FORUM NIKONCLUB

Condividi le tue conoscenze, aiuta gli altri e diventa un esperto.

Chiudi
TITOLO*
DOMANDA*
AREA TEMATICA INTERESSATA*
Internet Ha Veramente "sdoganato" Il Peggio Di Noi?
Rispondi Nuova Discussione
PAS
Messaggio: #1
http://www.corriere.it/tecnologia/17_maggi...f273dd83b.shtml
nikosimone
Messaggio: #2
Valerio,

piu che "il peggio" di noi, direi che ha sdoganato "tutti".

Prima c'erano "barriere all'entrata" che adesso non esistono più.

Prima la comunicazione "broadcast" era aperta a pochi, che dovevano superare maglie molto strette.
Via via con la democratizzazione delle comunicazioni queste barriere si sono fatte sempre più labili fino a scomparire del tutto.

E quindi ora il primo che si alza al mattino riesce a tirar fuori un "viral thread"; prima dovevi chiamarti Orson Welles e poter parlare alla radio, adesso basta che uno qualsiasi si inventi una teoria cospirazionista sulle scie chimiche.

I filtri facevano si che la massa non potesse comunicare il proprio pensiero (di cui magari si vergognava pure), era solo una "elite" a poter esprimere la propria opinione.
Ora chi urla più forte o chi la spara più grossa riesce a farsi sentire.

Quindi no, non direi che ha sdoganato il peggio; direi che ha aperto le gabbie ed ha reso visibile la realtà che prima si teneva nascosta:
"La somma dell'intelligenza sulla terra è una costante, la popolazione in aumento".


Comunque, grazie per lo spunto di riflessione, è sempre un piacere.
Il_Dott
Messaggio: #3
Condivido il pensiero di Simone. E' un processo visto e visibile in tutti gli aspetti della nostra vita e sintetizzabile nel noto modo di dire che "ogni medaglia ha due facce". Nel senso che ogni scelta comporta vantaggi e svantaggi. Per esempio: ad un estremo abbiamo Paesi come l'Iran dove Facebook è bloccato, la musica è proibita, le donne sottomesse ecc. Tutto è strettamente regolamentato e le regole imposte con la forza. Uno potrebbe pensare di mollare la presa e consentire, per esempio, la musica. Ma la storia ci ha molte volte dimostrato che se inizi ad aprire le gabbie (cit. Simone) si passa man mano al caos, in un lento ma graduale processo inarrestabile. E come ogni fisico potrà confermarti, l'entropia di un sistema lasciato a se stesso non può fare altro che aumentare. E, per definizione, l'entropia è il caos.
Qualcuno può portare ad esempio i Paesi civili del nord, fatto da popoli civili.... ma anche li le cose man mano stanno peggiorando. Insomma, rispetto ad anni passati abbiamo di più, ma abbiamo anche di meno.

Messaggio modificato da Il_Dott il May 22 2017, 12:34 PM
PAS
Messaggio: #4
Sì, riflessioni interessanti le vostre che faccio anche mie.

Aggiungerei anche un altro paio di aspetti:

Il primo è l’appiattimento della scala delle competenze. Dato che tutte le opinioni hanno la medesima visibilità sul web (e sui social in particolare), i confini tra oggettività e soggettività, tra verità e falsità sfumano dando foraggio poi ad ogni tipo di divulgazione di cialtronerie e fake.

Il secondo è l’enfasi della negatività. Il post sulla notizia o sull’evento “negativo” tende a riscuotere maggiore consenso e maggiore diffusione. E dato che chi pubblica rincorre quasi sempre questo consenso, il sistema tende ad autoalimentarsi in una sorta di trionfo del negativo (non quello fotografico dry.gif )
pes084k1
Messaggio: #5
QUOTE(nikosimone @ May 21 2017, 10:17 PM) *
"La somma dell'intelligenza sulla terra è una costante, la popolazione in aumento".


