FORUM NIKONCLUB

Condividi le tue conoscenze, aiuta gli altri e diventa un esperto.

Chiudi
TITOLO*
DOMANDA*
AREA TEMATICA INTERESSATA*
863 Pagine: V  « < 849 850 851 852 853 > »   
CLUB NIKKOR PRE AI-AI-AIs-E
Rispondi Nuova Discussione
Graziella.r
Messaggio: #21251
Grazie, farò sicuramente le prove che mi hai suggerito.

Ho un’applicazione sul telefono che qualcuno mi aveva suggerito, devo provare ad usare anche quella.
robermaga
Messaggio: #21252
Non mi sento di mettere in discussione l'intervento di Filippo e degli altri sulla tecnica dell'iperfocale. Fra l'altro ringrazio Fil delle belle parole che ha sempre sui miei modesti (si, modesti.. diciamoci la verità) paesaggetti, che comunque amo e sui quali ho intenzione di perdere ancora un po di tempo, sempre usando le nostre amate amiche vecchie ottiche.
Due parole appunto sull'iperfocale, mi sento di dirle.
robermaga
Messaggio: #21253
Non mi sento di mettere in discussione l'intervento di Filippo e degli altri sulla tecnica dell'iperfocale. Fra l'altro ringrazio Fil delle belle parole che ha sempre sui miei modesti (si, modesti.. diciamoci la verità) paesaggetti, che comunque amo e sui quali ho intenzione di perdere ancora un po di tempo, sempre usando le nostre amate amiche vecchie ottiche.
Due parole appunto sull'iperfocale, mi sento di dirle. Se uno stampa poi le foto diciamo un 30x40 o pure sopra, non vi sono problemi se visionate nell'insieme da una distanza ottimale. Ma se esaminate il file al 100% a video, vi accorgerete che l'infinito non è particolarmente a fuoco ... o meglio, manca abbastanza di dettaglio. di quel dettaglio che in genere si riscontra all'infinito impostando questo. Tutto ciò è normale. Perché (banalmente) occorre ricordare che il piano di fuoco è uno e uno solo e che la chiusura del diaframma, serve in un certo senso ad "ingannare" la nostra vista. Così pere l'iperfocale, dove il punto di MAF usato, risulterà sempre più dettagliato del resto. Questo abbiamo "scoperto" con la visione al 100% dovuta all'era digitale. Ma si sapeva pure prima.
Quindi non va usata l'iperfocale. Certo che si. Solo teniamo conto di questo aspetto ... se è di grande importanza il dettaglio all'infinito, meglio fate diversi scatti fino all'infinito e magari poi sommare.

Scusate ... non riesco a eliminate il doppione.

E complimenti a Graziella per le foto ... in particolare quelle con i grappoli in primo piano. Mi fanno quasi gola da quanto sono belli e sembra sentirne il profuma.
Graziella.r
Messaggio: #21254
Grazie anche a te Roberto, sempre molto chiaro nei tuoi commenti.
Buona giornata a tutti
Graziella
alpacigno
Messaggio: #21255
QUOTE(robermaga @ Aug 20 2020, 11:47 PM) *
Non mi sento di mettere in discussione l'intervento di Filippo e degli altri sulla tecnica dell'iperfocale. Fra l'altro ringrazio Fil delle belle parole che ha sempre sui miei modesti (si, modesti.. diciamoci la verità) paesaggetti, che comunque amo e sui quali ho intenzione di perdere ancora un po di tempo, sempre usando le nostre amate amiche vecchie ottiche.
Due parole appunto sull'iperfocale, mi sento di dirle. Se uno stampa poi le foto diciamo un 30x40 o pure sopra, non vi sono problemi se visionate nell'insieme da una distanza ottimale. Ma se esaminate il file al 100% a video, vi accorgerete che l'infinito non è particolarmente a fuoco ... o meglio, manca abbastanza di dettaglio. di quel dettaglio che in genere si riscontra all'infinito impostando questo. Tutto ciò è normale. Perché (banalmente) occorre ricordare che il piano di fuoco è uno e uno solo e che la chiusura del diaframma, serve in un certo senso ad "ingannare" la nostra vista. Così pere l'iperfocale, dove il punto di MAF usato, risulterà sempre più dettagliato del resto. Questo abbiamo "scoperto" con la visione al 100% dovuta all'era digitale. Ma si sapeva pure prima.
Quindi non va usata l'iperfocale. Certo che si. Solo teniamo conto di questo aspetto ... se è di grande importanza il dettaglio all'infinito, meglio fate diversi scatti fino all'infinito e magari poi sommare.

