Ciao a tutti,
questa sera voglio raccontarvi la storia di un luogo al quale ho fatto la corte per un bel pezzo e finalmente lo scorso mercoledì, in compagnia di amici, sono riuscito ad andare.
La villa è splendida e non a caso è stata scelta per girare alcune parti di un film nel 2007.
Di seguito la sua "piccola" storia sia documentata che fotografica..
"Questa villa venne costruita durante il periodo della grande peste che colpì la città (8.000 morti sui 25.000 totali di popolazione).
Non ci sono informazioni molto precise, si sa che nel 1630 Ludovico San Martino d’Agliè (letterario e politico), acquistò un terreno in quella zona di Torino, e vi fece costruire la residenza.
Ludovico morì proprio in questa dimora nel 1646, che passò di proprietà al nipote Filippo san Martino d’Agliè (anche lui letterato, politico e musicista), dove visse fino al giorno della sua morte, 1667 (fu sepolto al monte dei Cappuccini).
Da allora fino ai giorni nostri non ci sono molte notizie a riguardo, è passata di proprietà in proprietà nel corso degli anni. Si presume che siano state apportate molte modifiche alla pianta originale, per via dei vari stili architettonici presenti nella villa. Non ci sono informazioni precise sulla proprietà attuale, c’è chi pensa sia proprietà del comune, altri sostengono sia ancora proprietà privata, una cosa è certa: questo gioiello nascosto nel precollina di Torino è annoverato nei registri dei beni culturali di Torino.
Dario Argento, da sempre amante di Torino e della sua magia, scelse proprio questa villa disabitata per girare le scene finali del film La Terza Madre, dove si può vedere Asia Argento (minuto 1:18 del film) che entra in questa villa spettrale, splendida e suggestiva senza nessun ritocco scenografico."
Ed ecco la villa nel suo "fatiscente" splendore.
Dopo aver attraversato una fitta boscaglia, mi trovo di fronte a lei, maestosamente addormentata. L'ingresso principale è sbarrato, ma lateralmente c'è un accesso che mi porta immediatamente in ciò che doveva essere la cucina.
1
Andando avanti attraverso due anfratti particolari, uno con un quadro elettrico (?) che probabilmente comandava l'impianto, il secondo quella che credo fosse la caldaia.
2
3
La stanza che mi ha subito stupito per ciò che ho trovato, è stata la successiva. Una delle zone più fotografate da chi fa Urbex. Mi ha lasciato piacevolmente colpito.
4
Passata la "botta" del momento, salgo le scale laterali che si intravedono e arrivo in una delle sale più di impatto che abbia mai visto. La sala delle colonne.
5
Inutile dire che già qui non credevo ai miei occhi...alla sinistra della sala c'è la scala principale della villa, che sembra chiamarmi per andare al piano superiore.
6
Ed è qui che mi strofino gli occhi perchè non credo a ciò che vedo. Il salone principale, la stanza più bella in assoluto ed anche la più rovinata, sia dal tempo che dai vandali, sopra il caminetto resta solo più la struttura di quello che era uno degli specchi più affascinanti dell'epoca...
7
Il salone apre su una balconata, da cui, nelle giornate più limpide, si può vedere una parte di Torino. Il tempo non era dei migliori, ma i colori autunnali la fanno comunque risaltare.
8
9
Girando per la sala noto altre stanze e in una di esse un'altra vasca.
10
11
12
La sala principale monta sul soffitto un lucernario con vetrate gialle anche qui rotte. Decido di salire e prima di raggiungerlo attraverso un corridoio strettissimo che rivela altre stanze, probabilmente da letto, con tutti i segni del tempo
13
14
15
Dalle varie stanze si può vedere come all'esterno la vegetazione stia ricoprendo tutta l'area.
16
17
Proseguo la salita fino al sotto tetto, ed eccolo lì, il lucernario. Sembra di essere su una grande nave di lusso...
18
Mi avvicino e mi affaccio per vedere giù, e per la seconda volta mi si palesa il salone principale da un altro punto di vista ma che rende il fascino ancora più suggestivo..