Mi sembra esagerato, se mai la somma delle intelligenze sarà proporzionale alla popolazione! Il problema sarà coltivarle, di questo passo...

A presto telefono.gif

Elio
Antonio Canetti
Messaggio: #6
non credo che due Quozienti d'Intelligenza da 110 ciascuno facciano 220, tuttalpiù può fare 120 o poco oltre.

Antonio
lexio
Messaggio: #7
Concordo sulla considerazione che non ha tirato fuori il peggio di noi, ma ha dato a tutti la possibilità di esprimersi.

E quello che si vede fa pensare a quale sia il livello medio di cultura, di interessi, e di intelligenza, dei "tutti".
Antonio Canetti
Messaggio: #8
esprimere e divulgare imporre la propria ignoranza!

come mi sento "Napal51" messicano.gif


Antonio
Franco.DeFabritiis
Messaggio: #9
Uno strumento che ha i suoi pro e i suoi contro. Io ho selettivamente escluso dai miei contatti social alcune categorie di persone, per i post idioti che pubblicano, a parte tenerne qualcuna per sadico divertimento.

Per contro potermi vedere sullo smartphone gli aggiornamenti da Cassini durante i suoi flyby di Saturno a poche ore di distanza è semplicemente impagabile. Perdermi nelle immagini provenienti dalla ISS, leggere articoli di divulgazione scientifica da parte di ricercatori poco più che trentenni di ESA, ESOC, INFN, CERN e via dicendo che altrimenti non avrebbero visibilità è veramente un uso meraviglioso di questo strumento.

Si può diffondere cultura attraverso la rete, basta evitare di perdere tempo a leggere schifezze, e focalizzarsi solo su ciò che ci interessa.
_FeliX_
Messaggio: #10


Quando su feisbuc sotto questo video leggi uno che scrive:

""Coprite il volto di questo neonato, non stiamo mica al circo.""

E un altro che replica:

""stai fresco! No bambino, no soldino!""


Mi viene da pensare che la riflessione del fondatore di Twitter sia assolutamente fondata e corretta.

Ora posso capire che dopo le ultime vicissitudini che dipingono le ONG come traghettatori di clandestini qualcuno può provare rabbia, odio e quant'altro... ma se di fronte alle immagini di un bambino nato orfano che lotta per spravvivere c'è la libertà di esprimere impunemente certi insulti aberranti - PER ME - c'è qualcosa che non funziona.

Messaggio modificato da _FeliX_ il May 25 2017, 02:26 PM
Stanchino
Messaggio: #11
Si stava meglio quando si stava peggio, a dire banalità e sconcezze in osteria prima di tornare a casa ubriachi e picchiare mogli e figli
_FeliX_
Messaggio: #12
QUOTE(Stanchino @ May 25 2017, 08:34 PM) *
Si stava meglio quando si stava peggio, a dire banalità e sconcezze in osteria prima di tornare a casa ubriachi e picchiare mogli e figli


Succede anche oggi, con la variante "moderna" che magari il vicino dalla finestra invece di chiamare la Polizia filma, carica su youtube, e nei commenti un bel gregge di idioti se la ride.
riccardobucchino.com
Messaggio: #13
Il bello di internet è che ognuno dice la sua ed è spesso in contraddizione con altri e questo stimola chiunque abbia un cervello a sviluppare una propria idea indipendente dalle altre, è l’opposto rispetto l’omologazione di pensiero a cui la tv ci ha abituato. Chi ci rimette in questo sistema è la parte di popolazione che non è in grado di sviluppare un proprio pensiero indipendente, nel gergo “tecnico” queste persone vengono definite “polli” e la tradizione contadina che molti hanno dimenticato ci insegna che il pollo bisogna spennarlo per bene altrimenti risulta indigesto. [Cit. il sottoscritto]
_FeliX_
Messaggio: #14
QUOTE(riccardobucchino.com @ May 25 2017, 11:49 PM) *
Il bello di internet è che ognuno dice la sua ed è spesso in contraddizione con altri e questo stimola chiunque abbia un cervello a sviluppare una propria idea indipendente dalle altre, è l’opposto rispetto l’omologazione di pensiero a cui la tv ci ha abituato. Chi ci rimette in questo sistema è la parte di popolazione che non è in grado di sviluppare un proprio pensiero indipendente, nel gergo “tecnico” queste persone vengono definite “polli” e la tradizione contadina che molti hanno dimenticato ci insegna che il pollo bisogna spennarlo per bene altrimenti risulta indigesto. [Cit. il sottoscritto]



