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Ma Possono Ancora Definirsi Fotoconcorsi?
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lupaccio58
Messaggio: #1
Negli USA stanno svegliandosi e in qualche concorso importante non vogliono più saperne di foto taroccate. National Geographic, per dirne una, compra da sempre solo RAW grezzi dei quali vi fa garantire l'originalità. Ma il resto... il resto è un pianto, non si riesce a vedere una foto come mamma l'ha fatta, nuda e cruda. E' un tripudio di elaborazioni inverosimili che - purtroppo - spesso hanno origini da foto banali e/o tecnicamente o esteticamente insulse. Insomma, delle vere e proprie merdacce. Io fondamentalmente non ho nulla contro la post ma parto comunque dal fatto che trattasi di diverso sport. E' giusto fare concorsi di postproduzione ma vivaddio, non chiamiamoli concorsi fotografici! Su una vera FOTO pubblicata dovrebbe essere possibile un'aggiustata ai livelli e un eventuale ritaglio, stop. E invece ci troviamo modelle settantenni con tre xxx e con la pelle più liscia di un neonato, panorami modesti arricchiti artificiosamente con stellate spettacolari, e sapete che non esagero. Per dirne una, QUESTA secondo voi è una foto ruspante? unsure.gif
LucaRtt
Messaggio: #2
Occorre tirare una riga tra Fotografia e grafica fotografica quando l'elaborazione si spinge oltre un certo limite , in molti libri di fotografia nelle parti riguardante la post produzione viene insegnato a "modellare" le modelle e ben altro.

Da parte mia ho sempre avuto la convinzione di mostrare quello che vedo, nulla di più ne di meno, aborro, ad esempio, la sostituzione del cielo nei paesaggi e quant'altro....
Ho avuto in merito uno scambio di opinioni con amici, riguardo questo argomento, dove secondo loro chi fotografa con fotocamere ( per intenderci non cell) ritocca sempre le foto e non sono reali, quando a dire la verità sono proprio i cellulari i primi ad elaborare pesantemente le immagini, dove le foto escono "subito" già belle ( vedi certi cell con i tramonti) ceto non siamo ai livelli di pelli liscie o pance piatte, ma tant'è
discussione infinita
Mia opinione rolleyes.gif

Mauro Villa
Messaggio: #3
QUOTE(lupaccio58 @ Nov 8 2022, 08:54 PM) *
Negli USA stanno svegliandosi e in qualche concorso importante non vogliono più saperne di foto taroccate. National Geographic, per dirne una, compra da sempre solo RAW grezzi dei quali vi fa garantire l'originalità. Ma il resto... il resto è un pianto, non si riesce a vedere una foto come mamma l'ha fatta, nuda e cruda. E' un tripudio di elaborazioni inverosimili che - purtroppo - spesso hanno origini da foto banali e/o tecnicamente o esteticamente insulse. Insomma, delle vere e proprie merdacce. Io fondamentalmente non ho nulla contro la post ma parto comunque dal fatto che trattasi di diverso sport. E' giusto fare concorsi di postproduzione ma vivaddio, non chiamiamoli concorsi fotografici! Su una vera FOTO pubblicata dovrebbe essere possibile un'aggiustata ai livelli e un eventuale ritaglio, stop. E invece ci troviamo modelle settantenni con tre xxx e con la pelle più liscia di un neonato, panorami modesti arricchiti artificiosamente con stellate spettacolari, e sapete che non esagero. Per dirne una, QUESTA secondo voi è una foto ruspante? unsure.gif


Assolutamente si, la gallina che la ha scattata è stato il premio al coccodrillo per la gentile collaborazione.