19
Il tour si avvia alla fine, decidiamo di uscire perchè il pomeriggio volge al termine. Anche l'esterno rivela una chicca. Il chiostro.
20
Che rivela a sua volta un'altra sorpresa per gli occhi, una parte di affresco ancora integra, alzo la testa e lo vedo...
21
So che il post è lungo, ma questa residenza lo merita. Grazie a chi lo leggerà, spero vi abbia emozionato come lo ha fatto con me quel giorno.
Buona notte
Aldo
questa sera voglio raccontarvi la storia di un luogo al quale ho fatto la corte per un bel pezzo e finalmente lo scorso mercoledì, in compagnia di amici, sono riuscito ad andare.
La villa è splendida e non a caso è stata scelta per girare alcune parti di un film nel 2007.
Di seguito la sua "piccola" storia sia documentata che fotografica..
"Questa villa venne costruita durante il periodo della grande peste che colpì la città (8.000 morti sui 25.000 totali di popolazione).
Non ci sono informazioni molto precise, si sa che nel 1630 Ludovico San Martino d’Agliè (letterario e politico), acquistò un terreno in quella zona di Torino, e vi fece costruire la residenza.
Ludovico morì proprio in questa dimora nel 1646, che passò di proprietà al nipote Filippo san Martino d’Agliè (anche lui letterato, politico e musicista), dove visse fino al giorno della sua morte, 1667 (fu sepolto al monte dei Cappuccini).
Da allora fino ai giorni nostri non ci sono molte notizie a riguardo, è passata di proprietà in proprietà nel corso degli anni. Si presume che siano state apportate molte modifiche alla pianta originale, per via dei vari stili architettonici presenti nella villa. Non ci sono informazioni precise sulla proprietà attuale, c’è chi pensa sia proprietà del comune, altri sostengono sia ancora proprietà privata, una cosa è certa: questo gioiello nascosto nel precollina di Torino è annoverato nei registri dei beni culturali di Torino.
Dario Argento, da sempre amante di Torino e della sua magia, scelse proprio questa villa disabitata per girare le scene finali del film La Terza Madre, dove si può vedere Asia Argento (minuto 1:18 del film) che entra in questa villa spettrale, splendida e suggestiva senza nessun ritocco scenografico."
Ed ecco la villa nel suo "fatiscente" splendore.
Dopo aver attraversato una fitta boscaglia, mi trovo di fronte a lei, maestosamente addormentata. L'ingresso principale è sbarrato, ma lateralmente c'è un accesso che mi porta immediatamente in ciò che doveva essere la cucina.
1
Andando avanti attraverso due anfratti particolari, uno con un quadro elettrico (?) che probabilmente comandava l'impianto, il secondo quella che credo fosse la caldaia.
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3
La stanza che mi ha subito stupito per ciò che ho trovato, è stata la successiva. Una delle zone più fotografate da chi fa Urbex. Mi ha lasciato piacevolmente colpito.
4
Passata la "botta" del momento, salgo le scale laterali che si intravedono e arrivo in una delle sale più di impatto che abbia mai visto. La sala delle colonne.
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Inutile dire che già qui non credevo ai miei occhi...alla sinistra della sala c'è la scala principale della villa, che sembra chiamarmi per andare al piano superiore.
6
Ed è qui che mi strofino gli occhi perchè non credo a ciò che vedo. Il salone principale, la stanza più bella in assoluto ed anche la più rovinata, sia dal tempo che dai vandali, sopra il caminetto resta solo più la struttura di quello che era uno degli specchi più affascinanti dell'epoca...
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Il salone apre su una balconata, da cui, nelle giornate più limpide, si può vedere una parte di Torino. Il tempo non era dei migliori, ma i colori autunnali la fanno comunque risaltare.
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Girando per la sala noto altre stanze e in una di esse un'altra vasca.
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La sala principale monta sul soffitto un lucernario con vetrate gialle anche qui rotte. Decido di salire e prima di raggiungerlo attraverso un corridoio strettissimo che rivela altre stanze, probabilmente da letto, con tutti i segni del tempo
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Dalle varie stanze si può vedere come all'esterno la vegetazione stia ricoprendo tutta l'area.
