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Focus Stacking Con Photoshop O Con Helicon Focus?
Dove stanno le differenze.
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robermaga
Messaggio: #1
Avevo fatto qualche tempo fa la prova gratuita per un mese di Helicon focus senza poi acquistarlo e dimenticando pure la tecnica preso da altre problematiche sia fotografiche che familiari ecc. Con gli stessi file nei giorni scorsi ho voluto riprovare usando questa volta Photoshop. In quest'ultimo il procedimento è leggermente più macchinoso, ma da quello che ho potuto vedere confrontando i risultati non vi sono sostanziali differenze. Ma posso sempre sbagliarmi essendo abbastanza un novizio di questa tecnica. Quello che chiedo a chi è esperto è se il programma dedicato è superiore al generalista e eventualmente dove, e se per un utente medio che voglia dedicarsi in maniera amatoriale a questa tecnica, vale la pena prendere Helicon focus o se questo abbia poco senso per i possessori di Photoshop.
Grazie
Roberto
andy68
Messaggio: #2
...seguo interessato... smile.gif
Alessandro_Brezzi
Messaggio: #3
Ciao Roberto,
nelle prove che ho fatto io, PS non riuscivo ad usarlo se vi erano più di una decina di foto da mettere insieme, mentre con Helicon e Zerene il problema non sussisteva. Alla fine ho optato per Zerene che trovo più preciso e che mi pare nel mio uso generi meno artefatti da correggere successivamente.
Per foto di paesaggi (qualche scatto in tutto) continuo ad usare PS, per macro o sequenze di più di una decina di scatti uso Zerene

Alessandro
robermaga
Messaggio: #4
QUOTE(ma01417 @ Jan 18 2017, 04:07 PM) *
Ciao Roberto,
nelle prove che ho fatto io, PS non riuscivo ad usarlo se vi erano più di una decina di foto da mettere insieme, mentre con Helicon e Zerene il problema non sussisteva. Alla fine ho optato per Zerene che trovo più preciso e che mi pare nel mio uso generi meno artefatti da correggere successivamente.
Per foto di paesaggi (qualche scatto in tutto) continuo ad usare PS, per macro o sequenze di più di una decina di scatti uso Zerene

Alessandro

Grazie del passaggio.
Ieri ho provato Pshp con ben 21 file fatti su un fiore casalingo alquanto profondo e a step di 1 mm per ogni scatto. Jpg alquanto pesanti (d800) ... il programma ci ha messo qualche minuto a elaborali, ma non ha dato problemi. Poi ho rifatto la stessa saltando uno step (11 file) ed è venuta bene uguale in minor tempo. Ma il rapporto era intorno 1:3 e forse più, quindi non servivano 21 foto ...ma volevo provare. Usando invece vecchi file (D200) il programma è abbastanza rapido e francamente non vedo risultati differenti a quelli fatti diverso tempo fa con Helicon. Zerene non lo conosco proprio ...
R.

Messaggio modificato da robermaga il Jan 18 2017, 04:42 PM
pes084k1
Messaggio: #5
QUOTE(robermaga @ Jan 18 2017, 04:41 PM) *
Grazie del passaggio.
Ieri ho provato Pshp con ben 21 file fatti su un fiore casalingo alquanto profondo e a step di 1 mm per ogni scatto. Jpg alquanto pesanti (d800) ... il programma ci ha messo qualche minuto a elaborali, ma non ha dato problemi. Poi ho rifatto la stessa saltando uno step (11 file) ed è venuta bene uguale in minor tempo. Ma il rapporto era intorno 1:3 e forse più, quindi non servivano 21 foto ...ma volevo provare. Usando invece vecchi file (D200) il programma è abbastanza rapido e francamente non vedo risultati differenti a quelli fatti diverso tempo fa con Helicon. Zerene non lo conosco proprio ...
R.


Uso Helicon soprattutto per la scansione di film. Se usato con la modalità B (o con la rischiosa C), Helicon ha vantaggi notevoli su PS (che in pratica usa il metodo A meno sofisticato di Helicon), in quanto crea un modello delle distanze di fuoco e adatta di conseguenza la scelta dell'immagine più nitida. Anch'io non conosco Zerene.

