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Superare La Paura Della Street Photography
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DEREGISTRATO
Messaggio: #26
Scusa, ma se la fai con un 50 o con un 35, non è lo stesso un attimo "rubato"? Mi sfugge la differenza.
Ciao, Francesco
andre@x
Messaggio: #27
QUOTE(francesco.z. @ Jun 28 2015, 06:48 PM) *
Scusa, ma se la fai con un 50 o con un 35, non è lo stesso un attimo "rubato"? Mi sfugge la differenza.
Ciao, Francesco

La differenza starebbe nel fatto... Non tanto che siano rubati.. Ma nel fatto che col 35 stai dentro... I più dentro la scena ... Io ho usato spesso il 135 ... Ma non è che sia una focale propria per lo street
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DEREGISTRATO
Messaggio: #28
QUOTE(andre@x @ Jun 28 2015, 07:02 PM) *
La differenza starebbe nel fatto... Non tanto che siano rubati.. Ma nel fatto che col 35 stai dentro... I più dentro la scena ... Io ho usato spesso il 135 ... Ma non è che sia una focale propria per lo street





Certamente il tele non è il più indicato, (sono 35 anni che faccio foto, qualcosina ho imparato...), anzi. Eppure puoi "rubare" degli scatti molto naturali, se le "vittime" non sanno di essere cliccate. Comunque, per essere più preciso, uso normalmente il 180 per ritratti rubati e il 50 per la street "pura".
Ciao, Francesco
andre@x
Messaggio: #29
QUOTE(francesco.z. @ Jun 28 2015, 07:16 PM) *
Certamente il tele non è il più indicato, (sono 35 anni che faccio foto, qualcosina ho imparato...), anzi. Eppure puoi "rubare" degli scatti molto naturali, se le "vittime" non sanno di essere cliccate. Comunque, per essere più preciso, uso normalmente il 180 per ritratti rubati e il 50 per la street "pura".
Ciao, Francesco

Francesco a me lo street neanche piace ... Le foto che ho messo in teoria non lo sarebbero neanche ... È un genere strano ... La sola focale non fa la differenza ... Ma oltre non saprei perché non mi interessa ... Forse questo lo è di più ... Fatta con la pellicola e il 35 mm
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Ad ogni modo per me meglio usare i grandangolari spinti più facili da gestire
Banci90
Messaggio: #30
QUOTE(francesco.z. @ Jun 28 2015, 06:48 PM) *
Scusa, ma se la fai con un 50 o con un 35, non è lo stesso un attimo "rubato"? Mi sfugge la differenza.
Ciao, Francesco

La differenza sta nell'approccio che si usa. Una focale corta ti immerge nella scena, la prospettiva ti fa immedesimare maggiormente nell'azione..

Ma alla fine sono solo preconcetti, nulla di dettato. Ognuno fa come vuole e segue il suo stile wink.gif
giuliomagnifico
Messaggio: #31
QUOTE(francesco.z. @ Jun 28 2015, 06:48 PM) *
Scusa, ma se la fai con un 50 o con un 35, non è lo stesso un attimo "rubato"? Mi sfugge la differenza.
Ciao, Francesco


questa è la differenza (i barattoli ovviamente sono tutti alla stessa distanza in ogni frame):

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Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #32
QUOTE(banci93 @ Jun 28 2015, 09:07 PM) *
La differenza sta nell'approccio che si usa. Una focale corta ti immerge nella scena, la prospettiva ti fa immedesimare maggiormente nell'azione..