E si purtroppo oggi si vedono in maggioranza foto perfette come solo l'occhio umano può fare, personalmente mi sono messo a fotografare solo in jpeg, regolo la macchina come prima facevo le Velvia e quello che non mi piace o canno finisce nel cestino, ma questo è un problema mia che odio stravolgere le foto al pc, non lo facevo neanche quando stampavo in camera oscura.
Ma io sono vecchio e non conto......
lupaccio58
Messaggio: #4
Mauro, io faccio esattamente lo stesso, posso spingermi al ritaglio e aggiustamento livelli, stop, ma per il resto fingo di scattare a pellicola. E come mi succedeva per la pellicola su 36 scatti ne salvo massimo un paio, quelli che veramente mi soddisfano. E gli altri vanno nel cestino, non nel processo di postproduzione. Questo per quel che vale, sono vecchiarello anch'io messicano.gif
davide.lomagno
Messaggio: #5
QUOTE(Mauro Villa @ Nov 9 2022, 12:08 AM) *
Assolutamente si, la gallina che la ha scattata è stato il premio al coccodrillo per la gentile collaborazione.

E si purtroppo oggi si vedono in maggioranza foto perfette come solo l'occhio umano può fare, personalmente mi sono messo a fotografare solo in jpeg, regolo la macchina come prima facevo le Velvia e quello che non mi piace o canno finisce nel cestino, ma questo è un problema mia che odio stravolgere le foto al pc, non lo facevo neanche quando stampavo in camera oscura.
Ma io sono vecchio e non conto......


è per questo che non partecipo da anni piu' ai concorsi...non si tratta piu' di fotografiamo di immagini.
PS:la foto è reale, per esempio ai giardini della regina(cuba)ti fanno fotografare un coccodrillo di mare addestrato e trattenuto per le zampe posteriori e la coda da un ragazzo che tiene tirate le lenze in nylon, per evitare che scatti o scappi.
Freeway
Messaggio: #6
tratto dal regolamento del concorso citato da Lupaccio :

Manipulation of the natural world is NOT acceptable. All entrants confirm that all images
were taken naturally, without interference with wildlife or damage to the environment.

Post-processing of images is acceptable but must remain truthful to the original
experience, and never to deceive the viewer or misrepresent the reality of the natural

world. All photos should accurately reflect the subject matter and the scene as it
appeared.


se applicato alla lettera la foto vincitrice andava cestinata. misteri dei concorsi...
lupaccio58
Messaggio: #7
QUOTE(Freeway @ Nov 9 2022, 07:41 PM) *
se applicato alla lettera la foto vincitrice andava cestinata. misteri dei concorsi...

...e bada bene, ho una certa esperienza di alligatori (che non sono granché dissimili dai coccodrilli) e posso dire che non ne ho mai visto uno con tutti i denti, per giunta perfettamente allineati e, diciamolo, puliti e lucidi come appena usciti da una pulizia ad ultrasuoni. Mah, magari con l'età sarò diventato pure paranoico... tongue.gif
luigi67
Messaggio: #8
Però vedere la foto dal sito dagospia... non è meglio il sito ufficiale dove la foto è più grande e ci sono anche le altre...alcune anche vere messicano.gif

https://photography-mangroveactionproject-o...mp;_x_tr_pto=sc
maxdemian74
Messaggio: #9
Salve, e scusa se mi introduco nella vostra discussione..
E' vero, la pp a volte è usata in modo eccessivo e quasi "brutale". Però credo che esista una differenza tra "fotografia" e "immagine". Voglio dire, se nella post produzione si interpreta in modo personale una situazione (magari senza aggiungere troppi denti ai coccodrilli!), può anche venir fuori qualcosa di suggestivo e interessante!
Un'immagine può avere il suo fascino anche se non è una "fotografia" nuda e cruda, e stimolare l'interesse dell'osservatore da un punto vista artistico e non solo tecnico. Anche la pp, se usata bene, può dire molto nel racconto di uno scatto.

