Ciao, ultimamente mi è successa una cosa strana. Ho un 20 f/2.8 Ais che ho lungamente cercato prima di trovare quello buono otticamente ed esteticamente.
Per me è un'ottica superlativa.... fino a quando per puro caso è ad un prezzo stracciato ho preso un Pentax K 20mm f/4.
L'ho preso perché sembra un obiettivo pancake e lo vedevo ben abbinato alla mirrorless Fuji.
Ho montato, tramite adattatore, i due obiettivi sulla Fuji. Ad f/4 vince facile il Nikkor.
Da f/5.6 il Pentax fa un balzo e diventa impressionante. Il 20 Nikkor non riesce a stargli dietro neanche a f/11. Il Pentax oltre alla maggiore nitidezza (ai bordi è molto evidente) ha anche meno AC, direi nulla.
Pensavo che più del 20 f/2.8 non ci fosse nulla, ed invece...
Siccome qui si parla di un sensore Fuji APS-C, non è che il Nikkor ai margini del formato APSC ha un calo in nitidezza per poi riprendersi allontanandosi verso il bordo del FX?
Può essere che la matrice del sensore Fuji faccia calare la sua nitidezza? Ma allora perché col Pentax no?
E a questo punto mi chiedo, è meglio il Nikkor f/2.8 o f/4?
Grazie.
Per me è un'ottica superlativa.... fino a quando per puro caso è ad un prezzo stracciato ho preso un Pentax K 20mm f/4.
L'ho preso perché sembra un obiettivo pancake e lo vedevo ben abbinato alla mirrorless Fuji.
Ho montato, tramite adattatore, i due obiettivi sulla Fuji. Ad f/4 vince facile il Nikkor.
Da f/5.6 il Pentax fa un balzo e diventa impressionante. Il 20 Nikkor non riesce a stargli dietro neanche a f/11. Il Pentax oltre alla maggiore nitidezza (ai bordi è molto evidente) ha anche meno AC, direi nulla.
Pensavo che più del 20 f/2.8 non ci fosse nulla, ed invece...
Siccome qui si parla di un sensore Fuji APS-C, non è che il Nikkor ai margini del formato APSC ha un calo in nitidezza per poi riprendersi allontanandosi verso il bordo del FX?
Può essere che la matrice del sensore Fuji faccia calare la sua nitidezza? Ma allora perché col Pentax no?
E a questo punto mi chiedo, è meglio il Nikkor f/2.8 o f/4?
Grazie.
Le ottiche Pentax erano ottime e davano filo da torcere ai Nikkor e non solo.
La loro grande forza era anche il trattamento SMC (Super Multi Coated) che li rendeva imbattibili nel controluce.
Sarebbe bello confrontare il tuo Pentax con il Nikkor f4, anche se so già che in controluce vince il primo
Riecco il 105 2,5 a f8 (i dati exiff sono errati, mi sono dimenticato di variare e avevo pure il 28)
LA FINE DELL'ESTATE
Roberto
LA FINE DELL'ESTATE
Roberto
Immagine molto bella
Le ottiche Pentax erano ottime e davano filo da torcere ai Nikkor e non solo.
La loro grande forza era anche il trattamento SMC (Super Multi Coated) che li rendeva imbattibili nel controluce.
Sarebbe bello confrontare il tuo Pentax con il Nikkor f4, anche se so già che in controluce vince il primo
La loro grande forza era anche il trattamento SMC (Super Multi Coated) che li rendeva imbattibili nel controluce.
Sarebbe bello confrontare il tuo Pentax con il Nikkor f4, anche se so già che in controluce vince il primo
Appena ho tempo provo a farvi vedere il confronto tra i due 20mm montati su Fuji.
Prendere un 20mm f/4 o f/3.5 Nikkor tanto per provare, non so se ha senso.
Se li trovo in negozio potrei avventurarmi in una prova al volo ma da quello che leggo in giro mi pare che è unanime che il f/2.8 sia il top.
