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alpacigno
Messaggio: #21226
Salve a tutti.
Propongo due fotografie scattate durante qualche "prova".

Le prime due fotografie "pomodori" e "raggi di sole al tramonto" (nomi tanto per distinguerli), scattate con Nikon D5000 + micro-Nikkor 55mm f/2.8 AIS.Foto senza nessuna post-produzione, ridimensionate.
La foto dei "pomodori" ho anche utilizzato il flash della Nikon D5000 opportunamente regolato (Mx32 se non ricordo male) e con messa a fuoco volutamente in secondo piano.

La terza foto due Garzenie, leggero vento ogni tanto sui fiori, con Nikon D300 + Nikkor 28mm f/3.5 AI. Foto ridimensionata.

Messaggio modificato da alpacigno il Jul 9 2020, 11:40 AM
Maurizio Rossi
Admin
Messaggio: #21227
Mi piace l'ultima Pollice.gif
robermaga
Messaggio: #21228
Verso la fine di febbraio e poco prima del lockdown sono finalmente riuscito a provare/usare, più usare che provare, chi mi conosce sa che non amo le prove tecniche, benché sia un estimatore di chi le fa ... sono uscito con una ottica trovata anni prima e desiderata più per la sua notevole "bellezza" che per la necessità di uso. Al momento dell'acquisto l'avevo si "collaudata", ma non in maniera approfondita e forse neppure adesso questo è avvenuto in maniera approfondita: con le ottiche non si finisce mai di imparare. Il 135 2,8 QC , un 4 lenti dei primi anni 70 facente parte della serie c.d. diamantata o zigrinata dovuta a diversi esemplari con questa tipologia di ghiere.
File Allegato  DSC_1816jcr.jpg ( 342.5k ) Numero di download: 1


Oltre alla sua intrinseca bellezza l'ottica ha una costruzione da vero carro armato (e pure il peso), con una soluzione di stupenda meccanica, per es. sul paraluce estraibile e bloccabile, cosa mai più raggiunta in casa Nikon, le serie successive sicuramente più performanti, ma anche più "leggerine" in omaggio alle tendenze dell'epoca.
Ho scattato diverse foto con D800E e l'ottica in questione e vi mostro una piccola serie della quale sono piuttosto contento. Ho dato pure il titolo.

Riflessi nell'acqua sporca,
IPB Immagine



Tramonto in ...rete!
IPB Immagine



Luci e colori di fine inverno
IPB Immagine



Altri tempi.
IPB Immagine



New Town
IPB Immagine



Ultime luci
IPB Immagine



Sono per lo più paesaggi, cosa che mi è congeniale, ma ho fatto pure qualche ritratto (che purtroppo non posso mostrare) dove a me pare che l'ottica dia il meglio di se. Scarsa invece nella "mezza macro" con su il tubo PN11 (a differenza del 180 ED).
File Allegato  DSC_1980.JPG ( 429.4k ) Numero di download: 3


E comunque nell'insieme non mi sembra malaccio, anzi ... la trovo migliore della prima impressione che ho avuto. Alcune di queste foto sono dei JPG senza nessuna modifica e i colori rispondono pienamente a quello che cerco in un ottica. Poi buon contrasto conservando ombre leggibili e buon dettaglio con caduta leggera ai bordi. Certamente la userò meno, stretta come è nel "panino" fra 105 2,5 e 180 2,8 ED, dei veri campioni. Ma acquistata per la bellezza quasi da collezione, farà parte di sicuro del corredo attivo.
Che mi dite?
mk1
Messaggio: #21229
Le immagini sono molto belle, prima o poi verrò a trovarti e ti chiederò delle lezioni di paesaggio....
Questo 135 è bellissimo, è stato il primo obiettivo Nikon che ho acquistato e purtroppo è andato incidentato durante una ripresa sportiva.
Ho buttato spesso l'occhio per ricomprarlo ma non ho mai trovato un esemplare che mi soddisfacesse, trovavo la versione Q, oppure era in cattive condizioni o troppo caro.
Il paraluce che si svita, si estrae e si riavvita estratto è pura libidine e il tutto ha un aspetto molto accattivante.
Non sarà un capolavoro di ottica ma le tue immagini dimostrano che questo aspetto non è così importante.

Graziella.r
Messaggio: #21230
Buonasera, c’è l’ho anche io il 135 e stavo per venderlo. Non è perfetto, ha qualche puntino all’interno delle lenti ma sono contenta di averlo tenuto; io non ho le vostre competenze, però per i miei gusti ha uno sfocato molto bello ora é attaccato alla d90 e trovo che sia anche abbastanza bilanciato, maneggiare queste lenti in ferro da una sensazione di solidità che sugli obiettivi più recenti non ritrovo. Qui in questi giorni le temperature si sono alzate parecchio e la reflex non la sto usando; spero di rifarmi presto, intanto guardo le vostre belle immagini.
Ciao, Graziella
Maurizio Rossi
Admin
Messaggio: #21231
QUOTE(robermaga @ Jul 28 2020, 07:32 PM) *
Verso la fine di febbraio e poco prima del lockdown sono finalmente riuscito a provare/usare, più usare che provare, chi mi conosce sa che non amo le prove tecniche, benché sia un estimatore di chi le fa ... sono uscito con una ottica trovata anni prima e desiderata più per la sua notevole "bellezza" che per la necessità di uso. Al momento dell'acquisto l'avevo si "collaudata", ma non in maniera approfondita e forse neppure adesso questo è avvenuto in maniera approfondita: con le ottiche non si finisce mai di imparare. Il 135 2,8 QC , un 4 lenti dei primi anni 70 facente parte della serie c.d. diamantata o zigrinata dovuta a diversi esemplari con questa tipologia di ghiere.
File Allegato  DSC_1816jcr.jpg ( 342.5k ) Numero di download: 1