Ma alla fine sono solo preconcetti, nulla di dettato. Ognuno fa come vuole e segue il suo stile wink.gif

Quel che dici è giusto, però o è street "costruita", oppure come fai a scattare impunemente a 2 passi di distanza?
Io non lo farei, o meglio, mi è capitato come nel caso della seconda foto che ho postato prima, però la signora mi ha guardato male, e debbo dire che aveva pure ragione.
Ciao, Francesco
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #33
[quote name='giuliomagnifico' date='Jun 28 2015, 09:15 PM' post='3955057']
questa è la differenza (i barattoli ovviamente sono tutti alla stessa distanza in ogni frame):


Ciao Giulio, questo lo so anch'io, però con Banci si parlava d'altro; in particolare del coinvolgimento del fotografo nella scena scattando con un 35 oppure con un 180. Se Banci scatta col 35mm a tre metri, e io con il 180mm a 18 metri, dico però molto a spanne, inquadriamo sostanzialmente la stessa scena. L'approccio è decisamente molto diverso, il risultato è simile.
Ciao, Francesco
p.s. Perdonami sulla appromazione delle misure indicate, sicuramente imprecise
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #34
Metto un altro esempio, che rientra però nel tema della discussione iniziale.
Questa foto, fatta con il 180, non avrei potuto farla con 35 o 50, a meno di passare per maniaco...
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Francesco
F.Giuffra
Messaggio: #35
Se abitassi in un paese libero, dove chiunque ha il diritto di raccontare tutto quello che succede in pubblico, anche con la fotografia, mi dedicherei pure io a questo genere, uno dei pochi che non pratico. Ma qui no, cosa mi interessa fare foto che poi non posso pubblicare per mostrarle a tutti? Essere guardato non come un artista ma come un delinquente? Avere paura che un ragazzo coi baffi o una ragazza truccatissima abbiano 17 anni e mezzo invece che 18? Finché qui vieteranno ai papà di fotografare il primo giorno di scuola della figlia non mi considererò abitante di un paese libero.
disegnareluce
Messaggio: #36
QUOTE(banci93 @ Jun 28 2015, 06:21 PM) *
Non giudico nessuno ma trovo che la Street con un Tele sia molto finta in quanto, secondo Me, non è più Street..

Diventano attimi "rubati", spesso privi di significato, scene ne immersive ne coinvolgenti..

Il mio SetUp ideale è composto da due Corpi, entrambi a Pellicola, con 28mm f2 e 50mm f1.4; in alternativa utilizzo una Compatta Digitale, da sola, con 35mm f2.


Sono molto d'accordo. Io credo che la street sia fatta anche di interazione col soggetto e spesso basta un sorriso, un complimento o un grazie e tutto torna nella normalità. Io uso poi lasciare un biglietto da visita in modo che le persone possano andare a vedere cosa ne faccio dello scatto. Il biglietto da visita è una "assicurazione" sul fatto che non verranno fatti usi lesivi dello scatto anche perchè se mi espongo io verso di loro, in qualche modo li rassicuro.

QUOTE(francesco.z. @ Jun 28 2015, 09:44 PM) *
Metto un altro esempio, che rientra però nel tema della discussione iniziale.
Questa foto, fatta con il 180, non avrei potuto farla con 35 o 50, a meno di passare per maniaco...


Francesco


e se invece si fossero accorte e girate verso di te?? forse avresti conosciuto delle persone nuove e magari gli avresti chiesto una mail per mandargli lo scatto perchè gli ha fatto piacere. Oppure l'avresti cancellato e tutti amici come prima.
cardonedario90
Messaggio: #37
Personalmente, ho imparato molto dalle fotografie di Giulio. Ho imparato che prima di essere fotografi siamo persone e come tali dovremmo comunicare con gli altri, anche mentre scattiamo! Chiamatela Street (?! pura moda), io preferisco chiamarlo reportage perchè effettivmente di un racconto si tratta, ma a farlo con un tele non ne vedo proprio il senso! Certo si possono rubare tutti i bei sorriri e i gesti dolci ma finisce la, non si diventa altro che un "ladro". Con le focali corte nelle foto ci stai dentro (guarda caso gli obiettivi ideali vanno dal 24 al 35), ma ci stai dentro perchè il fotografo deve essere presente nella scena, ci deve mettere del suo, deve condizionare in qualche modo chi ritrae! Il mio maestro mi dice sempre che non devo aver paura delle persone perchè dipende da me l'esito dello scatto, se si entra in sintonia col soggetto tutto diventa più facile.