Scusate ... non riesco a eliminate il doppione.

E complimenti a Graziella per le foto ... in particolare quelle con i grappoli in primo piano. Mi fanno quasi gola da quanto sono belli e sembra sentirne il profuma.


Sono perfettamente d'accordo con te, infatti io avevo pensato che fosse una qualità intrinseca dell'obiettivo, che comunque un po' tutti gli obiettivi perdono dettagli (chiamiamoli così) o, in questo caso, essendo un grandangolo, ai bordi è un po' più evidente ma non è che si vedeva distintamente. Come hai ben detto tu, visto da un monitor su PC o peggio su una TV sarà più evidente, ma se si stampa tali fotografie anche ad un formato A3 verranno molto bene e tali distinzioni sono in pratica minime.
A mio avviso, almeno dagli obiettivi AI, Ais in mio possesso, che non sono grandangoli, perdono un po' di nitidezza in generale, per cui ad esempio preferisco leggermente modificare tale nitidezza direttamente dalla reflex o comunque si può fare in postproduzione. Ma dipende da tante cose, non ultimo anche il tipo di luce che incide, l'ambiente, ombre e luci insomma un po'di cose.
Per quanto riguarda l'iperfocale, su grandangolo non ha senso. Già solitamente ad apertura abbastanza elevata dovrebbe mettere tutto a fuoco già da qualche metro (non so di preciso, ma diciamo da tre o quattro metri forse) quando si mette a fuoco all'infinito. Se invece si vuole mettere a fuoco selettivamente, quindi nella foto numero 3 magari potrebbe essere più utile ma alla fine secondo me sono tutte fotografia ottime.
Per il problema quindi della piccola sfocatura si può provare con iperfocale, ma comunque sono pareri personali, non avendo dì quel tipo di obiettivo non posso dire molto.

Saluti a tutti


Messaggio modificato da alpacigno il Aug 21 2020, 04:35 PM
Graziella.r
Messaggio: #21256
Buonasera a tutti, vi vorrei mostrare alcuni scatti che (finalmente) sono riuscita a fare col 20mm ; il primo riprovando con l’iperfocale grazie ai consigli che ho ricevuto qui, (ho aggiunto un effetto hdr perché in quel momento il cielo è la luce non erano gran che), però il tutto a fuoco, forse in questo caso c’è. Poi altri scatti sempre con diaframmi chiusi e devo ammettere che con un pochino di pazienza e prove, questa lente dá ancora tante soddisfazioni. Ora sotto con le critiche e grazie in anticipo

IPB Immagine



IPB Immagine



IPB Immagine



Graziella.r
Messaggio: #21257
Questa invece è stata scattata sempre a pochi minuti di distanza dalle altre ma la luce ed il cielo erano a mio favore.

IPB Immagine



Buona serata a tutti, Graziella
Maurizio Rossi
Admin
Messaggio: #21258
Buone immagini Graziella Pollice.gif
alpacigno
Messaggio: #21259
QUOTE(Graziella.r @ Sep 1 2020, 09:21 PM) *
Questa invece è stata scattata sempre a pochi minuti di distanza dalle altre ma la luce ed il cielo erano a mio favore.




