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CLUB NIKKOR PRE AI-AI-AIs-E
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alpacigno
Messaggio: #21126
QUOTE(MauroC. @ Apr 7 2020, 02:10 PM) *
Le prime foto furono disastrose, tutte sovraesposte tranne quelle con lo 85mm f2, strano, come quelle che lamenta piu sopra "Alpacigno" e che mi ha dato lo spunto per scrivere. Prove su prove e l'errore di esposizione sembrava sparire... poi l'idea: possibile che venti anni di inutilizzo abbiano bloccate le lamelle del diaframma? Seguì un delicato "massaggio alle lamelle" azionando la levetta di chiusura diaframma et voilà, problema risolto. Voglio dire: che sia lo stesso problema di sovraesposizione di "Alpacigno"? Prova.


MauroC, hai "centrato" il mio problema, se così si può definire.
Nel mio caso gli obiettivi sono immacolati, nessuna muffa nè sporco all'interno, e le lamelle sono intatte. Ho guardato attentamente con una lampada da campeggio, aprendo le lamelle con la linguetta (cioè quella posta sul barilotto, mica smontavo gli obiettivi!)... nessun fungo o muffa... non è la qualità scadente (cioè la sporcizia o le muffe) ma è secondo me che queste ottiche sono "tarate" per le pellicole, che hanno una risposta molto diversa rispetto ai sensori delle reflex digitali (ovviamente, perchè son obiettivi pre-digitale).

Provenendo da ottiche AF "D" e "DX", sopratutto con l'unico AF che posseggo (50mm f/1.8 D) ho notato che questi obiettivi AIs o AI (quindi il 50mm f/2 AI, che diciamo lo reputo nettamente superiore al 50 f/1.8 D e che lo posso paragonare perchè li ho entrambi) ho notato che nelle stesse condizioni, il 50mm f/2 AI e il 28mm f/3.5 AI (in un certo senso) sono più "luminosi".
Mi spiego meglio.
Abituato ad utilizzare il programma M (quindi decido io i tempi di esposizione e l'apertura del diaframma), ho notato che con questi AI posso utilizzare tempi più veloci o diaframmi più chiusi, forse di due stop (all'incirca). Nel caso delle foto che avevo postato, erano "chiare" per una eccessiva sovraesposizione, io abituato "a mente" dell'esposimetro interno della D40/D5000 con gli obiettivi AF. Con gli obiettivi AI ed AIs l'esposimetro non mi funziona, vado ad occhio...
Quindi, all'inizio sbagliavo ad utilizzare più o meno gli stessi tempi di esposizione, come se avessi un AF.
Poi, ho notato che con il bilanciamento del bianco AUTO, in condizioni esterne di luce forte, questi obiettivi sovra-espongono e i bianchi sono leggermente ambrati. Altresì ho fatto delle prove, il WB AUTO va bene con ombre leggere o medie, ovvero oggetti in penombra o all'ombra con sole non diretto sull'oggetto da fotografare. In interni WB AUTO è ottimo, pur con qualche riserva quando c'è poca luce. in esterni con sole, e quindi ombre leggere, va bene WB SOLE o cmq anche un WB personalizzato "ad-hoc" (ad essere pignoli si dovrebbe sempre fare un WB adatto alla scena).
Inoltre, ho visto che questi AI ed AI-s, anche gli "E series" (ne ho uno) non "riconoscono" il colore viola, diciamo un magenta estremo, interpretandolo come un blu.
Spero di essere stato chiaro e coinciso.
Ho provato più volte a fare fotografie a dei fiori di colore viola (non ricordo il nome, forse viola del pensiero) sia con sole diretto che con sole "indiretto" (ovvero, in base alla giornata) e mi restituiva quasi sempre un colore blu elettrico più o meno accentuato. Se modificavo, ad esempio, i profili immagine (esempio normale o standard, che sono quelli basici) modificando un pò il contrasto e saturazione al minimo, non cambiava molto.
Ora inserisco qualche immagine come esempi.
alpacigno
Messaggio: #21127
Ora inserisco una foto di queste Viole del pensiero, una delle prime fatte, mi sembra con il 28mm f/3.5 AI.
Fotografia con WB AUTO, e profilo immagine NEUTRO (prima foto)
La seconda fotografia invece con il 100mm f/2.8 E (WB AUTO e standard modificato con nitidezza, contrasto e saturazione impostati ad auto). Mi sembra migliore come colore.
La foto è ridimensionata, ma rende l'idea. il colore originale è sul viola, qui è tendente al blu.

Messaggio modificato da alpacigno il Apr 8 2020, 07:46 PM
alpacigno
Messaggio: #21128
Ora alcune fotografie con il Nikon 100mm f/2.8 E Series, scattate lo stesso giorno ma con condizioni di luce diversissime, ma tutte con WB AUTO e con nitidezza modificata.