Falcon58
Messaggio: #10
QUOTE(lupaccio58 @ Nov 8 2022, 08:54 PM) *
Negli USA stanno svegliandosi e in qualche concorso importante non vogliono più saperne di foto taroccate. National Geographic, per dirne una, compra da sempre solo RAW grezzi dei quali vi fa garantire l'originalità. Ma il resto... il resto è un pianto, non si riesce a vedere una foto come mamma l'ha fatta, nuda e cruda. E' un tripudio di elaborazioni inverosimili che - purtroppo - spesso hanno origini da foto banali e/o tecnicamente o esteticamente insulse. Insomma, delle vere e proprie merdacce. Io fondamentalmente non ho nulla contro la post ma parto comunque dal fatto che trattasi di diverso sport. E' giusto fare concorsi di postproduzione ma vivaddio, non chiamiamoli concorsi fotografici! Su una vera FOTO pubblicata dovrebbe essere possibile un'aggiustata ai livelli e un eventuale ritaglio, stop. E invece ci troviamo modelle settantenni con tre xxx e con la pelle più liscia di un neonato, panorami modesti arricchiti artificiosamente con stellate spettacolari, e sapete che non esagero. Per dirne una, QUESTA secondo voi è una foto ruspante? unsure.gif


La foto in sè è possibile, molti fotografi professionisti per ottenere certi tipi di immagine sono disposti a rischiare macchine e obiettivi piazzati precedentemente e fatte scattare tramite radiocomandi. Se va fatta bene vengono fuori delle foto straordinarie, se va fatta male ti giochi l'attrezzatura. Per quanto riguarda i denti del coccodrillo o alligatore che sia, non è impossibile che siano puliti, ogni animale fa storia a sè...
Non mi è mai piaciuta la post produzione, la foto così come con la pellicola deve essere buona già come scattato, se proprio occorre una lieve aggiustata e conversione dal RAW e nulla più, senza arrivare a trasfigurare completamente la foto...a quei livelli non è più fotografia, è grafica. Mi viene da ridere se avessi dovuto realmente post produrre le foto quando facevo la SBK...tra prove e gare sui 7000/8000 scatti, quando avevo finito di sistemare le foto di una gara eravamo già al campionato dell'anno seguente
lupaccio58
Messaggio: #11
Magari è opportuno che mi spieghi meglio: io non ho nulla contro la post, e arrivo a dire che in certi casi è una vera e propria arte. Ma proprio in quanto arte è frutto dell'ingegno e dell'estro dell'autore. Insomma, gioca in tutt'altro campionato, è un altro sport e non andrebbe mai confuso con la vecchia e sana foto. Tutto qui, poi ognuno la pensa come vuole...
Falcon58
Messaggio: #12
QUOTE(lupaccio58 @ Nov 10 2022, 08:55 PM) *
Magari è opportuno che mi spieghi meglio: io non ho nulla contro la post, e arrivo a dire che in certi casi è una vera e propria arte. Ma proprio in quanto arte è frutto dell'ingegno e dell'estro dell'autore. Insomma, gioca in tutt'altro campionato, è un altro sport e non andrebbe mai confuso con la vecchia e sana foto. Tutto qui, poi ognuno la pensa come vuole...


Se una foto è fatta bene basta solo la conversione o piccoli aggiustamenti, con la pellicola, soprattutto con le dia che post si faceva? Nessuna. Se lo scatto era sbagliato si buttava la dia. La stessa cosa dovrebbe avvenire con il digitale. Ripeto, le foto devono essere già buone on camera, con la post se la foto è sbagliata non si recupera nulla e meno che meno si devono creare falsi. Se si è capito non mi piace post produrre...
Alessandro Castagnini
Staff
Messaggio: #13
QUOTE(Falcon58 @ Nov 10 2022, 08:14 PM) *
…cut…
Mi viene da ridere se avessi dovuto realmente post produrre le foto quando facevo la SBK...tra prove e gare sui 7000/8000 scatti, quando avevo finito di sistemare le foto di una gara eravamo già al campionato dell'anno seguente

Non ti credere che per i matrimoni sia diverso smile.gif
Non si arriva a quei numeri, ma comunque le foto sono tante, troppe.
Alla fine, però, si, alcune vengono elaborate maggiormente per il fattore wow da dare agli sposi, ma poca roba.