Buona serata a tutti, Graziella


Il mio "commento" vale anche per le altre fotografie. Come già detto, questi obiettivi AI, forse più degli AIs (almeno quelli che posseggo io) hanno bisogno di un'attenta regolazione, ma non tanto sul discorso dell'iperfocale inerente questo obiettivo 20mm (l'iperfocale non ha senso, metti tutto a fuoco anche ad un'apertura ampia). SE fai coincidere il simboletto dell'infinito con l'apertura utilizzata, dovrebbe essere sempre a fuoco anche ad una distanza "accettabilmente" vicina. Infatti, se non ricodo male in questa foto che hai scattato ad f/8, e l'altra con la stradina che degrada a sinistra (mi sembra ad f/11) sono tutte messe a fuoco. Credo, evidentemente, basta regolare in maniera più certosina la messa a fuoco selettiva oppure per essere più sicuri e precisi si utilizza l'iperfocale.
Secondo me in HDR (che non ho quasi mai utilizzato, se non in un paio di occasioni ma con treppiede e telecomado), satura un pò il cielo ma rende un pò tutto più saturo. Sono gusti personali ovviamente. Un filtro polarizzatore circolare in questi casi, su obiettivi normali, ci andrebbe, ma da vedere l'effetto su un grandangolo che invece farebbe un effetto "vignetta" se non utilizzato a dovere o se il filtro è di scarsa qualità.
Comunque, in certi casi in generale su obiettivi AI io regolo un pò la nitidezza direttamente dal menù della fotocamera, ovviamente senza esagerare. un +4 o +5 al massimo è più che sufficiente.
mk1
Messaggio: #21260
QUOTE(Graziella.r @ Sep 1 2020, 09:15 PM) *
Buonasera a tutti, vi vorrei mostrare alcuni scatti che (finalmente) sono riuscita a fare col 20mm ; il primo riprovando con l’iperfocale grazie ai consigli che ho ricevuto qui, (ho aggiunto un effetto hdr perché in quel momento il cielo è la luce non erano gran che), però il tutto a fuoco, forse in questo caso c’è. Poi altri scatti sempre con diaframmi chiusi e devo ammettere che con un pochino di pazienza e prove, questa lente dá ancora tante soddisfazioni. Ora sotto con le critiche e grazie in anticipo










Ciao Graziella, vedo che hai capito molto bene il discorso "iperfocale", nonostante io l'abbia spiegato malissimo.... biggrin.gif
Le immagini sono buone. la prima soffre di diffrazione, inevitabile a f22 e te lo avevo anticipato, ricordi?
Tuttavia la puoi rendere molto valida aumentando il contrasto.
Puoi agire semplicemente sul contrasto generale ma, essendo l'immagine bisognosa anche di un po' di nitidezza, ti consiglio il doppio passaggio di maschera di contrasto.
Se non sai di cosa si tratta, ne parliamo.
La terza va già meglio, essendo scattata a f 16, ma anche qui, se aumenti un pochino la luminosità e il contrasto, ne viene fuori un'immagine più accattivante.
Poca roba, magari al tuo monitor le vedi già buone così mentre sul mio le vedo un pò morbide.
Ottimo lavoro, brava!

Messaggio modificato da mk1 il Sep 2 2020, 08:54 PM
Graziella.r
Messaggio: #21261
Grazie come sempre a tutti.
Buona giornata
Z.Andrea
Messaggio: #21262
Mi è stato regalato ed io l'ho messo alla prova, 50 mm f 1,8 serie E con D810
IPB Immagine

sarogriso
Messaggio: #21263
Fuori piove e allora prima prova interna per vedere se funziona il nuovo arrivato giusto ieri, Micro 105/4 AI + Pk13
scatto extra dark
File Allegato  Fiori_Nocciolo_00002_01.jpg ( 4.75mb ) Numero di download: 13
mk1
Messaggio: #21264
QUOTE(Z.Andrea @ Sep 23 2020, 09:20 PM) *
Mi è stato regalato ed io l'ho messo alla prova, 50 mm f 1,8 serie E con D810




Che bello questo cane, sembra un incrocio con una pecora merinos.... smile.gif
Maurizio Rossi
Admin
Messaggio: #21265
QUOTE(Z.Andrea @ Sep 23 2020, 09:20 PM) *
Mi è stato regalato ed io l'ho messo alla prova, 50 mm f 1,8 serie E con D810


Ottimo ritratto, complimenti Andrea Pollice.gif
Graziella.r
Messaggio: #21266
Il mio preferito...55 micro 3.5 ai, lo uso anche per i panorami




Buona giornata a tutti
Graziella
mk1
Messaggio: #21267
Il 55 è un vero e proprio mito.
E' conosciuto per la sua proverbiale risolvenza ma ha anche altre caratteristiche che pochi conoscono.
Vi mostro come è cambiato il suo aspetto dal primo modello del 1961 (a sinistra) fino al 1979 (a destra)