A presto telefono.gif

Elio

Messaggio modificato da pes084k1 il Jan 18 2017, 08:16 PM
robermaga
Messaggio: #6
Francamente non mi sono accorto nel breve periodo di prova che ci fossero modalità diverse di uso ma parlo di una versione di diversi anni fa.
In ogni modo ho visto che con Photoshop l'utente "medio" si possa soddisfare. Certo i programmi dedicati qualcosa di più lo danno ma mi piacerebbe sentire pure qualche altro parere.
R.
rolubich
Messaggio: #7
QUOTE(robermaga @ Jan 20 2017, 11:29 PM) *
Francamente non mi sono accorto nel breve periodo di prova che ci fossero modalità diverse di uso ma parlo di una versione di diversi anni fa.
In ogni modo ho visto che con Photoshop l'utente "medio" si possa soddisfare. Certo i programmi dedicati qualcosa di più lo danno ma mi piacerebbe sentire pure qualche altro parere.
R.


Non ho esperienza con PS ma ho fatto qualche prova con Helicon Focus e mi sembra che sia un ottimo programma. E' velocissimo, intuitivo e le funzioni di ritocco (molto importanti secondo me in quanto difficilmente il file prodotto è perfetto) sono semplici ed efficaci.
Per quel che riguarda le funzioni ritocco è secondo me molto utile poter clonare parte di una foto risultante con un'altra foto risultante ma ottenuta con altro metodo, e non solo con una foto sorgente.
Ho notato infatti che i vari modi di fusione e le varie regolazioni all'interno dei vari modi danno risultati diversi ma non esiste un metodo migliore in assoluto, certe zone sono migliori con un metodo ed altre con un altro, per cui poter prendere il meglio da più elaborazioni è una possibilità importante secondo me.
Non so se con PS si possa fare, probabilmente si ma bisogna avere una buona conoscenza del software, con HF invece il tutto è molto semplice ed immediato.

Comunque per una buona fusione secondo me la cosa più importante (specialmente se ci sono sovrapposizioni fra oggetti vicini e lontani) è quella di cercare di muovere l'obiettivo o le lenti dell'obiettivo il meno possibile per non cambiare la prospettiva; per le prove che ho fatto ho usato un soffietto PB-4 spostando la fotocamera e lasciando fisso l'obiettivo e non ho avuto problemi di artefatti.
sarogriso
Messaggio: #8
QUOTE(rolubich @ Jan 29 2017, 10:59 AM) *
Comunque per una buona fusione secondo me la cosa più importante (specialmente se ci sono sovrapposizioni fra oggetti vicini e lontani) è quella di cercare di muovere l'obiettivo o le lenti dell'obiettivo il meno possibile per non cambiare la prospettiva; per le prove che ho fatto ho usato un soffietto PB-4 spostando la fotocamera e lasciando fisso l'obiettivo e non ho avuto problemi di artefatti.


Interessante questa precisazione, senza fare classifiche di nessun tipo potremmo dire che per fare dello stacking "meccanicamente" ci sono tre vie:
1) ottica e corpo fermi spostando il fuoco tramite ghiera
2) ottica e corpo collegati su slitta variando al distanza del gruppo
3) quello che hai menzionato: ottica ferma e movimento del corpo

non vorrei dire delle baggianate ma ho il sospetto che in base alla conformità del soggetto ( più o meno vicino alla lente e dimensione in profondità dello stesso ) ogni opzione potrebbe trovare dei piccoli vantaggi rispetto ai restanti, da provare. smile.gif
rolubich
Messaggio: #9
QUOTE(sarogriso @ Jan 29 2017, 11:46 AM) *
Interessante questa precisazione, senza fare classifiche di nessun tipo potremmo dire che per fare dello stacking "meccanicamente" ci sono tre vie:
1) ottica e corpo fermi spostando il fuoco tramite ghiera
2) ottica e corpo collegati su slitta variando al distanza del gruppo
3) quello che hai menzionato: ottica ferma e movimento del corpo

non vorrei dire delle baggianate ma ho il sospetto che in base alla conformità del soggetto ( più o meno vicino alla lente e dimensione in profondità dello stesso ) ogni opzione potrebbe trovare dei piccoli vantaggi rispetto ai restanti, da provare. smile.gif


Sicuramente, per esempio il modo 3 implica l'uso di un soffietto e quindi l'uso è limitato per forti rapporti di riproduzione, per i paesaggi l'unica possibilità penso sia la 1.
pes084k1
Messaggio: #10
QUOTE(rolubich @ Jan 29 2017, 10:59 AM) *
Non ho esperienza con PS ma ho fatto qualche prova con Helicon Focus e mi sembra che sia un ottimo programma. E' velocissimo, intuitivo e le funzioni di ritocco (molto importanti secondo me in quanto difficilmente il file prodotto è perfetto) sono semplici ed efficaci.
Per quel che riguarda le funzioni ritocco è secondo me molto utile poter clonare parte di una foto risultante con un'altra foto risultante ma ottenuta con altro metodo, e non solo con una foto sorgente.
Ho notato infatti che i vari modi di fusione e le varie regolazioni all'interno dei vari modi danno risultati diversi ma non esiste un metodo migliore in assoluto, certe zone sono migliori con un metodo ed altre con un altro, per cui poter prendere il meglio da più elaborazioni è una possibilità importante secondo me.
Non so se con PS si possa fare, probabilmente si ma bisogna avere una buona conoscenza del software, con HF invece il tutto è molto semplice ed immediato.

