So già che attirerò l'ira di qualcuno per la domanda molto generica.
A mia discolpa posso solo dire che ho passato l'ultima settimana ad effettuare ricerche e studiare i risultati sia nel forum che fuori, facendomi una certa cultura anche se con visioni diverse.
Seguendo le indicazioni trovate su molti siti ho deciso di comprare il libro di scott kelby - Photoshop CS6 ma questo penso che aiuterà solo la seconda parte dei miei dubbi.
Bando alle ciance iniziamo:
1)SCEGLIERE IL TIPO DI FILE
Mia scelta:ho optato da quando ho comprato la mia d5100 per il RAW+JPEG.
PRO: ho subito disponibili i file JPEG
CONTRO: difficoltà nella gestione dovendo ricordarmi di cancellare tanto i jpeg che i raw dei file che non mi interessano che i soli RAW delle foto da cui ritengo di non poter trarre nulla di diverso (foto a cui do un importanza minore).
Domanda:conviene scattare in questa modalità o forse alla fine conviene scattare in solo raw e salvare i TIFF solo dopo?
2)GESTIRE LE FOTO
Mia scelta:estraggo la SD, copio le foto su HD, cancello quelle che non mi piacciono. Le più belle o quelle che voglio provare a modificare in postproduzione le metto in una cartella apposita.
Il tutto si rileva molto complicato portandomi ad avere la seguente gerarchia.
CARTELLA EVENTO (conterrà i soli JPEG)
-RAW (conterrà i Raw inizialmente di tutte le foto, poi solo di quelle che voglio conservare in formato RAW)
-VIDEO (non sempre presente, contiene eventuali video effettuati - molto di rado - con la reflex).
Domanda: conviene avere tutto ciò?Posso trovare beneficio con qualche software specifico tipo Lightroom, consigli in generale sulla catalogazione?
3)CONSERVAZIONE
Mia scelta:Muovendomi spesso tra pc fisso e portatile conservo tutto su HDD esterno da 1 Tb usb 3.0. Il tutto backuppato su altro hdd che aggiorno settimanalmente (o mensilmente se mi ricordo).
Effettuo backup totali delle cartelle modificate a partire dalla data di ultimo backup, per cui nel mio disco di BCK ho un file in cui scrivo l'ultima data dell'operazione.
Domanda: esistono altre strategie?Software per la gestione automatica tipo confronto tra unità?
Per il momento lascio stare la PostProduzione perché sarebbe troppo complesso inserire qui tutti i dubbi che ho...continuerò a studiare e poi vedremo.
Avrete capito che ho la testa piena di dubbi, qualsiasi suggerimento anche fuori dalle domande poste avrà il mio ringraziamento anticipato.
Saluti, un newbie di questo fantastico mondo.
Messaggio modificato da matrix1977 il Aug 20 2014, 09:10 AM
A mia discolpa posso solo dire che ho passato l'ultima settimana ad effettuare ricerche e studiare i risultati sia nel forum che fuori, facendomi una certa cultura anche se con visioni diverse.
Seguendo le indicazioni trovate su molti siti ho deciso di comprare il libro di scott kelby - Photoshop CS6 ma questo penso che aiuterà solo la seconda parte dei miei dubbi.
Bando alle ciance iniziamo:
1)SCEGLIERE IL TIPO DI FILE
Mia scelta:ho optato da quando ho comprato la mia d5100 per il RAW+JPEG.
PRO: ho subito disponibili i file JPEG
CONTRO: difficoltà nella gestione dovendo ricordarmi di cancellare tanto i jpeg che i raw dei file che non mi interessano che i soli RAW delle foto da cui ritengo di non poter trarre nulla di diverso (foto a cui do un importanza minore).
Domanda:conviene scattare in questa modalità o forse alla fine conviene scattare in solo raw e salvare i TIFF solo dopo?
2)GESTIRE LE FOTO
Mia scelta:estraggo la SD, copio le foto su HD, cancello quelle che non mi piacciono. Le più belle o quelle che voglio provare a modificare in postproduzione le metto in una cartella apposita.
Il tutto si rileva molto complicato portandomi ad avere la seguente gerarchia.
