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Analogico E Digitale Insieme Si Può!
(Perchè non unire i pro e i contro delle 2 diverse tecnologie?)
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Giallo
Messaggio: #26
QUOTE(bilalsun @ Dec 22 2006, 11:15 AM) *

Intendevo per avere poca pdc! smile.gif


Ok, ora va meglio: con le compatte digitali, in pratica, non puoi controllare la pdc, con le dslr o le slr invece sì.
E' per quello che attendo da tempo una compatta digitale con un sensore di dimensioni almeno pari al formato Nk Dx!

Buona luce
smile.gif
abyss
Messaggio: #27
Per ora "dalle parti mie", ovvero nella mia borsa, pellicola e digitale convivono tranquillamente.
Scatto più comodamente col digitale (la visione immediata è veramente impagabile!), ma mi diverto molto di più con la SRL vecchia e fidata!
I risultati sono ottimi in entrambi i casi, quindi no problem... Pollice.gif
raffad
Messaggio: #28
La possibilità di affiancare il digitale all'analogico io la vedrei più che altro una necessità. E ti spiego perchè secondo me sono necessarie ambedue i sistemi. Innanzitutto, in base alla esperienza fatta, posso affermare che utilizzando esclusivamene pellicola negativa colore il digitale oggi ha quasi soppiantato o quantomeno eguagliato la qualità della pellicola, soprattutto se non ti spingi a formati di stampa estremi. Ma la questione è decisamente diversa se parliamo di b/n o di diapositive, in questo caso il digitale resta ancora dietro e di un bel pò. Io ho nikon di ambedue i sistemi e facendo delle prove comparative ho notato che la bellezza degli scatti fatti con una Velvia sono decisamente più ricchi di dettagli e sfumature rispetto ai files fatti con la D200. E poi vuoi provare a fare del b/n in digitale? A detta di amici che sviluppano e stampano da se non c'è neanche paragone. Comunque credo che il digitale deve ancora affinare le sue armi mentre la pellicola è una tecnologia ormai matura e affidabile già da tempo.
Ciao.
Lupalberto
Messaggio: #29
QUOTE(Giallo @ Dec 22 2006, 12:05 PM) *

Ok, ora va meglio: con le compatte digitali, in pratica, non puoi controllare la pdc, con le dslr o le slr invece sì.
E' per quello che attendo da tempo una compatta digitale con un sensore di dimensioni almeno pari al formato Nk Dx!

Buona luce
smile.gif


D'accordo con te.
Ma prova a guardare in casa S..y!
Giallo
Messaggio: #30
QUOTE(Lupalberto @ Dec 30 2006, 10:17 AM) *

Ma prova a guardare in casa S..y!


Per ora la R1 è più ingombrante di una reflex: per tanto così... wink.gif
marcopastore2@virgilio.it
Messaggio: #31
mi sembra,correggetemi se sbaglio,che qualcuno qui sul forum cerca di fare opera di convincimento nei confronti di altri ad accettare come ogettivi giudizi invece soggettivi come se qualora cosi' non fosse si metterebbero in discussione le proprie opinioni su talun apparecchio analogico o digitale che fosse.
perchè?
Fiumana Carlo
Messaggio: #32
QUOTE(frabarbani @ Dec 11 2006, 02:46 PM) *

...Con la digitale avrei speso molto di più per acquistare la macchina, un computer efficiente, un software di elaborazione, schede di memoria...


Scusa ma non condivido.
Reflex digitali nuove quali la D200, D70 o D50 sono calate sensibilmente di prezzo. La stessa nuova D40 ha un costo molto contenuto. Lo stesso mercato dell'usato non è da sottovalutare.
Compiuter efficiente? Io utilizzo un "vecchio" Olidata con processore AMD 1600+, (1400 erz effettivi) dotato di soli 500 mega di RAM. In questa macchina mi gira perfettamente Nikon Wiev, Capture 4.4 e Picture It (versione 10) quale programma di fotoritocco. In pratica non riscontro problemi, neanche riguardo la velocità di utilizzo.
Se proprio vuoi risparmiare, nel mercato dell'usato un "vecchio" compiuter con caratteristiche simili al mio, oggi quasi lo regalano.
Softher per fotoritocco avanzato? Se proprio vuoi risparmiare, in rete è disponibile anche Gimp 2 circa il quale ne parlano molto bene. E' gratuito e lo scarichi legalmente su internet.
Che dire poi di Nikon Wiew, ottimo softher per la catalogazione delle foto, scaricabile anch'esso gratuitamente sul sito di Nikon europa!
Schede di memoria? Oggi una buona scheda di memoria da 1 giga costa attorno ai 30 euro. Circa l'equivalente del costo di 8 pellicole (escluso lo sviluppo). Nella mia D70 in modalità RAW scatto circa 180 foto. Una volta salvate nel compiuter quelle che mi interessano, la cancello e a differenza delle pellicole, come sai torna assolutamente nuova.