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Proseguo la salita fino al sotto tetto, ed eccolo lì, il lucernario. Sembra di essere su una grande nave di lusso...
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Mi avvicino e mi affaccio per vedere giù, e per la seconda volta mi si palesa il salone principale da un altro punto di vista ma che rende il fascino ancora più suggestivo..
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Il tour si avvia alla fine, decidiamo di uscire perchè il pomeriggio volge al termine. Anche l'esterno rivela una chicca. Il chiostro.
20
Che rivela a sua volta un'altra sorpresa per gli occhi, una parte di affresco ancora integra, alzo la testa e lo vedo...
21
So che il post è lungo, ma questa residenza lo merita. Grazie a chi lo leggerà, spero vi abbia emozionato come lo ha fatto con me quel giorno.
Buona notte
Aldo
Beh,che dire,sei tornato 
avevo visto la foto della scala su instagram,e attendevo di vederla qui più in grande,...ma quanti giorni ci sei stato in quella villa
difficile dire quale sia la migliore,mi piacciono quasi tutte,un po' meno quelle in esterni,ti tocca tornare con un cielo migliore,e con una modella,per replicare la scena del film di Dario Argento...(sono andato a controllare su youtube )
chissà quel lucernario con la luce giusta che giochi di luce crea di sotto
Saluti,Gigi
avevo visto la foto della scala su instagram,e attendevo di vederla qui più in grande,...ma quanti giorni ci sei stato in quella villa
difficile dire quale sia la migliore,mi piacciono quasi tutte,un po' meno quelle in esterni,ti tocca tornare con un cielo migliore,e con una modella,per replicare la scena del film di Dario Argento...(sono andato a controllare su youtube
)chissà quel lucernario con la luce giusta che giochi di luce crea di sotto
Saluti,Gigi
Ciao Luigi grazie.
Bhe ho in programma due shooting con modelle salvo i nuovi DPCM che presagiscono blocco totale ovunque...La giornata non era delle migliori purtroppo, ma su alcuni scatti i colori autunnali hanno dato una bella atmosfera.
alle prossime spero
Bhe ho in programma due shooting con modelle salvo i nuovi DPCM che presagiscono blocco totale ovunque...La giornata non era delle migliori purtroppo, ma su alcuni scatti i colori autunnali hanno dato una bella atmosfera.
alle prossime spero
Mi mancavano i tuoi reportage sulle ville d’epoca. Questo luogo è davvero suggestivo ed inquietante , tutte bellissime le immagini, quella del chiostro la mia preferita. È vero la luce non era delle migliori, però forse ha contribuito a creare l’atmosfera giusta per il luogo e le condizioni in cui si trova.
Ciao, Graziella
Ciao, Graziella
Complimenti Aldo, un bellissimo reportage peccato per gli atti di vandalismo che hanno perpetrato in questa "bellissima" villa. Le tue immagini hanno valorizzato quello che è rimasto, mi è piaciuto come hai saputo interpretarla e per come hai sfruttato la luce che avevi a disposizione. Un caro saluto.
Graziella e Giovanni vi ringrazio moltissimo per il vostro passaggio.
Adoro questa villa e dovrei ritornarci con una modella a breve, speriamo di fare un buon lavoro
Adoro questa villa e dovrei ritornarci con una modella a breve, speriamo di fare un buon lavoro
Aldo, mi associo ai complimenti di chi mi ha preceduto.
Guardavo le foto a mano a mano che le inserivi e attendevo anche io un tuo racconto in proposito.
Un altro pezzo di storia che se ne va, fortunatamente ben documentato.
Guardavo le foto a mano a mano che le inserivi e attendevo anche io un tuo racconto in proposito.
Un altro pezzo di storia che se ne va, fortunatamente ben documentato.
alcuni amici torinesi mi dicono che questa villa sia infestata dai fantasmi e ci sono stati avvistamenti.
Un reportage supportato da ottime immagini , i luoghi del ricordo , la
decadenza a prendere il sopravvento su un lussureggiante passato .
Bellissimo urbex , complimenti Aldo .
Ciao , Antonio .
