FORUM NIKONCLUB

Da poco ho acquistato questo zoom che uso su D700,è il mio primo VR.A questo proposito chiedo informazioni e consigli a chi lo conosce bene.Ho fatto alcune foto a una gara di pattinaggio su ghiaccio,ma non ho trovato molta differenza rispetto a foto fatte con l'80-200 f/2,8 bighiera in occasioni simili.
Qual è l'uso più corretto del VR?Come faccio a sapere se veramente il VR funziona?
Grazie,ma è la mia prima esperienza con questo 'meccanismo'.
Angelo

Premetto che non conosco molto bene quell'obiettivo in particolare. Per differenza cosa intendi, qualità della foto o problemi?

La resa in quei frangenti dipende in grandissima parte dalla quantità di luce a disposizione, di conseguenza dalla modalità di scatto scelta. Per manifestazioni sportive in genere si usano tempi veloci, tali da rendere praticamente inutili l'uso del VR.
Di solito si preferiscono obiettivi luminosi proprio perchè rendono possibile impostare tempi veloci limitando la sensibilità iso, punto cruciale negli soprt indoor, spesso in scarsa luminosità

La stabilizzazione io la uso raramente, ho ed ho avuto diversi obiettivi VR, ma preferisco inserirla quando sono costretto ad usare tempi a rischio di mosso, quindi solitamente su soggetti statici o lenti. Gli obiettivi di ultima generazione, come quel f/4 sono molto veloci a stabilizzare, ma hanno sempre bisogno di qualche istante per raggiungere la completa stabilizzazione.

Se vuoi vederne il funzionamento basta che inquadri e metti a fuoco a mano libera, alla massima focale un soggetto fermo senza VR, poi ripeti l'operazione inserendolo. In questo caso percepirai per un istante un movimento dell'inquadratura, che poi si fissa in modo stabile, anche se ti sembra di muovere appena l'obiettivo (ad un amico proca una sensazione di mal di mare ).

Il vr si utilizza quando si deve andare sotto i tempi di sicurezza (che sono il reciproco della lunghezza focale); sotto questi tempi, senza vr, la qualità diminuisce perché può presentarsi del micromosso, mosso apparente e cose del genere.
Quindi, se scatti, per esempio, a 200mm, senza vr non puoi andare sotto 1/200 di secondo (sotto come cifra al denominatore, sopra come tempo); col VR puoi guadagnare fino a 3 stop (forse anche 4, dipende dagli obiettivi), quindi scattare fino a 1/50.
Per lo sport, dove si scatta con tempi brevi (quindi 1/500 o più veloci, non so, non faccio foto a sport di solito), il vr non serve. Serve in caso di scarsa luce in cui devi abbassare i tempi e non puoi o non vuoi aprire il diaframma e alzare gli iso.
Ovviamente su cavalletto è inutile, perché il vr stabilizza il movimento involontario delle mani, producendo vibrazioni opposte. Anzi, su cavalletto si spegne il vr.

Ho detto tante cose frammentarie, non so se sono stato chiaro e se avevi già queste nozioni.

Grazie Paolo e Lele!
Buon fine settimana.
Angelo

Quoto gli ottimi interventi di Lele e Paolo...è una delle mie lenti preferite,davvero fantastica(oltre che leggera e compatta) ! Non esitare ad usarlo a TA (f4) perchè è ottimo da f5,6 è eccezionale! Con il Vr (anch'esso ottimo) ho portato a casa scatti ad 1/10 di secondo . Un saluto e buona luce

Ciao lo uso su d7200 è una vera lama già a tutta apertura ed è ancora molto apprezzabile con duplicatore 1.7.

probabilmente la gara di pattinaggio si svolgeva con una buona luce... in queste situazioni, credo che difficilmente si possano notare differenze con il più blasonato 80 200 mm f/2.8
Inoltre, la tecnologia ai nanocristalli, restituisce un'immagine più contrastata, quindi una sensazione di maggior nitidezza.
Un obiettivo più veloce, come può essere un f/2.8, si differenzia in condizioni di scarsa luce, dove il più delle volte si scatta a a T.A. e il VR si lascia spento perché non solo non servirebbe a nulla, ma alle volte, potrebbero essere ancora in movimento al momento dello scatto.
Con tempi da 1/250s e più rapidi, meglio scordarsi che esiste.

ciao