A mio avviso, anche sotto l'aspetto economico è quindimolto più conveniente orientarsi verso il digitale.
bilalsun
Nikonista
Messaggio: #33
Sì, per l'aspetto economico il digitale sarà sempre meglio, ma dipende anche da altri fattori la scelta di portarsi dietro entrambe le maccchine: resa del bianco e nero (usando pellicole ilford ad esempio, o le neopan tipo 1600, grana meravigliosa). Ma al di là del bianco e nero, anche la tranquillità di scatto: con digitale puoi non capirci nulla e fare 180 scatti poi scartandone magari una 50ina, e magari più e più scatti sullo stesso soggetto, per scegliere il migliore. Con l'analogico devi usare la testa prima dello scatto, immaginarti la composizione, guardare con la pellicola, sognartela: allora uno scatto ed uno solo verrà come vorrai tu, con le caratteristiche che desideravi, come te lo eri immaginato.

Poi se fai lo stesso pensiero col digitale, tanto meglio e tanto di cappello, ma è quanto meno vero che permette un ampio margine di errore, perchè non è uno spreco, mentre se spreco la mia Ilford DELTA 3200 per due scatti uno sbagliando il fuoco, l'altro perchè l'ho sovraesposta ed un altro ancora magari perchè quella rompiscatole di mia zia alzheimerosa mi ha rovinato il momento con madre e cane stranamente modelli, allora mi viene quasi da piangere... (PS esperienze del mio ultimo rullino, accidenti soprattutto a mia zia... grr!)

Comunque sono solo idee personali, soggettive, per riprendere il messaggio di marcopastore2. Nessuna opera di coinvincimento, solamente constatazioni dettate da esperienze personali vissute. smile.gif
Fiumana Carlo
Messaggio: #34
QUOTE(bilalsun @ Jan 3 2007, 11:32 AM) *

...Comunque sono solo idee personali, soggettive...


Esatto, sono solo idee personali, Pollice.gif

AlexanderFreud
Messaggio: #35
QUOTE
Analogico E Digitale Insieme Si Può!


A quando una macchina fotografica con sensore digitale che sia perfettamente trasparente o opaco a piacere e posteriormente ad esso la pellicola, in modo che si possa decidere quali foto conservare anche in analogico?









(Non sto scherzando)





...e non fregatemi l'idea, voi della Nikon!!! ph34r.gif
Giallo
Messaggio: #36
QUOTE(AlexanderFreud @ Jan 5 2007, 10:32 AM) *

A quando una macchina fotografica con sensore digitale che sia perfettamente trasparente o opaco a piacere e posteriormente ad esso la pellicola, in modo che si possa decidere quali foto conservare anche in analogico?
(Non sto scherzando)
...e non fregatemi l'idea, voi della Nikon!!! ph34r.gif


Mai: lo spessore del sensore sposterebbe il piano focale della pellicola indietro, causando immagini fuori fuoco.
Bye
smile.gif
AlexanderFreud
Messaggio: #37
QUOTE(Giallo @ Jan 5 2007, 12:01 PM) *

Mai: lo spessore del sensore sposterebbe il piano focale della pellicola indietro, causando immagini fuori fuoco.

Quello non è un problema: la messa a fuoco viene regolata sul piano della pellicola (oppure su quello del sensore si sceglie un piano fisso fra i due) al momento dello scatto un apposito software controlla se si sta scattando sul sensore o sulla pellicola e corregge la messa a fuoco dell'obiettivo se necessario wink.gif
Giallo
Messaggio: #38
QUOTE(AlexanderFreud @ Jan 5 2007, 04:10 PM) *

Quello non è un problema: la messa a fuoco viene regolata sul piano della pellicola (oppure su quello del sensore si sceglie un piano fisso fra i due) al momento dello scatto un apposito software controlla se si sta scattando sul sensore o sulla pellicola e corregge la messa a fuoco dell'obiettivo se necessario wink.gif


E nel mirino reflex che succede? Deve corrispondere otticamente alla medesima distanza che intercorre dal centro ottico dell'obiettivo al piano focale.
smile.gif
AlexanderFreud
Messaggio: #39
QUOTE(Giallo @ Jan 5 2007, 04:23 PM) *

E nel mirino reflex che succede?