Oltre alla sua intrinseca bellezza l'ottica ha una costruzione da vero carro armato (e pure il peso), con una soluzione di stupenda meccanica, per es. sul paraluce estraibile e bloccabile, cosa mai più raggiunta in casa Nikon, le serie successive sicuramente più performanti, ma anche più "leggerine" in omaggio alle tendenze dell'epoca.
Ho scattato diverse foto con D800E e l'ottica in questione e vi mostro una piccola serie della quale sono piuttosto contento. Ho dato pure il titolo.

Riflessi nell'acqua sporca,



Tramonto in ...rete!



Luci e colori di fine inverno



Altri tempi.



New Town



Ultime luci



Sono per lo più paesaggi, cosa che mi è congeniale, ma ho fatto pure qualche ritratto (che purtroppo non posso mostrare) dove a me pare che l'ottica dia il meglio di se. Scarsa invece nella "mezza macro" con su il tubo PN11 (a differenza del 180 ED).
File Allegato  DSC_1980.JPG ( 429.4k ) Numero di download: 3


E comunque nell'insieme non mi sembra malaccio, anzi ... la trovo migliore della prima impressione che ho avuto. Alcune di queste foto sono dei JPG senza nessuna modifica e i colori rispondono pienamente a quello che cerco in un ottica. Poi buon contrasto conservando ombre leggibili e buon dettaglio con caduta leggera ai bordi. Certamente la userò meno, stretta come è nel "panino" fra 105 2,5 e 180 2,8 ED, dei veri campioni. Ma acquistata per la bellezza quasi da collezione, farà parte di sicuro del corredo attivo.
Che mi dite?

Un buon documento e belle immagini, anch'io l'ho provato anche se poco e mi sembra un buon vetro Pollice.gif
MauroC.
Iscritto
Messaggio: #21232
Saluti a tutti!
Un pochino di frescura...

(AiS 28-2.8 a f2.8 1/125 100iso)
IPB Immagine



(AiS 50-1.2 a f8 1/80 100iso)
IPB Immagine




(16mm af a f4.5 1/200 100iso)
IPB Immagine



(AiS 50-1.2 a f5.6 1/100 180iso)
IPB Immagine



Vedo che vi siete "portati avanti" celebrando le AiS e non solo queste! Bellissime foto!
Non ho potuto intervenire prima ma noto che il virus ha favorito i soggetti floreali, almeno ci si teneva distanti gli uni dagli altri e poi.... che bel micino, Graziella.
Notevole anche il controluce dei pali telefonici ed i loro cavi disordinati, ma viviamo in questo mondo ed è anche giusto riconoscerne i meriti.

Nel mio piccolo ho caricato la "campagnola", frigo compreso, e sono andato per montagne e sentieri. Per la precisione in Valchiusella (TO).
Nella foto seguente ho sperimentato un filtro a "densità neutra variabile ND4 / ND16", cinese da 5.37 Euro; si, sono un tirchio.

(AiS 28-2.8 a f8 -1s 100iso)
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Al solito il cavalletto è rimasto in auto ma mi stupisco come, nonostante avessi scattato con la macchina ben appoggiata, sembri, e certamente anche lo è, mossa, ma probabilmente anche l'economico filtro non rende giustizia all'ottica. Al limite estremo della regolazione il filtro oscura l'immagina... a quadrifoglio, intendo cioè che il centro rimane chiaro e gli angoli scurissimi, quasi una vignettatura gigante, ma per cinque euro... Quindi se siete interessati all'acquisto direi che funzionano abbastanza bene se non si pretende troppo. Tutte le foto sono *.JPG ridimensionate e/o ritagliate con XnView.

Voi tutti mi state facendo venire voglia di comperare qualche nuovo (ehm!) obiettivo d'Epoca ma mi sto trattenendo vista la presentazione della Nikon Z5: potrebbe fare per me, che non uso tanto i filmati ma che implementa l'IBIS che, visto gli ultimi miei scatti, serve eccome! Sic!
Alla prossima.
Mauro.

