Ciao a tutti.
Ho cominciato a sperimentare con il 12-24 Nikkor sulla mia D50 da poco tempo.
Principalmente lo uso per foto di architettura (per lavoro) e paesaggio (per hobby).
Osservo le immagini a computer e vedo che risultano tutte nettamente più chiare (non più definite, proprio più luminose) rispetto alla realtà. Questo accade anche variando l'apertura. Sbaglio qualcosa io? Devo esporre in maniera diversa?
Scusate la domanda probabilmente banale, ma è la mia prima esperienza con questo obiettivo. E' probabile che sia un mio errore nell'impostazione della macchina (mediamente scatto in priorità diaframmma o in program, con WB auto e iso 200 per i paesaggi e le foto all'esterno e 400-800 per gli interni).
ringrazio anticipatamente per i vostri prezioni consigli
Andrea Buttarelli
Ho cominciato a sperimentare con il 12-24 Nikkor sulla mia D50 da poco tempo.
Principalmente lo uso per foto di architettura (per lavoro) e paesaggio (per hobby).
Osservo le immagini a computer e vedo che risultano tutte nettamente più chiare (non più definite, proprio più luminose) rispetto alla realtà. Questo accade anche variando l'apertura. Sbaglio qualcosa io? Devo esporre in maniera diversa?
Scusate la domanda probabilmente banale, ma è la mia prima esperienza con questo obiettivo. E' probabile che sia un mio errore nell'impostazione della macchina (mediamente scatto in priorità diaframmma o in program, con WB auto e iso 200 per i paesaggi e le foto all'esterno e 400-800 per gli interni).
ringrazio anticipatamente per i vostri prezioni consigli
Andrea Buttarelli
Ci manca un dato fondamentale: il modo di misurazione esposimetrica (Matrix, semispot, Spot) e il modo in cui effettui la misura.
PS. Immagino che la compensazione dell' esposizione sia rigorosamente a zero..
PS. Immagino che la compensazione dell' esposizione sia rigorosamente a zero..
Ciao Gianni ,
l'esposizione è in Matrix, la compensazione è a zero. Ho provato anche a misurare in semispot, ma non cambia molto.
Andrea Buttarelli
l'esposizione è in Matrix, la compensazione è a zero. Ho provato anche a misurare in semispot, ma non cambia molto.
Andrea Buttarelli
Ci fai vedere qualche foto, così capiamo se sono effettivamente sovraesposte o se è un problema di monitor?
E poi, con altri obiettivi ti trovi invece bene?
Intanto, prova a scattare una superficie uniforme (grigia, o di colore dai toni medi) sia con il 12-24 che con un altro obiettivo che possiedi, ovviamente usando lo stesso metodo di misurazione per entrambe le foto. Poi confronta i risultati.
E poi, con altri obiettivi ti trovi invece bene?
Intanto, prova a scattare una superficie uniforme (grigia, o di colore dai toni medi) sia con il 12-24 che con un altro obiettivo che possiedi, ovviamente usando lo stesso metodo di misurazione per entrambe le foto. Poi confronta i risultati.
é possibile fare una specie di check list delle cose da fare prima di scattare per verificare dove sta l'inghippo?
penso proprio che tecnicamente mi sfugga qualcosa (non sono proprio un "technical master", anzi...)
Andrea Buttarelli
penso proprio che tecnicamente mi sfugga qualcosa (non sono proprio un "technical master", anzi...)
Andrea Buttarelli
QUOTE(Lucabeer @ Jul 17 2006, 08:30 AM)
E poi, con altri obiettivi ti trovi invece bene?
con il 18-200 per es. non ho alcun problema, nemmeno con l'80-200, con l'MTO lasciamo perdere...
Andrea Buttarelli
Molto strano, Andrea.
Da come la metti, sembrerebbe quasi che il diaframma, al momento dello scatto, non si chiuda al valore selezionato.
Dovresti postarci qualche scatto, ed effettuare una prova (stessa inquadratura) in matrix a priorità di diaframmi, a f/4, f/8, e a f/16.
Se la foto a tutta apertura risulta esposta correttamente, e le altre sono sovraesposte, la causa è quella che ho ipotizzato io.
Da come la metti, sembrerebbe quasi che il diaframma, al momento dello scatto, non si chiuda al valore selezionato.
Dovresti postarci qualche scatto, ed effettuare una prova (stessa inquadratura) in matrix a priorità di diaframmi, a f/4, f/8, e a f/16.
Se la foto a tutta apertura risulta esposta correttamente, e le altre sono sovraesposte, la causa è quella che ho ipotizzato io.