Forse il voigtlander f/3.5 potrebbe dargli del filo da torcere almeno fino a 5.6.
Comunque può essere che molto faccia anche il tipo di sensore e quello X-trans è diverso dal classico Bayer ed in mezzo c'è pure un adattatore.
Riecco il 105 2,5 a f8 (i dati exiff sono errati, mi sono dimenticato di variare e avevo pure il 28)
LA FINE DELL'ESTATE
Roberto
LA FINE DELL'ESTATE
Roberto
Semplicemente fantastica!
Rende inequivocabilmente l'idea dell'estate al termine.....bravo.
Io poi sarò particolarmente emotivo e ci vedo anche la metafora della vita al tramonto....un'immagine quindi che mi fa riflettere un pochino più di tante altre.
Roby, fai una bella coppia con il 105....i tuoi numerosi paesaggi fatti con questa lente lo promuovono a pieni voti anche fuori dall'ambito del ritratto.
La cosa è anche molto istruttiva direi.
Fil.
Semplicemente fantastica!
Rende inequivocabilmente l'idea dell'estate al termine.....bravo.
Io poi sarò particolarmente emotivo e ci vedo anche la metafora della vita al tramonto....un'immagine quindi che mi fa riflettere un pochino più di tante altre.
Roby, fai una bella coppia con il 105....i tuoi numerosi paesaggi fatti con questa lente lo promuovono a pieni voti anche fuori dall'ambito del ritratto.
La cosa è anche molto istruttiva direi.
Fil.
Rende inequivocabilmente l'idea dell'estate al termine.....bravo.
Io poi sarò particolarmente emotivo e ci vedo anche la metafora della vita al tramonto....un'immagine quindi che mi fa riflettere un pochino più di tante altre.
Roby, fai una bella coppia con il 105....i tuoi numerosi paesaggi fatti con questa lente lo promuovono a pieni voti anche fuori dall'ambito del ritratto.
La cosa è anche molto istruttiva direi.
Fil.
Ringrazio Mauro e Filippo
... però Fil, vedo un filo di pessimismo nella tua osservazione e bisogna sempre pensare che dopo l'estate vien l'autunno che fra l'altro è una bella stagione fotograficamente. Io sono in pieno autunno data la mia età e talvolta ci penso; in questo caso no e mai quando mi diverto a scattare, però ho profondo rispetto per le tue considerazioni.
Ho sottolineato questa frase perché sono un grande sostenitore dell'uso del tele (moderato, ma pure fino al 180) nel paesaggio e mi arrabbio quando leggo che per questa attività si pensi solo a grandangoli spinti o peggio ancora a zoom wide (solo). Il particolare di paesaggio a distanza invece rende tantissimo fotograficamente, se uno lo sa cogliere.
Questa era la tempesta completa o quasi scattata 5 minuti dopo e dopo 300 m. Ma i danni e purtroppo i morti nel livornese risalgono a una settimana prima di queste foto.
Nikkor 28 AIS f2,8
Fine dell'estate 2
Roberto
Ringrazio Mauro e Filippo
... però Fil, vedo un filo di pessimismo nella tua osservazione e bisogna sempre pensare che dopo l'estate vien l'autunno che fra l'altro è una bella stagione fotograficamente. Io sono in pieno autunno data la mia età e talvolta ci penso; in questo caso no e mai quando mi diverto a scattare, però ho profondo rispetto per le tue considerazioni.
Ho sottolineato questa frase perché sono un grande sostenitore dell'uso del tele (moderato, ma pure fino al 180) nel paesaggio e mi arrabbio quando leggo che per questa attività si pensi solo a grandangoli spinti o peggio ancora a zoom wide (solo). Il particolare di paesaggio a distanza invece rende tantissimo fotograficamente, se uno lo sa cogliere.