Messaggio modificato da MauroC. il Aug 6 2020, 11:00 AM
Maurizio Rossi
Admin
Messaggio: #21233
Buoni scatti e interessanti location Pollice.gif
alpacigno
Messaggio: #21234
QUOTE(Maurizio Rossi @ Jul 9 2020, 11:19 PM) *
Mi piace l'ultima Pollice.gif

Grazie mille!
Ovviamente i "pomodori" sono più un "esercizio" fotografico, mi piaceva come sfondo da impostare sul PC. La seconda foto (in bainco e nero) mi piacevano i raggi solari che "uscivano fuori", dato che ho allineato l'nquadratura più o meno con il palo della luce e il sole che tramontava. Personalmente mi piace fotografare questi elementi "tecnologici" ed ovviamente dipende da dove ci si trova! Se ci fossero i classici pali in legno (credo difficilissimi da trovare ormai!) magari con una strada (sullo stile di certi film americani on the road), beh si potrebbe fare "qualcosa" di interessante a mio avviso.

Cordiali saluti
alpacigno
Messaggio: #21235
QUOTE(robermaga @ Jul 28 2020, 07:32 PM) *
Ho scattato diverse foto con D800E e l'ottica in questione e vi mostro una piccola serie della quale sono piuttosto contento. Ho dato pure il titolo.

E comunque nell'insieme non mi sembra malaccio, anzi ... la trovo migliore della prima impressione che ho avuto. Alcune di queste foto sono dei JPG senza nessuna modifica e i colori rispondono pienamente a quello che cerco in un ottica. Poi buon contrasto conservando ombre leggibili e buon dettaglio con caduta leggera ai bordi. Certamente la userò meno, stretta come è nel "panino" fra 105 2,5 e 180 2,8 ED, dei veri campioni. Ma acquistata per la bellezza quasi da collezione, farà parte di sicuro del corredo attivo.
Che mi dite?


Da premettere che sto guardando da un portatile (monitor non è tarato adeguatamente, quindi sui colori non posso dire molto), ma a mio avviso sono buone, forse su:

"Luci e colori di fine inverno" e su "Ultime luci" c'era una leggera nebbia o foschia in lontananza? Poi, da portatile (quindi potrebbe essere che il monitor non è tarato adeguatamente, ho abbassato un pò la luminosità) mi sembra che ci sia una leggera dominante ciano (su Luci e colori di fine inverno si vede sopratutto nella parte alta ovvero nelle colline in fondo in secondo piano) e su "ultime luci" il ciano è un pò meno evidente,(ma sulla parte bassa della fotografia sul bosco in penombra).

In tutte le foto di paesaggio - ad eslusione ovviamente di "Tramonto in rete" hai scelto delle impostazioni per avere foto equilibrate, senza predominanti di colore e - forse - più tendenti al ciano. Pochi picchi di ombre nette, favorendo le alte luci. I grafici (isotgrammi) ovviamente non li ho visti, ma credo che nei paesaggi siano a "zigzag" (picchi variabili sopratutto sui gialli, verdi, ciano e bianchi) con preponderanza verso la parte centro-destra (in linea generale) e almeno dalle mie esperienze non è facile ottenere - sopratutto - degli ottimi scatti.

Tralasciando questo - ripeto, potrebbe essere una mia impressione su quello che vedo sul portatile - a mio avviso tutte le foto sono ottime, anche la "macro" sembra buona ma ovviamente non so nè la distanza dal soggetto nè la sua dimensione.
Il bocciolo ha un buon colore, anche se "morbido" e poco definito, ma - ripeto - sono pareri personali.
alpacigno
Messaggio: #21236
QUOTE(MauroC. @ Aug 6 2020, 11:58 AM) *
(AiS 50-1.2 a f5.6 1/100 180iso)



Buona ma parlando sul mio modo di vedere, se l'unica scelta su questa foto era il 16mm allora va bene (perchè magari c'era poca distanza tra dove ti trovavi e la cascata, oppure perchè gli spazi per muoversi erano pochi e quindi giocoforza bisogna utilizzare un grandangolo spinto). Personalmente non mi piacciono i grandandoli spinti, perchè la distorsione prospettiva è - ovviamente - elevata. Poi sinceramente non so, alcune fotocamere hanno una funzione per limitare la distorsione (mi sembra attivabile dal menù, ma solo dopo gli scatti) ma non so dirti di più. Non posseggo obiettivi grandangolari, e se si tratta di AI, AIs allora si prendono così come sono! Alla fine è buona, e se c'era qualche nuvola nel cielo veniva meglio, ma comprendo che se si va in vacanza o magari non c'è la possibilità di andarci spesso, si fanno le fotografie con quello che si trova (sole, nuvole, nebbia ecc ecc) ed ovviamente attrezzature, magari un pò più leggere perchè si cammina tanto a piedi.

Vedo che vi siete "portati avanti" celebrando le AiS e non solo queste! Bellissime foto!
Non ho potuto intervenire prima ma noto che il virus ha favorito i soggetti floreali, almeno ci si teneva distanti gli uni dagli altri e poi.... che bel micino, Graziella.
Notevole anche il controluce dei pali telefonici ed i loro cavi disordinati, ma viviamo in questo mondo ed è anche giusto riconoscerne i meriti.

A me piacciono molto questi "elementi di disturbo" come possono essere fili, tralicci e pali della luce, anche in città. Qui mi trovavo in una certa zona, e per escludere alcune "cose" ho preferito quell'inquadratura. Se si "giuoca" con le linee (trasversali sopratutto) almeno dal mio punto di vista è come se tracciassi delle linee con un righello o squadretta,e mi ricorda molto il disegno tecnico.