Un reportage supportato da ottime immagini , i luoghi del ricordo , la
decadenza a prendere il sopravvento su un lussureggiante passato .
Bellissimo urbex , complimenti Aldo .
Ciao , Antonio .
decadenza a prendere il sopravvento su un lussureggiante passato .
Bellissimo urbex , complimenti Aldo .
Ciao , Antonio .
Un reportage supportato da ottime immagini , i luoghi del ricordo , la
decadenza a prendere il sopravvento su un lussureggiante passato .
Bellissimo urbex , complimenti Aldo .
Ciao , Antonio .
Testarossa sincero non lo so...se ne sentono tantissime...
Antonio grazie mille per il graditissimo passaggio!!!
Antonio grazie mille per il graditissimo passaggio!!!
Anche questo un ottimo reportage di una bellissima location molto fotogenica ed interessante,
hai ripreso belle composizioni di stanze e scale, vedo che c'è ancora affreschi niente male,
un vero peccato abbandonare queste strutture, ma evidentemente mancano soldi per sistemarle e poi idee sull'impegno futuro..
complimenti Aldo, un giorno ci andrò anch'io, non vedo l'ora
hai ripreso belle composizioni di stanze e scale, vedo che c'è ancora affreschi niente male,
un vero peccato abbandonare queste strutture, ma evidentemente mancano soldi per sistemarle e poi idee sull'impegno futuro..
complimenti Aldo, un giorno ci andrò anch'io, non vedo l'ora
ottimo reportage e ottima ambientazione per foto horror o post bellico e mi dispiace vedere andare persa l'architettura del passato per incuranza o mancanza sensibilità dei proprietari o deceduti e lasciati nell'oblio.
aspetterò le nuove foto con le modelle
Claudio
aspetterò le nuove foto con le modelle
Claudio
Maurizio grazie del passaggio. E' uno spettacolo.
Testarossa, da quel che so con 1.600.000,00 euro la si porta via, ma ce ne vogliono il doppio a risistemarla.
Quello che mi fa imbestialire è che la mamma degli idioti è sempre incinta. Rompere specchi in quel modo e di quell'epoca oltre che altri arredi è pazzesco, poi ok l'incuria...però il grosso lo ha fatto la gente.
Spero vada in porto con le modelle visto l'evolversi della situazione in Italia
Testarossa, da quel che so con 1.600.000,00 euro la si porta via, ma ce ne vogliono il doppio a risistemarla.
Quello che mi fa imbestialire è che la mamma degli idioti è sempre incinta. Rompere specchi in quel modo e di quell'epoca oltre che altri arredi è pazzesco, poi ok l'incuria...però il grosso lo ha fatto la gente.
Spero vada in porto con le modelle visto l'evolversi della situazione in Italia
ho fotografato una villa abbandonata nella valle cervo e avevano messo in vendita per 500.000.00 € e dopo qualche anno hanno venduto ed è una bellissima villa con un bel giardino con la casa padronale e dependance per la servitù e casa adibita come magazzino e stalla,
in piemonte ci sono delle bellissime case ormai dimenticate nell'oblio e maggior parte vandalizzate.
in piemonte ci sono delle bellissime case ormai dimenticate nell'oblio e maggior parte vandalizzate.
Purtroppo e così, spero che magari fotografandole qualcosa possa smuoversi
Scusate se "ri-uppo", ma il 14 Febbraio alle 12 questa villa è stata date alle fiamme da dei disperati...purtroppo un altro capolavoro dell'architettura storica italiana non c'è più...
Addio Villa Becker, villa tra le ville...
Addio Villa Becker, villa tra le ville...
QUOTE(aldosartori @ Feb 20 2022, 10:30 AM) 
Scusate se "ri-uppo", ma il 14 Febbraio alle 12 questa villa è stata date alle fiamme da dei disperati...purtroppo un altro capolavoro dell'architettura storica italiana non c'è più...
Addio Villa Becker, villa tra le ville...
Addio Villa Becker, villa tra le ville...
Peccato, la stupidità non ha limiti.
Bruno
Le ville abbandonate sono la tua fonte d'ispirazione. Complimenti Aldo.