DSC0678, 0679 e 0680 ad ISO 400, 1/100sec (apertura del diaframma non ricordo, f/16 forse);
DSC0687 a 1/80sec, f/8 mi sembra e sempre ISO400
DSC0705 e 0706 (le calle) a f/2.8 e ISO200
DSC0712 (l'ultima foto, un orologio), a ISO1600, 1/50sec, f/2.8

Credo foto belle.... ovviamente avevo fatta qualche altro scatto, essendo a mano libera e con aperture più chiuse giocoforza dovevo fare attenzione al micromosso...
BrunoBruce
Messaggio: #21129
Ciao a tutti, vorrei acquistare un 28 AIS ma non ho molte informazioni per scegliere tra le versioni f2.0 e f2.8.
potete aiutarmi nella scelta? Grazie in anticipo guru.gif
robermaga
Messaggio: #21130
QUOTE(BrunoBruce @ Apr 12 2020, 11:21 PM) *
Ciao a tutti, vorrei acquistare un 28 AIS ma non ho molte informazioni per scegliere tra le versioni f2.0 e f2.8.
potete aiutarmi nella scelta? Grazie in anticipo guru.gif

Bruno, ho come te la D800 (e pure una vetusta D200 dalla quale non mi separerò mai) e da tantissimo tempo prima addirittura del digitale ho un 28 2,8 AIS, il famoso "20cm" a 8 lenti, prodotto fin dopo il 2005, forse l'ultimo AIS a "resistere". Ma devo dire che ho sfruttato questa lente soprattutto sulle mie digitali e con grande soddisfazione. Le sue caratteristiche sono in primis quelle di essere quasi un macro e di rendere benissimo a distanza ravvicinata. Tuttavia io lo uso moltissimo nei miei paesaggetti (che puoi vedere negli album) perché ha la caratteristica di essere molto regolare centro-bordi, anche a TA, forse non essendo una ultralama al centro, questo si. A differenza del f/2 che è la classica ottica luminosa (per l'epoca), e che a me pare, per le poche prove che ho avuto occasione di fare, ottimizzato proprio al centro e abbastanza buono pure a TA, ma che bisogna chiudere per avere un dettaglio ottimo su tutto il fotogramma. Però per averlo solo provato, e parlo del f/2, non prendere questo come oro colato e concludendo mi viene da dire questo: Il 2,8 è adatto per la foto ravvicinata dove da il meglio, così come nella macro ambientata ed è usabilissimo nella paesaggistica financo con i diaframmi più aperti. Il f/2 può essere utilissimo nello street e in genere nel reportage così come nel ritratto creativo. Nel paesaggio chiudendo va benissimo. Come AC siamo più o meno uguali ma non mi sembrano un problema. Distorsione minima su entrambi come del resto su tutte le vecchie ottiche.

Qui uno scatto a 3200iso 1/90 a TA con D800 e 28 2,8 AIS mano libera.
File Allegato  DSC_1198r.jpg ( 15.15mb ) Numero di download: 3

astellando
Messaggio: #21131
QUOTE(BrunoBruce @ Apr 12 2020, 11:21 PM) *
Ciao a tutti, vorrei acquistare un 28 AIS ma non ho molte informazioni per scegliere tra le versioni f2.0 e f2.8.
potete aiutarmi nella scelta? Grazie in anticipo guru.gif


La stessa domandal'avevo fatta io a suo tempo e mi ero avvalso del parere degli esperti di questo club tra i quali il buon Roberto sempre pronto e disponibile, quindi per quanto riguarda le questioni tecniche non mi esprimo anche perchè non sarei in grado; mi limito ad allegare due foto già postate a suo tempo delle quali non saprei indicare in quale di queste numerose pagine di questo club puoi vederle quindi chiedo scusa se posto due foto già mostrate.

queste sono fatte con il 28 f2,0 che invece possiedo io.

IPB Immagine



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Ciao Andrea
BrunoBruce
Messaggio: #21132
Grazie per i consigli; il suo utilizzo sarebbe principalmente street, per la paesaggistica sono già attrezzato. Vediamo cosa troverò nell'usato ma penso di indirizzarmi a questo punto sul 2.0
Graziella.r
Messaggio: #21133
Rieccomi, io ho la fortuna di abitare in campagna quindi anche vicinissima a casa qualche scatto lo posso fare senza trasgredire le regole.
55 micro 3.5 d700, sono crop e i "soli" 12 mp fanno quello che possono.

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Buona giornata, Graziella
alpacigno
Messaggio: #21134
QUOTE(Graziella.r @ Apr 15 2020, 01:11 PM) *
Rieccomi, io ho la fortuna di abitare in campagna quindi anche vicinissima a casa qualche scatto lo posso fare senza trasgredire le regole.
55 micro 3.5 d700, sono crop e i "soli" 12 mp fanno quello che possono.










Buona giornata, Graziella


Salve. Personalmente non ho nulla da aggiungere alle tue foto. Molto suggestive. L'idea nella fotografia, unita ad una buona - od ottima - padronanza delle proprie attrezzature determina la qualità complessiva. Personalmente non ritengo indispensabili i Megapixel. Fino a una decina d'anni fa le fotografie si stampavano, si guardavano su monitor a buona risoluzione, e le differenze tra le macchine fotografiche erano minime. Se una fotografia è stata scattata bene, il risultato verrà di conseguenza.
Ora noto che basta guardare su smartphone una fotografia scattata con smartphone, per trarmi in inganno. Fino ad alcuni mesi fa avevo una Nikon D40, l'ho tenuta undici anni. L'ho cambiata solamente perchè avevo bisogno di un maggior controllo in alcuni aspetti, ma i suoi 6 Mpx li ho sfruttati tutti. Ora farà sorridere ai più, ma sinceramente non mi importa nulla di quello che pensano gli altri.
In passato avevo stampato anche in formato A3, carta fotografica di buona qualità e le foto venivano belle, nonostante avesse "soli" 6 Mpx... Mi servivano per delle prove od anche per regalare qualche fotografia.
Forse l'ottica è quella più importante, e lì poi aldilà dei discorsi più "tecnici" io preferisco testarli e farmi un'idea, anche se può essere condivisibile o meno.
Graziella.r
Messaggio: #21135
QUOTE(alpacigno @ Apr 15 2020, 05:23 PM) *
Salve. Personalmente non ho nulla da aggiungere alle tue foto. Molto suggestive. L'idea nella fotografia, unita ad una buona - od ottima - padronanza delle proprie attrezzature determina la qualità complessiva. Personalmente non ritengo indispensabili i Megapixel. Fino a una decina d'anni fa le fotografie si stampavano, si guardavano su monitor a buona risoluzione, e le differenze tra le macchine fotografiche erano minime. Se una fotografia è stata scattata bene, il risultato verrà di conseguenza.
Ora noto che basta guardare su smartphone una fotografia scattata con smartphone, per trarmi in inganno. Fino ad alcuni mesi fa avevo una Nikon D40, l'ho tenuta undici anni. L'ho cambiata solamente perchè avevo bisogno di un maggior controllo in alcuni aspetti, ma i suoi 6 Mpx li ho sfruttati tutti. Ora farà sorridere ai più, ma sinceramente non mi importa nulla di quello che pensano gli altri.
In passato avevo stampato anche in formato A3, carta fotografica di buona qualità e le foto venivano belle, nonostante avesse "soli" 6 Mpx... Mi servivano per delle prove od anche per regalare qualche fotografia.
Forse l'ottica è quella più importante, e lì poi aldilà dei discorsi più "tecnici" io preferisco testarli e farmi un'idea, anche se può essere condivisibile o meno.