Già, mi suonava strano in quel modo... - Tutto il pentaprisma è sistemato in meccanismo idraulico, con motorino gestito dal software, in modo che possa scorrere su e giù.
(meccanismo disattivabile, visto lo spreco di energia, perché può anche non interessare, una volta che si sa che la messa a fuoco è ok, e l'immagine appare sfocata perché il software ha impostato su altro piano focale)

Inoltre dal dorso della macchina fuoriesce un cavetto che, apponendolo vicino all'orecchio, invia le fotografie al cervello umano tramite onde radio compatibili coi neuroni rolleyes.gif

Messaggio modificato da AlexanderFreud il Jan 5 2007, 04:47 PM
dagmenico
Messaggio: #40
QUOTE(bilalsun @ Jan 3 2007, 11:32 AM) *

Con l'analogico devi usare la testa prima dello scatto, immaginarti la composizione, guardare con la pellicola, sognartela: allora uno scatto ed uno solo verrà come vorrai tu, con le caratteristiche che desideravi, come te lo eri immaginato.

Poi se fai lo stesso pensiero col digitale, tanto meglio e tanto di cappello, ma è quanto meno vero che permette un ampio margine di errore, perchè non è uno spreco, mentre se spreco la mia Ilford DELTA 3200 per due scatti uno sbagliando il fuoco, l'altro perchè l'ho sovraesposta ed un altro ancora magari perchè quella rompiscatole di mia zia alzheimerosa mi ha rovinato il momento con madre e cane stranamente modelli, allora mi viene quasi da piangere... (PS esperienze del mio ultimo rullino, accidenti soprattutto a mia zia... grr!)

Comunque sono solo idee personali, soggettive, per riprendere il messaggio di marcopastore2. Nessuna opera di coinvincimento, solamente constatazioni dettate da esperienze personali vissute. smile.gif



Posso concordare con te nel dire che ci sono soggettive preferenze nell'utilizzo del digitale e della pellicola per quanto riguarda la resa finale dell'immagine, ma non condivido il fatto che chi scatta in digitale deve fare per forza un sacco di tentativi per poi scegliere il migliore, cosa che con la pellicola non si può fare per non sprecarla. Non è così perchè col digitale è vero che puoi permetterti il lusso di fare più scarti, ma è anche vero che puoi disattivare il monitor della fotocamera per non avere la preview dopo lo scatto (alcuni lo fanno infatti), e riguardare le foto solo a casa. In questo modo potrai usare la testa prima dello scatto anche se l'elemento sensibile è il sensore e non la pellicola, senza procedere per tentativi.

Sfatiamo una buona volta le false credenze che chi scatta a pellicola pensa di più di chi scatta in digitale (a volte può succedere anche il contrario), è solo una questione di approccio verso la fotografia, e quello può essere in un modo o nell'altro, a prescindere dal SUPPORTO

Messaggio modificato da dagmenico il Jan 6 2007, 12:18 PM
bilalsun
Nikonista
Messaggio: #41
QUOTE(dagmenico @ Jan 6 2007, 12:15 PM) *

Sfatiamo una buona volta le false credenze che chi scatta a pellicola pensa di più di chi scatta in digitale (a volte può succedere anche il contrario), è solo una questione di approccio verso la fotografia, e quello può essere in un modo o nell'altro, a prescindere dal SUPPORTO


Non credo ci sia nulla da sfatare, concordo, e mi rammarico che dalle mie parole sia emerso incredulità sulla tesi da te sottolineata.

Però non puoi non vedere quanto il supporto digitale permetta maggiori sbagli dell'analogica, e quindi di solito più tranquillità, ma dipende solamente da come ci si rapporta alla fotografia. Argomentazione che, visto il livello di discussione medio del forum, davo per scontato... smile.gif
redfax
Messaggio: #42
Per poter essere registrato sul sensore, il fotone dev'essere assorbito. Idem per attivare un grano di alogenuro di argento.
Lo stesso fotone non può fare entrambe le cose (e questo non per mancanza tecnica, ma per precisa legge fisica...)
AlexanderFreud
Messaggio: #43
QUOTE(AlexanderFreud @ Jan 5 2007, 04:44 PM) *
...Tutto il pentaprisma è sistemato in meccanismo idraulico, con motorino gestito dal software, in modo che possa scorrere su e giù.

