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Mi date una mano a capire al meglio le differenze di queste opzioni?
 Modo_Area_AF.pdf ( 352.92k ) Numero di download: 155

non riesco a capire in quali casi dovrei preferire un tracking a un'area dinamica e anche quale potrebbe essere secondo voi il miglior modo di avere una sorta di priorità volto ma utilizzando il mirino invece del live screen
grazie come al solito della vostra disponibilità

Ciao, intanto dici di che Fotocamera si tratta, e poi di solito che foto fai, ogni foto (statica/dinamica/in movimento ecc) hai il suo settaggio AF
certo che queste situazioni e spiegazioni sono scritte tutte sul manuale d'uso, se poi vuoi sapere qualcosa in particolare siamo qua
ma dici qualcosa di più...

D610

Ti dico la mia esperienza anche se come sottolinea Maurizio lo scenario influenza molto le scelte perché (ovviamente) non tutti i modi funzionano a dovere in tutti gli scenari.

Ho sperimentato i vari modi dinamici per foto di sport (non molte) e naturalistiche e per varie ragioni non sono mai riuscito a farmi piacere la 3D (non parliamo dalla auto proprio non digerisco - troppo poco controllo ).
Ad ogni modo mi trovo bene con le modalità dinamiche con area di diversa dimensione un po' come dice il manuale, magari mi tengo un po' stretto e per esempio per avifauna in volo uso spesso 21 punti (io ho D800 che ha 51 punti invece che 39) e devo dire che funziona bene. Quelli che perdo sono volatili che non sono riuscito ad agganciare in tempo.
La modalità 3D usa tutti i punti di messa a fuoco e aggiunge le informazioni di colore per tracciare la posizione del soggetto; funziona meglio se il colore del soggetto è diverso dallo sfondo e se lo sfondo stesso è uniforme tutte condizioni non necessariamente vere nel caso della foto naturalistica. Io non mi sono mai trovato bene ma mi sono ripromesso di darle qualche altra chance.

Aggiungo che per tutte le foto in cui il soggetto viene temporaneamente oscurato da un altro soggetto o passa dietro a qualcosa è importante impostare il "focus tracking + lock-on" (impostazione a3 a pag. 222 del manuale) e occorre andare sperimentare le varie opzioni per trovare il migliore compromesso in una data situazione.

Messaggio modificato da Mauro Orlando il Apr 21 2020, 02:13 PM

perfetto, scusate, la fotocamera è una D610 come intuito da Mauro, solitamente uso il fuoco sul punto singolo (anche nella foto sportiva), ma la mia domanda era generale leggendo sul manuale prima di fare il quesito mi sono trovato in difficoltà a capire quando preferire un tracking 3d rispetto a un area dinamica.
Mi sono posto il problema su foto di famiglia all'aperto, dove vorrei a fuoco i volti e non la bici di mio figlio anche se è in primo piano.
Facciamo così vi dico cosa ho capito e mi dite se è giusto?
Mi sembra di capire che in entrambe le modalità sia comunque io a scegliere inizialmente attraverso il mirino il punto nel quale avere il fuoco (e nel fare questo dovrei dare preferenza al punto centrale se ricordo bene perchè è migliore e più preciso rispetto a quelli periferici, con la possibilità poi di ricomporre la foto).
Poi però visto che il soggetto si potrebbe spostare e magari io non riesco a seguirlo col punto centrale potrebbe finire su un altro punto quando scatto.
Però entrambe le modalità hanno la funzione di inseguire il soggetto, perchè devo scegliere una e non l'altra? perchè devo limitarmi con 9 punti quando posso averne 39 al mio servizio?

L'altro dubbio era se esiste una modalità paragonabile alla priorità volto del live screen per avere a fuoco i volti scattando col mirino. E' la modalità area AF auto? E' in grado di rilevare il volto e individua solamente il soggetto della foto perchè è in primo piano magari?

Esatto.


Si tratta di aiutare l'AF a fare il suo mestiere.
Più punti inclusi e maggiori sono le chance dell'AF di mantenere agganciato il soggetto scelto (di qui il tuo dubbio immagino).
Tuttavia se includi più punti aumentano le possibilità che l'AF possa agganciare qualcosa di diverso e questo diventa più probabile se la scena è caotica (tanti soggetti simili) e lo sfondo irregolare, tanti ostacoli lungo il percorso ottico tra te ed il soggetto.
Devi quindi scegliere (secondo me) la dimensione minima che ti consente di mantenere il soggetto al suo interno per aiutare l'AF a non fare confusione


Non penso sarà mai possibile perché il sensore AF non è in grado di permettere di distinguere un volto come attraverso il LV che usa l'immagine del sensore fotografico.

grazie Mauro, quindi meglio 9 punti che 39, se sono sufficienti.
Ma il tracking? quando usarlo al posto dell'area dinamica?

Questa è la mia esperienza, credo sia necessario provare nella situazione che ti interessa per vedere quale funziona meglio.
Se è un'occasione unica segui quello che dice il manuale, che poi lascia intendere quello che dicevamo sopra


Ho poca esperienza con quello ma credo lavori meglio con soggetti relativamente vicini che si spostano molto in senso longitudinale oltre che trasversale, il tennista del manuale o la persona in bici dei disegni. Sulla base di quello che ho letto soffre se lo sfondo non è molto uniforme che in natura è la norma, ma il campo per il campo da tennis del manuale o il giardino credo vada benone.

Confermo quanto ha detto Mauro, una volta ho provato ad usare il tracking 3D nel basket ma l'ho cambiato dopo pochi minuti non riusciva a tenere il playmaker visto che lo sfondo ed il resto del fotogramma non era per niente uniforme