Lo scambio di opinioni differenti stimola, augurare la morte o istigare al suicidio una ragazza grassa invece ("Ucciditi chiattona!") è qualcosa che non si dovrebbe avere la libertà di fare. Spesso ma non sempre, dietro ad un nickname.

Inoltre una società giusta non dovrebbe spennare i suoi "polli", dovrebbe aiutarli a non farli spennare.
PAS
Messaggio: #15
QUOTE(riccardobucchino.com @ May 25 2017, 11:49 PM) *
Il bello di internet è che ognuno dice la sua ed è spesso in contraddizione con altri e questo stimola chiunque abbia un cervello a sviluppare una propria idea indipendente dalle altre, è l’opposto rispetto l’omologazione di pensiero a cui la tv ci ha abituato. Chi ci rimette in questo sistema è la parte di popolazione che non è in grado di sviluppare un proprio pensiero indipendente, nel gergo “tecnico” queste persone vengono definite “polli” e la tradizione contadina che molti hanno dimenticato ci insegna che il pollo bisogna spennarlo per bene altrimenti risulta indigesto. [Cit. il sottoscritto]


Mah!
Questo presuppone che oltre ai polli vi siano “spennatori” e questi abbiano tempo, assiduità, pazienza e risorse intellettuali tali da innescare un circolo virtuoso nel quale il cosiddetto pollo viene emarginato in una sorta di selezione naturale darwiniana.

Purtroppo la realtà, almeno quella che oggi possiamo constatare sul web e sui social in particolare, ci racconta che molto spesso ad essere emarginato è proprio chi è in grado di sviluppare e proporre un proprio pensiero razionale, magari fuori dall'omologzione.

Messaggio modificato da PAS il May 26 2017, 11:00 AM
riccardobucchino.com
Messaggio: #16
QUOTE(_FeliX_ @ May 26 2017, 09:10 AM) *
Lo scambio di opinioni differenti stimola, augurare la morte o istigare al suicidio una ragazza grassa invece ("Ucciditi chiattona!") è qualcosa che non si dovrebbe avere la libertà di fare. Spesso ma non sempre, dietro ad un nickname.

Inoltre una società giusta non dovrebbe spennare i suoi "polli", dovrebbe aiutarli a non farli spennare.


Io non ho parlato affatto di giustizia, ho solo descritto come stanno REALMENTE le cose.


QUOTE(PAS @ May 26 2017, 11:59 AM) *
Purtroppo la realtà, almeno quella che oggi possiamo constatare sul web e sui social in particolare, ci racconta che molto spesso ad essere emarginato è proprio chi è in grado di sviluppare e proporre un proprio pensiero razionale, magari fuori dall'omologzione.


Ma quale persona intelligente vorrebbe fare parte di una società che non accetta le persone intelligenti? Nessuna! E allora l'emarginazione è volontaria, un sorta di allontanamento dalla stupidità e un disinteresse per le sorti di chi è stupido.


Messaggio modificato da riccardobucchino.com il May 29 2017, 11:15 AM
vz77
Messaggio: #17
QUOTE(_FeliX_ @ May 25 2017, 03:23 PM) *


Quando su feisbuc sotto questo video leggi uno che scrive:

""Coprite il volto di questo neonato, non stiamo mica al circo.""