Questa era la tempesta completa o quasi scattata 5 minuti dopo e dopo 300 m. Ma i danni e purtroppo i morti nel livornese risalgono a una settimana prima di queste foto.
Nikkor 28 AIS f2,8
Fine dell'estate 2
Roberto
... però Fil, vedo un filo di pessimismo nella tua osservazione e bisogna sempre pensare che dopo l'estate vien l'autunno che fra l'altro è una bella stagione fotograficamente. Io sono in pieno autunno data la mia età e talvolta ci penso; in questo caso no e mai quando mi diverto a scattare, però ho profondo rispetto per le tue considerazioni.
Ho sottolineato questa frase perché sono un grande sostenitore dell'uso del tele (moderato, ma pure fino al 180) nel paesaggio e mi arrabbio quando leggo che per questa attività si pensi solo a grandangoli spinti o peggio ancora a zoom wide (solo). Il particolare di paesaggio a distanza invece rende tantissimo fotograficamente, se uno lo sa cogliere.
Questa era la tempesta completa o quasi scattata 5 minuti dopo e dopo 300 m. Ma i danni e purtroppo i morti nel livornese risalgono a una settimana prima di queste foto.
Nikkor 28 AIS f2,8
Fine dell'estate 2
Roberto
Hai ragione Roby, bisogna imparare a scacciare i brutti pensieri ancora prima che si formino
Bellissima anche questa, aggressiva, drammatica, ben inquadrata....
Fine dell'estate 1 comunque mi ha emozionato di più.
Sarà certamente un autunno meraviglioso......
Fil.
da qualche parte è sovraesposta: negativo o stampa?
Antonio
Antonio
Le prime foglie secche di Diego....
L'anno scorso era troppo piccolo per giocarci.
Esemplare molto raro di 105/2,5 del 1960-61, con il diaframma a nove lamelle.
Fil.
L'anno scorso era troppo piccolo per giocarci.
Esemplare molto raro di 105/2,5 del 1960-61, con il diaframma a nove lamelle.
Fil.
Che belle immagini e che bel nipotino!
Ciao Fil, posso domandarti da incompetente che cosa comporta la differenza di lamelle tra le lenti ? Il mio esemplare ne ha sette mentre il tuo e gli Ai, Ais ne hanno 9 se non sbaglio.
Quindi in termini di resa fotografica che cosa cambia?
Grazie, e scusa l'ignoranza
Graziella
Quindi in termini di resa fotografica che cosa cambia?
Grazie, e scusa l'ignoranza
Graziella
Ciao Fil, posso domandarti da incompetente che cosa comporta la differenza di lamelle tra le lenti ? Il mio esemplare ne ha sette mentre il tuo e gli Ai, Ais ne hanno 9 se non sbaglio.
Quindi in termini di resa fotografica che cosa cambia?
Grazie, e scusa l'ignoranza
Graziella
Quindi in termini di resa fotografica che cosa cambia?
Grazie, e scusa l'ignoranza
Graziella
Ciao Graziella, Nikon ha cambiato più di una volta il numero e la forma delle lamelle durante la produzione del 105/2,5.
I primi esemplari, dal 1959 ai primissimi anni 60’, furono dotati di diaframma a nove lamelle, poi passarono quasi subito a sole sei lamelle.
Soltanto nel 1971, quando l’obiettivo fu rinnovato anche nello schema ottico, fu montato un diaframma a sette lamelle arrotondate.
Inspiegabilmente, almeno per me che non ne conosco il motivo, con il modello AIS tornarono a sette lamelle dritte.
Immagino che furono manovre di riduzione costi.
La lamella arrotondata, come pure un alto numero di lamelle, fa cambiare la forma del foro creato dal diaframma in chiusura.
Per esempio, un diaframma a sette lamelle dritte forma un esagono, mentre un diaframma a nove lamelle o con sette lamelle ben curvate, crea un foro quasi circolare.
