Forse qui si apprezza meglio la funzione del 200 ... ritaglio più leggero e iso 800.
R.
R.
Ciao Roby, guardati al 100% queste due immagini e dimmi se il tuo esemplare ha un calo della stessa entità.
E' un semplice test che feci dal balcone di casa quando acquistai il 200 micro, proprio per vedere quanto perdeva a distanza.
A me sembra un calo modestissimo.
Comunque la resa a TA di questi due vecchietti mi sembra ottima, se il 200 AFD li "massacra" deve essere davvero eccellente.
Ho soltanto dato la solita maschera di contrasto che do abitualmente e naturalmente in ugual dose.
200 Micro a TA
200 normale a TA
Fil.
Ciao Roby, guardati al 100% queste due immagini e dimmi se il tuo esemplare ha un calo della stessa entità.
E' un semplice test che feci dal balcone di casa quando acquistai il 200 micro, proprio per vedere quanto perdeva a distanza.
A me sembra un calo modestissimo.
Comunque la resa a TA di questi due vecchietti mi sembra ottima, se il 200 AFD li "massacra" deve essere davvero eccellente.
Ho soltanto dato la solita maschera di contrasto che do abitualmente e naturalmente in ugual dose.
200 Micro a TA
200 normale a TA
Fil.
E' un semplice test che feci dal balcone di casa quando acquistai il 200 micro, proprio per vedere quanto perdeva a distanza.
A me sembra un calo modestissimo.
Comunque la resa a TA di questi due vecchietti mi sembra ottima, se il 200 AFD li "massacra" deve essere davvero eccellente.
Ho soltanto dato la solita maschera di contrasto che do abitualmente e naturalmente in ugual dose.
200 Micro a TA
200 normale a TA
Fil.
Ma .... non so che dire Filippo. In queste due foto non noto grandi differenze, forse un leggero (leggerissimo) calo di dettaglio che si nota di più ai bordi, ma pure cosa da niente. Noto però una leggera variazione della luce e sicuramente le parti in ombra più aperte nella foto inferiore. Essendo poi fatte a ta direi che ambedue ne vengono fuori molto bene e ci sta che mi sia preso un abbaglio, nelle considerazioni sopra.
Il mio esemplare è uno oggetto usatissimo, come carrozzeria il peggiore che ho, ma le lenti mi sembrano a posto e l'escursione del fuoco è molto fluida, perfetta. Questa mia idea viene fuori da scatti fatti con la DX in passato a mano libera dove, durante qualche passeggiata alla ricerca di insetti o fiori, mi sono imbattuto in qualche paesaggio-cartolina a distanza e ho scattato senza pensarci su. Non mi hanno mai convinto del tutto e mai come quelli scattati ad esempio col 55 3,5 fatti in situazioni analoghe. So di fare un paragone assurdo, ma tant'é e nella prossima primavera mi riprometto di riprovare su FX e magari di fare qualche prova comparata, visto che ho ancora il 200 f4 AI e ho deciso di tenerlo.
Per quanto riguarda il "massacra" mi riferivo solo ai 200 micro e usati in macro o a distanza ravvicinata. Probabilmente il micro 200 AIS sconta il fatto di essere il primo progetto al mondo e addirittura IF. La sua evoluzione non poteva essere che migliore e a detta di tutti gli espertoni (io non l'ho mai usato) è un vero capolavoro che fra l'altro arriva all'1:1. Pesa però ben 400g in più e la vedrei dura per un "manoliberista" come me ... per questo non rientra nei miei progetti e mi accontento del mio che a distanza ravvicinata, pur non avendo la "grinta" dei 55 e 60, ha uno stacco notevole e pure uno sfocato bello cremoso in quasi tutte le situazioni.
In questa foto di periferia urbana (che dice poco) scattata a distanza (D200 iso 200 Micro 200 AIS f8) c'è si la foschia che può influire, ma guarda la differenza centro bordi non ostante sia chiuso a 8.
Ciao.
Roberto
Ma .... non so che dire Filippo. In queste due foto non noto grandi differenze, forse un leggero (leggerissimo) calo di dettaglio che si nota di più ai bordi, ma pure cosa da niente. Noto però una leggera variazione della luce e sicuramente le parti in ombra più aperte nella foto inferiore. Essendo poi fatte a ta direi che ambedue ne vengono fuori molto bene e ci sta che mi sia preso un abbaglio, nelle considerazioni sopra.