CARTELLA EVENTO (conterrà i soli JPEG)
-RAW (conterrà i Raw inizialmente di tutte le foto, poi solo di quelle che voglio conservare in formato RAW)
-VIDEO (non sempre presente, contiene eventuali video effettuati - molto di rado - con la reflex).
Domanda: conviene avere tutto ciò?Posso trovare beneficio con qualche software specifico tipo Lightroom, consigli in generale sulla catalogazione?
3)CONSERVAZIONE
Mia scelta:Muovendomi spesso tra pc fisso e portatile conservo tutto su HDD esterno da 1 Tb usb 3.0. Il tutto backuppato su altro hdd che aggiorno settimanalmente (o mensilmente se mi ricordo).
Effettuo backup totali delle cartelle modificate a partire dalla data di ultimo backup, per cui nel mio disco di BCK ho un file in cui scrivo l'ultima data dell'operazione.
Domanda: esistono altre strategie?Software per la gestione automatica tipo confronto tra unità?
Per il momento lascio stare la PostProduzione perché sarebbe troppo complesso inserire qui tutti i dubbi che ho...continuerò a studiare e poi vedremo.
Avrete capito che ho la testa piena di dubbi, qualsiasi suggerimento anche fuori dalle domande poste avrà il mio ringraziamento anticipato.
Saluti, un newbie di questo fantastico mondo.
Messaggio modificato da matrix1977 il Aug 20 2014, 09:10 AM
per quanto riguarda il tipo di file, fin dal primo giorno sempre e solo raw. Voglio avere il massimo controllo sulla foto e praticamente ogni scatto lo passo su lightroom, il jpeg (almeno per me) non ha senso e mai lo utilizzo, anche perchè mi piace lavorarci dopo
Da un po' di tempo a questa parte scatto Raw+JPEG base in modo che posso avere un file già pronto per eventuale pubblicazione web, anche scattando solo in raw comunque genera un jpeg perla visualizzazione, a fine lavoro mi ritrovo con 1000 foto elle o brutte a fuoco o sbagliate, non importa, importole foto con LR su HD esterno da 3TB e BK su altri 2HD da 3 TB, la PP la faccio con HD interno da 1TB, con LR inizia la selezione e catalogazione delle foto, segnalo le foto belle con delle stellette e scelgo le foto a gradimento segnalandole con la bandierina,fatto questo lavoretto che dura all'incirca 25 minuti (parlo di 1200 foto) basta scegliere dal menù a tendina in alto a dx le foto che vuoi visualizzare, i posto segnalato e appaiono solo foto segnalate con la bandierina, oppure a 3/4 stelle e appaiono solo fotta 3/4 stelle, spostare foto su altre cartelle ti crea solo confusione e con il passare del tempo vanno dimenticate e gettate per errore,
LR è nato per i fotografi fatto a posta perla catalogazione,
LR è nato per i fotografi fatto a posta perla catalogazione,
Ti posso dire come opero io (quindi molto soggettivo ...) Innanzitutto in considerazione che i file comunque vanno un po' rilavorati a computer, anche solo per un'aggiustatina ai livelli, un ritocco al taglio, ... scatto in NEF (RAW), elaboro, seppur poco i file, seleziono quelli che voglio tenere, poi faccio una copia in conversione in JPEG per gli usi piu' svariati (stampa, dare agli amici, ...) 
Uhm... e mò, dove andiamo? 
Direi in software è meglio
Ciao,
Alessandro.
Direi in software è meglio
Ciao,
Alessandro.
La gestione delle immagini è un capitolo non secondario che merita senz'altro approfondimento, soprattutto per non rischiare di ritrovarsi a distanza di tempo a dover cercare di risolvere problemi non indefferenti di cataloghi ingestibili e male organizzati. Ognuno troverà il modo di operare a lui più idoneo, io ti posso indicare come ho scelto di operare sperando possa esserti utile raccoglier diverse esperienze. Andando con ordine:
1- scatto rigorosamente in raw. Ritengo che il jpeg debba essere utilizzato solo da chi ha piena padronanza dei meccanismi di conversione "on camera" e sa già cosa tirerà fuori la macchina in determinate condizioni, oppure da chi ha necessità di avere veloce disponibilità di file utilizzabili (penso ai cronisti o giornalisti sportivi, ad esempio). Per il resto, credo che il "fotoamatore evoluto" debba sempre mirare ad avere il pieno controllo sull'elaborazione dell'immagine.