A tutta apertura non ci possono essere differenze nella resa ottica, in quanto le lamelle sono completamente rientrate e quindi ininfluenti.
Quando si chiude il diaframma, in particolar modo quando si chiude soltanto di un paio di stop, i punti luce fuori fuoco presenti nell’immagine, assumono la forma del foro del diaframma.
E’ questione di gusti e di contesto....a volte questi punti luminosi a esagoni, ma anche a pentagoni se il diaframma ha solo cinque lamelle, sono belli da vedere, ma diciamo che nella maggioranza dei casi è più piacevole quando sono dei cerchi.
Anche quando si creano immagini fantasma nel controluce, queste sono meno fastidiose se circolari.
Potrebbe anche essere che un foro rotondo aiuti a contenere la diffrazione, forse non è un caso che quando Nikon introdusse nel 105 il diaframma a lamelle arrotondate, predispose anche la chiusura fino a f32, ma questa è solo una mia ipotesi campata in aria.
Che un diaframma con più lamelle migliori la qualità dello sfocato, come si legge spesso, non ha alcun senso.
Rolubich, che è un grande studioso di questi aspetti, potrà dirci qualcosa in più, speriamo che ci legga.
Complimenti a tutti per le belle immagini.
Fil.
Grazie Fil, le tue spiegazioni sono sempre chiare e dettagliate, piano piano le mie conoscenze aumentano un pochino grazie a persone come voi.
Ciao
Graziella
Ciao
Graziella
Che un diaframma con più lamelle migliori la qualità dello sfocato, come si legge spesso, non ha alcun senso.
Rolubich, che è un grande studioso di questi aspetti, potrà dirci qualcosa in più, speriamo che ci legga.
Complimenti a tutti per le belle immagini.
Fil.
Rolubich, che è un grande studioso di questi aspetti, potrà dirci qualcosa in più, speriamo che ci legga.
Complimenti a tutti per le belle immagini.
Fil.
Esagerato Filippo! Addirittura uno studioso!
Ho poco da aggiungere, se non l'altro aspetto che viene influenzato da forma e numero delle lamelle, e cioè definizione e numero dei raggi delle stelle generati dai punti luminosi a fuoco con diaframmi chiusi.
La forma delle lamelle ha influenza su quanto sono netti i raggi, quelle dritte formano raggi più definiti, però a diaframmi molto chiusi anche le lamelle arrotondate tendono ad assomigliare a quelle dritte.
Il numero delle lamelle ha influenza sul numero dei raggi, un numero pari di lamelle produce un numero di raggi uguale a quello delle lamelle, un numero dispari produce un numero di raggi doppio.
Se vogliamo proprio fare i pignoli: i raggi di un diaframma con numero pari di lamelle sono tutti uguali, mentre se sono dispari si alternano raggi leggermente più lunghi a raggi più corti.
Quindi il diaframma a 6 lamelle genera una stella che si distingue in quanto parecchio diversa da un diaframma a 7 o 9 (6 raggi contro 14 o 18), è una questione di gusti ma alle volte la stella a sei punte mi piace molto, è uguale a quelle che si vedono generalmente nei film che sono quasi sempre a 6 punte.
Roberto, Grazie e Filippo, molto belle le vostre ultime foto.
Tanto per andare sul pratico e grazie alle ottime spiegazioni di Filippo e Roberto che sono dei veri maestri.
105 2,5 AIS si noti un "bellissimo" (che a me non piace) ettagono formato da un riflesso.
Le penso pure io come Fil: il grande 105 2,5 col passaggio da AI a AIS ha subito insieme a un evidente "alleggerimento", relativo pure ad altre ottiche, una semplificazione probabile dei costi.
28 2,8 AIS a f22 una stella parziale ottenuta dalle 7 lamelle con 7 raggi lunghi e 7 corti (spero si intuisca) come ben spiegato da Roberto.
Roberto
105 2,5 AIS si noti un "bellissimo" (che a me non piace) ettagono formato da un riflesso.
