FORUM NIKONCLUB

Ciao a tutti,

vi chiedo un gentile aiuto, ho un problema con la mia f75 e non riesco a venirne a capo.

Sono principiante, quindi è possibilissimo che sia un mio errore tecnico.


Nei primi due anni di vita della macchina l'automatismo completo mi ha sempre soddisfatto in tutti i casi. Nell'ultimo anno, sia con matrix 3d che con le altre modalità (usando sempre la lettura spot, mai media ponderata), moltissime esposizioni risultano sovraesposte, anche quelle fatte in automatico con grandi parti di cielo o elementi luminosi che dovrebbero invece essere risultate un po' sottoesposte.

Metto qualche scatto solo per esempio. Non ricordo l'ottica usata e tempi/diaframmi ma a sensazione, essendo una cosa ricorrente e cambiando spesso ottica e metodo di esposizione posso dire con una certa sicurezza che capita sempre.


Grazie in anticipo a tutti!

Prova ad usare semi-spot ed a controllare che l'obbiettivo sia ok.
Fammi sapere

Scusate, dimenticavo gli allegati...



Grazie per la risposta Vittorio,

come faccio a verificare le ottiche? C'è un modo per capire se la macchina lavora bene?

Messaggio modificato da Nanni il Jul 30 2007, 12:24 PM

A me capitò una cosa del genere con la vecchia FM. Nel mio caso si erano sporcati (non so di cosa, sembrava tipo unto/grasso) i meccanismi della tendina per cui risultava spesso molto più lenta del dovuto sballando completamente l'esposizione. La portai assistenza e tornò perfettamente performante.

Può succedere la stessa cosa anche con le ottiche, o meglio con il diaframma, la chiusura dello stesso può risultare più lenta e quindi ti prende più luce del necessario.

Grazie a tutti per le risposte.

Prima di mandare la macchina in assistenza c'è un modo per capire se la macchina si comporta più o meno correttamente?

grazie
Nanni

Scusate ma a me le foto non sembrano sovraesposte, magari poco sature... ma forse è un problema di scannerizazione, anche il cielo conserva tutti i particolari e le sfumature di colore se fossero sovraesposte sarebbe la prima cosa a diventare bianca... o sbaglio io?

Le argomentazioni di Peve sono perfette.
Le foto non sono assolutamente sovreasposte. Mancano un po' di contrasto e saturazione, ma questo è tipico di tutte le immagini derivanti da qualunque sensore, sia quello di una DSLR come quello di uno scanner.
Ho applicato due normalissime regolazioni di livelli e curve e guarda cosa è venuto fuori.
Credo che la tua F75 vada benone

Sono d'accordo con chi mi ha preceduto, la colpa può essere dello scanner o dello stampatore nonchè sviluppatore della pellicola.

Però vorrei aggiungere una cosa, la misurazione spot va bene solo in casi particolari non in tutti i casi, meglio usare il matrix specialmente con i program (cosa che non so dove stanno di casa).

Il semispot può andar bene per un ritratto, ma lo spot si usa quando vuoi che venga correttamente esposta una piccola porzione del fotogramma, senza che tutto il resto incida minimamente sull'esposizione.

Nel libretto d'istruzioni della F90, parlando dello spot, diceva che era una cosa per "veramente esperti".
Normalmente si fanno più misurazioni della scena in spot, guardando tempi e diaframmi, poi si decide quale coppia tempo diaframma dare.
La bravura stà nel saper dove misurare.

Effettivamente non avevo pensato al laboratorio.

Faccio sviluppare la pellicola e faccio fare da loro il cd con le immagini. Sia la stampa che il file hanno la medesima riuscita.

Proverò un altro laboratorio con i prossimi rullini per verificare le differenze.

Se provassi a far ristampare dai negativi le foto incriminate in un altro laboratorio vedrei la differenza? Questo tipo di regolazioni vengono fatte al momento della stampa e non del negativo vero?

Anche lo sviluppo del negativo ha il suo peso, ma nel tuo caso credo che una buona stampa possa risolvere il problema.

Facci sapere.

Il problema consiste nel fatto che ormai tutti i laboratori eseguono processi di stampa standardizzati (sottoponendo i ogni caso a scansione gli originali) e non effettuano alcun intervento sugli originali stessi o sui file che vengono loro consegnati. Esistono, naturalmente, delle eccezioni ma i processi personalizzati costano al cliente e non poco.
Sono del parere che, volendo continuare ad utilizzare la pellicola, meglio sarebbe effettuare in proprio la scansione attraverso uno scanner dedicato e, in ogni caso, curare da sè un minimo di postproduzione. In questo modo saremmo in grado di consegnare al laboratorio un file che rappresenti - al meglio di quanto riusciamo - l'immagine da stampare.

Se ho capito bene.....

1. Faccio sviluppare solo il negativo.
2. Con scanner per negativi acquisisco e faccio la postproduzione.
3. Porto i file a far stampare.

Se, come dicevo, ho capito bene la tua dritta mi farebbe prendere una strada: continuo con la pellicola solo con il b/n e sviluppo da me, mi compro una digitale per il colore........prima o poi cederò al digitale.

Pur fotografando pochissimo e non tanto quanto vorrei per questioni di tempo, vorrei rimanere all'analogico.....è l'unica cosa analogica che uso! Sono informatico e devo usare tutto digitale.....almenao la macchina fotografica no...........almeno quella spero che rimanga analogica!!!!!!

Esatto!



E’ una strada percorsa già da molti. Ha una sua logica e un suo perché soprattutto considerando il rapporto praticità/risultati, specialmente con il colore. Ma non è una strada obbligatoria.



Non c’è cosa migliore che praticare una qualunque attività – lavorativa e non - con soddisfazione e gusto. Se queste cose le trovi con la pellicola, non c’è alcuna ragione per cambiare. Lo potrai fare se e quando ne sentirai il bisogno. Un buon modo per valutare pregi e difetti dei due metodi è proprio quello di iniziare a scansionare e a postprodurre.

Messaggio modificato da toad il Jul 31 2007, 12:12 PM