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Catadiottrici Alla Sbarra
comparazione "sul campo" dei più famosi catadiottrici
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sandroar
Messaggio: #1626
Buongiorno a Tutti e grazie per aver rispolverato questa mia "antica" discussione!
Senza ovviamente polemica non sono d'accordo con l'affermazione "Certo, giocai col nikon una ventina di anni fa ma, come detto, non fa per me. De gustibus... ", vent'anni fa io scattavo con i cata ma la consuetudine del tempo era di usare esclusivamente diapositive Fuji Velvia a 50 asa e garantisco che non fare foto mosse con obiettivi f/8 o f/11 a 50 asa era davvero difficile.
La ragione per cui i catadiottrici sono tornati di moda (almeno quelli "buoni") è che oggi con qualsiasi fotocamera digitale ci si può spingere a 400 o 800 asa senza perdite evidenti di qualità annullando virtualmente la poca luminosità insita negli schemi ottici a specchi.
Certo, un Nikon 800 mm. f/5.6 a lenti, che ho la fortuna di avere, scatta immagini qualitativamente migliori ma i miei migliori scatti li ho fatti con i cata.
Perchè vi chiederete? Perchè quando mi sarebbe servito l'800mm lungo 60 cm non l'avevo mai con me, era giudiziosamente nella mia libreria a casa mentre il catadiottrico in borsa ci sta sempre!
C'è un altro aspetto poi da considerare soprattutto per gli appassionati come me di animali, diverso è dover appostarsi e nascondersi con un 300mm a lenti per ore con la preoccupazione che l'animale scappi, molto più facile stare moooolto più lontani e comodi con un 1000mm catadiottrico da posizioni tranquillamente oltre al punto di fuga del nostro soggetto!

Grazie ancora per aver ridato interesse a questa discussione e benvenuti a Tutti i nuovi interessati!
Sandro.



QUOTE(lupaccio58 @ Oct 7 2016, 12:54 PM) *
Certo, giocai col nikon una ventina di anni fa ma, come detto, non fa per me. De gustibus... rolleyes.gif

49luciano
Nikonista
Messaggio: #1627
Anni '60, il mercato veniva sommerso da ottiche russe a specchio, i costi erano bassi ma anche la qualità non era a livelli accettabili, vuoi per la im-precisione meccanica del montaggio, vuoi per le diverse versioni dello stesso modello e mettiamoci anche le scarse sensibilità delle pellicole, il mercato si è pian piano fermato, con l'avvento del digitale e anche di una costruzione ottica calcolata al computer siamo arrivati ad aver un risultato accettabile e oggi diventa problematico comperare un Nikon usato che costa sempre almeno 5 volte un cata di marche "jolly" nuovo, tutto sta a sapere a cosa ci serve un catadiottrico, se serve per fare quattro scatti rubacchiati qua e la vanno bene i 100€ per un nuovo, ma se serve un ottica sicura e che deve durarti nel tempo resta solo papà nikon, personalmente ho preso un cata coreano e mi trovo contento, leggero, poco costoso e me lo porto in borsa senza patemi, le foto che faccio (molte sono su questa discussione) hanno bisogno di post-produzione nel contrasto e nella maschera di contrasto ma poi la differenza su una stampa 13x18 non si vede se è scattata da un Nikon o da un "generico", ovviamente la robustezza del primo è innegabile....
Scattiamo e scattate, meglio una foto leggermente imperfetta che nessuna foto, ciao a tutti.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #1628
QUOTE(sandroar @ Oct 7 2016, 01:58 PM) *
...vent'anni fa io scattavo con i cata ma la consuetudine del tempo era di usare esclusivamente diapositive Fuji Velvia a 50 asa e garantisco che non fare foto mosse con obiettivi f/8 o f/11 a 50 asa era davvero difficile.
La ragione per cui i catadiottrici sono tornati di moda (almeno quelli "buoni") è che oggi con qualsiasi fotocamera digitale ci si può spingere a 400 o 800 asa senza perdite evidenti di qualità annullando virtualmente la poca luminosità insita negli schemi ottici a specchi.
... il catadiottrico in borsa ci sta sempre!