Le penso pure io come Fil: il grande 105 2,5 col passaggio da AI a AIS ha subito insieme a un evidente "alleggerimento", relativo pure ad altre ottiche, una semplificazione probabile dei costi.
28 2,8 AIS a f22 una stella parziale ottenuta dalle 7 lamelle con 7 raggi lunghi e 7 corti (spero si intuisca) come ben spiegato da Roberto.
Roberto
Una vecchia prova che avevo fatto qualche tempo fa.
A f/8 la differenze fra lamelle curve e dritte è praticamente nulla.
105mm_f2.5_lamelle.jpg ( 406.9k ) Numero di download: 0
Ho notato proprio adesso un aspetto che mi era sempre sfuggito: i vertici del punto del 105mm k (lamelle arrotondate) rimangono nella stessa posizione al chiudere del diaframma, quelli dell'AIS (lamelle dritte) variano posizione/angolo.
A f/8 la differenze fra lamelle curve e dritte è praticamente nulla.
105mm_f2.5_lamelle.jpg ( 406.9k ) Numero di download: 0
Ho notato proprio adesso un aspetto che mi era sempre sfuggito: i vertici del punto del 105mm k (lamelle arrotondate) rimangono nella stessa posizione al chiudere del diaframma, quelli dell'AIS (lamelle dritte) variano posizione/angolo.
Una vecchia prova che avevo fatto qualche tempo fa.
A f/8 la differenze fra lamelle curve e dritte è praticamente nulla.
105mm_f2.5_lamelle.jpg ( 406.9k ) Numero di download: 0
Ho notato proprio adesso un aspetto che mi era sempre sfuggito: i vertici del punto del 105mm k (lamelle arrotondate) rimangono nella stessa posizione al chiudere del diaframma, quelli dell'AIS (lamelle dritte) variano posizione/angolo.
A f/8 la differenze fra lamelle curve e dritte è praticamente nulla.
105mm_f2.5_lamelle.jpg ( 406.9k ) Numero di download: 0
Ho notato proprio adesso un aspetto che mi era sempre sfuggito: i vertici del punto del 105mm k (lamelle arrotondate) rimangono nella stessa posizione al chiudere del diaframma, quelli dell'AIS (lamelle dritte) variano posizione/angolo.
Un altro esempio per Graziella.
Avevo dimenticato la storia delle stelle...e alcune cose proprio non le avevo mai notate.
Adoro questo club....
Fil.
Grazie, siete dei grandi, veramente.
Graziella
Oggi ero dietro casa e la giornata era davvero bella, un bel cielo ed una bella luce, naturalmente sulla reflex ho ancora il 105 pre ai ed in attesa di usarlo per un ritratto, faccio qualche scatto al panorama.
Che vi sembra?
Graziella
Che vi sembra?
Graziella
Molto bello Graziella, brava!
Forse c'è del cielo inutile in alto....io la taglierei appena sopra le nuvole belle, a costo di alterare la proporzione classica.
Il 105 per i panorami è fantastico.
E' stato Robermaga a farmelo apprezzare a lunga distanza.
Reputo Roberto un grande paesaggista (lui lo sa ma lo nega ), utilizza molto il 105 in questo modo......a ragione, sicuramente.
Purtroppo io sono circondato da una campagna piatta che poco si presta al paesaggio, altrimenti mi piacerebbe usare il 105 come fate voi.
Dovrei allontanarmi da casa ma non è così facile per me.
Avrai notato che tutte le mie immagini sono realizzate in casa o in giardino.
Graziella, aspettiamo i tuoi ritratti con il 105!
Fil.
Grazie Fil, per il cielo hai proprio ragione tagliando in alto la foto acquista valore. Spero di trovare un soggetto che si faccia fotografare per poter finalmente usare questa lente come merita ( fotografa a parte).
Buona giornata
Graziella
Buona giornata
Graziella