IPB Immagine

Graziella.r
Messaggio: #21268
Caspita, sono tutti tuoi?
Graziella.r
Messaggio: #21269
Sarebbe interessante saperne di più su questa bella lente, parli di caratteristiche che pochi conoscono....sono tutt’orecchi.
Graziella
mk1
Messaggio: #21270
QUOTE(Graziella.r @ Oct 1 2020, 08:41 PM) *
Sarebbe interessante saperne di più su questa bella lente, parli di caratteristiche che pochi conoscono....sono tutt’orecchi.
Graziella



Si tratta per la verità di caratteristiche che oggi non interessano più.
Il 55 si usa oggi per fotografare fiori, insetti e oggetti.
In passato però era diverso e il progetto nacque per la necessità di riprodurre alla perfezione documenti piani, ottimizzando il rendimento ai fini dell’omogeneità dal centro ai bordi, al rapporto 1 :10.
Ciò vuol dire che se si riprende un originale che misura 24cm x 36cm, che è appunto dieci volte più grande del sensore 24 x 36 mm, si avrà una buona resa dal centro fino ai bordi, anche a diaframmi aperti.
I colori sono corretti al punto tale che l’obiettivo si può considerare un apocromatico e il contrasto è ottimizzato per la riproduzione
Infine, la correzione della distorsione è superba, un rettangolo perfetto viene riprodotto come un rettangolo perfetto e non come una botte e questo per la riproduzione di documenti, in un epoca in cui non esisteva la post-produzione, era basilare.
Tutte queste caratteristiche hanno fatto si che l’obiettivo sia stato largamente utilizzato, con risultati sorprendenti, oltre che per la riproduzione di originali piani, anche per la duplicazione di diapositive e internegativi.

robermaga
Messaggio: #21271
QUOTE(mk1 @ Oct 2 2020, 02:12 PM) *
Si tratta per la verità di caratteristiche che oggi non interessano più.
Il 55 si usa oggi per fotografare fiori, insetti e oggetti.
In passato però era diverso e il progetto nacque per la necessità di riprodurre alla perfezione documenti piani, ottimizzando il rendimento ai fini dell’omogeneità dal centro ai bordi, al rapporto 1 :10.
Ciò vuol dire che se si riprende un originale che misura 24cm x 36cm, che è appunto dieci volte più grande del sensore 24 x 36 mm, si avrà una buona resa dal centro fino ai bordi, anche a diaframmi aperti.
I colori sono corretti al punto tale che l’obiettivo si può considerare un apocromatico e il contrasto è ottimizzato per la riproduzione
Infine, la correzione della distorsione è superba, un rettangolo perfetto viene riprodotto come un rettangolo perfetto e non come una botte e questo per la riproduzione di documenti, in un epoca in cui non esisteva la post-produzione, era basilare.
Tutte queste caratteristiche hanno fatto si che l’obiettivo sia stato largamente utilizzato, con risultati sorprendenti, oltre che per la riproduzione di originali piani, anche per la duplicazione di diapositive e internegativi.

Che piacere vedere questa collezione e leggere queste cose Filippo! come sai sono un fan di questa ottica che ho usato a lungo proprio nelle funzioni che tu dice e a lungo nei miei anni ai BB CC (soprintendenze), oltre che nella riproduzione di fotocolor e nella macro vera e propria. Poi ho continuato col fratello 2,8 ma, ... con meno amore.
Ora da amatore ho fra codesti quello con la ghiera diamantata tipo P con modifica originale in Ai e l'amore è continuato.
Quello che sorprende, almeno me (e vorrei saperne di più) è come una ottica cosi dedicata alla foto ravvicinata, renda poi così tanto il dettaglio quando si usa all'infinito, come ben dimostra la foto di Graziella. Io non so se si tratti di linee/mm, non so se sia micro o macro contrasto, non so se sia dovuto alle sue 5 lenti, ma posso dire senza tema di smentite che nessun 50 renda, almeno in apparenza (non vado a contare le linee), quanto questo vecchia ottica.
Ripropongo un paio di vecchi scatti:
IPB Immagine