Naturalmente il mio commento era in gran parte ironico. I 12 mp della mia reflex sono sufficienti, ed a dirla tutta quando mi esce qualche scatto sbagliato, la colpa é solo mia e non della d700 che sicuramente non sono in grado di sfruttare in tutte le sue potenzialità . Abbinata a queste vecchie lenti, il 55 in particolare, mi rendo conto di quanto sono ancora validi questi apparecchi, Dicendo questo, non voglio certo sminuire tutti i modelli più recenti, ci mancherebbe, la tecnologia continua a fare passi da gigante anche in campo fotografico, quindi buona luce a tutti e complimenti per le foto. Grazie per il commento Alpacigno.
Ciao



alpacigno
Messaggio: #21136
QUOTE(Graziella.r @ Apr 15 2020, 07:54 PM) *
Naturalmente il mio commento era in gran parte ironico. I 12 mp della mia reflex sono sufficienti, ed a dirla tutta quando mi esce qualche scatto sbagliato, la colpa é solo mia e non della d700 che sicuramente non sono in grado di sfruttare in tutte le sue potenzialità . Abbinata a queste vecchie lenti, il 55 in particolare, mi rendo conto di quanto sono ancora validi questi apparecchi, Dicendo questo, non voglio certo sminuire tutti i modelli più recenti, ci mancherebbe, la tecnologia continua a fare passi da gigante anche in campo fotografico, quindi buona luce a tutti e complimenti per le foto. Grazie per il commento Alpacigno.
Ciao


Ovviamente avevo capito il tuo discorso, anche io in passato quando facevo vedere la "mia" D40 alcuni "pseudo-esperti" di fotografia quasi si mettevano a ridere, come se quella non facesse fotografie! Per quanto mi riguarda, in primis è capire come funziona la fotografia, ed è meglio andare in giro a "sperimentare". Con gli obiettivi automatici non riuscivo a capire certe cose (non hanno le tacche delle distanze di messa a fuoco) e a mio parere solo con determinati obiettivi, sopratutto quelli manuali, è possibile farle, ad esempio perchè non si riesce a mettere a fuoco ad una certa distanza... non mi metto a leggere manuali di fotografia, ne ho uno "professionale" e mi basta.

Comunque, sono scelte personali ovviamente. A me serviva fare certe cose, leggevo il libro e quindi ripiegai su obiettivi manual focus per metterle in pratica e capire meglio. Dopo questa "quarantena" forzata dovrebbe arrivarmi un micro-Nikkor 55mm AI, ma quello a f/2.8. Se io non provo le cose non posso dire a priori come vanno, per cui raramente consiglio agli altri cosa è meglio o peggio.
Gli obiettivi sono "obiettivi" ovvero punti di vista!
Su D5000 devo tenere conto del fattore di crop, per cui a mio avviso andare oltre ad una certa distanza focale non ha senso se bisogna fare determinate "cosette". Non ho nessun grandangolo perchè perderei l'angolo di campo e rimarrebbe un pò di "distorsione" laterale. Non mi hanno mai attirato i grandangoli. Gusti personali. Dovrei passare a reflex cosiddette full-frame (24x36mm) ma non ho l'esigenza, oppure acquistare un grandangolo tipo il 20mm, ma sinceramente costa troppo e non lo utilizzerei comunque.
Forse mi comprerò una reflex analogica usata. Ne ho una ma non funziona più da tanto tempo. Ci feci qualche rullino una quindicina d'anni fa... ora non conviene più aggiustarla, tanto vale comprarne una usata. Devo cercare bene on-line.... diciamo che guardo altre marche...
Sono gusti personali... nulla di che...
Intanto sto provando meglio un obiettivo che ho da alcuni mesi, il Nikkor 28mm f/3.5 AI. In periodo di quarantena, essendo in città e un pò in periferia, non esco per andare in centro a fare fotografie. Nella mia zona poche cose interessanti da fotografare... C'è tempo per la Street!
rolubich
Messaggio: #21137
QUOTE(Graziella.r @ Apr 15 2020, 02:11 PM) *
55 micro 3.5 d700, sono crop e i "soli" 12 mp fanno quello che possono.


Brava Graziella, belle le foto ed anche molto nitide. Per foto del genere è difficile sfruttare al 100% fotocamere con tanti MP per via del movimento del soggetto (c'è sempre un po' di vento) e della scarsa PDC (un piccolo errore di messa a fuoco è molto facile); ma comunque il 55mm f/3.5 sarebbe in grado di rendere bene anche su D850.