Guardatevi anche le foto di Valerio Bispuri e capirete cosa intendo! Poi come sempre, non voglio criticare nessuno perchè ognuno è libero di fotografare quello che vuole e come lo vuole, ma cerchiamo almeno di seguire a grandi linee quello che i vari generi ci impongono.

Dario
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #38
Scrivo l'ultimo messaggio sul forum, poi tolgo il disturbo.
Ho avuto la "fortuna" di trovarmi nel mezzo di una "battaglia", a Milano, tra black bloc e polizia. Ho scattato a debita distanza, se mi permettete.
Ippodromo di Milano, precisamente il tondino. E' fonte di grandi spunti, però se non sei fantino, proprietario o fotografo ufficiale, non puoi entrare. Minimo sei a una decina di metri. Che faccio?
Riporto poi la prima frase che apre la biografia dell'autore del primo post, DisegnareLuce:
"Non ci sono regole per una buona foto, ci sono solo buone fotografie" (Ansel Adams).
Bella e giusta, però un pò di coerenza,,,
Io guardo al risultato, evidentemente scarso nel mio caso.
Ciao a tutti
_FeliX_
Messaggio: #39
QUOTE(francesco.z. @ Jun 30 2015, 08:41 PM) *
Scrivo l'ultimo messaggio sul forum, poi tolgo il disturbo.
Ho avuto la "fortuna" di trovarmi nel mezzo di una "battaglia", a Milano, tra black bloc e polizia. Ho scattato a debita distanza, se mi permettete.
Ippodromo di Milano, precisamente il tondino. E' fonte di grandi spunti, però se non sei fantino, proprietario o fotografo ufficiale, non puoi entrare. Minimo sei a una decina di metri. Che faccio?
Riporto poi la prima frase che apre la biografia dell'autore del primo post, DisegnareLuce:
"Non ci sono regole per una buona foto, ci sono solo buone fotografie" (Ansel Adams).
Bella e giusta, però un pò di coerenza,,,
Io guardo al risultato, evidentemente scarso nel mio caso.
Ciao a tutti



In che senso? Vai via dal forum? Perchè?
disegnareluce
Messaggio: #40
QUOTE(francesco.z. @ Jun 30 2015, 08:41 PM) *
Scrivo l'ultimo messaggio sul forum, poi tolgo il disturbo.
Ho avuto la "fortuna" di trovarmi nel mezzo di una "battaglia", a Milano, tra black bloc e polizia. Ho scattato a debita distanza, se mi permettete.
Ippodromo di Milano, precisamente il tondino. E' fonte di grandi spunti, però se non sei fantino, proprietario o fotografo ufficiale, non puoi entrare. Minimo sei a una decina di metri. Che faccio?
Riporto poi la prima frase che apre la biografia dell'autore del primo post, DisegnareLuce:
"Non ci sono regole per una buona foto, ci sono solo buone fotografie" (Ansel Adams).
Bella e giusta, però un pò di coerenza,,,
Io guardo al risultato, evidentemente scarso nel mio caso.
Ciao a tutti


Non ci siamo capiti, ma nel forum capita. La frase di Adams resta vera sempre visto che qui nessuno giudica ma porta solo la sua esperienza e la sua visione.

Vabbe peccato.
Banci90
Messaggio: #41
QUOTE(francesco.z. @ Jun 30 2015, 08:41 PM) *
Scrivo l'ultimo messaggio sul forum, poi tolgo il disturbo.
Ho avuto la "fortuna" di trovarmi nel mezzo di una "battaglia", a Milano, tra black bloc e polizia. Ho scattato a debita distanza, se mi permettete.
Ippodromo di Milano, precisamente il tondino. E' fonte di grandi spunti, però se non sei fantino, proprietario o fotografo ufficiale, non puoi entrare. Minimo sei a una decina di metri. Che faccio?
Riporto poi la prima frase che apre la biografia dell'autore del primo post, DisegnareLuce:
"Non ci sono regole per una buona foto, ci sono solo buone fotografie" (Ansel Adams).
Bella e giusta, però un pò di coerenza,,,
Io guardo al risultato, evidentemente scarso nel mio caso.
Ciao a tutti