Nel mio piccolo ho caricato la "campagnola", frigo compreso, e sono andato per montagne e sentieri. Per la precisione in Valchiusella (TO).
Nella foto seguente ho sperimentato un filtro a "densità neutra variabile ND4 / ND16", cinese da 5.37 Euro; si, sono un tirchio.

Io eviterei di comprare filtri economici, secondo me è meglio non averli che avere di quelli economici. Quì è un discorso molto ampio, e tralasciando la qualità delle ottiche - non necessariamente gli AI, AIs ed "E series" avrebbero bisogno di filtri - l'unica cosa che posso dirti è che:
1 - Se vivi in una zona molto polverosa (esempio posso dire da me, nella Sicilia Occidentale), o molto umida (in base ovviamente ai luoghi) è necessario ed utile avere sempre un filtro montato, sia esso un neutro o UV (consigliati). Dove vivo io (Marsala in provincia di Trapani), ma anche in zone della provincia di Agrigento, soprattutto in estate, con il caldo e la polvere - venti di scirocco predominanti e tramontana o altro che viene dal mare - mi sono ritrovato, con il tempo, ad utilizzare tali filtri perchè tra polvere (abbastanza) e altre impurità alla fine secondo me è meglio pulire il vetro del filtro che non togliere polvere (e sopratutto micro-polvere quasi invisibile) che si accumulano davanti ai vetri degli obiettivi. Se si forma condensa all'esterno - salsedine, umidità - a contatto con la polvere, appena che arrivi a casa il primo pensiero è prendere un pennellino (meglio se pelo di cinghiale che non graffia, tipo quelli più piccoli per bricolage o pittura) e poi con una pompetta a togliere i residui, Poi con una pezzuola (pulita) e imbevuta con un prodotto "buono" che toglie aloni e macchie, ed infine un'altra pezzuola per togliere le rimanenti "cose" del prodotto. Se hai un buon filtro, fai tutto questo con calma - eviti di farlo ogni volta sulle lenti degli obiettifi - ma non rischi neanche di graffiare i vetri economici dicui sono fatti i filtri "made in China". Ovviamente sono consigli, io faccio così, anche se ogni tanto pulisco accuratamente le lenti sopratutto dopo aver fatto fotografie (ma basta solo una pezzuola antistatica, niente pompetta e liquido.
2 - I filtri . se devi utilizzarli - è bene comprarli di marca. Io ne ho due comprati nel 2010 (Marumi) che sono buoni ma non erano granchè su obiettivi "standard" come gli AF-S DX che avevo, il 18-55mm e il 55.200mm entrambi no VR. Poi li ho provati su qualche obiettivo AF, sia il 50mm f/1.8D, sia ad esempio un AF 28-70 (se non ricordo male) e un AF 80-200 e si comportavano egregiamente, ovvero non causavano grandi "imperfezioni" sopratutto a grandi distanze e aperture più chiuse (prove fatte stesse fotografie sia "con" che "senza" filtri). Poi iniziai a comprare alcuni filtri Tiffen (che uso tutt'ora) ma essendo dei "digital" rendono al meglio su obiettivi recenti. Su Ai, AIs ed "E series", ovvero quelli che posseggo, mi sembra che in certe situazioni peggiorino leggermente le fotografie. Quindi, purtroppo è comprare questi filtri e provarli, ma sempre di marca.


(AiS 28-2.8 a f8 -1s 100iso)


Messaggio modificato da alpacigno il Aug 15 2020, 07:56 PM
gtd
Messaggio: #21237
Mi avete fatto venire voglia oggi di uscire ancora con il 16mm, il mio è versione AIS.
Spesso trovo interessante la sua prospettiva quando il centro del fotogramma merita di essere posto in primo piano, ingrandito rispetto alle quinte.
e questo vale ancor più nelle foto di "paesaggio"-vicino nelle quali la distorsione "fish" può essere almeno in parte nascosta.
A molti non è gradita ma a me piacciono le sue proprietà di "immersione" in un ambiente ripreso a tutto campo.
IPB Immagine


buona festa a tutti. e buon viaggio a tutti i naviganti, visto che il personaggio in foto è il loro patrono: San Francesco da Paola
Graziella.r
Messaggio: #21238
Buongiorno a tutti, da un po' volevo riprovare il 20mm 3.5 ai. Visto che siamo in periodo di pre-vendemmia, ho chiesto il permesso e ho fatto qualche scatto in un vigneto.
E' posizionato a metà collina ed il sole del mattino è nascosto, quindi poca luce, col passare del tempo la situazione è migliorata, ma devo dire che ho trovato la lente meno definita in nitidezza rispetto al mio adorato 55 micro; probabilmente è colpa mia, ho impostato il diaframma quasi sempre a f11 per poter avere parecchia profondità di campo ma non sono riuscita ad avere un "tutto a fuoco".
Comunque, se vi va date un'occhiata e aiutatemi a capire cosa ho sbagliato.