Orchidea selvatica

IPB Immagine


IPB Immagine


Architetture: il palazzo di giustizia di Firenze, particolari
Graziella.r
Messaggio: #21272
Grazie per le risposte, buona serata a tutti
Graziella
mk1
Messaggio: #21273
QUOTE(robermaga @ Oct 2 2020, 07:44 PM) *
Che piacere vedere questa collezione e leggere queste cose Filippo! come sai sono un fan di questa ottica che ho usato a lungo proprio nelle funzioni che tu dice e a lungo nei miei anni ai BB CC (soprintendenze), oltre che nella riproduzione di fotocolor e nella macro vera e propria. Poi ho continuato col fratello 2,8 ma, ... con meno amore.
Ora da amatore ho fra codesti quello con la ghiera diamantata tipo P con modifica originale in Ai e l'amore è continuato.
Quello che sorprende, almeno me (e vorrei saperne di più) è come una ottica cosi dedicata alla foto ravvicinata, renda poi così tanto il dettaglio quando si usa all'infinito, come ben dimostra la foto di Graziella. Io non so se si tratti di linee/mm, non so se sia micro o macro contrasto, non so se sia dovuto alle sue 5 lenti, ma posso dire senza tema di smentite che nessun 50 renda, almeno in apparenza (non vado a contare le linee), quanto questo vecchia ottica.
Ripropongo un paio di vecchi scatti:


Orchidea selvatica





Architetture: il palazzo di giustizia di Firenze, particolari



Ciao Roberto, la collezione che hai visto è solo una parte.
Possiedo infatti tutti i Micro-Nikkor, dal primo 55 fino al 60 AFS, in tutte le varianti. Si tratta di ben quattordici pezzi, di cui i primi tre molto rari.
Ho voluto questa collezione perché in passato ero convinto che lo schema ottico del 55 f3,5 fosse rimasto invariato lungo il corso della sua lunga carriera, invece non è proprio così.
Me lo ha fatto notare Rolubich che, inviandomi alcuni disegni quotati, mi ha fatto notare che ci sono stati piccolissimi aggiustamenti.
Incuriosito da quali potessero essere i motivi che avevano portato a ritoccare il progetto e soprattutto, quali risultati potessero sortire queste modifiche, ho deciso di cercare sul mercato tutti i modelli esistenti.
Ecco i quattordici pezzi che compongono la collezione completa.

IPB Immagine



Li ho confrontati tutti, ad infinito e da vicino, analizzando anche gli schemi ottici.
Ne è venuta fuori un’esperienza molto interessante che mi ha fatto capire molte cose di questi obiettivi, tanto che volevo scrivere un resoconto completo per condividerlo.
Ma la mia pigrizia me lo impedisce, forse in futuro....
Riguardo la tua perplessità sulla buona nitidezza del 55 anche a infinito, posso darti soltanto una mia opinione.
Secondo me uno schema ottico molto nitido rimane tale a qualsiasi distanza.
Quando si legge che un obiettivo è ottimizzato ad infinito, oppure a distanza ravvicinata come questo 55, non vuol dire che l’obiettivo è più nitido a queste distanze ma che, alla distanza per cui è ottimizzato, è più corretto nella curvatura di campo, nella omogeneità centro bordo, nella distorsione o altro ancora, mentre la nitidezza al centro, secondo me, rimane più o meno la stessa.
Dico questo perché il 55 3,5 che è ottimizzato al rapporto 1:10, non mi risulta che a questo rapporto sia più nitido che ad altre distanze.
Di sicuro al rapporto 1:10 è omogeneo fino ai bordi, anche a diaframma aperto e di sicuro, a rapporti inferiori o superiori, perde questa omogeneità costringendo a chiudere molto il diaframma per ottenerla.
Per essere sicuri di questo mio ragionamento sarebbe prezioso l’intervento di Rolubich che è preparatissimo su questi aspetti.