Ho provato a scattare al volo in ufficio con i diaframmi impostati a f/4, f/8, e a f/16 e f/22: le immagini risultano più o meno tutte quante simili come esposizione, ma tutte molto più luminose della realtà visibile ad occhio nudo (forse mi ero spiegato male...)
Appena ho un pò di tempo le scarico e le posto.
Andrea Buttarelli
Appena ho un pò di tempo le scarico e le posto.
Andrea Buttarelli
io ho necessità che le immagini di architettura siano (ovviamente) fedeli in tutto e per tutto a ciò che il cliente vede ad occhio nudo. Il fatto che siano più luminose, oltre al rischio di "bucare" la foto, mi obbliga a operare in PP ogni volta per ripristinare le condizioni di luce.
Andrea Buttarelli
Andrea Buttarelli
Non ci resta che attendere che tu posti qualche immagine.
Poi ci ragioniamo un po'.
Non mi dispiacerebbe che tu, con le modalità di cui al mio post precedente, scattassi le stesse foto anche con il 18-200 (o col 18-55), alle focali 18 e 24.
Messaggio modificato da giannizadra il Jul 17 2006, 08:50 AM
Poi ci ragioniamo un po'.
Non mi dispiacerebbe che tu, con le modalità di cui al mio post precedente, scattassi le stesse foto anche con il 18-200 (o col 18-55), alle focali 18 e 24.
Messaggio modificato da giannizadra il Jul 17 2006, 08:50 AM
Ho fatto dei tentativi bloccando la lettura esposimetrica sulle fonti più luminose presenti nell'inquadratura: il risultato è migliorato.
Probabilmente sopravvalutavo l'esposizione Matrix, che a volte non ce la fa a gestire i punti più luminosi da sola.
A volte non c'è nulla di meglio di un confronto con altri per rendersi conto da soli che la soluzione è semplice e ce l'hai sotto il naso...
Spero che questo approccio risolva il mio problema, appena posso scatto qualche foto e la posto per le valutazioni.
grazie
Andrea Buttarelli
Probabilmente sopravvalutavo l'esposizione Matrix, che a volte non ce la fa a gestire i punti più luminosi da sola.
A volte non c'è nulla di meglio di un confronto con altri per rendersi conto da soli che la soluzione è semplice e ce l'hai sotto il naso...
Spero che questo approccio risolva il mio problema, appena posso scatto qualche foto e la posto per le valutazioni.
grazie
Andrea Buttarelli
Già che ci sono approfitto:
per completare in futuro il mio parco ottiche mi consigliate di acquistare il 17-55 2.8 o è meglio il 28-70 2.8, oppure, VISTA LA SPESA INGENTE, è meglio rimanere con quello che ho (che già mi soddisfa abbastanza?).
La risposta me la sono data da solo, ma vorrei un'opinione comparativa tra i due obbiettivi per valutare l'eventuale futuro salasso...
Andrea Buttarelli
per completare in futuro il mio parco ottiche mi consigliate di acquistare il 17-55 2.8 o è meglio il 28-70 2.8, oppure, VISTA LA SPESA INGENTE, è meglio rimanere con quello che ho (che già mi soddisfa abbastanza?).
La risposta me la sono data da solo, ma vorrei un'opinione comparativa tra i due obbiettivi per valutare l'eventuale futuro salasso...
Andrea Buttarelli
Direi che sei messo piuttosto bene..
Tra il 12-24 e l'80-200, il 28-70 ci sta magnificamente.
Ma, visto che non ti mancano le focali intermedie, un 50/1,4 sarebbe una scelta logica e relativamente economica.
Tra il 12-24 e l'80-200, il 28-70 ci sta magnificamente.
Ma, visto che non ti mancano le focali intermedie, un 50/1,4 sarebbe una scelta logica e relativamente economica.
Grazie, prendo il consiglio come "definitivo", vista l'autorevole fonte.
Andrea Buttarelli
Andrea Buttarelli
QUOTE(andreabuttarelli @ Jul 17 2006, 09:02 AM)
Già che ci sono approfitto:
per completare in futuro il mio parco ottiche mi consigliate di acquistare il 17-55 2.8 o è meglio il 28-70 2.8, oppure, VISTA LA SPESA INGENTE, è meglio rimanere con quello che ho (che già mi soddisfa abbastanza?).
La risposta me la sono data da solo, ma vorrei un'opinione comparativa tra i due obbiettivi per valutare l'eventuale futuro salasso...
Andrea Buttarelli
per completare in futuro il mio parco ottiche mi consigliate di acquistare il 17-55 2.8 o è meglio il 28-70 2.8, oppure, VISTA LA SPESA INGENTE, è meglio rimanere con quello che ho (che già mi soddisfa abbastanza?).