IPB Immagine



IPB Immagine



[/url]


Qui un'unione di scatti, non ho scelto il formato panorama volutamente.

IPB Immagine



Buona giornata a tutti
Graziella
alpacigno
Messaggio: #21239
QUOTE(Graziella.r @ Aug 18 2020, 11:37 AM) *
Buongiorno a tutti, da un po' volevo riprovare il 20mm 3.5 ai. Visto che siamo in periodo di pre-vendemmia, ho chiesto il permesso e ho fatto qualche scatto in un vigneto.
E' posizionato a metà collina ed il sole del mattino è nascosto, quindi poca luce, col passare del tempo la situazione è migliorata, ma devo dire che ho trovato la lente meno definita in nitidezza rispetto al mio adorato 55 micro; probabilmente è colpa mia, ho impostato il diaframma quasi sempre a f11 per poter avere parecchia profondità di campo ma non sono riuscita ad avere un "tutto a fuoco".


Buon pomeriggio "Graziella r".
Ad una prima "occhiata", in particolare la prima, la seconda e la quarta perdono un pò di nitidezza, ma mi sembra che tutte le foto risultino non ben messe a fuoco. I filari, i tronchi delle viti anche in primo piano non risultano ben messe a fuoco, anche se non è tanto evidente, ma c'è. Dato che è un obiettivo AI, su Nikon D700 (che io non ho quindi non la conosco) funziona l'autofocus, o metti a fuoco tu? Se hai utilizzato la messa a fuoco manuale, a che distanza hai messo a fuoco? Se hai impostato ad infinito NON dovrebbe essere in quella situazione, e neanche se utilizzassi l'iperfocale (qui però andiamo sullo specifico). Nel caso di grandangoli, ricorda che se utilizzi l'iperfocale, a qualsiasi apertura riusciresti a mettere a fuoco già a breve distanza, quindi con f/8 ed f/11 hai utilizzato delle aperture adeguate, MA potrebbe essere anche che, data magari l'ora - mattina presto, un pò di caldo, l'aria è un pò più rarefatta, raggi solari sopratutto la seconda con il sole quasi di fronte e leggera foschia - che l'occhio umano non riesce a distinguere ma il sensore fotografico si, utilizzando un'apertura un pò più elevata bisognava vedere gli effetti.

In questo senso, attendo risposte.

La foto n°3, quella con il grappolo d'uva in primo piano, non sono riuscito ad aprire per vedere i dati exif, ma dato che sicuramente stavi vicino al filare di destra, risulta che il primo piano (il grappolo e il filare) è messo a fuoco, mentre lo sfondo e sfocato. Hai utilizzato credo un'apertura più elevata, magari f/4 o f/3.5? Se sì è normale nessun errore.

In definitiva, o hai sbagliato la messa a fuoco (ad esclusione della n°3), ma forse non credo perchè sui grandangoli la messa a fuoco non dovrebbe essere molto difficoltosa, oppure se mi sai dire con quale profilo immagine hai scattato (normale o standard molto probabilmente) in certi casi o aumenti un pò la nitidezza direttamente dal menù della fotocamera, oppure sei costretta a fare qualche modifica tramite programma apposito (PhotoShop e simili).
Più dettagli portai fornire durante gli scatti - ovviamente se ricordi - e meglio secondo me si può capire. Certe volte,anche un leggero "appannamento" del vetro anteriore può influire, o appunto una messa a fuoco non perfetta, ma credo che in quest'ultimo caso è l'ipotesi più improbabile.

P.S. allego due miae foto di esempio, scattata a breve distanza, con un Nikon 100mm f/2.8 "E series".
DSC_7433 (la prima) f/2.8, 1/6400, ISO 200, WB AUTO, profilo NORMAL, senza nessuna modifica però ridimensionata 1808x1201
DSC_7434 (la seconda) f/22, 1/100, ISO 200, WB AUTO, profilo NORMAL, senza nessuna modifica, anche qui ridimensionata

Cordiali saluti!
Alessandro
Graziella.r
Messaggio: #21240
QUOTE(alpacigno @ Aug 18 2020, 05:14 PM) *
Buon pomeriggio "Graziella r".
Ad una prima "occhiata", in particolare la prima, la seconda e la quarta perdono un pò di nitidezza, ma mi sembra che tutte le foto risultino non ben messe a fuoco. I filari, i tronchi delle viti anche in primo piano non risultano ben messe a fuoco, anche se non è tanto evidente, ma c'è. Dato che è un obiettivo AI, su Nikon D700 (che io non ho quindi non la conosco) funziona l'autofocus, o metti a fuoco tu? Se hai utilizzato la messa a fuoco manuale, a che distanza hai messo a fuoco? Se hai impostato ad infinito NON dovrebbe essere in quella situazione, e neanche se utilizzassi l'iperfocale (qui però andiamo sullo specifico). Nel caso di grandangoli, ricorda che se utilizzi l'iperfocale, a qualsiasi apertura riusciresti a mettere a fuoco già a breve distanza, quindi con f/8 ed f/11 hai utilizzato delle aperture adeguate, MA potrebbe essere anche che, data magari l'ora - mattina presto, un pò di caldo, l'aria è un pò più rarefatta, raggi solari sopratutto la seconda con il sole quasi di fronte e leggera foschia - che l'occhio umano non riesce a distinguere ma il sensore fotografico si, utilizzando un'apertura un pò più elevata bisognava vedere gli effetti.