Z.Andrea
Messaggio: #21274
Certo la D810 merita di più, ma questo 50 serie E mi ha proprio sorpreso
IPB Immagine

robermaga
Messaggio: #21275
QUOTE(mk1 @ Oct 5 2020, 11:04 AM) *
Ciao Roberto, la collezione che hai visto è solo una parte.
Possiedo infatti tutti i Micro-Nikkor, dal primo 55 fino al 60 AFS, in tutte le varianti. Si tratta di ben quattordici pezzi, di cui i primi tre molto rari.
Ho voluto questa collezione perché in passato ero convinto che lo schema ottico del 55 f3,5 fosse rimasto invariato lungo il corso della sua lunga carriera, invece non è proprio così.
Me lo ha fatto notare Rolubich che, inviandomi alcuni disegni quotati, mi ha fatto notare che ci sono stati piccolissimi aggiustamenti.
Incuriosito da quali potessero essere i motivi che avevano portato a ritoccare il progetto e soprattutto, quali risultati potessero sortire queste modifiche, ho deciso di cercare sul mercato tutti i modelli esistenti.
Ecco i quattordici pezzi che compongono la collezione completa.




Li ho confrontati tutti, ad infinito e da vicino, analizzando anche gli schemi ottici.
Ne è venuta fuori un’esperienza molto interessante che mi ha fatto capire molte cose di questi obiettivi, tanto che volevo scrivere un resoconto completo per condividerlo.
Ma la mia pigrizia me lo impedisce, forse in futuro....
Riguardo la tua perplessità sulla buona nitidezza del 55 anche a infinito, posso darti soltanto una mia opinione.
Secondo me uno schema ottico molto nitido rimane tale a qualsiasi distanza.
Quando si legge che un obiettivo è ottimizzato ad infinito, oppure a distanza ravvicinata come questo 55, non vuol dire che l’obiettivo è più nitido a queste distanze ma che, alla distanza per cui è ottimizzato, è più corretto nella curvatura di campo, nella omogeneità centro bordo, nella distorsione o altro ancora, mentre la nitidezza al centro, secondo me, rimane più o meno la stessa.
Dico questo perché il 55 3,5 che è ottimizzato al rapporto 1:10, non mi risulta che a questo rapporto sia più nitido che ad altre distanze.
Di sicuro al rapporto 1:10 è omogeneo fino ai bordi, anche a diaframma aperto e di sicuro, a rapporti inferiori o superiori, perde questa omogeneità costringendo a chiudere molto il diaframma per ottenerla.
Per essere sicuri di questo mio ragionamento sarebbe prezioso l’intervento di Rolubich che è preparatissimo su questi aspetti.

Questa collezione ha dello stratosferico, credo che tu sia l'unico ad averla forse solo secondo rispetto agli eredi importatori che vanno da Cofas a Konos a Nital ... e non è detto. Fra l'altro è la prima volta che vedo in foto il primo 55 a preselezione e mi stupisce il fatto che ne possiedi due versioni, mentre il famoso sito. ..
http://www.photosynthesis.co.nz/nikon/lenses.html
... ne descrive una sola versione del 61-63. Ma non ho ragione di dubitare. Interessante anche il 55 AF 2,8 che non ho mai neppure visto e interessantissime le varie versioni dei tipi P nonché quelli precedenti post 63.
Via ... facci sapere, ne sono curiosissimo; capisco la pigrizia della quale soffro pure io, ma in questo caso ... così, a grandi linee.
Tornando al 3,5 (e pure agli altri) io non sono convintissimo di quello che sostengo non avendo confronti e sono arciconvinto che uno come il nostro amico Rolubich preferirebbe il 2,8 nell'uso generico, perché lui si basa su prove scientifiche che io non sono in grado di fare. Dopotutto il CRC qualche effetto lo dovrebbe pur dare.
L'unico confronto da me fatto molto empiricamente è fra il mio vecchio 3,5 e il 60 AFD 2,8 che pure possiedo. Non vi sono differenze di rilievo a 1:10 (circa) e all'1:1 ma devo dire che il nuovo a diaframmi chiusi regge meglio la diffrazione. E come al solito all'infinito preferisco il vecchio 55. Ma non sono cose serie.
Di nuovo COMPLIMENTI per questa stupenda collezione!
 
Discussioni simili Iniziata da Forum Risposte Ultimo messaggio
863 Pagine: V  « < 849 850 851 852 853 > »