Buonasera,
possiedo una Nikon D3300 con obiettivo AF-S DX NIKKOR 18–55mm f/3.5–5.6G VR II;
da premettere che è la mia prima reflex, mi interessava capire a quale apertura di diaframma rende meglio questo obiettivo, in particolare per i paesaggi che apertura consigliate?
possiedo una Nikon D3300 con obiettivo AF-S DX NIKKOR 18–55mm f/3.5–5.6G VR II;
da premettere che è la mia prima reflex, mi interessava capire a quale apertura di diaframma rende meglio questo obiettivo, in particolare per i paesaggi che apertura consigliate?
la maggior parte degli obiettivi lavora al meglio chiudendo di un paio di stop, diciamo che a grandi linee tra f5,6 / f8 a seconda della focale dovrebbe essere il top.
Qui trovi il test del tuo obiettivo.
ciao
Qui trovi il test del tuo obiettivo.
ciao
la maggior parte degli obiettivi lavora al meglio chiudendo di un paio di stop, diciamo che a grandi linee tra f5,6 / f8 a seconda della focale dovrebbe essere il top.
Qui trovi il test del tuo obiettivo.
ciao
Qui trovi il test del tuo obiettivo.
ciao
Ciao,
solo per precisare che stando ai test di TF il VRII si comporta in maniera molto differente dal VR, cioè molta più nitidezza anche ai diaframmi aperti e, purtroppo, molta (troppa) distorsione alle corte focali.
Saluti
Umberto
benvenuto sul forum,
generalmente, lo sweet spot di ciascun obiettivo si posiziona a 2 3 stop oltre la massima apertura di diaframma.
Considerato che, pur essendo una lente a diaframma variabile, i migliori risultati dovrebbero ottenersi tra f/5.6 e f/8.
Naturalmente, in situazioni particolari, quando ci serve un PdC più estesa, ci si può spingere oltre, ma a scapito della risoluzione che in ottiche non al top cala sensibilmente.
Questo è dovuto in parte alla minore correzione delle aberrazioni, rispetto alle lenti al top, ma la causa principale, è dovuta all'insorgenza della diffrazione che colpisce indistintamente tutti gli obiettivi, e si manifesta, in maniera proporzionale, con la chiusura del diaframma, generalmente dai valori di f/11 a salire.
ciao
generalmente, lo sweet spot di ciascun obiettivo si posiziona a 2 3 stop oltre la massima apertura di diaframma.
Considerato che, pur essendo una lente a diaframma variabile, i migliori risultati dovrebbero ottenersi tra f/5.6 e f/8.
Naturalmente, in situazioni particolari, quando ci serve un PdC più estesa, ci si può spingere oltre, ma a scapito della risoluzione che in ottiche non al top cala sensibilmente.
Questo è dovuto in parte alla minore correzione delle aberrazioni, rispetto alle lenti al top, ma la causa principale, è dovuta all'insorgenza della diffrazione che colpisce indistintamente tutti gli obiettivi, e si manifesta, in maniera proporzionale, con la chiusura del diaframma, generalmente dai valori di f/11 a salire.
ciao
Grazie per l'attenzione e la competenza;
pertanto difficilmente riuscirò a fotografare paesaggi con ottima risoluzione con questo obbiettivo, F11 penso sia poco indicata come apertura per un paesaggio.
pertanto difficilmente riuscirò a fotografare paesaggi con ottima risoluzione con questo obbiettivo, F11 penso sia poco indicata come apertura per un paesaggio.
Grazie per l'attenzione e la competenza;
pertanto difficilmente riuscirò a fotografare paesaggi con ottima risoluzione con questo obbiettivo, F11 penso sia poco indicata come apertura per un paesaggio.
pertanto difficilmente riuscirò a fotografare paesaggi con ottima risoluzione con questo obbiettivo, F11 penso sia poco indicata come apertura per un paesaggio.
non prendere in assoluto quello che ho scritto, la scelta di una maggior profondità di campo, va considerata in funzione di cosa vuoi ottenere.
Altrimenti, a meno di non volere l'effetto contrario, cioè un bokeh molto spinto, useremo tutti il diaframma più chiuso che abbiamo a disposizione.
Sta alla tua esperienza stabilire se, in determinate situazioni, converrà chiudere a f/11 o a f/16; l'importante è sapere che avrai un calo di nitidezza, giustificato però dalla maggior ampiezza di quello che, nell'immagine finale, apparirà a fuoco.
A questo proposito, QUI trovi un calcolatore per misurare la PdC, secondo il formato del sensore, la lunghezza focale, il diaframma, e la distanza del soggetto.
Inoltre, ti consiglio un approfondimento in rete sull'iperfocale, in modo da ottenere i migliori risultati, senza dover chiudere il diaframma oltre il necessario. Se già conosci l'argomento, un ripasso non fa mai male.
ciao
Su DX i paesaggi li scatto a f/8 o f/11, dipenda dal tempo di scatto che mi serve tenendo al minimo la sensibilità.
Su FX oserei dire f/11 o f/13 in quanto al crescere delle dimensioni del sensore la PDC diminuisce.
Messaggio modificato da DUTUR il Aug 22 2014, 09:33 PM
Su FX oserei dire f/11 o f/13 in quanto al crescere delle dimensioni del sensore la PDC diminuisce.
Messaggio modificato da DUTUR il Aug 22 2014, 09:33 PM
..spero di uscire presto e fare un pò di prove a riguardo, avvalendomi dei vostri consigli.
Grazie
Grazie
Credo che su un'apertura tra f/5.6 e f/11(in base alle diverse condizioni di luce) otterrai sempre i migliori risultati..
Ciao
Stefano
Ciao
Stefano
A parte cose da rivedere a livello di composizione (orizzonte centrale, paletto, ecc..) per le quali devi postare nell'apposita sezione per ricevere suggerimenti più appropriati, a livello nitidezza mi sembra ok
Non posso dirti di più perché non hai spuntato il "salva originale"
Ciao
Stefano
Non posso dirti di più perché non hai spuntato il "salva originale"
Ciao
Stefano