In questo senso, attendo risposte.

La foto n°3, quella con il grappolo d'uva in primo piano, non sono riuscito ad aprire per vedere i dati exif, ma dato che sicuramente stavi vicino al filare di destra, risulta che il primo piano (il grappolo e il filare) è messo a fuoco, mentre lo sfondo e sfocato. Hai utilizzato credo un'apertura più elevata, magari f/4 o f/3.5? Se sì è normale nessun errore.

In definitiva, o hai sbagliato la messa a fuoco (ad esclusione della n°3), ma forse non credo perchè sui grandangoli la messa a fuoco non dovrebbe essere molto difficoltosa, oppure se mi sai dire con quale profilo immagine hai scattato (normale o standard molto probabilmente) in certi casi o aumenti un pò la nitidezza direttamente dal menù della fotocamera, oppure sei costretta a fare qualche modifica tramite programma apposito (PhotoShop e simili).
Più dettagli portai fornire durante gli scatti - ovviamente se ricordi - e meglio secondo me si può capire. Certe volte,anche un leggero "appannamento" del vetro anteriore può influire, o appunto una messa a fuoco non perfetta, ma credo che in quest'ultimo caso è l'ipotesi più improbabile.

P.S. allego due miae foto di esempio, scattata a breve distanza, con un Nikon 100mm f/2.8 "E series".
DSC_7433 (la prima) f/2.8, 1/6400, ISO 200, WB AUTO, profilo NORMAL, senza nessuna modifica però ridimensionata 1808x1201
DSC_7434 (la seconda) f/22, 1/100, ISO 200, WB AUTO, profilo NORMAL, senza nessuna modifica, anche qui ridimensionata

Cordiali saluti!
Alessandro


Grazie per la risposta, gli scatti sono tutti ad f 11, anche quello del grappolo in primo piano, forse in quello in particolare ho usato la messa a fuoco selettiva, ma nelle altre no, impostando un diaframma chiuso e una messa a fuoco alla infinito pensavo con un grandangolo di avere tutto a fuoco. Devo rifare delle prove, però mi sembra di avere già avuto dei problemi in precedenza.
Buona serata

Messaggio modificato da Graziella.r il Aug 18 2020, 08:34 PM
mk1
Messaggio: #21241
Ciao Graziella, ragioniamo sulla terza immagine, quella con il grappolone d’uva e lo sfondo lontano.
E’ quella che più si presta al discorso ed è anche quella che mi piace di più.
A naso, direi che ti sei posta a circa 30 cm dal grappolo.
A f11, posizionando la ghiera di messa a fuoco su circa 35cm, puoi avere a fuoco da circa 30cm a circa 50cm.
Sono cifre alla buona, non ho fatto un calcolo preciso, solo per capire il concetto.
Il concetto è che non è possibile avere tutto a fuoco con f11 e un primo piano così vicino!
Ora facciamo un esempio, se tu avessi impostato la maf su circa 60cm con f22, avresti ottenuto fuoco da circa 35cm a infinito e l’immagine sarebbe tutta a fuoco.
E’ la tecnica della iperfocale, la puoi visualizzare sul barilotto dell’obiettivo, devi osservare quelle incisioni colorate che si trovano tra la scala dei diaframmi e quella delle distanze.
Nel caso specifico, il diaframma 22 è di colore arancio e le due incisioni arancio ti indicheranno, sulla ghiera delle distanze, un range che va appunto da infinito a circa 35cm.
E’ una delle tante cose belle di questi meravigliosi vecchi obiettivi.
Con f 11 puoi vedere, sempre sul barilotto, che la profondità di campo è minore.....e di molto.
Con il diaframma chiuso a 22 avresti però una leggera perdita di nitidezza per via della diffrazione.
Tutto qui.
L’immagine è comunque bella, anche con lo sfondo sfocato, perché dà una piacevole sensazione di profondità.
Se ho spiegato male la cosa delle tacche colorate dimmelo che ci riprovo....nessun problema.
Graziella.r
Messaggio: #21242
QUOTE(mk1 @ Aug 18 2020, 09:44 PM) *
Ciao Graziella, ragioniamo sulla terza immagine, quella con il grappolone d’uva e lo sfondo lontano.
E’ quella che più si presta al discorso ed è anche quella che mi piace di più.
A naso, direi che ti sei posta a circa 30 cm dal grappolo.
A f11, posizionando la ghiera di messa a fuoco su circa 35cm, puoi avere a fuoco da circa 30cm a circa 50cm.
Sono cifre alla buona, non ho fatto un calcolo preciso, solo per capire il concetto.
Il concetto è che non è possibile avere tutto a fuoco con f11 e un primo piano così vicino!
Ora facciamo un esempio, se tu avessi impostato la maf su circa 60cm con f22, avresti ottenuto fuoco da circa 35cm a infinito e l’immagine sarebbe tutta a fuoco.
E’ la tecnica della iperfocale, la puoi visualizzare sul barilotto dell’obiettivo, devi osservare quelle incisioni colorate che si trovano tra la scala dei diaframmi e quella delle distanze.
Nel caso specifico, il diaframma 22 è di colore arancio e le due incisioni arancio ti indicheranno, sulla ghiera delle distanze, un range che va appunto da infinito a circa 35cm.
E’ una delle tante cose belle di questi meravigliosi vecchi obiettivi.
Con f 11 puoi vedere, sempre sul barilotto, che la profondità di campo è minore.....e di molto.
Con il diaframma chiuso a 22 avresti però una leggera perdita di nitidezza per via della diffrazione.
Tutto qui.
L’immagine è comunque bella, anche con lo sfondo sfocato, perché dà una piacevole sensazione di profondità.
Se ho spiegato male la cosa delle tacche colorate dimmelo che ci riprovo....nessun problema.