Quando scattavo ad eventi da ring, lo facevo direttamente in jpg e con due profili predefiniti: colori e bn impostati secondo i miei gusti smile.gif

Ciao,
Alessandro.
R9positivo
Messaggio: #14
QUOTE(lupaccio58 @ Nov 10 2022, 09:55 PM) *
Magari è opportuno che mi spieghi meglio: io non ho nulla contro la post, e arrivo a dire che in certi casi è una vera e propria arte. Ma proprio in quanto arte è frutto dell'ingegno e dell'estro dell'autore. Insomma, gioca in tutt'altro campionato, è un altro sport e non andrebbe mai confuso con la vecchia e sana foto. Tutto qui, poi ognuno la pensa come vuole...


Puo darsi che sia una arte, come dici tu.....ma di fatto è un arte che maneggiano in pochi, perchè dalle foto che si vedono, io noto solo un abuso di post produzione, e come risultato finale le foto sono appiattite, con colori talmente surreali che sembrano i disegni di un giornale a fumetti.
Questo in genere succede in maniera generalizzata, e non solo a livello amatoriale, ma di solito chi scatta servizi di svariate centinaia di foto non può permettersi di stare ore e ore davanti ad un compiuter, deve per forza sapere impostare la camera in maniera di tirar fuori dei jpg gia pronti.....al massimo lievi aggiustamenti e via andare!
All'inizio quelle immagini post prodotte in modo ......."creativo".........meravigliavano anche me, ma alla lunga mi sono reso conto che stancano, ed è nata la ricerca della naturalezza e della realtà, adesso infatti è piu difficile trovare una foto che restituisca quella piacevolezza nell'osservarla che si aveva una volta quando si osservava una bella diapositiva, colori naturali, passaggi tonali, profondità. Mi sembra, almeno è la mia sensazione, che tutta questa smania per la estrema risoluzione e nitidezza abbia reso la maggior parte delle foto simili alle lastre raggi x che ti dannno in ospedale, e senza anima.
gtb4
Messaggio: #15
All'epoca delle diapo ne ricordo di foto così....magari non con un coccodrillo, ma con leoni o serpenti sì....e se ricordo bene anche con uno squalo...se le ritrovo nella miriade di libri e riviste dedicate alla fotografia ve le posto.....
La questione però a mio avviso è un pochino più complessa di così......Anche grandi fotografi ormai ci vanno pesanti con la p.p.......da segnali stradali che scompaiono a forti ritocchi generalizzati.......ad esempio se siete stati a vedere la mostra di Salgado non venitemi a dire che non erano fortemente ritoccate.....Sinceramente devo dire che abituato alle diapositive anche io ero dell'opinione "uno scatto e deve essere quello buono.....e finisce lì", tuttavia devo anche ammettere che con le pellicole negative si è sempre intervenuti con tagli spesso anche molto pronunciati e quindi con una modifica netta dell'inquadratura, nei toni, nelle ombre.....per non parlare poi delle pellicole invertibili sviluppate come se fossero negativi e stampate con pacchetti filtri mostruosi per ottenere colori pastello e bianchi quasi perlati.....il digitale ha reso la p.p alla portata di tutti e senza costi eccessivi (con la tecnica di cui sopra ogni volta dovevi buttare via i bagni che costavano un occhio) ...... il problema quindi a mio avviso non è la p.p. in sè ma quando la p.p. diventa protagonista della foto a discapito di quello che l'immagine rappresenta.....fin quando la p.p. non altera in modo sostanziale il significato dell'immagine, ben venga....quando l'immagine ne risulta stravolta allora diventa assai discutibile....ma è un pò lo stesso discorso che si faceva con il colore.....talvolta è il colore il protagonista e la stessa immagine in b/n sarebbe vuota....come in tutte le cose trovare la linea di demarcazione può non essere così semplice......spingendo al limite il ragionamento e facendo riferimento alla musica, tanto per capirci ..... quando ascolti la musica perchè modificare bassi, medi, alti, equalizzare e che altro e non tenere tutte le regolazioni flat per sentire come è stato davvero registrata?....io per esempio tengo spesso la regolazione colore in modo da avere la max saturazione possibile già in ripresa e scatto in doppio formato e tra Jpg e raw c'è un mondo di differenza......poi magari il raw lo sviluppi come vuoi , ma di base lo stacco lo vedi.....è già in quella sede di ripresa che cominciamo a "falsificare".....ma come dicevo prima se l'immagine non ne risulta falsata siamo ancora in tema.....