Anni (forse decenni?) fa ero ad una ben nota mostra sul turismo (BIT di Milano) e l'amico Edoardo Agresti mi mostrò un suo portfolio (parliamo di quelle cose oggi un po' desuete che si chiamano "stampe"). Bellissime immagini di reportage nei vari angoli del mondo, soprattutto deserti e India. Parliamo di foto scattate con diapositive (dato il prevalente utilizzo editoriale), perlopiù Fujichrome, Velvia 50 inclusa. Alcune di quelle foto erano visivamente scattate con un teleobiettivo spinto e gli chiesi cosa avesse usato. Mi rispose che lui viaggiava col 500/8 Nikkor AI, che apprezzava per la leggerezza (8 etti) e la compattezza (è lungo 11 cm). Ergo, un catadiottrico si poteva usare per scopi professionali già allora, quando Velvia e Kodachrome erano un must per la qualità da proporre in ambito editoriale. Poi, con il digitale, una certa editoria è praticamente morta. E i fotografi si arrabattano a fare gli editori di se stessi: cosa che trovo triste, ma off topic ...

Messaggio modificato da RPolini il Oct 7 2016, 02:02 PM
gigisani
Messaggio: #1629
QUOTE(RPolini @ Oct 7 2016, 03:00 PM) *
Anni (forse decenni?) fa ero ad una ben nota mostra sul turismo (BIT di Milano) e l'amico Edoardo Agresti mi mostrò un suo portfolio (parliamo di quelle cose oggi un po' desuete che si chiamano "stampe"). Bellissime immagini di reportage nei vari angoli del mondo, soprattutto deserti e India. Parliamo di foto scattate con diapositive (dato il prevalente utilizzo editoriale), perlopiù Fujichrome, Velvia 50 inclusa. Alcune di quelle foto erano visivamente scattate con un teleobiettivo spinto e gli chiesi cosa avesse usato. Mi rispose che lui viaggiava col 500/8 Nikkor AI, che apprezzava per la leggerezza (8 etti) e la compattezza (è lungo 11 cm). Ergo, un catadiottrico si poteva usare per scopi professionali già allora, quando Velvia e Kodachrome erano un must per la qualità da proporre in ambito editoriale. Poi, con il digitale, una certa editoria è praticamente morta. E i fotografi si arrabattano a fare gli editori di se stessi: cosa che trovo triste, ma off topic ...


Concordo pienamente.
Come non ricordare che le più belle immagini sportive, ad esempio nel motorismo, erano dominio degli specchi: Indianapolis, la formula uno ai tempi di Lauda, Andretti ecc. nel motociclismo, certi B/N meravigliosi con Agostini, Pasolini, Read ecc.
Ora come dice Sandro e ripetiamo dall'inizio nelle pagine di questo 3D, possiamo sfruttare le alte capacità dei sensori delle digitali, in particolare FX, con un buon superamento del problema di un ottica chiusa.
Poi cerchiamo di capire certe differenze di qualità d'immagine tra un pezzo di vetro ed uno specchio Nikon o Tamron. La differenza è apocalittica e non si recupera tutta nella post produzione. Quando mancano i punti dettaglio, mancano e basta. Quando nei contrasti saltano fuori sbavature o aloni, o quando un'immagine è inesorabilmente piatta,...
Ricordo che al top di gamma, parlando di un 500mm, si accede anche sotto i 400 caffè.
lupaccio58
Messaggio: #1630
Mi corre l'obbligo di puntualizzare che io non ho sostenuto che i cata siano delle ciofeghe ma, da amante dell'estrema definizione, molto semplicemente sostengo che non fanno per me, tutto qui. Molti li amano, così come molti amano le ottiche vintage, ed entrambi fanno bene ad usarle se da questo ne ricevono soddisfazione. A me non piacciono e ne faccio volentieri a meno. L'ultima volta provai il nikkor 500 con una 24 mpxl e rimasi interdetto (non dico schifato perché so benissimo che qualcuno si offende...), non oso immaginare il risultato con la 810, proprio non oso. Ma questo fa parte del mio modo di vedere, comprendo benissimo che altri ne siano invece appassionati, il mio giudizio è assolutamente soggettivo e vale solo per me wink.gif