Il mio esemplare è uno oggetto usatissimo, come carrozzeria il peggiore che ho, ma le lenti mi sembrano a posto e l'escursione del fuoco è molto fluida, perfetta. Questa mia idea viene fuori da scatti fatti con la DX in passato a mano libera dove, durante qualche passeggiata alla ricerca di insetti o fiori, mi sono imbattuto in qualche paesaggio-cartolina a distanza e ho scattato senza pensarci su. Non mi hanno mai convinto del tutto e mai come quelli scattati ad esempio col 55 3,5 fatti in situazioni analoghe. So di fare un paragone assurdo, ma tant'é e nella prossima primavera mi riprometto di riprovare su FX e magari di fare qualche prova comparata, visto che ho ancora il 200 f4 AI e ho deciso di tenerlo.
Per quanto riguarda il "massacra" mi riferivo solo ai 200 micro e usati in macro o a distanza ravvicinata. Probabilmente il micro 200 AIS sconta il fatto di essere il primo progetto al mondo e addirittura IF. La sua evoluzione non poteva essere che migliore e a detta di tutti gli espertoni (io non l'ho mai usato) è un vero capolavoro che fra l'altro arriva all'1:1. Pesa però ben 400g in più e la vedrei dura per un "manoliberista" come me ... per questo non rientra nei miei progetti e mi accontento del mio che a distanza ravvicinata, pur non avendo la "grinta" dei 55 e 60, ha uno stacco notevole e pure uno sfocato bello cremoso in quasi tutte le situazioni.
In questa foto di periferia urbana (che dice poco) scattata a distanza (D200 iso 200 Micro 200 AIS f8) c'è si la foschia che può influire, ma guarda la differenza centro bordi non ostante sia chiuso a 8.
Ciao.
Roberto
Il mio esemplare è uno oggetto usatissimo, come carrozzeria il peggiore che ho, ma le lenti mi sembrano a posto e l'escursione del fuoco è molto fluida, perfetta. Questa mia idea viene fuori da scatti fatti con la DX in passato a mano libera dove, durante qualche passeggiata alla ricerca di insetti o fiori, mi sono imbattuto in qualche paesaggio-cartolina a distanza e ho scattato senza pensarci su. Non mi hanno mai convinto del tutto e mai come quelli scattati ad esempio col 55 3,5 fatti in situazioni analoghe. So di fare un paragone assurdo, ma tant'é e nella prossima primavera mi riprometto di riprovare su FX e magari di fare qualche prova comparata, visto che ho ancora il 200 f4 AI e ho deciso di tenerlo.
Per quanto riguarda il "massacra" mi riferivo solo ai 200 micro e usati in macro o a distanza ravvicinata. Probabilmente il micro 200 AIS sconta il fatto di essere il primo progetto al mondo e addirittura IF. La sua evoluzione non poteva essere che migliore e a detta di tutti gli espertoni (io non l'ho mai usato) è un vero capolavoro che fra l'altro arriva all'1:1. Pesa però ben 400g in più e la vedrei dura per un "manoliberista" come me ... per questo non rientra nei miei progetti e mi accontento del mio che a distanza ravvicinata, pur non avendo la "grinta" dei 55 e 60, ha uno stacco notevole e pure uno sfocato bello cremoso in quasi tutte le situazioni.
In questa foto di periferia urbana (che dice poco) scattata a distanza (D200 iso 200 Micro 200 AIS f8) c'è si la foschia che può influire, ma guarda la differenza centro bordi non ostante sia chiuso a 8.
Ciao.
Roberto
Ma siamo vicini di casa? io non lo vedo dalla finestra ma ci abito vicino la prossima foto fammi un fischio se inquadri un po' più a destra ti saluto dalla finestra
Andrea
Non parlerei di abbagli Roberto, sei un fotografo espertissimo, non è sicuramente quello.
Non è da escludere invece una leggera "indisposizione" del tuo esemplare.
Però mi concentrerei sulla resa al centro, magari controllando che il calo ai bordi sia uguale a destra e a manca.
La caduta ai bordi, anche a diaframmi chiusi, non deve allarmare in un macro perchè la curvatura di campo è proprio uno di quei parametri che i progettisti macro possono sacrificare all'infinito pur di ottimizzarlo al rapporto 1:10.
Appena hai voglia fai quella prova che hai detto, se hai un esemplare sottotono, almeno lo sai, sono cose che capitano più spesso di quello che si potrebbe pensare.
