione e quando no; certamente alle spalle di questa scelta ci sta la persona con il suo modo di vedere la fotografia e il suo vissuto da raccontare attraverso la foto... e sarà questa persona a scegliere di utilizzare una via o l'altra, non esiste un "giusto" (per fortuna!!).
E.Gardoni
Messaggio: #23


io da inesperto...
credo che dipenda molto dalla situazione in cui ci si trova dover lavorare.
Io trovo molto utile e carino le lunghe esposizioni (30 sec) in foto notturne o serali per ottenere i classici effetti scia.... o semplicemente per non far entrare nello scatto soggetti indesiderati
pero non so se centra...
Max Lucotti
Messaggio: #24
QUOTE(buzz @ Jul 8 2010, 12:15 PM) *
Quello che si può creare cromaticamente con una immagine a lunga posa, lo si può ottenere falsando a proprio piacimento i colori in post produzione.
Se ci manteniamo lontani dalla realtà, qualsiasi mezzo è valido, per cui perchè scegliere il più complicato. che necessita di accessori, consuma batterie e riscalda i sensori quando possiamo usare photoshop e controllare a nostro piacimento l'effetto finale?


Ammesso che sia possibile fare come dici tu,con gli stessi risultati ( se mi permetti ne dubito, sono come s. giovanni) un conto è passare un ora davanti al pc per cambiare i toni smorti di una fotografia, un altro è stare davanti ad un tramonto con l'otturatore aperto per cercare di catturarne le sfumature..
Forse i risultati saranno uguali, il mio spirito però nel secondo caso sarà appagato. (e alla fotografia darò più valore se è uscita cosi dalla macchina che dal pc) wink.gif

IMHO
Enrico Grotto
Validating
Messaggio: #25
Io però non vorrei parlare di ciò che si fa in pp......
 
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