La risposta me la sono data da solo, ma vorrei un'opinione comparativa tra i due obbiettivi per valutare l'eventuale futuro salasso...
Andrea Buttarelli
Ti consiglio senza dubbio il 28-70, perchè io il 17-55 lo sto aspettando da un mese e non vorrei che quello che è destinato a me lo dirottassero a te
Scherzi a parte, per architettura credo sia meglio il 17-55, come escursione focale. Oltretutto costa meno ed è ottimizzato per il formato DX. Secondo le prove strumentali di Popular Photography (che contrastano con il parere dei più tuttavia), distorce anche poco a tutte le focali e meno del 17-35 e del 12-24.
Ma il 17-55 non è UGUALE al 18-55 del kit???
Lo dice una recensione di altissimo livello!!!
vabbè opterò per il 28-70, mica che dirottano il tuo obbiettivo verso il mio fornitore e poi mi vieni a cercare per vendicarti...
scherzo!!!
tanto c'è tempo, devo ancora accantonare i fondi per l'acquisto.
Andrea Buttarelli
Messaggio modificato da andreabuttarelli il Jul 17 2006, 09:19 AM
Lo dice una recensione di altissimo livello!!!
vabbè opterò per il 28-70, mica che dirottano il tuo obbiettivo verso il mio fornitore e poi mi vieni a cercare per vendicarti...
scherzo!!!
tanto c'è tempo, devo ancora accantonare i fondi per l'acquisto.
Andrea Buttarelli
Messaggio modificato da andreabuttarelli il Jul 17 2006, 09:19 AM
... e poi forse prenderò prima il 50 1.4 che mi attira molto, ma molto tanto.
Andrea Buttarelli
Andrea Buttarelli
QUOTE(andreabuttarelli @ Jul 17 2006, 10:19 AM)
Il 17-55 a qualcuno può non piacere per via del suo contrasto elevato, e sicuramente c'è stato qualche esemplare poco felice in circolazione. Ma da lì a dire che è uguale al 18-55 mi sembra veramente un'eresia...
Sono curioso di sapere quale sia la recensione di altissimo livello che dici... ma se dice quello, comincerei a pensare che il suo livello sia in realtà decisamente modesto!
Il 18-55 vignetta leggermente nonostante sia progettato appositamente per il formato DX, ha una costruzione modesta, non ha la scala delle distanze, è più lento nella messa a fuoco, ha un'apertura massima imparagonabile a quella del 17-55...
Certo, per quello che costa è un OTTIMO obiettivo, che vale sicuramente più del suo prezzo... ma a paragone con il 17-55 non c'è proprio storia, direi.
Messaggio modificato da Lucabeer il Jul 17 2006, 09:29 AM
QUOTE(andreabuttarelli @ Jul 17 2006, 09:26 AM)
Io ho un vecchio AIs 50/1,4 è un ottimo obiettivo e sulla D200 va anche bene, ma dopo un pò di entusiasmo con le mie foclai fisse AIs, mi sono autoconvinto che le digitali stanno bene con gli zooms e ho preso un 12-24, un 70-200 VR, sto appunto aspettando un 17-55 e forse per natale mi regalerò un 200-400, insomma tutti zooms dopo anni di sole focali fisse.
Ma comunque fai bene a prendere un 50 fuoco 1,4 è un obiettivo indispensabile in un corredo.
QUOTE(andreabuttarelli @ Jul 17 2006, 09:19 AM)
Non ti preoccupare: è lo stesso altissimo livello per cui il rapporto di riproduzione cambierebbe con il formato di ripresa, oppure la vignettatura meccanica indotta da un polarizzatore troppo spesso migliorerebbe chiudendo il diaframma....
Purtroppo quella rivista sta diventando sempre più superficiale ed imprecisa di mese in mese.
QUOTE(Giallo @ Jul 17 2006, 11:21 AM)
Ma il 17-55 non è UGUALE al 18-55 del kit???
Lo dice una recensione di altissimo livello!!!
Lo dice una recensione di altissimo livello!!!
ovviamente ero ironico
Andrea Buttarelli
Buona Luce a te, Giallo!
e grazie a tutti, Gianni in primis (senza sminuire gli altri...)
Adesso vi lascio, perchè devo andare a far pulire il sensore (...'azz sta polvere maledetta!)
Andrea Buttarelli
e grazie a tutti, Gianni in primis (senza sminuire gli altri...)
Adesso vi lascio, perchè devo andare a far pulire il sensore (...'azz sta polvere maledetta!)
Andrea Buttarelli
QUOTE(andreabuttarelli @ Jul 17 2006, 08:50 AM)
...
Osservo le immagini a computer e vedo che risultano tutte nettamente più chiare (non più definite, proprio più luminose) rispetto alla realtà. Questo accade anche variando l'apertura...