Non nascondo poi che ci sono effetti che aggiungono un quid ad una immagine....qui tra di noi ci sono un paio di iscritti che stranamente, a mio avviso, non ottengono gradimenti elevatissimi e che modificano pesantemente le loro foto, ma alcune di queste mi piacciono moltissimo perchè la modifica rimane coerente con l'immagine proposta ed anzi l'intervento pur pesante non solo non altera l'immagine, ma la caratterizza perchè si addice al soggetto.....scusate la macchinosità del ragionamento, ma spiegare sensazioni è spesso difficile....
davidebaroni
Messaggio: #16
QUOTE(gtb4 @ Nov 12 2022, 09:33 AM) *
All'epoca delle diapo ne ricordo di foto così....magari non con un coccodrillo, ma con leoni o serpenti sì....e se ricordo bene anche con uno squalo...se le ritrovo nella miriade di libri e riviste dedicate alla fotografia ve le posto.....
La questione però a mio avviso è un pochino più complessa di così......Anche grandi fotografi ormai ci vanno pesanti con la p.p.......da segnali stradali che scompaiono a forti ritocchi generalizzati.......ad esempio se siete stati a vedere la mostra di Salgado non venitemi a dire che non erano fortemente ritoccate.....Sinceramente devo dire che abituato alle diapositive anche io ero dell'opinione "uno scatto e deve essere quello buono.....e finisce lì", tuttavia devo anche ammettere che con le pellicole negative si è sempre intervenuti con tagli spesso anche molto pronunciati e quindi con una modifica netta dell'inquadratura, nei toni, nelle ombre.....per non parlare poi delle pellicole invertibili sviluppate come se fossero negativi e stampate con pacchetti filtri mostruosi per ottenere colori pastello e bianchi quasi perlati.....il digitale ha reso la p.p alla portata di tutti e senza costi eccessivi (con la tecnica di cui sopra ogni volta dovevi buttare via i bagni che costavano un occhio) ...... il problema quindi a mio avviso non è la p.p. in sè ma quando la p.p. diventa protagonista della foto a discapito di quello che l'immagine rappresenta.....fin quando la p.p. non altera in modo sostanziale il significato dell'immagine, ben venga....quando l'immagine ne risulta stravolta allora diventa assai discutibile....ma è un pò lo stesso discorso che si faceva con il colore.....talvolta è il colore il protagonista e la stessa immagine in b/n sarebbe vuota....come in tutte le cose trovare la linea di demarcazione può non essere così semplice......spingendo al limite il ragionamento e facendo riferimento alla musica, tanto per capirci ..... quando ascolti la musica perchè modificare bassi, medi, alti, equalizzare e che altro e non tenere tutte le regolazioni flat per sentire come è stato davvero registrata?....io per esempio tengo spesso la regolazione colore in modo da avere la max saturazione possibile già in ripresa e scatto in doppio formato e tra Jpg e raw c'è un mondo di differenza......poi magari il raw lo sviluppi come vuoi , ma di base lo stacco lo vedi.....è già in quella sede di ripresa che cominciamo a "falsificare".....ma come dicevo prima se l'immagine non ne risulta falsata siamo ancora in tema.....
Non nascondo poi che ci sono effetti che aggiungono un quid ad una immagine....qui tra di noi ci sono un paio di iscritti che stranamente, a mio avviso, non ottengono gradimenti elevatissimi e che modificano pesantemente le loro foto, ma alcune di queste mi piacciono moltissimo perchè la modifica rimane coerente con l'immagine proposta ed anzi l'intervento pur pesante non solo non altera l'immagine, ma la caratterizza perchè si addice al soggetto.....scusate la macchinosità del ragionamento, ma spiegare sensazioni è spesso difficile....