Già che ha ripreso un po' di vita il club posto anch'io un paio di foto, solito 24mm f/2.8 AIS e 105mm f/2.5 AIS

Buon weekend a tutti.

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alpacigno
Messaggio: #21138
QUOTE(rolubich @ Apr 18 2020, 12:15 PM) *
Brava Graziella, belle le foto ed anche molto nitide. Per foto del genere è difficile sfruttare al 100% fotocamere con tanti MP per via del movimento del soggetto (c'è sempre un po' di vento) e della scarsa PDC (un piccolo errore di messa a fuoco è molto facile); ma comunque il 55mm f/3.5 sarebbe in grado di rendere bene anche su D850.

Già che ha ripreso un po' di vita il club posto anch'io un paio di foto, solito 24mm f/2.8 AIS e 105mm f/2.5 AIS

Buon weekend a tutti.






La dimostrazione che questi obiettivi "vecchi" - si fa per dire - associati a macchien fotografiche più recenti, danno ottimi risultati (a mio parere). Ovviamente, credo, che su reflex cosiddette "full frame" questi obiettivi AI, AIs ed E Series siano particolarmente indicati. Del resto, il formato FX non è altro che il corrispettivo 35mm in pellicola (36x24).
Conoscendo la propria ottica, si riescono a fare fotografie suggestive...
alpacigno
Messaggio: #21139
Salve a tutti i "fruitori" di ottiche manuali, essendo un "forum" dedicato a tali obiettivi.
Vengo al mio "problema", avevo fatto un post sul Club Nikon D5000, ma mi rivolgo anche ad altri che hanno una reflex Nikon e utilizzano questi obiettivi.
Cercherò di essere sintetico. guru.gif
Posseggo un Nikkor 28mm f/3.5 AI, un Nikkor 50mm f/2 AI, uno zoom-Nikkor 35-70mm f/3.3-4.5 AIs, ed un Nikon 100mm f/2.8 E Series.
Ho utilizzato sempre la D5000 con questi obiettivi. Altri obiettivi di tipo AF-S "DX" li ho venduti prima, mi rimane solo un AF (che ho utilizzato poco).
Espongo il problema, e mi rivolgo ovviamente a chi abbia una qualsiasi reflex Nikon accoppiata agli obiettivi AI in special modo.
Da premettere che tutti gli obiettivi non hanno nè muffe, ne aloni, nè difetti nè ammaccature, quindi escludo la qualità "intrinseca" delle lenti.

Ho un problema per quanto riguarda alcune impostazioni da utilizzare con tali obiettivi. Ho fatto diverse prove, e in questo periodo dato che non si può uscire - per le problematiche di cui sappiamo sul CoVid-19 - per quello che ho potuto fare fino ad alcuni mesi fa, ho notato che impostando il WB AUTO in condizioni di sole, le fotografie vengono con una leggera dominante ambra, quindi ho visto che impostando WB SOLE va meglio.
Poi qui il discorso si fa lungo, ero abituato con gli AF, avevo "memorizzato" ad occhio alcuni valori di ISO - tempi di esposizione - aperture del diaframma e ho visto che con questi AI addirittura si possono utilizzare tempi più "veloci" di almeno uno stop (diciamo 2 STOP in alcuni casi) o, appunto, la corrispondente variazione di diaframma di due stop più chiusi. Voglio sottolineare che l'esposimetro interno della D5000 non funziona con tali obiettivi, quindi mi servo di un esposimetro esterno oppure dell'esperienza maturata.

Per quanto riguarda il bilanciamento del bianco, il WB AUTO lo trovo ottimo in interni con luce artificiale (escluso neon) oppure va bene anche in esterni in ombra leggera. Ombre nette c'è una leggera dominante di grigio o azzurro, quindi ogni tanto modifico il preset WB con un WB personalizzato (cartoncino grigio al 18%).

Poi, per quanto riguarda i problemi più evidenti, utilizzando i preset on-camera dei Picture Control ovvero su "Menù" -> "Menù di ripresa" -> "Imposta controlli immagine" con cui è possibile sceglierne diversi, ho notato che se imposto dei preset modificati (che hanno una nitidezza maggiore di +6) alcune foto vengono un pò sfocate o sembra che non vengono messe a fuoco nel file convertito da RAW a Jpeg. Cerco di essere più chiaro, non è nella foto scattata, ma dopo la conversione al pc.
Quindi, io scatto in RAW, imposto standard o neutro con nitidezza +9 (ad esempio), trasferisco le immagini sul PC (con Nikon Transfer) e siccome sono appunto in RAW, le converto in Jpeg (qualità 100%) con Nikon View NX-i, e noto che perdono leggermente di nitidezza, si ha anche una leggera modifica nella curva dell'istogramma.

Se imposto un profilo standard o neutro (che hanno una nitidezza rispettivamente di +2 e +3 se non ricordo male, e comunque più bassa di quella che ogni tanto modifico) invece la conversione è quasi perfetta, senza perdita. Da premettere che quando scatto, ovviamente la messa a fuoco è manuale, ma per fare delle prove ho utilizzato tutti gli accorgimenti necessari, quindi oggetti fissi, tempi di esposizione congrui anche aumentando un pò gli ISO, e evitando l'effetto mosso.
Spero che sono stato chiaro. Ho anche provato ad esempio a impostare la nitidezza ancora più bassa, ma poi una volta scattata la fotografia, ingrandendo la foto nel display della D5000 si nota che non è messa perfettamente a fuoco (nonostante tutto metto a fuoco), per cui ritengo in determinate situazioni impostare una nitidezza più elevata per evitare questa situazione. Perdita di nitidezza potrebbe essere imputabile alla tipologia degli obiettivi (ovvero progettati su rullino e non su sensori) ma se scatto con nitidezza perfetta (in RAW) poi se converto in jpeg perdo un pò di tale valore. Forse non adatti a lunghe distanze, ma questo è un discorso diverso.

