Udite! Udite!
(rataplan, rataplan)
Io, Re Tide primo e (fortunatamente per tutti) anche unico,
in questo fausto giorno dell'era del Grande Zing
con la benedizione dal Santo San Tieri
e l'autorità conferitami dalla Corona Reale.
in occasione del centoquarantanovesimo anniversario e mezzo
dell'unità d'Italia (si fa per dire),
mi pregio di chiamare a raccolta il Popolo Zinghero per la
ZINGHERATA SABAUDA
(orde zinghere in gita scolastica sotto la Mole)
da tenersi in Torino nei giorni 9 e 10 ottobre 2010.
Vi informo dunque che la malata mente reale
ottenebrata dagli eccessi
ispirata dal Santo San Tieri
e
sconsigliata dal Gran Maestro Toad
conte di Bufone e cavaliere dell'ordine del Rospo
partorì il seguente
PROGRAMMA
Sabato 9 ottobre: PRE-ZINGHERATA
Nel pomeriggio:
accasamento degli zingheri di etnia precox presso il NOVOTEL di corso Giulio Cesare 338/34.
Il prezzo convenzionato è di euro 75 per la camera singola e di euro 90 per la camera doppia (comprensiva di prima colazione). Le prenotazioni vanno effettuate telefonicamente al numero 011.260.12.11 (richiedendo la tariffa concordata dal Sig. Chiarelli con il Sig. Modica per la manifestazione “La zingherata”).
ore 20.30:
intossicazione alimentare in un malfamato locale underground della banlieue torinese, l'Anatra Zoppa di via Courmayeur 5, vera tana degli zingheri sabaudi, ove si potrà gustare la famosa bagna cauda preparata personalmente dal sovrano con le sue proprie regali manine.
La quota individuale per la cena (beveraggio compreso) è di euro 25.
Nel locale verrà allestita, a cura del Gran Maestro Messer Toad, un piccolo set fotografico ove gli zingheri, fra un peperone e un gambo di sedano, potranno ingannare il tempo ritraendosi l'un l'altro. (Il primo che mi draganizza o che mi inquadra la pelata con il fisheye lo sbatto a marcire nelle segrete!! Vegni e Danardi sono avvertiti!!).
Domenica 10 ottobre: ZINGHERATA VERA E PROPRIA
ore 8.30:
Raduno nell'ampio parcheggio (ahahahahahah!!) antistante il NOVOTEL di corso Giulio Cesare 338/34, ove gli zingheri di etnia last minute si ricongiungeranno agli zingheri di etnia precox.
ore 8.30 + il tempo necessario per radunare la mandria:
Trasferimento in metropolitana leggera.
Per chi non lo sapesse, una metropolitana leggera è un tram che costa alla collettività come una metropolitana interrata, ma che va molto ma molto più piano di un tram normale, in quanto ogni tanto deraglia perché è troppo grosso per stare nei binari.
ore 8.30 + il tempo necessario per radunare la mandria + il tempo necessario a completare l'odissea in metropolitana leggera:
Arrivo al mercato di Porta Palazzo e passeggiata per il “Balon” (si legge balùn), il mercato delle pulci e dell'antiquariato ove, se riuscirete a non farvi scippare e/o malmenare, potrete fotografare veramente di tutto.
In caso contrario potrete consolarvi con la degustazione di salumi, formaggi, dolci e vini tipici. Come facilmente potete immaginare io penso di dedicarmi principalmente a questi ultimi.
Ore ormai ho perso il conto:
Sparpagliamento per i vicoli del quadrilatero romano, ove è impossibile perdersi (a meno che non siate già bria'i) perché son più squadrati del sudoku.
I vicoli del quadrilatero son tutti stretti uguale, per cui ci si perderà giusto quel tanto di tempo che basta per far venire...
MEZZOGIORNO!!
Sontuoso pranzo al ristorante Pautasso, di piazza Emanuele Filiberto 4, ove si gusterà:
Tre antipasti tipici piemontesi di stagione
Agnolotti del plin
Tajarin di pasta all'uovo
Brasato di fassone
Patate al forno
Bonet (si legge bunet ed è un dolce al cucchiaio buonissimo!)
Vino piemontese in caraffa (rosso)
Acqua (poca)
Caffè
Possa-cafè
al prezzo di 30 euro pro capite.
Lo so, lo so, non c'è il cignale e la cosa rattrista un poco anche me...
Ma qui siamo in Sabaudia, e ho pensato che piuttosto di farvi mangiare una cattiva imitazione di un piatto alieno era meglio offrirvi un delizia autoctona come il fassone cuneese, che di sicuro non ve lo farà rimpiangere!
Ore dopo pranzo:
Rapido trasferimento dalla Torino romana a quella barocca e passaggio da Palazzo Reale (vi inviterei ad entrare, ma ho perso le chiavi), piazza Castello, piazza San Carlo (dove, oltre a immortalare il famoso cavallo di bronzo, i più golosi potranno ammirare dalla vetrina le prestigiose caramelle e i cioccolatini torinesi, venduti in confezione singola al prezzo di un solitario di Cartier), piazza Carignano e piazza Carlo Alberto.
Compilando un apposito formulario che vi verrà consegnato, potrete contribuire a dirimere l'annosa questione che divide messer Toad e me su quale sia la più bella piazza di Torino (non ce n'è, è piazza Carlo Alberto e visto che non ho nessuna intenzione di rinunciare ai privilegi ad personam di un monarca che si rispetti, chi si azzarderà a votare per un'altra piazza verrà messo alla berlina!).
Ore dopo pranzo e dopo il tour delle piazze:
Siamo o non siamo nella città delle olimpiadi invernali?
E allora non poteva mancare la prova di slalom fra mendicanti, venditori di fazzoletti di carta e accendini, sfigati vari, artisti di strada e personaggi del tipo “Scusa... c'hai 'na sigaretta? Le avevo comprate, eh... Ma le ho perse....” nella commercialissima via Po.
Ore quando i piedi cominciano a protestare:
Dopo aver costeggiato i murazzi del Po, ove chi ne ha bisogno potrà procurarsi la necessaria dose di doping, attraversamento del fiume Po e atletica ascensione al Monte dei Cappuccini per conclusiva foto panoramica con luce ormai radente.
Ora che volge al desìo e ai naviganti (in rete) intenerisce il core (duo):
Discesa dal Monte sino a piazza Gran Madre di Dio dove, resistendo allo stimolo di invadere la vicina magione di messer Toad per una merenda sinoira (tradizionale spuntino tardo-pomeridiano torinese), ci si dovrà (ahimè) dedicare agli abbracci e ai baci di rito prima di ritornare, con una navetta presa a nolo, al parcheggio per recuperare le automobili...
o quel che ne resta...
sempre ammesso che ci siano ancora...
CHE SBALLO VIVERE IN UNA METROPOLI MODERNA!!!
Vi informo inoltre che per rendere più piacevole, economico e (perché no?) meno inquinante il trasferimento dal Granducato di Toscana verso il Reame Sabaudo il nostro grande Santo sta valutando la possibilità di organizzare un fantastico viaggio in PURMA GRAN TURISMO, il quale, nelle intenzioni, in un paio di fermate dovrebbe raccattare gli zingheri centritalici e condurli in gruppo a Torino; laonde per cui consiglio ai succitati zingheri di ripassare le canzoni di
Battisti e di dotarsi di sacchettino di plastica.
Vi attendo con ansia, vi abbraccio con affetto e invoco per tutti voi la benedizione del Grande Zing.
Messaggio modificato da toad il May 11 2010, 08:48 AM