92 minuti di applausi. smile.gif

Immagine Allegata
Antonio Canetti
Messaggio: #17
ai tempo della pellicola le grandi riviste Oasis, della National Geografic la maschera di contrasto era usata alla grande, (anche per sopperire alla bassa qualità tipografica) foto limpide da sogno avevano i mezzi scientifici per usare tutte tecniche dele Arti Grafiche estremizzazione della post produzione se la potavano permettere, e noi ignari fotoamatori a rincorrere inutilmente l'alta qualità dell' immagine e accontentarsi del sempli laboratorio Sottocasa che le facevi ristampare avevi due foto con dominanti diverse, quello che stravolto la fotografia "nature" non è il digitale in se, ma fotosciop ha reso possibile il complesso lavoro delle Arti Grafiche alla portata non di tutti , ma click scegli un preset e da foto ciofeca a premio pulilzer , anche io sono ormai disarmato e se fai una critica che quella foto che è troppo satura, si offendono e ti dicono che non capisci il loro lavoro, comunque vedo che a buon intenditor poche parole se vediamo una foto irreale possiamo biasimarla e una foto nature apprezzarla.

Antonio

Messaggio modificato da Antonio Canetti il Nov 12 2022, 06:25 PM
R9positivo
Messaggio: #18
Entriamo nel campo del gusto personale....per me tra una foto pesantemente ritoccata e ad una foto bella, ma naturale, c'è la stessa differenza che passa tra una bella donna con labbroni rifatti, zigomi, seni, glutei ripieni di silicone.......e una donna bella ma non rifatta, che sa portare la sua bellezza con dignità, senza preoccuparsi delle piccole imperfezioni.
La seconda mi risulta molto piu gradevole da guardare!
gtb4
Messaggio: #19
Prendo spunto dagli ultimi due interventi.....confesso che non sono mai stato un entusiasta del " fedelissimo "al soggetto reale...non intendo, parlo per me ovviamente, fare riproduzioni del reale.... vorrei invece fotografare per proporre come io vedo un soggetto...amo elevati contrasti invece di immagini morbide, amo le deformazioni di certi grandangoli, non sono un amante dell'alta risoluzione e non ho mai ritenuto che una lente fosse migliore di altra sol per la sua capacità di leggere tot linee per mm.. ..preferenze, le mie, anche culturali, che provengono probabilmente dalle tante immagini divorate in gioventù su riviste come Photo, Zoom, Camera arts e via cantando e dall'aver fatto esperienze oggi definibili "strane" ( ci autocostruivamo macchine fotografiche a foro stenopeico con le scatole delle scarpe oppure modificavano le polaroid con le spatole per modellare il Das) ..... Era fotografia anche quella....oggi i mezzi sono cambiati ed anche la sperimentazione ha ampliato le sue frontiere...le stesse fotocamere ci consentono oggi di ottenere in camera effetti che in passato richiedevano grande abilità in camera oscura.....si pensi già al multiscatto...questo è male? ....non direi....ora...riagganciandomi a quanto detto da altri ..... non credo che un paio di labbra rifatte siano necessariamente brutte...al contrario possono essere molto belle e sembrare del tutto naturali....dipende da quanto è stato bravo il chirurgo....
R9positivo
Messaggio: #20
Ogni scarrafone è bello a mamma sua..........in sintesi.
gtb4
Messaggio: #21
QUOTE(R9positivo @ Nov 12 2022, 11:57 PM) *
Ogni scarrafone è bello a mamma sua..........in sintesi.