Comunque per una buona fusione secondo me la cosa più importante (specialmente se ci sono sovrapposizioni fra oggetti vicini e lontani) è quella di cercare di muovere l'obiettivo o le lenti dell'obiettivo il meno possibile per non cambiare la prospettiva; per le prove che ho fatto ho usato un soffietto PB-4 spostando la fotocamera e lasciando fisso l'obiettivo e non ho avuto problemi di artefatti.


Forse è ancora meglio con il lens stacking (EL-Nikkor 50/2.8 capovolto su 135/3.5 AI, sembrano ottimi) muovendo solo la ghiera di MAF. Appena svilupperò gli stack scattati (sono incasinato al momento) confronterò, ma dal LCD sembra così rispetto al solo EL-Nikkor, distanza stand-off a parte. La slitta spesso fa ridurre l'area utile del quadro.

A presto telefono.gif

Elio
robermaga
Messaggio: #11
QUOTE(sarogriso @ Jan 29 2017, 11:46 AM) *
Interessante questa precisazione, senza fare classifiche di nessun tipo potremmo dire che per fare dello stacking "meccanicamente" ci sono tre vie:
1) ottica e corpo fermi spostando il fuoco tramite ghiera
2) ottica e corpo collegati su slitta variando al distanza del gruppo
3) quello che hai menzionato: ottica ferma e movimento del corpo

non vorrei dire delle baggianate ma ho il sospetto che in base alla conformità del soggetto ( più o meno vicino alla lente e dimensione in profondità dello stesso ) ogni opzione potrebbe trovare dei piccoli vantaggi rispetto ai restanti, da provare. smile.gif

Vi ringrazio e mi auguro che la discussione prosegua.
Questa ultima considerazione la trovo interessantissima e confesso di non aver mai pensato all'ottica ferma e a movimento del corpo tramite soffietto come dice Rolubich. Questa interessante soluzione si adatta solo alla macro spinta, ma varrebbe la pena di provarla. Quello che posso ricordare dalle poche prove che ho fatto con HF è che dovetti scartare la soluzione 1 (spostando la ghiera) perché venivano delle minime discrepanze, naturalmente correggibili. Cosa che usando una (pessima e ancora in mio possesso) slitta micrometrica, questo non si verificava, Ho riprovato di recente con la stessa slitta (un po aggiustata) e PSP con buoni risultati limitatamente a un rapporto di 1:3 .... più oltre non ho provato. ma da qui è nata la mia curiosità di confronto fra i vari programmi.
Mi ricordo che qualche esperto (certamente più di me) sosteneva che usando l'elicoide dell'ottica macro (in quel caso il 60 AFD) le discrepanze nella ricomposizione potevano attribuirsi al variare della focale nell'ottica usando l'elicoide, cosa che non avviene a ottica ferma variando la distanza tramite slitta. Che ne pensate?
Per quanto riguarda i due programmi mi è ritornata voglia di tornare su HF, ma non me lo permette avendo già usato la demo e non mi va di acquistarlo solo per una passione saltuaria. Ma se fosse decisamente migliore in tutto ....
Di nuovo grazie
Roberto
rolubich
Messaggio: #12
QUOTE(robermaga @ Jan 30 2017, 05:39 PM) *
Vi ringrazio e mi auguro che la discussione prosegua.
Questa ultima considerazione la trovo interessantissima e confesso di non aver mai pensato all'ottica ferma e a movimento del corpo tramite soffietto come dice Rolubich. Questa interessante soluzione si adatta solo alla macro spinta, ma varrebbe la pena di provarla. Quello che posso ricordare dalle poche prove che ho fatto con HF è che dovetti scartare la soluzione 1 (spostando la ghiera) perché venivano delle minime discrepanze, naturalmente correggibili. Cosa che usando una (pessima e ancora in mio possesso) slitta micrometrica, questo non si verificava, Ho riprovato di recente con la stessa slitta (un po aggiustata) e PSP con buoni risultati limitatamente a un rapporto di 1:3 .... più oltre non ho provato. ma da qui è nata la mia curiosità di confronto fra i vari programmi.
Mi ricordo che qualche esperto (certamente più di me) sosteneva che usando l'elicoide dell'ottica macro (in quel caso il 60 AFD) le discrepanze nella ricomposizione potevano attribuirsi al variare della focale nell'ottica usando l'elicoide, cosa che non avviene a ottica ferma variando la distanza tramite slitta. Che ne pensate?
Per quanto riguarda i due programmi mi è ritornata voglia di tornare su HF, ma non me lo permette avendo già usato la demo e non mi va di acquistarlo solo per una passione saltuaria. Ma se fosse decisamente migliore in tutto ....
Di nuovo grazie
Roberto