Messaggio modificato da lupaccio58 il Oct 7 2016, 05:30 PM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #1631
Lupaccio, neanche io amo i catadiottrici, che infatti non uso.
Volevo solo dire che in certi ambiti si può rinunciare alla massima definizione e qualità, senza rinunciare a produrre immagini anche in ambito professionale. Un catadiottrico piccolo e leggero (quale quello da me citato) può farti fare uno scatto che altrimenti non avresti fatto perché non avresti avuto modo di portarti dietro un 500/4 AF-S ... o neanche un 300/4 col TC 17. Conosco professionisti che lavorano per Bell'Italia che scattano, in certe situazioni, con una compatta e ciononostante vendono immagini che vengono poi pubblicate anche a doppia pagina su una rivista che cura la veste grafica e la qualità della riproduzione tipografica. E una compatta non va certo come una D810. Ciononostante ...
cmg
Messaggio: #1632
Come già detto e sottolineato tante volte in questa appassionata chiacchierata, il punto forte di queste lenti
è di portarsele dietro in una comune borsa fotografica e scattare comodamente anche tra la gente, passando
quasi inosservati. Meglio delle foto, magari di qualità non eccelsa, che niente foto.
Dopo tanto tempo sono riuscito ad avere una qualità migliore del Nikkor 500 Reflex,
a parità di pesi ed ingombri, solamente con l'uscita del nuovo 300/F4E + TC 17E II.
Ma fino ad un anno fa, tutte le prerogative di questi specchi da 500 mm. non erano ottenibili.
Resta comunque irraggiungibile il Nikkor 1000/11 con solo 1900 gr. ed una qualità al top tra gli specchi.
Buona luce a tutti gli appassionati!! wink.gif

lupaccio58
Messaggio: #1633
QUOTE(RPolini @ Oct 7 2016, 11:35 PM) *
Volevo solo dire che in certi ambiti si può rinunciare alla massima definizione e qualità, senza rinunciare a produrre immagini anche in ambito professionale. Un catadiottrico piccolo e leggero (quale quello da me citato) può farti fare uno scatto che altrimenti non avresti fatto perché non avresti avuto modo di portarti dietro un 500/4 AF-S ...

Certo, questo è ineccepibile. Ovvio che, come tutti, io guardo al mio uso personale. E da semplice amatore chiaramente mi è inutile, è raro che esca con qualcosa di più lungo di un 85...
cmg
Messaggio: #1634
A conferma di quanto detto sopra ecco il confronto in pesi e dimensioni tra il Nikkor 500N/8
e l'AFS 300/4E sul quale devo montare il duplicatore TC 17 per arrivare alla focale 500mm.
500/8 peso 850 gr. circa
300/4E peso 845 + TC 17 E II peso gr. 260 circa. Totale oltre 1100 gr.
IPB Immagine

IPB Immagine


Il catadiottrico resta comunque imbattibile.
Paolo Rabini
Messaggio: #1635
Per me è semplicemente un "gioco", un piccolo sfizio che ho potuto togliermi senza problemi.
Metto un' altra foto fatta col 500 Nikon; nel cielo al centro ho lasciato dei 'baffi' : sono un riflesso di qualche luce?
IPB Immagine

mikifano
Messaggio: #1636
QUOTE(Paolo Rabini @ Oct 13 2016, 11:08 PM) *
Per me è semplicemente un "gioco", un piccolo sfizio che ho potuto togliermi senza problemi.
Metto un' altra foto fatta col 500 Nikon; nel cielo al centro ho lasciato dei 'baffi' : sono un riflesso di qualche luce?



unico peccato che non fa i sunstar....
gigisani
Messaggio: #1637
Ciao Paolo,
I riflessi sembrano leggermente curvilinei.
Forse sarebbe necessario vedere altre immagini notturne con sorgenti luminose ed alto contrasto.

Messaggio modificato da gigisani il Oct 14 2016, 10:00 PM
gigisani
Messaggio: #1638
Un'altra fotarella con 500n Nikkor da traghetto in movimento.

IPB Immagine

Paolo Rabini
Messaggio: #1639
QUOTE(gigisani @ Oct 14 2016, 10:57 PM) *
Ciao Paolo,
I riflessi sembrano leggermente curvilinei.
Forse sarebbe necessario vedere altre immagini notturne con sorgenti luminose ed alto contrasto.


Si, hanno una forma strana, cercando tra le luci dell'immagine c'è qualcosa di vagamente simile sotto la nave bianca ma non so se può esserne l'origine; qualche altra prova potrebbe servire anche se forse ci metterò parecchio: non avrei pensato di fare foto in notturna con questo obiettivo.
gigisani
Messaggio: #1640
QUOTE(Paolo Rabini @ Oct 15 2016, 11:44 PM) *
Si, hanno una forma strana, cercando tra le luci dell'immagine c'è qualcosa di vagamente simile sotto la nave bianca ma non so se può esserne l'origine; qualche altra prova potrebbe servire anche se forse ci metterò parecchio: non avrei pensato di fare foto in notturna con questo obiettivo.