per la verità no.......se quando sviluppavamo e stampavamo in camera oscura usavamo gomma bicromata, solarizzazione, stampa lith, alto e basso rilievo, mascherature di tutti i tipi (da quelle fatte con le mani a quelle autocostruite in cartoncino), le multiesposizioni a registro e potremmo continuare per un pezzo...... ed in ripresa polarizzatore, filtri colorati per il b/n, filtri grigi neutri di tutti i tipi, filtri soft, filtri star e chi più ne ha più ne metta, non vedo perchè oggi non si possano usare i mezzi messi a disposizione dal digitale.......il limite è sempre quello: l'immagine mantiene la sua capacità espressiva o senza sarebbe vuota?
Un piccolo esempio.......se ti piace fotografare facendo riproduzioni del reale, ma non apprezzi gli interventi in p.p. dovresti buttare nel cestino anche le foto elaborate in HDR......eppure visto che l'occhio umano assorbe differenze di circa 20 stop (per vero se ricordo bene anche più) capacità preclusa ad ogni sensore, è proprio l'immagine elaborata in HDR quella più vicina alla realtà....... poi sul concetto di realtà potremmo andare anche molto oltre....sei davvero certo che l'erba sia verde? .......... no perchè i principi fisici sulla riflettanza ci dicono che vediamo i colori riflessi dal soggetto e non quelli dallo stesso assorbiti cosa ben diversa dall'effettivo colore del soggetto .............quindi diviene arbitrario anche il concetto stesso di realtà.....abbiamo ricondotto il concetto di realtà a quello che percepiamo, ma non abbiamo davvero nessuna sicurezza che sia sul serio così.....l'abbiamo accettato come convenzione universale, ma niente più......ma qui andiamo già parecchio più avanti.......temo invece che il problema sia altro e cioè la difficoltà di accettare il non codificato.......la messa in crisi di punti fermi di cui evidentemente si ha bisogno.......
Altro esempio....proprio qui sul forum è stata criticata negativamente una foto di Bresson perchè inclinata ed il soggetto preso....mi sembra .....senza i piedi......eppure quella foto ha proprio nell'inclinazione e nel mancato rispetto delle regole tradizionali la sua potenza....
Tutto questo ovviamente senza esprimere giudizi su alcuno.....mia esclusiva mia personale opinione.............. sia ben chiaro
VinMac
Iscritto
Messaggio: #22
Buongiorno a tutti!
Circa la prima osservazione, che ha dato il titolo al 3D, sono convinto che alle giurie dei concorsi dovrebbe essere sempre fornita l'immagine originale in RAW, oltre quella proposta per la valutazione; questo per dare alla giuria stessa la possibilità di verificare se gli interventi in PP si sono contenuti nei limiti delle regole stabilite dal concorso e dal buon senso fotografico.
Per quanto riguarda, più in generale, le immagini di cui fruiamo ogni giorno, credo che sia compito del fruitore, se munito di una media cultura fotografica, stabilire i limiti entro i quali giudicare l'immagine dal punto di vista tecnico e creativo; l'importante, credo, sia comprendere se gli interventi in PP abbiano una valida ragione tecnica o artistica di esistere, anche in rapporto a ciò che l'autore intende esprimere, o se siano frutto esclusivamente della ricerca di affermazione o autocompiacimento.
Circa la differenza tra ieri (pellicola) ed oggi (sensore), mi permetto di ricordare che sì, anche in pellicola si interveniva con filtri, mascherature e montaggi, ma le possibilità di intervento erano molto più limitate rispetto a quelle oggi offerte dalla PP, che permette addirittura di rimuovere o inserire con qualche clic del mouse oggetti che sulla scena c'erano (oppure no!).
Il National (e più in generale tutte le riviste che facevano delle immagini il loro punto di forza) accettava comunque quasi esclusivamente diapositive, che erano lo standard per il reportage a colori; le ragioni risiedevano proprio nella necessità di avere un supporto originale che, se correttamente sviluppato, presentava la maggiore fedeltà cromatica.
Buona domenica e buona Nikon a tutti voi!
Vincenzo
lupaccio58
Messaggio: #23
QUOTE(VinMac @ Nov 13 2022, 11:31 AM) *
Il National (e più in generale tutte le riviste che facevano delle immagini il loro punto di forza) accettava comunque quasi esclusivamente diapositive