Osservo le immagini a computer e vedo che risultano tutte nettamente più chiare (non più definite, proprio più luminose) rispetto alla realtà. Questo accade anche variando l'apertura...
Immagini sovraesposte ?
QUOTE(andreabuttarelli @ Jul 17 2006, 09:56 AM)
Ho fatto dei tentativi bloccando la lettura esposimetrica sulle fonti più luminose presenti nell'inquadratura: il risultato è migliorato.
Probabilmente sopravvalutavo l'esposizione Matrix, che a volte non ce la fa a gestire i punti più luminosi da sola...
Probabilmente sopravvalutavo l'esposizione Matrix, che a volte non ce la fa a gestire i punti più luminosi da sola...
Andrea, non so se ho capito bene il tuo problema, ma vorrei osservare che generalmente, in presenza di fonti luminose nella scena inquadrata, la misurazione matrix dovrebbe salvare le alte luci e conseguentemente portare ad una sottoesposizione del resto della scena ma tu affermi che le foto risultano tutte più luminose (sovraesposte) ?
Sono curioso di vedere le foto.
Io un'ipotesi ce l'ho.
Si basa su una congettura statistica, perciò lascia il tempo che trova, ma provo a spiegarmi:
Quando inquadro un soggetto con poco contrasto generale, l'esposimetro valutativo non ha grossi problemi a fare calcoli e comparazioni: mi restituisce un valore medio, e normalmente va tutto bene; quando invece il soggetto presenta alti contrasti, ampie zone d'ombra intervallate da altre zone fortemente illuminate, le cose si complicano, e un sistema valutativo "decide" di dare prevalenza alla lettura delle luci, o delle ombre, a seconda della comparazione che fa nelle migliaia di esempi "preconfezionati" che si trovano in memoria.
Fin qui, nulla di nuovo, ed il sistema matrix, nelle sue varie evoluzioni, funziona normalmente molto bene.
Tuttavia, a parità di situazione di alto contrasto, c'è un ulteriore aspetto da considerare, ossia che un'inquadratura ultragrandangolare ha molte probabilità in più di comprendere aree diversamente illuminate di quante ne abbia un'inquadratura tele: in sostanza, il tele fa già da "spot" per l'esposimetro, mentre il grandangolo lo riempie di una quantità enormemente superiore di variabili.
Quindi è possibile che in situazioni di forte constrasto della scena ripresa, inquadrando situazioni critiche con le focali più corte di cui dispone il 12-24, sia molto più "difficile" per il matrix scegliere l'esatta coppia T/A rispetto ad un'inquadratura più stretta che si può ottenere con un tele. O con una lettura spot, che, a quanto dice l'amico, lo ha soddisfatto. Perchè -ripeto- esposimetricamente una lettura spot o l'utilizzo di una focale lunga portano allo stesso risultato.
Buona luce
Messaggio modificato da Giallo il Jul 18 2006, 12:06 PM
Si basa su una congettura statistica, perciò lascia il tempo che trova, ma provo a spiegarmi:
Quando inquadro un soggetto con poco contrasto generale, l'esposimetro valutativo non ha grossi problemi a fare calcoli e comparazioni: mi restituisce un valore medio, e normalmente va tutto bene; quando invece il soggetto presenta alti contrasti, ampie zone d'ombra intervallate da altre zone fortemente illuminate, le cose si complicano, e un sistema valutativo "decide" di dare prevalenza alla lettura delle luci, o delle ombre, a seconda della comparazione che fa nelle migliaia di esempi "preconfezionati" che si trovano in memoria.
Fin qui, nulla di nuovo, ed il sistema matrix, nelle sue varie evoluzioni, funziona normalmente molto bene.
Tuttavia, a parità di situazione di alto contrasto, c'è un ulteriore aspetto da considerare, ossia che un'inquadratura ultragrandangolare ha molte probabilità in più di comprendere aree diversamente illuminate di quante ne abbia un'inquadratura tele: in sostanza, il tele fa già da "spot" per l'esposimetro, mentre il grandangolo lo riempie di una quantità enormemente superiore di variabili.
Quindi è possibile che in situazioni di forte constrasto della scena ripresa, inquadrando situazioni critiche con le focali più corte di cui dispone il 12-24, sia molto più "difficile" per il matrix scegliere l'esatta coppia T/A rispetto ad un'inquadratura più stretta che si può ottenere con un tele. O con una lettura spot, che, a quanto dice l'amico, lo ha soddisfatto. Perchè -ripeto- esposimetricamente una lettura spot o l'utilizzo di una focale lunga portano allo stesso risultato.
Buona luce
Messaggio modificato da Giallo il Jul 18 2006, 12:06 PM