Se ci sono dubbi o magari non mi sono spiegato bene ovviamente sono disponibile per qualsiasi chiarimento e scambi di opinioni - e regolazioni texano.gif - in merito.
robermaga
Messaggio: #21140
Molto belle Graziella e colori soft fantastici, quelli che piacciono a me. Attenzione alle api però. col 55 sei vicina laugh.gif !
Mi fate venir voglia di mettere foto, ma ho proprio poco ... qui due fiorellini di bosco scattati sempre col nostro 55 3,5.

IPB Immagine



IPB Immagine



A @ Alpacigno, non so cosa rispondere, non conosco quella fotocamera, non uso quei SW, uso sempre il raw che lavoro (poco) con camera raw e non amo incriccarmi con i vari SW. Però posso dire qualcosa sulle due ottiche fra quelle citate che conosco. Il 28 Ai o AIS 3,5 mi sembrava veramente ottimo su film ai suoi tempi, ma credo che veda benissimo sul digitale chiudendolo da 5,6 in poi. Il Nikkor 50 f2 l'ho avuto e (prestato) l'ho riprovato sul digitale. Posso dire che lo preferisco quasi all'1,8 almeno all'AFD. Azzardo a dire che è uno dei migliori 50ini Nikkor, in un campo nei quali i giallo-neri non hanno mai fatto cose eccelse. Escluso l'attuale 1,8 per ML Z del quale si sentono cose strabilianti messicano.gif .
alpacigno
Messaggio: #21141
QUOTE(robermaga @ Apr 22 2020, 12:08 PM) *
Molto belle Graziella e colori soft fantastici, quelli che piacciono a me. Attenzione alle api però. col 55 sei vicina laugh.gif !
Mi fate venir voglia di mettere foto, ma ho proprio poco ... qui due fiorellini di bosco scattati sempre col nostro 55 3,5.







A @ Alpacigno, non so cosa rispondere, non conosco quella fotocamera, non uso quei SW, uso sempre il raw che lavoro (poco) con camera raw e non amo incriccarmi con i vari SW. Però posso dire qualcosa sulle due ottiche fra quelle citate che conosco. Il 28 Ai o AIS 3,5 mi sembrava veramente ottimo su film ai suoi tempi, ma credo che veda benissimo sul digitale chiudendolo da 5,6 in poi. Il Nikkor 50 f2 l'ho avuto e (prestato) l'ho riprovato sul digitale. Posso dire che lo preferisco quasi all'1,8 almeno all'AFD. Azzardo a dire che è uno dei migliori 50ini Nikkor, in un campo nei quali i giallo-neri non hanno mai fatto cose eccelse. Escluso l'attuale 1,8 per ML Z del quale si sentono cose strabilianti messicano.gif .


Ah grazie mille, comunque neanche io utilizzo i software per modificare i parametri, faccio tutto direttamente dal menù della D5000. Utilizzo solo Nikon View NX-i per l'esportazione da camera (o memory card) al PC (tramite Nikon Transfer) solo che, ho notato che questi AI, in certi casi se lascio i preset così come sono, è meglio cambiarli. Ripeto, non faccio regolazioni sul PC. Non so che macchina hai, cioè mi sembra Nikon D800e se non ricordo male.
Quindi tu se utilizzi questi obiettivi AI, le regolazioni del profilo le lasci così come sono? Per profili immagine intendo quelli modificabili sulla reflex, ovvero standard e neutro... personalmente io ho notato che in certi casi devo impostare una nitidezza superiore, perchè altrimenti alcune fotografie sembrano poco messe a fuoco sopratutto durante la conversione da RAW a Jpeg.
Comunque, non è un problema grave e, ripeto, non faccio regolazioni al PC ma solo nella reflex. Magari avrà delle impostazioni che in certi casi reputo migliori da modificare...
Ovviamente credo che essendo obiettivi per reflex analogiche, ci sono piccole modifiche da fare su reflex digitali prima dello scatto..
rolubich
Messaggio: #21142
QUOTE(alpacigno @ Apr 22 2020, 07:04 PM) *
Comunque, non è un problema grave e, ripeto, non faccio regolazioni al PC ma solo nella reflex.


Però ti perdi una grandissima possibilità di regolare al meglio le tue foto.
A meno che tu non abbia un'avversione per i PC ed i SW di sviluppo, vale la pena secondo me perdere un po' di tempo per imparare ad usare un buon RAW converter; non parlo di fotoritocco ma di regolazioni base che tutto sommato sono abbastanza semplici.
Una cosa per esempio che secondo me si può migliorare molto è proprio la nitidezza che in camera puoi regolare solamente con un unico parametro (da = 0 a +9 come mi sembra di aver capito); con un SW puoi controllare invece singolarmente i due parametri fondamentali che controllano la maschera di contrasto, cioè l'intensità ed il raggio. Poi hai la possibilità di agire anche sul microcontrasto, altro parametro che contribuisce alla sensazione di nitidezza.
Anche il WB è molto importante ed è difficile da regolare da monitor, ammesso che il monitor della fotocamera restituisca colori fedeli; e poi c'è l'esposizione ed il recupero di alte luci ed ombre.
Già queste poche regolazioni (WB, esposizione, luci/ombre e nitidezza) possono migliorare parecchio una foto senza stravolgere la realtà, anzi.
alpacigno
Messaggio: #21143
QUOTE(rolubich @ Apr 22 2020, 10:00 PM) *
Però ti perdi una grandissima possibilità di regolare al meglio le tue foto.
A meno che tu non abbia un'avversione per i PC ed i SW di sviluppo, vale la pena secondo me perdere un po' di tempo per imparare ad usare un buon RAW converter; non parlo di fotoritocco ma di regolazioni base che tutto sommato sono abbastanza semplici.
Una cosa per esempio che secondo me si può migliorare molto è proprio la nitidezza che in camera puoi regolare solamente con un unico parametro (da = 0 a +9 come mi sembra di aver capito); con un SW puoi controllare invece singolarmente i due parametri fondamentali che controllano la maschera di contrasto, cioè l'intensità ed il raggio. Poi hai la possibilità di agire anche sul microcontrasto, altro parametro che contribuisce alla sensazione di nitidezza.
Anche il WB è molto importante ed è difficile da regolare da monitor, ammesso che il monitor della fotocamera restituisca colori fedeli; e poi c'è l'esposizione ed il recupero di alte luci ed ombre.
Già queste poche regolazioni (WB, esposizione, luci/ombre e nitidezza) possono migliorare parecchio una foto senza stravolgere la realtà, anzi.