...e non a caso dall'avvento del digitale accettano solo RAW, poi a ritagliare o correggere i livelli ci pensano loro, ma l'mmagine la pretendono genuina wink.gif
R9positivo
Messaggio: #24
QUOTE(gtb4 @ Nov 13 2022, 10:10 AM) *
per la verità no.......se quando sviluppavamo e stampavamo in camera oscura usavamo gomma bicromata, solarizzazione, stampa lith, alto e basso rilievo, mascherature di tutti i tipi (da quelle fatte con le mani a quelle autocostruite in cartoncino), le multiesposizioni a registro e potremmo continuare per un pezzo...... ed in ripresa polarizzatore, filtri colorati per il b/n, filtri grigi neutri di tutti i tipi, filtri soft, filtri star e chi più ne ha più ne metta, non vedo perchè oggi non si possano usare i mezzi messi a disposizione dal digitale.......il limite è sempre quello: l'immagine mantiene la sua capacità espressiva o senza sarebbe vuota?
Un piccolo esempio.......se ti piace fotografare facendo riproduzioni del reale, ma non apprezzi gli interventi in p.p. dovresti buttare nel cestino anche le foto elaborate in HDR......eppure visto che l'occhio umano assorbe differenze di circa 20 stop (per vero se ricordo bene anche più) capacità preclusa ad ogni sensore, è proprio l'immagine elaborata in HDR quella più vicina alla realtà....... poi sul concetto di realtà potremmo andare anche molto oltre....sei davvero certo che l'erba sia verde? .......... no perchè i principi fisici sulla riflettanza ci dicono che vediamo i colori riflessi dal soggetto e non quelli dallo stesso assorbiti cosa ben diversa dall'effettivo colore del soggetto .............quindi diviene arbitrario anche il concetto stesso di realtà.....abbiamo ricondotto il concetto di realtà a quello che percepiamo, ma non abbiamo davvero nessuna sicurezza che sia sul serio così.....l'abbiamo accettato come convenzione universale, ma niente più......ma qui andiamo già parecchio più avanti.......temo invece che il problema sia altro e cioè la difficoltà di accettare il non codificato.......la messa in crisi di punti fermi di cui evidentemente si ha bisogno.......
Altro esempio....proprio qui sul forum è stata criticata negativamente una foto di Bresson perchè inclinata ed il soggetto preso....mi sembra .....senza i piedi......eppure quella foto ha proprio nell'inclinazione e nel mancato rispetto delle regole tradizionali la sua potenza....
Tutto questo ovviamente senza esprimere giudizi su alcuno.....mia esclusiva mia personale opinione.............. sia ben chiaro


Io sto parlando di quegli interventi di post produzione fatti senza criterio.....(che sono quelli piu diffusi perchè è facile farsi prendere la mano), e che rendono le immagini grottesche. ovvio che intervenire con consapevolezza e conoscenza di ciò che si sta facendo, allo scopo di creare un determinato effetto artistico, è diverso....ci sono fotografi professionisti riconoscibili per il loro stile particolare. Che sono contrario al fotoritocco lo hai scritto tu, io non lo sono, ma mi piace che le mie foto rimangano foto, e non sembrino un fumetto della Disney....che è diverso.
gtb4
Messaggio: #25
[quote name='R9positivo' date='Nov 13 2022, 08:37 PM' post='4296232'. Che sono contrario al fotoritocco lo hai scritto tu.......
[/quote]
Evidentemente mi sono espresso in modo sbagliato...... quel "se ti piace ....ecc.ecc." non intendeva essere diretto espressamente a te.... era solo una forma colloquiale per dire che se non piacciono certe cose bisogna poi porsi certe problematiche....tutto lì....quanto al National ne conosco le vecchie limitazioni, ma del resto una cosa è la foto di reportage anche naturalistica ed altro è la foto scattata per un concorso o roba del genere....ma del resto anche lì ci sono falsi veri in giro soprattutto nella foto di reportage....foto vere ma tagliate in un modo per cui ciò che viene proposto ha un significativo ben diverso rispetto all'immagine non ritagliata o proposte in modo non veritiero.... tanto per dire .....Bruno Vidoni docet....
 
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