Io, per esempio, ho acquistato un 55 serie 2006, per la mia collezione, che è quasi inutilizzabile per riprodurre un documento o fare un paesaggio, ha una lente levigata male con una resa eccezionale sul lato dx e indecente a sx.
Ciao carissimo.
Fil.
Non è da escludere invece una leggera "indisposizione" del tuo esemplare.
Però mi concentrerei sulla resa al centro, magari controllando che il calo ai bordi sia uguale a destra e a manca.
La caduta ai bordi, anche a diaframmi chiusi, non deve allarmare in un macro perchè la curvatura di campo è proprio uno di quei parametri che i progettisti macro possono sacrificare all'infinito pur di ottimizzarlo al rapporto 1:10.
Appena hai voglia fai quella prova che hai detto, se hai un esemplare sottotono, almeno lo sai, sono cose che capitano più spesso di quello che si potrebbe pensare.
Io, per esempio, ho acquistato un 55 serie 2006, per la mia collezione, che è quasi inutilizzabile per riprodurre un documento o fare un paesaggio, ha una lente levigata male con una resa eccezionale sul lato dx e indecente a sx.
Ciao carissimo.
Fil.
Ciao Andrea, scusa non ti ho risposto dopo il tuo commento alla pano con l'Ilton di Firenze relativa alla resa dl 200 micro a infinito. Da quello che dici dovresti abitare in zone Legnaia-Soffiano-Isolotto. La foto è stata scattata invece dalle colline di Scandicci Alto, luogo delle mie passeggiate da pensionato con macchina e macro al seguito. Praticamente sopra a casa mia. Teniamoci in contatto.
Questo è il pontile del Forte ... o mi sbaglio?
Ciao
Roberto
Ciao Andrea, scusa non ti ho risposto dopo il tuo commento alla pano con l'Ilton di Firenze relativa alla resa dl 200 micro a infinito. Da quello che dici dovresti abitare in zone Legnaia-Soffiano-Isolotto. La foto è stata scattata invece dalle colline di Scandicci Alto, luogo delle mie passeggiate da pensionato con macchina e macro al seguito. Praticamente sopra a casa mia. Teniamoci in contatto.
Questo è il pontile del Forte ... o mi sbaglio?
Ciao
Roberto
Questo è il pontile del Forte ... o mi sbaglio?
Ciao
Roberto
Figurati Roberto non c'è problema; esatto abito all'isolotto e questo non è il pontile del forte ma quello di tonfano (Pietrasanta) cmq vicino al Forte.
Tempo e famiglia permettendo non mi spiacerebbe qualche uscita fotografica, io scatto poco e sempre da solo.
Ciao Andrea
Un paio di scatti con una vecchia gloria: 35-70 f3.5 Ais
Molto belle.
Ciao
Massimo
Molto belle.
Ciao
Massimo
Complimenti foto bellissime!
Complimenti, il paesaggio assolato con dietro la tempesta di neve è straordinario, e pure la luna rossa non è male!
Roberto
Messaggio modificato da robermaga il Jan 28 2017, 11:31 PM
Roberto
Messaggio modificato da robermaga il Jan 28 2017, 11:31 PM
Roberto
Ripropongo questa discussione fatta in altra sede, può interessare ai possessori di D800/e/D4 che usano gli AI AIS.
https://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...395513&st=0
Roberto
https://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...395513&st=0
Roberto
Ciao, bello scatto, ti ricordo che il file nativo deve essere 2000px lato lungo mantenendo le proporzioni,
altrimenti se lo carichi piccolo come il tuo, il sistema lo amplifica per adattate l'immagine sul Gallery e perde di dettaglio,
come puoi vedere.
Primo 50mm Nikon per SLR, uscito nel 1959, 5.0cm f/2 S, a f/8 su Sony 42MP.
Nonostante gli anni è ancora usabile con soddisfazione con alcuni pro e contro:
- distorsione praticamente assente
- ottimo anche agli angoli se chiuso a f/11
- nitidezza in centro eccellente a partire da f/4
- a f/2 e f/2.8 sfocato subito dopo il piano di fuoco che ricorda vagamente quello del nuovo 58mm f/1.4, cioè leggibilità maggiore ma con un basso contrasto
- f/2 e f/2.8 inferiori agli altri 50mm Nikon, però a differenza degli altri a soffrire è la risoluzione, meno il contrasto
- focus shift a distanza ravvicinate molto pronunciato fino a f/5.6, non ho mai riscontrato niente di simile, potrebbe essere un problema la messa a fuoco con DSLR se non si usa LV
- contro sole rivela l'età
NB: valutazioni da prove a distanza ravvicinata
Nel complesso un buon obiettivo, lo vedrei particolarmente indicato a diaframmi chiusi per foto di architettura o per panoramiche con più scatti, peccato che non fa lo stesso salto di qualità del 50mm f/2 AI fra f/2 e f/2.8, altrimenti sarebbe un vero gioiellino.
