"Il flash in pieno giorno un s'ha da fa' "
Oggi purtroppo questo è il pensiero prevalente, complici le buone prestazioni che si ottengono anche ad alti ISO (salvo poi riempire le gallerie di immagini piatte, stereotipate). In realtà il flash sarebbe da considerare il nostro proprio sole portatile ed è utilissimo in tante situazioni. Saper usare un set di flash vuol dire dare luce, spessore, nitidezza a foto che altrimenti sarebbero scialbe, opache. Senza andare lontano, sempre riguardo al sapiente uso di uno o più flash anche in situazioni di buona luce) potete dare un'occhiata ai vecchi scatti dell'ottimo Andrea Vettori, uno che le possibilità dei lampeggiatori se le è studiate davvero!
Ciao a tutti,
Voglio dare un mio contributo alla discussione molto interessante. La mia prima reflex è stata una Pentax MX che prodigi della tecnica ti avvisava con un pallino verde quando la esposizione era corretta. Io preferivo affidarmi alla lettura della luce con un esposimetro Sekonic che leggeva sia la luce incidente che quella riflessa (altra discussione storica ) Non si potevano neanche immaginare obiettivi con autofocus e si fotografava tranquillamente,facendo attenzione a non sprecare pellicola che costava ,almeno per me tanto. Arrivata la ondata del digitale al quale mi sono felicemente adattato fotografo usando la D750 in manuale oppure in priorità dei diaframmi .
Non sono un professionista ma solo un fotografo per hobby . Non mi sento, per il fatto che uso il manuale più o meno bravo di altri.
Ciao a tutti
Mino Magnifico
PS ma la carbonara la fate con il guanciale o con la pancetta ?
Messaggio modificato da mino magnifico il Sep 23 2020, 08:59 AM
Voglio dare un mio contributo alla discussione molto interessante. La mia prima reflex è stata una Pentax MX che prodigi della tecnica ti avvisava con un pallino verde quando la esposizione era corretta. Io preferivo affidarmi alla lettura della luce con un esposimetro Sekonic che leggeva sia la luce incidente che quella riflessa (altra discussione storica ) Non si potevano neanche immaginare obiettivi con autofocus e si fotografava tranquillamente,facendo attenzione a non sprecare pellicola che costava ,almeno per me tanto. Arrivata la ondata del digitale al quale mi sono felicemente adattato fotografo usando la D750 in manuale oppure in priorità dei diaframmi .
Non sono un professionista ma solo un fotografo per hobby . Non mi sento, per il fatto che uso il manuale più o meno bravo di altri.
Ciao a tutti
Mino Magnifico
PS ma la carbonara la fate con il guanciale o con la pancetta ?
Messaggio modificato da mino magnifico il Sep 23 2020, 08:59 AM
Oggi purtroppo questo è il pensiero prevalente, complici le buone prestazioni che si ottengono anche ad alti ISO (salvo poi riempire le gallerie di immagini piatte, stereotipate). In realtà il flash sarebbe da considerare il nostro proprio sole portatile ed è utilissimo in tante situazioni. Saper usare un set di flash vuol dire dare luce, spessore, nitidezza a foto che altrimenti sarebbero scialbe, opache. Senza andare lontano, sempre riguardo al sapiente uso di uno o più flash anche in situazioni di buona luce) potete dare un'occhiata ai vecchi scatti dell'ottimo Andrea Vettori, uno che le possibilità dei lampeggiatori se le è studiate davvero!
Una cosa che mi manca, dopo essere passato dalla D800 alla Z7, è l'assenza del flash incorporato che anche se poco potente permetteva comunque di essere più "creativi".