2- copio dalla scheda sd le immagini sul pc, inserendole in una cartella che raccoglie tutti i nuovi scatti chiamata NUOVE ACQUISIZIONI
3- apro lightroom, sincronizzo la cartella NUOVE ACQUISIZIONI e comicio a fare una cernita contrassegnando le immagini inutilizzabili (mosse, fuori fuoco, errate, etc...). Al termine, le seleziono ed elimino in maniera definitiva.
4- seleziono in blocco le restanti foto (sono quelle che voglio tenere) e le rinomino. Non sottovalutare la necessità di rinominare le immagini, è altrettanto utile che catalogarle. Lightroom permette di rinominarle in batch assegnando un nome che io ho deciso essere composto da anno, mese, giorno, ora, minuto e fotocamera. Il nome finale sarà simile a: 20142308 2352 NIKON D7000. In questo modo sarà sempre possibile mantenere le immagini ordinate cronologicamente anche solo in un semplice elenco (di "esplora risorse", ad esempio), molto meglio che avere una marea di _DSC_ o simili in giro per l'hard disk!
5- successivamente riguardo le immagini ed assegno una etichetta colore a quelle che intendo elaborare ed utilizzare. Il tasto 6 in lightroom assegna l'etichetta rossa, uso questo. Non tutti i file, naturalmente, saranno elaborati: alcune immagini sono tra loro simili e scelgo quella che mi convince di più, altre non mi convincono ma non intendo comunque cancellarle.
6- procedo poi a spostare le immagini nelle rispettive cartelle, organizzandole per temi. Qui sta a te decidere quanto le cartelle siano specifiche. Secondo me è comunque importante fare in modo che ogni cartella contenga un numero di foto che non diventi eccessivo.
7- a questo punto posso in ogni momento richiamare, utilizzando la visualizzazione per filtri, tutte le immagini contrassegnate come "da elaborare". Le elaboro direttamente in lightroom (oppure le esporto e le elaboro in photoshop, i dui programmi tra loro comunicano) e, al termine, le contrassegno con una diversa etichetta (il tasto 8 di LT contrassegna verde).
8- i file elaborati li esporto nelle cartelle definitive (che non sono le stesse dove sono i file originali, piuttosto è una cartella IMMAGINI a parte sempre contenente sottocartelle tematiche!)
Questo sistema, più semplice a dirsi che a spiegarsi (spero si sia capito qualcosa!!), mi permette di avere la mia libreria di immagini sempre ordinata. Il sistema di "etichette colore" di lightroom lo trovo comodo per dividere gruppi di immagini da richiamare velocemente. Ho per un certo periodo anche provato ad utilizzare i TAG, ovvero di assegnare ad ogni immagine diverse parole chiave: ho abbandonato l'impresa, troppo laboriosa! Piuttosto credo sia meglio prevedere una buona suddivisione delle cartelle e delle sottocartelle.
Inoltre, c'è da dire che a distanza di tempo qualsiasi lavoro di classificazione rischia di andare perduto: oggi utilizzo lightroom ma se tra qualche anno dovessi cambiare programma (o sistema) so che qualsiasi lavoro di classificazione legata al software (o al sistema) rischia di andare perduto. Non è così, invece, per le cartelle ed i nomi dei file!
L'ultimo aspetto riguarda il backup. Fai benissimo a farlo regolarmente e su più unità, con queste apparecchiature non si sa mai! Io utilizzo ALLWAY SYNC nella versione free, fortunatamente basta per le mie esigenze (hai delle limitazioni sul numero totale di file che puoi copiare al mese, comunque di diverse migliaia), prova a dargli un'occhiata.