E un altro che replica:

""stai fresco! No bambino, no soldino!""


Mi viene da pensare che la riflessione del fondatore di Twitter sia assolutamente fondata e corretta.

Ora posso capire che dopo le ultime vicissitudini che dipingono le ONG come traghettatori di clandestini qualcuno può provare rabbia, odio e quant'altro... ma se di fronte alle immagini di un bambino nato orfano che lotta per spravvivere c'è la libertà di esprimere impunemente certi insulti aberranti - PER ME - c'è qualcosa che non funziona.


non guardo il video. ma capisco benissimo i commenti fatti perché (purtroppo) non ci si può fidare più di nessuno. non c'è verità. non è fare di tutta l'erba un fascio, ci sono dei margini, ma sinceramente di notizie di finte raccolte di soldi su finte malattie terminali di finti parenti, di catene di sant'antonio, credulonerie, amen da aggiungere come commento e far girare, etc...insomma c'è gente che commercia il dolore. e i commenti sono contro questo uso delle immagini video compassionevoli. a volte sono commenti d'impulso (come i complimenti o i like messi per un qualche tornaconto) perciò non vanno poi a fondo sulle cose (cercando di capire se si tratta di raccolte senza scopro di lucro etc), ma non c'è sempre il tempo per 'indagare', o la voglia, ma viene solo da lasciare un commento come a dire 'basta per favore'. alla fine chi soffre non può scegliere se mostrare al mondo la propria morte imminente. spesso non vuole. e c'è gente invece che specula sulla malattia o morte degli altri, uomini bambini o animali che siano. basta!

Messaggio modificato da vz77 il May 29 2017, 11:26 AM
_FeliX_
Messaggio: #18
QUOTE(vz77 @ May 29 2017, 12:25 PM) *
non guardo il video. ma capisco benissimo i commenti fatti perché (purtroppo) non ci si può fidare più di nessuno. non c'è verità. non è fare di tutta l'erba un fascio, ci sono dei margini, ma sinceramente di notizie di finte raccolte di soldi su finte malattie terminali di finti parenti, di catene di sant'antonio, credulonerie, amen da aggiungere come commento e far girare, etc...insomma c'è gente che commercia il dolore. e i commenti sono contro questo uso delle immagini video compassionevoli. a volte sono commenti d'impulso (come i complimenti o i like messi per un qualche tornaconto) perciò non vanno poi a fondo sulle cose (cercando di capire se si tratta di raccolte senza scopro di lucro etc), ma non c'è sempre il tempo per 'indagare', o la voglia, ma viene solo da lasciare un commento come a dire 'basta per favore'. alla fine chi soffre non può scegliere se mostrare al mondo la propria morte imminente. spesso non vuole. e c'è gente invece che specula sulla malattia o morte degli altri, uomini bambini o animali che siano. basta!


E' vero, spettacolarizzare il dolore a scopo di lucro è indegno e non è nemmeno una cosa rara.
I commenti che ho postato però, non vanno contro i presunti speculatori, ma offendono un bambino che ha la sola colpa (????????) di essere nato (orfano!) nel posto sbagliato del pianeta.
Che uomo è uno che scrive di coprirgli la faccia perchè non siamo al circo? Io vorrei vedere la sua di faccia.

Comunque siamo un filo OT, il discorso sarebbe lungo, posso solo dire che i "magna magna" stanno dappertutto ma io fino a quando vedrò nei villaggi più poveri e abbandonati chirurghi attempati o giovanissime dottoresse (e guardalo li video!) che dedicano parte del loro tempo ad aiutare chi non ha nessuna colpa per trovarsi in quelle situazioni, mi sento in DOVERE di sostenerli secondo le mie possibilità. Che poi qualche euro delle mie donazioni se le ruba qualcuno a me che me frega? Spero che la paghi in qualche modo... che altro posso pensare? Se si scopre che qualche sede AVIS vende sangue al mercato nero che facciamo? Blocchiamo le donazioni di sangue?