Oggi purtroppo questo è il pensiero prevalente, complici le buone prestazioni che si ottengono anche ad alti ISO (salvo poi riempire le gallerie di immagini piatte, stereotipate). In realtà il flash sarebbe da considerare il nostro proprio sole portatile ed è utilissimo in tante situazioni. Saper usare un set di flash vuol dire dare luce, spessore, nitidezza a foto che altrimenti sarebbero scialbe, opache. Senza andare lontano, sempre riguardo al sapiente uso di uno o più flash anche in situazioni di buona luce) potete dare un'occhiata ai vecchi scatti dell'ottimo Andrea Vettori, uno che le possibilità dei lampeggiatori se le è studiate davvero!
Il flash è uno dei più grandi alleati del fotografo, ma questa potrebbe essere un'altra bella discussione da bar, c'è chi proprio non ne vuol sapere di usarlo per gli scatti all'esterno, ma è proprio in quei frangenti che si rivela più utile, ovviamente usato con cognizione di causa, magari con qualche modificatore e in HSS con l'obiettivo a tutta apertura o quasi ottieni dei bokeh di sfondo ben esposti che sono una meraviglia, a volte poi vedi dei bellissimi scatti che pare siano fatti al tramonto, in realtà scopri poi che erano le 2 del pomeriggio in pieno sole e il fotografo aveva simulato un sunflare al tramonto semplicemente inserendo un gel colorato sulla parabola e posizionandolo lateralmente rispetto alla modella....
Come già ho detto....bisogna lasciar stare i preconcetti e aprire le menti.....la creatività è la base di tutto, e non aver timore di sperimentare
A me è capitato di sentir parlare un tipo alle mie spalle, un giorno, che bisbigliava qualcosa del tipo che ero scema a usare il flash in pieno giorno...
Peccato che stavo usando il fill-in di schiarita sul volto di mia figlia che era messa in controluce...
Peccato che stavo usando il fill-in di schiarita sul volto di mia figlia che era messa in controluce...
La colpa è tua, tu metti il cappellino con scritto pro e invece che infierire ti chiederebbero anche che pile usi per il flash e dove le prendi.
..però Saro,ci sarebbe qualcosa di nuovo,...visto che ci sono delle macchine nuove,la serie Z per la precisione,...con il mirino elettronico che vedi quello che realmente viene
Speriano che le Zxs le facciano che la foto la vedo dopo due giorni
Ma se riprendi la Luna di notte, c'e vuole!!!!
Certo, e pure messo di lato, al primo quarto lo punti a levante, a ponente è già a posto così.
" Certo, e pure messo di lato, al primo quarto lo punti a levante, a ponente è già a posto così. "
lupaccio58.
è una buona idea, visto che è al primo quarto questa sera ci provo. Speriamo in bene.
che ISO, ASA, NASA, USO!!
Carbonara!!!
Pancetta, pancetta, pancetta e poi più.
lupaccio58.
è una buona idea, visto che è al primo quarto questa sera ci provo. Speriamo in bene.
che ISO, ASA, NASA, USO!!
Carbonara!!!
Pancetta, pancetta, pancetta e poi più.
Certo che dagli automatismi al flash il passo è breve
In ogni caso la carbonara la preferisco con la pancetta affumicata, il guanciale me lo conservo per la matriciana
In ogni caso la carbonara la preferisco con la pancetta affumicata, il guanciale me lo conservo per la matriciana
... credo che l'uso del manuale o dell'automatico dipenda dalle circostanze ...
Buongiorno, Nikonisti!
Anche secondo me dipende dalle circostanze, ed in particolare dal tipo di immagine che si deve scattare e dalle abitudini di chi scatta.
Per il resto, conta quello che la foto dice (cioè il contenuto) e come lo dice (cioè la tecnica). Un aspetto può prevalere sull'altro, o viceversa, oppure possono bilanciarsi perfettamente, ed allora saremo in presenza di un vero e proprio capolavoro.
Secondo me, comunque, sarebbe molto più importante riflettere non sulla modalità di esposizione (M, A, S, P, Auto, ecc. ecc. ), ma sulla modalità di lettura esposimetrica, perchè è questa che determina, a prescindere dagli automatismi o meno, il risultato che darà l'esposimetro.