Ciao, a presto. Franco.-
1- scatto rigorosamente in raw. Ritengo che il jpeg debba essere utilizzato solo da chi ha piena padronanza dei meccanismi di conversione "on camera" e sa già cosa tirerà fuori la macchina in determinate condizioni, oppure da chi ha necessità di avere veloce disponibilità di file utilizzabili (penso ai cronisti o giornalisti sportivi, ad esempio). Per il resto, credo che il "fotoamatore evoluto" debba sempre mirare ad avere il pieno controllo sull'elaborazione dell'immagine.
2- copio dalla scheda sd le immagini sul pc, inserendole in una cartella che raccoglie tutti i nuovi scatti chiamata NUOVE ACQUISIZIONI
3- apro lightroom, sincronizzo la cartella NUOVE ACQUISIZIONI e comicio a fare una cernita contrassegnando le immagini inutilizzabili (mosse, fuori fuoco, errate, etc...). Al termine, le seleziono ed elimino in maniera definitiva.
4- seleziono in blocco le restanti foto (sono quelle che voglio tenere) e le rinomino. Non sottovalutare la necessità di rinominare le immagini, è altrettanto utile che catalogarle. Lightroom permette di rinominarle in batch assegnando un nome che io ho deciso essere composto da anno, mese, giorno, ora, minuto e fotocamera. Il nome finale sarà simile a: 20142308 2352 NIKON D7000. In questo modo sarà sempre possibile mantenere le immagini ordinate cronologicamente anche solo in un semplice elenco (di "esplora risorse", ad esempio), molto meglio che avere una marea di _DSC_ o simili in giro per l'hard disk!
5- successivamente riguardo le immagini ed assegno una etichetta colore a quelle che intendo elaborare ed utilizzare. Il tasto 6 in lightroom assegna l'etichetta rossa, uso questo. Non tutti i file, naturalmente, saranno elaborati: alcune immagini sono tra loro simili e scelgo quella che mi convince di più, altre non mi convincono ma non intendo comunque cancellarle.
6- procedo poi a spostare le immagini nelle rispettive cartelle, organizzandole per temi. Qui sta a te decidere quanto le cartelle siano specifiche. Secondo me è comunque importante fare in modo che ogni cartella contenga un numero di foto che non diventi eccessivo.
7- a questo punto posso in ogni momento richiamare, utilizzando la visualizzazione per filtri, tutte le immagini contrassegnate come "da elaborare". Le elaboro direttamente in lightroom (oppure le esporto e le elaboro in photoshop, i dui programmi tra loro comunicano) e, al termine, le contrassegno con una diversa etichetta (il tasto 8 di LT contrassegna verde).
8- i file elaborati li esporto nelle cartelle definitive (che non sono le stesse dove sono i file originali, piuttosto è una cartella IMMAGINI a parte sempre contenente sottocartelle tematiche!)
Questo sistema, più semplice a dirsi che a spiegarsi (spero si sia capito qualcosa!!), mi permette di avere la mia libreria di immagini sempre ordinata. Il sistema di "etichette colore" di lightroom lo trovo comodo per dividere gruppi di immagini da richiamare velocemente. Ho per un certo periodo anche provato ad utilizzare i TAG, ovvero di assegnare ad ogni immagine diverse parole chiave: ho abbandonato l'impresa, troppo laboriosa! Piuttosto credo sia meglio prevedere una buona suddivisione delle cartelle e delle sottocartelle.
Inoltre, c'è da dire che a distanza di tempo qualsiasi lavoro di classificazione rischia di andare perduto: oggi utilizzo lightroom ma se tra qualche anno dovessi cambiare programma (o sistema) so che qualsiasi lavoro di classificazione legata al software (o al sistema) rischia di andare perduto. Non è così, invece, per le cartelle ed i nomi dei file!
L'ultimo aspetto riguarda il backup. Fai benissimo a farlo regolarmente e su più unità, con queste apparecchiature non si sa mai! Io utilizzo ALLWAY SYNC nella versione free, fortunatamente basta per le mie esigenze (hai delle limitazioni sul numero totale di file che puoi copiare al mese, comunque di diverse migliaia), prova a dargli un'occhiata.
Ciao, a presto. Franco.-