Nessuno ha mai detto che bisogna scattare da vicino in situazioni pericolose, e se non è possibile avvicinarsi più del dovuto non lo si fa..
Si stava solo discutendo di quella che è una sorta di "filosofia" del genere fotografico in questione..
oltra
Nikonista
Messaggio: #42
Come già in altro post, come diceva qualcuno: ... se non è venuta bene ( la foto ) vuol dire che non eri abbastanza vicino.
ANTERIORECHIUSO
Messaggio: #43
QUOTE(oltra @ Jul 1 2015, 12:30 PM) *
Come già in altro post, come diceva qualcuno: ... se non è venuta bene ( la foto ) vuol dire che non eri abbastanza vicino.


Non esagerate pero', quello che lo ha detto e' morto su di una mina antiuomo! rolleyes.gif
disegnareluce
Messaggio: #44
QUOTE(ANTERIORECHIUSO @ Jul 1 2015, 01:05 PM) *
Non esagerate pero', quello che lo ha detto e' morto su di una mina antiuomo! rolleyes.gif


e verrà ricordato per sempre! ;-)
MacMickey
Messaggio: #45
QUOTE(francesco.z. @ Jun 28 2015, 04:35 PM) *

Comunque se mi guardano cerco di evitare...
Ciao


ma perchè "io mamma che aiuto mio figlio piagnucolante caduto con il monopattino" devo finire nel tuo album fotografico? appesa ad una parete di una tua personale? o postata su questo forum?

siamo parenti? mi hai chiesto qualcosa?

le foto RUBATE le chiamiamo così perchè alla fine già sappiamo che non sono lecite!!!

Concordo con Giuliomagnifico, se il fotografo non sviluppa interattività con il soggetto, che stando al gioco presta implicitamente il proprio consenso, è un modo di fare poco condivisibile per me, come quello mostrato nel video e va messo in conto che qualche meritato schiaffo in faccia ci sta tutto!
MacMickey
Messaggio: #46
QUOTE(disegnareluce @ Jun 29 2015, 09:31 AM) *
Sono molto d'accordo. Io credo che la street sia fatta anche di interazione col soggetto e spesso basta un sorriso, un complimento o un grazie e tutto torna nella normalità. Io uso poi lasciare un biglietto da visita in modo che le persone possano andare a vedere cosa ne faccio dello scatto. Il biglietto da visita è una "assicurazione" sul fatto che non verranno fatti usi lesivi dello scatto anche perchè se mi espongo io verso di loro, in qualche modo li rassicuro.
e se invece si fossero accorte e girate verso di te?? forse avresti conosciuto delle persone nuove e magari gli avresti chiesto una mail per mandargli lo scatto perchè gli ha fatto piacere. Oppure l'avresti cancellato e tutti amici come prima.


Questo è tutt'altro modo di fare, condivisibile e apprezzabile.

Alla fine chi vedrà lo scatto non saprà e non si porra il problema se hai avuto la mail delle ragazze, si godrà la foto e basta.
Banci90
Messaggio: #47
QUOTE(_FeliX_ @ Jun 30 2015, 09:07 PM) *
In che senso? Vai via dal forum? Perchè?