Io utilizzavo Corel PhotoPaint - diciamo fino ad alcuni mesi fa - ma come tutti questi programmi (incluso PhotoShop che non mi piace) almeno fino alle versioni che potevo installare al PC (è un Windows Seven a x86=32bit) si perdevano i dati EXIF e il file originale (ovviamente). Devo vedere qualche "alternativa" ma dubito... ci vorrebbe un PC nuovo. Il mio è del 2009.
Comunque, vedrò cosa posso fare. In passato con fotografie della D40, ovviamente c'era il discorso del sensore non particolarmente "performante", in certi casi era meglio non modificare nulla. La regolazione più veloce non è quella automatica della curva RGB, ma regolare i livelli RGB e bianco in maniera separata, cioè lavorare a piccole modifiche dei colori primari, senza stravolgere tutta la fotografia. Con Corel PhotoPaint X7 lo potevo fare (quando si poteva trovare demo).
Come hai detto tu, sul monitor della reflex non è che si può vedere bene, io guardo solo l'istogramma e se ci sono perdite delle alte luci. Poi, come avevo detto, con Corel PhotoPaint (che fa parte della Suite grafica Corel Draw) ci sono sia regolazioni automatiche che manuali e per essere pignoli si possono regolare alcuni aspetti. A tal proposito avevo visto un programma (ovviamente per Windows 32bit) di nome RAW Therapee ed è simile a Capture NX-D ma in pratica puoi regolare una marea di impostazioni e per la complessità devo solo vedere i parametri principali, altrimenti si perde la "naturalezza" della fotografia. C'è solamente da capire dove andare e cosa fare.
Personalmente Nnon mi piace ritoccare una fotografia, l'ho fatto in passato e reputo la "naturalezza" imperfetta migliore dell'artificiosità "perfetta"...
Gusti personali...
robermaga
Messaggio: #21144
QUOTE(alpacigno @ Apr 23 2020, 10:23 AM) *
....
Personalmente Nnon mi piace ritoccare una fotografia, l'ho fatto in passato e reputo la "naturalezza" imperfetta migliore dell'artificiosità "perfetta"...
Gusti personali...


Premesso che sono perfettamente d'accordo con Rolubich, ti dico due cose sulla mia passata esperienza.
Sono abbastanza anziano e vengo da una lunga esperienza nella foto analogica, ho lavorato tantissimo col BN e ero pure un discreto stampatore di questo. Per dire che fin dagli albori la fotografia andava "manipolata" e lavorata, proprio per dare più risalto alla naturalezza, per in qualche modo trasmettere al meglio il messaggio che volevamo dare. Senza farla tanto lunga si può ricordare la fotografia degli anni 50 con quei toni soft e ombre assolutamente leggibili, per poi passare negli anni successivi a un gusto più contrastato ecc ecc. Ciò si poteva notare pure nel cinema.
Per dire che l'"artificiosità" è sempre stata una caratteristica da considerare non deteriore. Certo c'erano delle eccezioni e col digitale questo aspetto a volte (purtroppo spesso) è andato deteriorandosi in alcune mostruosità che si vedono oggi. Ma non è questo che intendo: intendo dire che la manipolazione e una certa lavorazione ha sempre fatto parte del mondo della fotografia ... forse attenuato nelle prime compattine digitali anni 2000, dove il file usciva "bello cotto e mangiato. "
Ma coll'avvento della reflex digitale siamo ritornati al giusto compromesso, perché questa (la reflex) è nata per produrre dei file che assolutamente vanno post prodotti, da qui il senso del RAW. Certo, si può operare pure sulla fotocamera, ma questo è molto riduttivo e in un certo senso sacrifica la reflex. Io lavorando quasi sempre solo sul RAW e operando con SW non Nikon, posso tranquillamente tenere la fotocamera come esce dalla fabbrica, di default, tanto in SW non proprietari (camera RAW, ma pure Rawterapee) non riconoscono i tuoi settaggi nell'uso del RAW. I SW Nikon invece si, ma per come la vedo io questo ingenera solo confusione. I settaggi on camera li vedo utili solo per chi fa un grande uso dei JPG.

Quindi che sia Capture NX-D o altro, io ti consiglio di usarli e di non confonderli con programmi di fotoritocco (pure utile a mio avviso) come Paint. Corel o Photoshop, disprezzato da tanti, ma comunque un "tutto in uno", che è il più usato del mondo.
rolubich
Messaggio: #21145
QUOTE(alpacigno @ Apr 23 2020, 10:23 AM) *
Personalmente Nnon mi piace ritoccare una fotografia, l'ho fatto in passato e reputo la "naturalezza" imperfetta migliore dell'artificiosità "perfetta"...
Gusti personali...