Buona domenica a tutti.
Nonostante gli anni è ancora usabile con soddisfazione con alcuni pro e contro:
- distorsione praticamente assente
- ottimo anche agli angoli se chiuso a f/11
- nitidezza in centro eccellente a partire da f/4
- a f/2 e f/2.8 sfocato subito dopo il piano di fuoco che ricorda vagamente quello del nuovo 58mm f/1.4, cioè leggibilità maggiore ma con un basso contrasto
- f/2 e f/2.8 inferiori agli altri 50mm Nikon, però a differenza degli altri a soffrire è la risoluzione, meno il contrasto
- focus shift a distanza ravvicinate molto pronunciato fino a f/5.6, non ho mai riscontrato niente di simile, potrebbe essere un problema la messa a fuoco con DSLR se non si usa LV
- contro sole rivela l'età
NB: valutazioni da prove a distanza ravvicinata
Nel complesso un buon obiettivo, lo vedrei particolarmente indicato a diaframmi chiusi per foto di architettura o per panoramiche con più scatti, peccato che non fa lo stesso salto di qualità del 50mm f/2 AI fra f/2 e f/2.8, altrimenti sarebbe un vero gioiellino.
Buona domenica a tutti.
Primo 50mm Nikon per SLR, uscito nel 1959, 5.0cm f/2 S, a f/8 su Sony 42MP.
Nonostante gli anni è ancora usabile con soddisfazione con alcuni pro e contro:
- distorsione praticamente assente
- ottimo anche agli angoli se chiuso a f/11
- nitidezza in centro eccellente a partire da f/4
- a f/2 e f/2.8 sfocato subito dopo il piano di fuoco che ricorda vagamente quello del nuovo 58mm f/1.4, cioè leggibilità maggiore ma con un basso contrasto
- f/2 e f/2.8 inferiori agli altri 50mm Nikon, però a differenza degli altri a soffrire è la risoluzione, meno il contrasto
- focus shift a distanza ravvicinate molto pronunciato fino a f/5.6, non ho mai riscontrato niente di simile, potrebbe essere un problema la messa a fuoco con DSLR se non si usa LV
- contro sole rivela l'età
NB: valutazioni da prove a distanza ravvicinata
Nel complesso un buon obiettivo, lo vedrei particolarmente indicato a diaframmi chiusi per foto di architettura o per panoramiche con più scatti, peccato che non fa lo stesso salto di qualità del 50mm f/2 AI fra f/2 e f/2.8, altrimenti sarebbe un vero gioiellino.
Buona domenica a tutti.
Nonostante gli anni è ancora usabile con soddisfazione con alcuni pro e contro:
- distorsione praticamente assente
- ottimo anche agli angoli se chiuso a f/11
- nitidezza in centro eccellente a partire da f/4
- a f/2 e f/2.8 sfocato subito dopo il piano di fuoco che ricorda vagamente quello del nuovo 58mm f/1.4, cioè leggibilità maggiore ma con un basso contrasto
- f/2 e f/2.8 inferiori agli altri 50mm Nikon, però a differenza degli altri a soffrire è la risoluzione, meno il contrasto
- focus shift a distanza ravvicinate molto pronunciato fino a f/5.6, non ho mai riscontrato niente di simile, potrebbe essere un problema la messa a fuoco con DSLR se non si usa LV
- contro sole rivela l'età
NB: valutazioni da prove a distanza ravvicinata
Nel complesso un buon obiettivo, lo vedrei particolarmente indicato a diaframmi chiusi per foto di architettura o per panoramiche con più scatti, peccato che non fa lo stesso salto di qualità del 50mm f/2 AI fra f/2 e f/2.8, altrimenti sarebbe un vero gioiellino.
Buona domenica a tutti.
Bel pezzo e bella recensione.
Grazie.
Questi primi obiettivi del 59 sono davvero affascinanti!
Un carissimo saluto.
Fil.