Non è che mi sia inventato nulla di nuovo
...ricordiamo la Contax AX in cui l'autofocus, anziché lavorare sulle lenti dell'obiettivo, sposta per uno spazio di 1cm il piano pellicola, e quindi sposta anche otturatore e pentaprisma cool.gif
Maicolaro
Messaggio: #44
Personalmete sono passato da poco alla reflex digitale dopo anni di militanza di fotografia reflex analogica.
L'idea originale era di svendere il mio corredo tradizionale, ma con il tempo mi sono detto, ma chi melo fa fare?
Oggi sono il felicissimo possessore della coppia f80/d80, sono sempre tutte e due in borsa e da entrambe mi regalano, in situazioni diverse, soddisfazioni enormi.
Rimane il problema della stampa tradizionale, costi e scarsa qualità offerta dal laboratorio medio sono stati i motivi che mi hanno convinto a prendere in considerazione il digitale. Alla fine stampo un po meno velvia, ma quando lo faccio che soddisfazione!
Alberto Zuppechin
Messaggio: #45
Chissà perchè però la foto stampata da negativo ha sempre un altro fascino.....????
Forse perchè l'aspetti dal fotografo come se fossi davanti alla porta di una maternità smile.gif
Io da circa 4 anni sono passato al digitale cominciando con la 7600.
Se però devo fare qualcosa di irripetibile la FM3a è sempre dietro con il resto.
E' l'unica fedele che ti toglie d'impaccio quando l'elettronica fa le bizze o le batterie sono scariche!!!

Da pochi giorni ho preso una F100 usata, il primo rullino con il 20/2,8 rigorosamente BW.

Tutta un'altra cosa!!!!!!!

Alberto

Messaggio modificato da Alberto Zuppechin il Jan 23 2007, 07:11 PM
Seba_F80
Nikonista
Messaggio: #46
Io sono della scuola di pensiero che tutto dipende da come e quando sei nato o vuoi nascere e che cosa farai "da grande".

Voglio dire, supponi di dover partire da zero, di essere un appassionato anche innamorato folle della fotografia. Ma perchè acquistare come prima reflex una F? Oggi puoi nascere D e grazie al vasto parco ottiche nikkor o di altri fornitori iniziare a raccogliere momenti e creazioni, fino a portare al limite la tua attrezzatura. Ed oggi, per chi si affaccia al mondo della fotografia reflex per la prima volta, ne passano di lampi nel flash prima di sentirti stretto detto un corpo di una D70 o D100.

Ma se come me sei nato F (io sono nato F60), hai risparmiato per comprare il meraviglioso 18-35 nikkor IF, hai anche una F superiore e qualche altro zoom, trasformarti tutto in D può non avere senso.

Se però abbini una D (per esempio il mio prox acquisto sarà una D70 cn pochi km) alle tue ottiche, dopo aver conosciuto qualche pellicola professionale, puoi iniziare a decidere di fotografare alcuni soggetti con la D altri con la F. Io, per esempio, per motivi di budget e visto che cmq il mio è solo un hobby prima di tutto e non un lavoro, di comprare il nikkor 12-24 x ora neanche lo penso.

Ma siccome delle foto con l'ultragrandangolare ne sono innamorato, se voglio portare a casa una foto di quel tipo sarò sicuro che monterò il 18-35 sulla mia F80.
Se invece sarò in giro in una nova città e voglio rubare ritratti, foto di contesto urbano o provare molte inquadrature dello stesso soggetto allora monterò il 18-35 sulla D70. Poi, magari per una stessa posa farò uno scatto anche con la pellicola; vuoi per nostalgia, vuoi perchè x un eventuale 20x30 ottenuto "segando" in stampa le parti non proprio ok della composizione i 6mpxl potrebbero starmi stretti.... insomma io cercherò si fondere i pro del D e di F.

Tutto questo discorso, chiaramente, non ha senso per un professionista. L'innegabile vantaggio di una D200 o meglio una D2x rispetto ad una F6 o F5 (velocità di stampa, molti molti più scatti) sono indubbi.

Anche se credo che chi conosce bene la propria attrezzatura è capace di tirar fuori una foto spettacolare anche con una FM, un ottica Ai a focale fissa e la pellicola "giusta" secondo il suo gusto!

rolleyes.gif
 
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