Io uso i pochi automatismi che le mie vecchie Nikon analogiche offrono senza alcun problema, ma quando si tratta di usare il flash in luce mista mi fido solo e soltanto dei miei calcoli e bilancio l'esposizione modificando la focale della parabola o la potenza di emissione.
Senza contare, ovviamente, che la qualità del prodotto finale dipende anche dalle nostre capacità in CC o in CO ...
Buona Nikon a tutti.
Vincenzo
Non è valido!! Hai tirato fuori l'obice da lunga gittata, che siamo a 100x circa?
Però al "polo nord" si vede che hai usato il flash
Però al "polo nord" si vede che hai usato il flash
Si, per il flash è vero, ma è quello incorporato nella macchina fotografica e l'ho trovato leggermente debole.
La prossima ne aggiungo uno messo lateralmente e lo comando tramite fotocellula. E' più Excell, ti pare!!!
To' beccati anche questa così puoi trovare dove sono posizionati i resti della presenza dell'uomo dopo la missione Apollo del 1969-1972.
La prossima ne aggiungo uno messo lateralmente e lo comando tramite fotocellula. E' più Excell, ti pare!!!
To' beccati anche questa così puoi trovare dove sono posizionati i resti della presenza dell'uomo dopo la missione Apollo del 1969-1972.
In pratica con quelle focali è come atterrarci su, cosa sarà, una esposizione di un secondo o per quelle focali serve di più?
La risposta riguardo il tempo di esposizione è ballerina. Sono troppi i fattori che incidono per una giusta esposizione, tanto da variare notevolmente a secondo dell'uso dello strumento usato.
Certo non sono pose da 30-40 e passa minuti che si usava ai tempi della pellicola per gli oggetti del profondo cielo.
Con il digitale si usano altri metodi, per esempio la Fotocompositazione, e altro.
Certo non sono pose da 30-40 e passa minuti che si usava ai tempi della pellicola per gli oggetti del profondo cielo.
Con il digitale si usano altri metodi, per esempio la Fotocompositazione, e altro.
Astri magnificamente magnificati !
E' più facile scattare in manuale che imparare veramente a sfruttare gli automatismi.
Il manuale in alcune situazioni è l'unica opzione percorribile negli altri casi bisogna saper scegliere e stare sempre in manuale è segno che non si sa scegliere.
Il manuale in alcune situazioni è l'unica opzione percorribile negli altri casi bisogna saper scegliere e stare sempre in manuale è segno che non si sa scegliere.
E' più facile scattare in manuale che imparare veramente a sfruttare gli automatismi.
Il manuale in alcune situazioni è l'unica opzione percorribile negli altri casi bisogna saper scegliere e stare sempre in manuale è segno che non si sa scegliere.
Il manuale in alcune situazioni è l'unica opzione percorribile negli altri casi bisogna saper scegliere e stare sempre in manuale è segno che non si sa scegliere.
Proprio vero. Io sono l'esempio del dilettante che si cimenta con le impostazioni, poi si dimentica di tutto e finisce con l'applicare male ciò che gli è fornito dalla tecnica.
Dai dati EXIF si vede il mio errore in questo foto: evidentemente non stavo usando un 16mm ma un 500mm/f8 AIS mirror.
Di conseguenza, fidandomi della riduzione del mosso della Z6 ho scattato a 1/250s.
Peccato che, dilettante che sono, avevo lasciato le impostazioni per un grandangolo spinto, ovvero quasi meglio se il VR fosse stato disinserito.
Ma per un dilettante vince il divertimento di usare ancora un'ottica di 40 anni fa, e nel sorridere a vedere che non smetto mai di sbagliare...
sarà perché sono troppo giovane? no, no, ora mi illudo troppo, sono solo un irrimediabile dilettante!