PAS
Messaggio: #19
QUOTE(riccardobucchino.com @ May 29 2017, 12:11 PM) *
Ma quale persona intelligente vorrebbe fare parte di una società che non accetta le persone intelligenti? Nessuna! E allora l'emarginazione è volontaria, un sorta di allontanamento dalla stupidità e un disinteresse per le sorti di chi è stupido.


Certo, peccato che l’auto esclusione del pensiero razionale consegni sempre più il web e soprattutto i social, nelle mani (anzi nelle tastiere) dell’irrazionale. Sempre per usare un eufemismo.
E sufficiente farsi un giretto di qualche minuto su alcuni profili di personaggi pubblici più gettonati per farsene un’idea e capire quale sia il “mood” cha va per la maggiore.

Riguardo a chi, per il solo fatto di essere intelligente (e furbastro), non possa dare fastidio l’”intelligenza” di altri, beh non ne sarei così sicuro e comunque ci vorrebbe una discussione solo per questo. Ma temo che non siamo sulla piattaforma più opportuna per approfondimenti in materia sociologica.

Messaggio modificato da PAS il May 30 2017, 07:03 PM
abyss
Messaggio: #20
Personalmente ho scelto di stare alla larga dai “social” più gettonati, semplicemente perché non trovavo che dessero valore aggiunto alla mia vita quotidiana.
In generale, invece, considero molto positivamente le possibilità comunicative offerte dal web.
Non mi piace, piuttosto, dover constatare che tantissime persone ne diventano praticamente schiave, in particolare persone legate con un filo indissolubile allo smartphone.
Nel mio tragitto casa-lavoro, ad esempio, uso i mezzi di trasporto pubblico e noto che la quasi totalità dei passeggeri ha il collo piegato ed il pollice fisso sullo smartphone per l’intero viaggio, in moltissimi casi intenti a scambiarsi messaggini con una delle tante piattaforme disponibili. Quasi nessuno legge più un libro o parla con un compagno di viaggio. Oppure, altro esempio, rilevo con tristezza che durante le cene al ristorante/pizzeria con amici o parenti il telefono quasi toglie a tutti il dialogo, divenendo l’unico protagonista della serata con le battute/barzellette scambiate sui social o roba del genere. Tutti si scambiano l’ultima barzelletta con il cell e lo tengono costantemente in mano o, al massimo, appoggiato vicino al piatto.
La facilità d’informazione dovrebbe migliorare la vita, ma per far questo deve essere la tecnologia al nostro servizio, e dovremmo farne un uso accorto, mentre mi pare che troppo spesso sia vero il contrario, sembra che sia la tecnologia che si sia impadronita delle nostre vite…
Personalmente cerco di difendermi, uso il web per quanto mi serve o mi è utile ma cerco anche di vivere senza esserci indissolubilmente legato
federico777
Messaggio: #21
QUOTE(abyss @ May 31 2017, 11:45 AM) *
Non mi piace, piuttosto, dover constatare che tantissime persone ne diventano praticamente schiave, in particolare persone legate con un filo indissolubile allo smartphone.
Nel mio tragitto casa-lavoro, ad esempio, uso i mezzi di trasporto pubblico e noto che la quasi totalità dei passeggeri ha il collo piegato ed il pollice fisso sullo smartphone per l’intero viaggio, in moltissimi casi intenti a scambiarsi messaggini con una delle tante piattaforme disponibili. Quasi nessuno legge più un libro o parla con un compagno di viaggio. Oppure, altro esempio, rilevo con tristezza che durante le cene al ristorante/pizzeria con amici o parenti il telefono quasi toglie a tutti il dialogo, divenendo l’unico protagonista della serata con le battute/barzellette scambiate sui social o roba del genere. Tutti si scambiano l’ultima barzelletta con il cell e lo tengono costantemente in mano o, al massimo, appoggiato vicino al piatto.
La facilità d’informazione dovrebbe migliorare la vita, ma per far questo deve essere la tecnologia al nostro servizio, e dovremmo farne un uso accorto, mentre mi pare che troppo spesso sia vero il contrario, sembra che sia la tecnologia che si sia impadronita delle nostre vite…
Personalmente cerco di difendermi, uso il web per quanto mi serve o mi è utile ma cerco anche di vivere senza esserci indissolubilmente legato