allora, ho la reflex in mano, ho impostato f 22, le due tacche arancio vanno da infinito a 0,35, vuol dire che a f 22 devo stare a 35cm dal soggetto ed ho tutto a fuoco? Non ho capito, scusate sono impedita io.


No, forse ho capito. scusate
Graziella.r
Messaggio: #21243
Grazie, ho finalmente capito l' arcano, è ora che inizi ad usare come si deve queste vecchie lenti. Nei prossimi giorni riprovo e poi rimetto qualche immagine.
Insomma, più vado avanti e più mi rendo conto di quante cose devo imparare ancora.
Buona serata
Graziella
mk1
Messaggio: #21244
QUOTE(Graziella.r @ Aug 18 2020, 10:08 PM) *
Grazie, ho finalmente capito l' arcano, è ora che inizi ad usare come si deve queste vecchie lenti. Nei prossimi giorni riprovo e poi rimetto qualche immagine.
Insomma, più vado avanti e più mi rendo conto di quante cose devo imparare ancora.
Buona serata
Graziella


No, non è così, sei già brava e diventerai sempre più brava.... dry.gif
Graziella.r
Messaggio: #21245
Sei troppo gentile, grazie a tutti per l'aiuto.
Ciao, Graziella
MauroC.
Iscritto
Messaggio: #21246
QUOTE(Graziella.r @ Aug 18 2020, 11:37 AM) *
Buongiorno a tutti, da un po' volevo riprovare il 20mm 3.5 ai. Visto che siamo in periodo di pre-vendemmia, ho chiesto il permesso e ho fatto qualche scatto in un vigneto.....

Graziella


Siccome sono astemio, non sono il più indicato ad esprimere parere in merito!
Comunque hai reso ottimamente l'idea della vendemmia imminente; bei grappoli, sarà una buona annata?

Ai miei tempi, come direbbe Paperon de Paperoni, si fotografava mettendo a fuoco con la scala metrica e si esponeva con la "regola del Sedici" poichè autofocus ed esposimetri almeno io non sapevo cosa fossero. Anni Sessanta, mica nel Paleolitico.
Quando poi si voleva essere pronti per una foto improvvisa si impostava, dopo una scrutata del cielo col naso all'insù, come giustamente ti hanno scritto, la cosiddetta "iperfocale", cioè una combinazione diaframma+ghiera di messa a fuoco tale per cui i soggetti con distanza compresa tra le due lineette corrispondenti a quel diaframma risultassero ragionevolmente a fuoco. Se ad un estremo metti il segno di infinito ecco che leggi all'altro estremo la minima distanza della zona "a fuoco". Parleremmo opportunamente di quel che viene elegantemente detto "cerchio di confusione".
Come ci si regolava per l'esposizione? Regola del sedici, cioè un soggetto fortemente illuminato, diciamo spiaggia a mezzogiorno, si espone a f.16 per un tempo pari alla sensibilità della pellicola in ASA. Anche se peraltro al tempo si usavano comunemente i DIN oppure gli Scheiner a seconda del produttore. Per cui con 100 ASA/ISO ti ritrovi 1/100 f.16, che io usualmente traslavo in 1/500 f.8, da variare poi a seconda della luminosità della scena o se il soggetto ha la luce alle spalle.
Strano a dirsi ma, funzionava! Anche a pile scariche, ehm!
MauroC.
Iscritto
Messaggio: #21247
Oops, due risposte quasi uguali... chi può cancelli la prima, grazie.