Io "aggiusto" parecchio le mie foto però cerco sempre di mantenere la naturalezza, spero di riuscirci. Alle volte le regolazioni servono proprio per questo:

- il WB della nostra vista direi che è perfetto, quello della fotocamera no, specialmente in condizioni di luce difficili; inoltre se nella luce c'è una dominante verde (per esempio sotto gli alberi) e fai un ritratto l'incarnato verrà probabilmente verdognolo, ed anche modificando il WB è difficile levare quella dominante, bisogna intervenire localmente; il nostro cervello invece tende ad eliminare la dominante perchè riconosce che stiamo guardando una persona e ci fa "vedere" l'incarnato come dovrebbe essere. La stessa cosa con la neve all'ombra, nelle foto viene con una dominante blu molto forte che non c'è nella nostra visione.

- anche l'esposizione viene sbagliata ogni tanto dalla fotocamera e la nostra vista espone sempre benissimo

- la gamma dinamica delle fotocamere è minore della nostra e quindi recuperare ombre e luci fa avvicinare la foto alla scena come l'abbiamo percepita

- noi tendiamo a concentrare la vista sulla zona centrale e quindi in un ritratto aggiungere un po' di vignettatura per focalizzare lo sguardo al centro aiuta a rendere la foto più naturale.

Quindi secondo me correzione anche pesante e naturalezza non sono necessariamente in contrasto, anche se si vedono spesso esagerazioni orribili.
alpacigno
Messaggio: #21146
QUOTE(robermaga @ Apr 23 2020, 12:52 PM) *
Premesso che sono perfettamente d'accordo con Rolubich, ti dico due cose sulla mia passata esperienza.
Sono abbastanza anziano e vengo da una lunga esperienza nella foto analogica, ho lavorato tantissimo col BN e ero pure un discreto stampatore di questo. Per dire che fin dagli albori la fotografia andava "manipolata" e lavorata, proprio per dare più risalto alla naturalezza, per in qualche modo trasmettere al meglio il messaggio che volevamo dare. Senza farla tanto lunga si può ricordare la fotografia degli anni 50 con quei toni soft e ombre assolutamente leggibili, per poi passare negli anni successivi a un gusto più contrastato ecc ecc. Ciò si poteva notare pure nel cinema.
Per dire che l'"artificiosità" è sempre stata una caratteristica da considerare non deteriore. Certo c'erano delle eccezioni e col digitale questo aspetto a volte (purtroppo spesso) è andato deteriorandosi in alcune mostruosità che si vedono oggi. Ma non è questo che intendo: intendo dire che la manipolazione e una certa lavorazione ha sempre fatto parte del mondo della fotografia ... forse attenuato nelle prime compattine digitali anni 2000, dove il file usciva "bello cotto e mangiato. "
Ma coll'avvento della reflex digitale siamo ritornati al giusto compromesso, perché questa (la reflex) è nata per produrre dei file che assolutamente vanno post prodotti, da qui il senso del RAW. Certo, si può operare pure sulla fotocamera, ma questo è molto riduttivo e in un certo senso sacrifica la reflex. Io lavorando quasi sempre solo sul RAW e operando con SW non Nikon, posso tranquillamente tenere la fotocamera come esce dalla fabbrica, di default, tanto in SW non proprietari (camera RAW, ma pure Rawterapee) non riconoscono i tuoi settaggi nell'uso del RAW. I SW Nikon invece si, ma per come la vedo io questo ingenera solo confusione. I settaggi on camera li vedo utili solo per chi fa un grande uso dei JPG.

Quindi che sia Capture NX-D o altro, io ti consiglio di usarli e di non confonderli con programmi di fotoritocco (pure utile a mio avviso) come Paint. Corel o Photoshop, disprezzato da tanti, ma comunque un "tutto in uno", che è il più usato del mondo.


No hai perfettamente ragione, infatti io evito un "ritocco" massiccio e da non confondere con determinati tipi di fotoritocco. Io ho iniziato circa nel 2003, ma per quanto riguarda la Suite Grafica Corel ci sono due programmi: uno riguarda più la grafica vettoriale (Draw) mentre PhotoPaint l'ho trovato - a mio avviso - migliore di PhotoShop perchè non aveva (ora le ultime versioni non saprei)... non aveva quei tool per abbellire la pelle (e non solo) così in maniera "massiccia" come avevo visto fare con PhotoShop.
A parte il fatto che era possibile fare dei "montaggi" (detto alla maniera semplice, diciamo incollare più parti tra di loro e fonderli in'unica immagine) ma su Corel PhotoPaint non mi piaceva regolare così massicciamente le immagini, e quindi non lo utilizzo più. Per quanto riguarda me, con la Nikon D40 i risultati non erano eccezionali (però sui file jpeg) mentre in Raw raramente utilizzavo un software adatto allo scopo. Ogni tanto per diletto utilizzavo Capture NX-D (la vecchia versione NX 2 era una demo).
Infine, verso gli inizi del 2000, e in particolare nel 2003 ho avuto la "fortuna" di poter sviluppare dei rullini, ovviamente frequantavo un corso, e non avevo una digitale se non una compatta (che ovviamente non è la stessa cosa). Sul "rullino" e il suo sviluppo, solo con l'esperienza - credo - decennale si può fare un "fotoritocco" che secondo me non è la stessa cosa del digitale. il digitale è astratto, sono dei files, mentre lo sviluppo e la sperimentazione (che so, con soluzioni appropriate, o materiali sensibili diversi dalla carta fotografica) è possibile "stampare" anche su cartoni fatti in casa, ottenendo dei risultati più "artistici". Questo è il mio modo di vedere una modifica fotografia, non PhotoShop o altro...
Lì ci sono i materiali, ovviamente non mi ricordo bene, cartoncini con cui si spalmavano soluzioni sensibili alla luce, poi reagenti, o soluzioni di fissaggio, tank, ingranditore (mi sembra che si chiami così il proiettore per i negativi su carta fotografica). Insomma una cosa vasta... che con l'esperienza e sbagliando si possono ottenere cose che con PhotoShop magari si ottengono in qualche ora... e con PhotoShop se sbagli vai indietro, e non spendi soldi per i materiali...
Per quanto riguarda le "piccole" modifiche come curva di contrasto, luminosità ecc ecc devo provare con Raw Therapee o anche con Capture NX-D (che diciamo è più semplice) il che non è un fotoritocco esasperato...
alpacigno
Messaggio: #21147
QUOTE(rolubich @ Apr 23 2020, 02:15 PM) *
Io "aggiusto" parecchio le mie foto però cerco sempre di mantenere la naturalezza, spero di riuscirci. Alle volte le regolazioni servono proprio per questo:

- il WB della nostra vista direi che è perfetto, quello della fotocamera no, specialmente in condizioni di luce difficili; inoltre se nella luce c'è una dominante verde (per esempio sotto gli alberi) e fai un ritratto l'incarnato verrà probabilmente verdognolo, ed anche modificando il WB è difficile levare quella dominante, bisogna intervenire localmente; il nostro cervello invece tende ad eliminare la dominante perchè riconosce che stiamo guardando una persona e ci fa "vedere" l'incarnato come dovrebbe essere. La stessa cosa con la neve all'ombra, nelle foto viene con una dominante blu molto forte che non c'è nella nostra visione.

- anche l'esposizione viene sbagliata ogni tanto dalla fotocamera e la nostra vista espone sempre benissimo

- la gamma dinamica delle fotocamere è minore della nostra e quindi recuperare ombre e luci fa avvicinare la foto alla scena come l'abbiamo percepita

- noi tendiamo a concentrare la vista sulla zona centrale e quindi in un ritratto aggiungere un po' di vignettatura per focalizzare lo sguardo al centro aiuta a rendere la foto più naturale.

Quindi secondo me correzione anche pesante e naturalezza non sono necessariamente in contrasto, anche se si vedono spesso esagerazioni orribili.


Purtroppo nel digitale è vero, l'ho "sperimentato" già facendo fotografie all'inizio, e leggendo non solo il manuale della reflex, ma anche qualche libro sulla fotografia digitale (ne ho uno). Ovviamente cercare sul web è più semplice, ma appunto sul digitale secondo me rientra anche una valutazione "personale". Hai ragione nel dire che ci sono troppi parametri legati tra di loro, e che le reflex digitali interpretano in maniera differente. Già il bilanciamento del bianco è una questione annosa e secondo me deve essere regolato appositamente. Poi c'è chi lo fa dopo lo scatto, cioè riversando sul PC le immagini e facendo quell oche deve fare. Personalmente, forse perchè mi piace la manualità e capire dove sbaglio, preferisco modificare alcune "cose" nella fotocamera. In certi casi - per lavoro, per fretta o perchè non riusciamo a trovare il giusto compromesso - facciamo tutto al PC.
FotoGolfer
Messaggio: #21148
Ciao, oggi con il nikon 55 AI-s 2,8 manuale + tre tubi di prolunga 12-20 e 36 mm con la Z6 sono riuscito a beccare questa operaia……

IPB Immagine



Ciao

Enrico
t_raffaele
Staff
Messaggio: #21149
QUOTE(FotoGolfer @ Apr 23 2020, 09:24 PM) *
Ciao, oggi con il nikon 55 AI-s 2,8 manuale + tre tubi di prolunga 12-20 e 36 mm con la Z6 sono riuscito a beccare questa operaia……




Ciao

Enrico


Pollice.gif Non male Enrico. Considerando anche la ripresa a mano libera... due semplici consigli, il primo è di non esagerare con la mdc (maschera di contrasto).
il secondo è la dimensione immagine, non serve salvare immagini a 6000 lato lungo, basta molto meno es.2000. Altrimenti aprendole in originale va tutto insieme.
Ti allego un esempio del tuo file ridimensionato. Un'ultima cosa, presta un po più attenzione ai tagli, più facile se utilizzi un appoggio. wink.gif

Saluti@Cordialità

raffaele

File Allegato  fdd0a8cfc52eca304225aa92f8fc38d3.jpg ( 1.96mb ) Numero di download: 14
robermaga
Messaggio: #21150
QUOTE(FotoGolfer @ Apr 23 2020, 09:24 PM) *
Ciao, oggi con il nikon 55 AI-s 2,8 manuale + tre tubi di prolunga 12-20 e 36 mm con la Z6 sono riuscito a beccare questa operaia……




Ciao

Enrico

Vedo che la Z6 a differenza delle reflex non registra il diaframma d'uso negli exiff con ottiche AIS. Non puoi aver usato il 2,8 come appare, ma almeno f/16.
Detto questo la foto mi piace molto, pur non essendo completo l'insetto. Ma il superdettaglio compensa questo e ancor di più il fatto che è una ripresa "in natura" a differenza delle tante che si vedono ... che non sono altro che degli still life di animaletti morti o congelati, spesso su degli improbabili posatoi. Cosa personalmente che aborro mad.gif !
Complimenti!

Messaggio modificato da robermaga il Apr 23 2020, 10:58 PM
 
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