Quanto a questo (la parte evidenziata in neretto), menomale, trovo le conversazioni "forzate" con sconosciuti sul caldo che fa, il mondo che va male, la crisi e amenità simili delle inutili lagne, a cui tocca pure prestarsi con buona grazia e spontaneità (mentre si vorrebbe leggersi in pace il proprio libro) per non apparire maleducati... laugh.gif
Sul resto invece sarei pure d'accordo...

F.
_FeliX_
Messaggio: #22
QUOTE(abyss @ May 31 2017, 11:45 AM) *
Personalmente ho scelto di stare alla larga dai “social” più gettonati, semplicemente perché non trovavo che dessero valore aggiunto alla mia vita quotidiana.
In generale, invece, considero molto positivamente le possibilità comunicative offerte dal web.
Non mi piace, piuttosto, dover constatare che tantissime persone ne diventano praticamente schiave, in particolare persone legate con un filo indissolubile allo smartphone.
Nel mio tragitto casa-lavoro, ad esempio, uso i mezzi di trasporto pubblico e noto che la quasi totalità dei passeggeri ha il collo piegato ed il pollice fisso sullo smartphone per l’intero viaggio, in moltissimi casi intenti a scambiarsi messaggini con una delle tante piattaforme disponibili. Quasi nessuno legge più un libro o parla con un compagno di viaggio. Oppure, altro esempio, rilevo con tristezza che durante le cene al ristorante/pizzeria con amici o parenti il telefono quasi toglie a tutti il dialogo, divenendo l’unico protagonista della serata con le battute/barzellette scambiate sui social o roba del genere. Tutti si scambiano l’ultima barzelletta con il cell e lo tengono costantemente in mano o, al massimo, appoggiato vicino al piatto.
La facilità d’informazione dovrebbe migliorare la vita, ma per far questo deve essere la tecnologia al nostro servizio, e dovremmo farne un uso accorto, mentre mi pare che troppo spesso sia vero il contrario, sembra che sia la tecnologia che si sia impadronita delle nostre vite…
Personalmente cerco di difendermi, uso il web per quanto mi serve o mi è utile ma cerco anche di vivere senza esserci indissolubilmente legato


E quelli che vanno ad un concerto per guardarselo attraverso lo smartphone? Da ricovero immediato!
maxter
Messaggio: #23
Il telefonino unisce ed avvicina le persone lontane ma allontane quelle vicine!
abyss
Messaggio: #24
QUOTE(federico777 @ May 31 2017, 03:04 PM) *
Quanto a questo (la parte evidenziata in neretto), menomale, trovo le conversazioni "forzate" con sconosciuti sul caldo che fa, il mondo che va male, la crisi e amenità simili delle inutili lagne, a cui tocca pure prestarsi con buona grazia e spontaneità (mentre si vorrebbe leggersi in pace il proprio libro) per non apparire maleducati... laugh.gif
Sul resto invece sarei pure d'accordo...

F.


Già: "non ci sono più le mezze stagioni!" :-))
He he...
 
Discussioni simili Iniziata da Forum Risposte Ultimo messaggio
Come Noi? miz 71 05-05-2006 01:07
..noi D100isti Abbandonati.... efdlim 45 29-04-2005 18:57
Noi Fotografi Amatori... _ROY_ 6 14-06-2005 11:17
Noi Non Abbiamo Paura aliant 6 09-07-2005 18:26
Ridere Di Noi Stessi Gabriele Lopez 5 22-08-2004 23:15