Infatti, a parte le occasioni di provare ad immortalare la luna, non è scontato l'uso in notturni.
Comunque, per i tanti limiti di cui possiamo incolpare queste ottiche,... tanto di cappello!
macromicro
Messaggio: #1641
QUOTE(cmg @ Oct 7 2016, 11:48 PM) *
Come già detto e sottolineato tante volte in questa appassionata chiacchierata, il punto forte di queste lenti
è di portarsele dietro in una comune borsa fotografica e scattare comodamente anche tra la gente, passando
quasi inosservati. Meglio delle foto, magari di qualità non eccelsa, che niente foto.
Dopo tanto tempo sono riuscito ad avere una qualità migliore del Nikkor 500 Reflex,
a parità di pesi ed ingombri, solamente con l'uscita del nuovo 300/F4E + TC 17E II.
Ma fino ad un anno fa, tutte le prerogative di questi specchi da 500 mm. non erano ottenibili.
Resta comunque irraggiungibile il Nikkor 1000/11 con solo 1900 gr. ed una qualità al top tra gli specchi.
Buona luce a tutti gli appassionati!! wink.gif

scrivo il commento con il sorriso: qualità migliore la posso senz'altro ipotizzare, resta il piccolo problema del costo
cmg
Messaggio: #1642
QUOTE(macromicro @ Oct 17 2016, 02:11 PM) *
scrivo il commento con il sorriso: qualità migliore la posso senz'altro ipotizzare, resta il piccolo problema del costo

Ovviamente il prezzo tra le due combinazioni non è assolutamente paragonabile.
Prima di questo nuovo 300 non esisteva niente di paragonabile, neanche a livello di pesi ed ingombri,
era questo il concetto che intendevo sottolineare, spezzando una lancia a favore di questi specchi.
Saluti Carlo
lucciluigi
Messaggio: #1643
Tanto x ridare vita alla discussione ........ i vecchietti si difendono ancora bene!

100° Giro d'Italia, Tappa 13, passaggio a Piacenza (PC)

IPB Immagine



IPB Immagine



IPB Immagine

lucciluigi
Messaggio: #1644
Immagine fresca fresca di oggi.
Mille Miglia - 4° Tappa, passaggio sul ponte del PO a Cremona

IPB Immagine



gigisani
Messaggio: #1645
Begli scatti!
Bentornati specchi!
lucciluigi
Messaggio: #1646
Grazie!, visto che piacciono ne metto ancora una.

Sempre durante il transito sul ponte sul PO a Cremona, una bellissima Haley 2400 Silverstone E-type con un copilota d'eccezione, Joe Bastianich.

Foto molto elaborata per dargli un tocco di antichizzazione, spero vi piaccia.

IPB Immagine


gigisani
Messaggio: #1647
QUOTE(lucciluigi @ May 22 2017, 01:23 PM) *
Grazie!, visto che piacciono ne metto ancora una.

Sempre durante il transito sul ponte sul PO a Cremona, una bellissima Haley 2400 Silverstone E-type con un copilota d'eccezione, Joe Bastianich.

Foto molto elaborata per dargli un tocco di antichizzazione, spero vi piaccia.




Secondo me in queste due prospettive, con la metrica sempre più fitta delle strutture metalliche, si esalta la particolarità dello sfocato da catadiottrico.
E' una resa unica.
Bel lavoro!
Gigi
lucciluigi
Messaggio: #1648
La postazione di ripresa non l'ho scrlta a caso .... non volevo fare le solite foto. Ero in posizione dalla mattina alle 07:00 ..... l'unica cosa che ha disturbato e' stato l'intenso traffico veicolare nei due sensi di marcia che mi ha fatto perdere un po' di auto.
Ma la luce era perfetta!

Questa sera metto una foto che mostra il punto di ripresa.

Ancora grazie.
lucciluigi
Messaggio: #1649
Le foto del passaggio delle auto sul ponte sul PO di CR le ho scattate da questo punto di ripresa

IPB Immagine



Mi sono studiato preventivamente la miglior posizione anche in base all'orario previsto di transito della carovana della Mille Miglia.
Il ponte di Cremona e' molto particolare oltre ad essere un opera storica che ben si sposava con le auto della MM.


Messaggio modificato da lucciluigi il May 22 2017, 11:10 PM
Maurizio Rossi
Admin
Messaggio: #1650
Sicuramente ti hanno scambiato per un rilevatore di velocità smile.gif
 
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