Alla fine si è Deregistrato o.o
vz77
Messaggio: #48
lo street è maleducazione necessaria alla buona riuscita di una foto che non sia impostata o condizionata
basta vedere come si comportano i migliori fotoreporter magnum. prendiamo quello che han mostrato oggi su rai5: bruce gilden.
altro che kim de noatri. questo cammica in mezzo alla gente alto panzuto enorme. appariscente vestito spesso con colori chiari e cappello. leica nascosta sotto l'avambraccio. ti incrocia, tira fuori macchina fotografica fa uno scatto verso di te piazzandoti la fotocamera a 20cm dal naso e scatta e poi si rimette a braccia conserte e riga dritto. cinque metri si gira di colpo di nuovo in faccia all'altro passante e scatta. la gente spesso si spaventa come quando qualcuno vi fa prendere uno spavento, ma lo spavento subentra nell'attimo sucessivo allo scatto, alla 'mossa' inaspettata del fotografo.
inutile dire che isuoi scatti sono fantasmagorici. e che spesso (nel video se ne vede una) le persone dopo lo spavento (ma ormai la foto è 'tratta') inveiscono contro il fotografo (più forse per la paura presa). una signora a momenti rovesciava (tiranogliele) le borse della spesa.
detto questo la street è morta. bisogna solo dar tempo ai google glass di diventare abbastanza invisibili e abbastanza HD. si registra e si sceglie a fine giornata il frame. non c'è modo più efficace e discreto. certo la foto (profondità di campo, apertura etc, saranno condizionate da fattori oggettivi e magari 'taroccando' imitabili in pp) ma di certo chi fa street in quel modo prediligerà altri aspetti decisivi del fotografare: l'istante perfetto. ogni giorno ne vedo almeno un paio di istati perfetti impossibili da far entrare in un'inquadratura della fotocamera (sia essa enorme d800 con battery grip e 35mm e paraluce il tutto sparato in faccia a passante, sia essa mini leica superfiga superdiscreta).
chi fa street deve essere pima di tutto un paparazzo della gente comune. quindi la peggior specie di individuo. perché se sei vip, ti aspetti che qualcuno ti rompa le xxx per fotografarti. se sei un obeso o un pezzente o una signora agé o un uomo bruttino o una bella ragazzina etc, di certo non desideri un pazzo che a momenti ti travolga per farti una foto che in qualche modo celebri il tuo essere diverso e particolare, quando non sofferente.

Messaggio modificato da vz77 il Jul 2 2015, 02:29 PM
Il_Dott
Messaggio: #49
QUOTE(vz77 @ Jul 2 2015, 03:25 PM) *
lo street è maleducazione necessaria alla buona riuscita di una foto che non sia impostata o condizionata
basta vedere come si comportano i migliori fotoreporter magnum. prendiamo quello che han mostrato oggi su rai5: bruce gilden.
altro che kim de noatri. questo cammica in mezzo alla gente alto panzuto enorme. appariscente vestito spesso con colori chiari e cappello. leica nascosta sotto l'avambraccio. ti incrocia, tira fuori macchina fotografica fa uno scatto verso di te piazzandoti la fotocamera a 20cm dal naso e scatta e poi si rimette a braccia conserte e riga dritto. cinque metri si gira di colpo di nuovo in faccia all'altro passante e scatta. la gente spesso si spaventa come quando qualcuno vi fa prendere uno spavento, ma lo spavento subentra nell'attimo sucessivo allo scatto, alla 'mossa' inaspettata del fotografo.
inutile dire che isuoi scatti sono fantasmagorici. e che spesso (nel video se ne vede una) le persone dopo lo spavento (ma ormai la foto è 'tratta') inveiscono contro il fotografo (più forse per la paura presa). una signora a momenti rovesciava (tiranogliele) le borse della spesa.
detto questo la street è morta. bisogna solo dar tempo ai google glass di diventare abbastanza invisibili e abbastanza HD. si registra e si sceglie a fine giornata il frame. non c'è modo più efficace e discreto. certo la foto (profondità di campo, apertura etc, saranno condizionate da fattori oggettivi e magari 'taroccando' imitabili in pp) ma di certo chi fa street in quel modo prediligerà altri aspetti decisivi del fotografare: l'istante perfetto. ogni giorno ne vedo almeno un paio di istati perfetti impossibili da far entrare in un'inquadratura della fotocamera (sia essa enorme d800 con battery grip e 35mm e paraluce il tutto sparato in faccia a passante, sia essa mini leica superfiga superdiscreta).
chi fa street deve essere pima di tutto un paparazzo della gente comune. quindi la peggior specie di individuo. perché se sei vip, ti aspetti che qualcuno ti rompa le xxx per fotografarti. se sei un obeso o un pezzente o una signora agé o un uomo bruttino o una bella ragazzina etc, di certo non desideri un pazzo che a momenti ti travolga per farti una foto che in qualche modo celebri il tuo essere diverso e particolare, quando non sofferente.


