QUOTE(bladerunner @ Mar 8 2006, 02:20 PM)
Spero che Matteo o qualcun altro possa darmi lumi in argomento, altrimenti prima o poi posterò un messaggio in altra sezione.
Grazie e ciao
Premettiamo una cosa: in pellicola ottenere una bella raggiatura era più facile, probabilmente perchè il piano sensibile è opaco e non lucido come quello del sensore, o forse perchè il sensore non ama i forti contrasti, almeno non quanto la pellicola.
Detto questo, la base per un buon sole stellato è innanzitutto la luce:
Il cielo deve essere limpido, il sole nella fase che va dal mattino al primissimo pomeriggio, più la temperatura è bassa, più vento c'è, meno umidità in sospensione avremo, quindi miglior raggiatura. Ecco perchè in montagna è più facile ottenere buoni risultati.
I diaframmi vanno da f11 in su, meglio se f16/f18 per il 12-24, o f18/f22 per il 10.5, e bisogna esporre in manuale, facendo magari tre o quattro tentativi, per cercare il miglior compromesso tra esposizione e resa del sole.
In montagna, il tempo "standard" per me è 1/250" f16 o f18, a seconda di dov'è il sole.
Se abbiamo dei soggetti in controluce, l'uso del flash è obbligatorio, e secondo me contribuisce alla buona riuscita della raggiatura, anche se non ho supporti scientifici a questa mia teoria.
In post produzione è più facile rovinarlo che crearlo, l'effetto raggi...