Comunque hai reso ottimamente l'idea della vendemmia imminente; bei grappoli, sarà una buona annata?
Belli i colori, bella la prospettiva che evidenzia il grappolo giallo.
Da appassionato ritrattista a me avere lo sfondo fuori fuoco piace; con una APSC avresti più zona a fuoco e con una medio formato meno....
Ecco che la tecnica prende il sopravvento...
Buona...vendemmia!
Graziella.r
Messaggio: #21248
Grazie Mauro, sei stato chiarissimo anche tu.
alpacigno
Messaggio: #21249
QUOTE(Graziella.r @ Aug 18 2020, 09:33 PM) *
Grazie per la risposta, gli scatti sono tutti ad f 11, anche quello del grappolo in primo piano, forse in quello in particolare ho usato la messa a fuoco selettiva, ma nelle altre no, impostando un diaframma chiuso e una messa a fuoco alla infinito pensavo con un grandangolo di avere tutto a fuoco. Devo rifare delle prove, però mi sembra di avere già avuto dei problemi in precedenza.
Buona serata


Prego! Come hanno detto altri, basta regolarsi tramite ghiera delle distanze iperfocali se NON riesci in maniera selettiva a mettere tutto a fuoco, ma comunque, appunto, conviene sempre fare altri scatti di prova, all'aria aperta con pieno sole, con qualche nuvola, e con soggetti messi a diverse distanze.
Allora: nella foto n° 3 (con il grappolo d'uva in primo piano) hai messo a fuoco nella parte destra, ma la cosa che non mi convince è che a f/11 anche con la messa a fuoco selettiva dovevi mettere tutto a fuoco, ovvero lo sfondo è sfocato come se avessi utulizzato un'apertura molto più ampia, e come avevo pensato a f/4 o f/3.5. Ma se hai detto che hai messo a fuoco a f/11 mi sembra strano ma potrebbe essere una caratteristica dell'obiettivo, non potrei dirti di più perchè non ce l'ho.
Io ragiono che con un grandangolo solitamente metti tutto a fuoco già a pochi metri e anche con la massima apertura, ma non ho tale obiettivo quindi non posso dire molto.

Se il tuo obiettivo (AI, giusto?) ha un'ampia escursione della messa a fuoco, ovvero tra la minima distanza di messa a fuoco e l'infinito la ghiera gira di un bel pò, quindi sarà abbastanza "sensibile" nella messa a fuoco selettiva. Una prova semplice basta appoggiarlo ad un muro, un supporto rigido, anche un tavolo, e provare a diverse aperture senza spostare la relfex, e vedere come si comporta, ed ovviamente sia a messa a fuoco selettiva (in questo caso i risultati sarebbero più attendibili) che impostare l'iperfocale o distanza iperfocale dall'oggetto fotografato.

Cordiali saluti.
P.S. le foto di esempio ovviamente riguardano un medio-tele e le differenze sono molto più "nette" se alla stessa distanza si utilizzano differenti aperture. A f/2.8 e iperfocale sul soggetto messo a fuoco, si avrà il bordo o lo sfondo molto sfocato, mentre se utilizzo f/22 (mi sembra la mia seconda foto) alla stessa distanza iperfocale metto tutto a fuoco.
In un grandangolo è molto meno evidente... infatti puoi utilizzare anche aperture più elevate senza perdere molto nella profondità di campo, ma c'è anche da considerare che solitamente al centro dà il meglio di sè, e ai bordi perde un pò di dettagli ma non dovrebbe essere così netto nel tuo caso. Capendo il meccanismo e facendo delle prove dovresti risolvere...
alpacigno
Messaggio: #21250
QUOTE(mk1 @ Aug 18 2020, 09:44 PM) *
Il concetto è che non è possibile avere tutto a fuoco con f11 e un primo piano così vicino!

A f/11 già avrebbe messo un pò tutto a fuoco. Bisogna distinguere tra "profondità di campo" e distanza iperfocale, sono due concetti che possono essere confusii. La profondità di campo è quell'area in cui tutti gli oggetti sono più o meno messi a fuoco. Sopratutto aldilà di tale distanza, l'occhio percepisce come "sfocato" ma dato che la lunghezza focale (20mm) su 24x36 /FX) è "corta", la differenza tra f/11 e f/22 sarà insignificante, così come se si dovesse utilizzare anche f/4 (rispetto ad esempio ad un 35mm su FX per fare un esempio).
SE invece l'ioggetto è troppo vicino, ovviamente qui cambia un pò la situazione, ma tra f/11 e f/22 lo sfondo NON dovrebbe essere così sfocato.
Per maggiori dettagli bisogna affidarsi a delle formule, o basta cercare "DoF Master" o "Calcolatore della profondità di campo)

Con un oggetto posto a 50cm, a f/11 su D700 (che io non ho considerato che è una FX) avremo una distanza iperfocale di 1,2m, con la profondità di campo (ovvero tutti gli oggetti che si trovano all'interno di tale range) a circa 50cm (1/3 dell'iperfocale) MA la messa a fuoco fa anche oltre (all'infinito) anche se è meno "percepita".
Sempre con un soggetto a 50cm, ad f/22 la distanza iperfocale diminuisce a circa 60cm e la profondità di campo aumenta a circa 2,5m.
Per capire meglio, appunto, bisogna distinguere a che distanza si mette a fuoco, e calcolarla tramite i valori minimi e massimi sul barilotto, oppure affidarsi ad un programma per valori più dettagliati (per essere più precisi e magari fare i paragoni tra un grandangolo e un normale).


Con f 11 puoi vedere, sempre sul barilotto, che la profondità di campo è minore.....e di molto.
Con il diaframma chiuso a 22 avresti però una leggera perdita di nitidezza per via della diffrazione.

 
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