Pollice.gif
Io ho iniziato a fotografare proprio per strada.. il mio HD è pieno di cartelle intitolate "in giro per Milano".
E mi sono sempre interrogato sulla focale migliore, 24, 35, 50...
alla fine secondo me con un 50 mm sei ad una distanza giusta per non disturbare né, possibilmente, essere riconosciuto. Per me la street è questo: girare con la fotocamere impugnata nella mano destra, il dito pronto sul pulsante e tanti km a piedi guardando la gente negli occhi.
Ad oggi nessuno mi ha mai maledetto e nella stragrande maggioranza dei casi i miei soggetti neanche se ne accorgono che li sto fotografando.
Poi ho deciso di prendere l'85 mm, non tanto per poter stare più lontano quanto per stringere un po' più sul soggetto.

Messaggio modificato da Il_Dott il Jul 2 2015, 02:50 PM
_FeliX_
Messaggio: #50
QUOTE(vz77 @ Jul 2 2015, 03:25 PM) *
lo street è maleducazione necessaria alla buona riuscita di una foto che non sia impostata o condizionata
basta vedere come si comportano i migliori fotoreporter magnum. prendiamo quello che han mostrato oggi su rai5: bruce gilden.
altro che kim de noatri. questo cammica in mezzo alla gente alto panzuto enorme. appariscente vestito spesso con colori chiari e cappello. leica nascosta sotto l'avambraccio. ti incrocia, tira fuori macchina fotografica fa uno scatto verso di te piazzandoti la fotocamera a 20cm dal naso e scatta e poi si rimette a braccia conserte e riga dritto. cinque metri si gira di colpo di nuovo in faccia all'altro passante e scatta. la gente spesso si spaventa come quando qualcuno vi fa prendere uno spavento, ma lo spavento subentra nell'attimo sucessivo allo scatto, alla 'mossa' inaspettata del fotografo.
inutile dire che isuoi scatti sono fantasmagorici. e che spesso (nel video se ne vede una) le persone dopo lo spavento (ma ormai la foto è 'tratta') inveiscono contro il fotografo (più forse per la paura presa). una signora a momenti rovesciava (tiranogliele) le borse della spesa.
detto questo la street è morta. bisogna solo dar tempo ai google glass di diventare abbastanza invisibili e abbastanza HD. si registra e si sceglie a fine giornata il frame. non c'è modo più efficace e discreto. certo la foto (profondità di campo, apertura etc, saranno condizionate da fattori oggettivi e magari 'taroccando' imitabili in pp) ma di certo chi fa street in quel modo prediligerà altri aspetti decisivi del fotografare: l'istante perfetto. ogni giorno ne vedo almeno un paio di istati perfetti impossibili da far entrare in un'inquadratura della fotocamera (sia essa enorme d800 con battery grip e 35mm e paraluce il tutto sparato in faccia a passante, sia essa mini leica superfiga superdiscreta).
chi fa street deve essere pima di tutto un paparazzo della gente comune. quindi la peggior specie di individuo. perché se sei vip, ti aspetti che qualcuno ti rompa le xxx per fotografarti. se sei un obeso o un pezzente o una signora agé o un uomo bruttino o una bella ragazzina etc, di certo non desideri un pazzo che a momenti ti travolga per farti una foto che in qualche modo celebri il tuo essere diverso e particolare, quando non sofferente.



Paparazzo della gente comune ci potrebbe stare, tutto il resto la trovo una visione forzata su quello che intendi per fotografia street: non c'è bisogno di fotografare gente disagiata, disperata o con problemi fisici, tutt'altro.
 
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