In effetti il soffietto distanzia come minimo 40mm, è come se avessi tubi per una lunghezza di 40mm, con un 55mm focheggiato ad infinito sei già al rapporto 1:1.4.

Io penso di ovviare prendendo un adattatore Sony-Nikon molto più sottile di quello normale, che è 28.5mm. Se lo trovo per esempio da 13.5mm sarebbe 15mm più corto e quindi è come se avessi solo 25mm di tubi (40mm -15mm), con un 105mm ad infinito siamo al rapporto 1:4.2.

Non siamo in regime macro spinta ma comunque questo metodo va bene solo per oggetti piccoli, a meno di non prendere il Bellows-Nikkor-P 105 mm f/4.0 che ti permette anche scatti ad infinito.
mrred
Iscritto
Messaggio: #13
QUOTE(pes084k1 @ Jan 18 2017, 08:16 PM) *
Uso Helicon soprattutto per la scansione di film. Se usato con la modalità B (o con la rischiosa C), Helicon ha vantaggi notevoli su PS (che in pratica usa il metodo A meno sofisticato di Helicon), in quanto crea un modello delle distanze di fuoco e adatta di conseguenza la scelta dell'immagine più nitida. Anch'io non conosco Zerene.

A presto telefono.gif

Elio


Buongiorno so che questo thread è vecchiotto, tuttavia cercando su internet non sono riuscito a trovare molte info su quale procedura usa photoshop per il focus stacking.
Zerene ed Helicon se non altro scrivono qualcosa sulle loro procedure; su PS non ho trovato molto di "chiaro" quindi questa risposta è molto interessante.

-Qualcuno sa se effettivamente, almeno in generale, PS usa "il metodo A" di helicon ?
-Ci sono documenti che spiegano meglio queste procedure a parte quelli della documentazione ufficiale?

Qualsiasi informazione è davvero utilissima,grazie
epipactis
Messaggio: #14
Aggiungo le mie esperienze. Uso la D7100 con micro Nikkor 85mm e Olympus OM 10 II con macro Zuiko 60 mm. Ho provato ed usato Helicon, Zerene, Affinity e anche il gratuito Combine ZP. Il più veloce è Helicon, poi Zerene ed infine Affinity (nel programma di fotoritocco c'è l'opzione per il focus stacking) e Combine Zp. Come risultati finali, per un rapprto di ingrandimento 1:1 oppure un po' più spinto (2:1) i risultati sono equivalenti, con qualche piccola differenza solo per Combine ZP (che, ripeto, è gratuito). Se vogliamo elaborare scatti con rapporto di ingrandimenti elevati, Helicon è il più indicato perchè più veloce (elaborare 50 o 100 scatti rischiede il suo tempo). Per quanto riguarda il metodo di ripresa, la slitta micrometrica è la soluzione migliore rispetto alla focheggiatura mediante ghiera, però bisogna avere una slitta micrometrica di elevata qualità e costo. Questo sempre per RR decisamete maggiori di 1:1, altrimenti qualsiasi metodo è valido. C'è poi la possibilità per la D850 di programmare la focheggiatura dando il numero di step e l'intervallo di focheggiatura. Questa possibilità l'ho provata con la piccola Olympus OM 10 II, mentre con Il micro Nikkor e D7100 ho usato slitta e focheggiatura con la ghiera. La focheggatura con slitta è la più lenta e macchinosa ,e ripeto, sino a RR 1:1non vale la pena usarla, perchè i risultati finali sono uguali a quelli ottenuti mediante focheggiatura con ghiera. In definitiva se si vuol provare la tecnica del focus stacking per rapporti di riproduzione sino a 1:1 o poco oltre, focheggiate manualmente, scaricatevi la versione di prova di Helicon, Combine ZP (che sarà adeguata per questi rapprti di riproduzione) e divertitevi. Per una macro spinta Helicon Focus e slitta micrometrica ( o per i più fortunati una D 850).
 
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