Una giornata al laghetto di Ceresole Reale Torino.
Parco nazionale del gran paradiso
Buona giornata a tutti!
Massimo
Parco nazionale del gran paradiso
Buona giornata a tutti!
Massimo
QUOTE(lazzamassimo @ Jun 22 2014, 10:05 AM) 
Una giornata al laghetto di Ceresole Reale Torino.
Parco nazionale del gran paradiso
Buona giornata a tutti!
Massimo
Parco nazionale del gran paradiso
Buona giornata a tutti!
Massimo
Un'altra dal basso. Un po' insolito come punto di ripresa per paesaggi, ma avevo visto alcune foto fatte così, mi sono piaciute, ho voluto imitarle.
Saluti buone foto a tutti!
Ciao Massimo amico mio.
Il paesaggio che hai ripreso e paradisiaco. Indipendentemente dal cielo scarso e piatto sei riuscito ad aggiungere un difetto su tutte le foto
ad eccezione della terza: la diffrazione.
So che non ti piace studiare ma fai un piccolo sforzo e vedrai che risultati.
Compito a casa:
http://corsifotografici.blogspot.it/2011/0...iffrazione.html
Se noti tutti i scatti meno la terza, che va bene hanno un diaframma oltre f13, questa è la zona rischio in paesaggistica.
Ricordatene la prossima volta.
Messaggio modificato da lupens il Jun 23 2014, 02:12 PM
Il paesaggio che hai ripreso e paradisiaco. Indipendentemente dal cielo scarso e piatto sei riuscito ad aggiungere un difetto su tutte le foto
ad eccezione della terza: la diffrazione.
So che non ti piace studiare ma fai un piccolo sforzo e vedrai che risultati.
Compito a casa:
http://corsifotografici.blogspot.it/2011/0...iffrazione.html
Se noti tutti i scatti meno la terza, che va bene hanno un diaframma oltre f13, questa è la zona rischio in paesaggistica.
Ricordatene la prossima volta.
Messaggio modificato da lupens il Jun 23 2014, 02:12 PM
QUOTE(lupens @ Jun 23 2014, 03:11 PM)
Ciao Massimo amico mio.
Il paesaggio che hai ripreso e paradisiaco.... la diffrazione.
Compito a casa:
http://corsifotografici.blogspot.it/2011/0...iffrazione.html
Se noti tutti i scatti meno la terza, che va bene hanno un diaframma oltre f13, questa è la zona rischio in paesaggistica.
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Il paesaggio che hai ripreso e paradisiaco.... la diffrazione.
Compito a casa:
http://corsifotografici.blogspot.it/2011/0...iffrazione.html
Se noti tutti i scatti meno la terza, che va bene hanno un diaframma oltre f13, questa è la zona rischio in paesaggistica.
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A me in realtà, al di la della diffrazione che non è così evidente, almeno per i miei occhi, vedo grossi difetti nella prima e proprio nella terza:
le cime e le nuvole lilla non si possono vedere.
per il resto la composizione mi sembra buona, picevoli da guardare.
l'ultima la più equilibrata.
Messaggio modificato da mircob il Jun 23 2014, 03:24 PM
Ciao Massimo, a me la cosa in generale che da + fastidio è il bilanciamento del bianco in generale, come ha detto Mircob le nuvole violacee non si possono vedere, hehe, ma anche le rocce e la parte sterrata a sx sono sballate, troppo calde e in tutti gli scatti in maniera differente mentre nell'ultimo postatosono molto + fredde e forse naturali (ma non conosco il posto purtroppo e quindi potrei sbagliarmi)
La diffrazione si nota ma calcola che io sono molto maniaco della nitidezza, hehe, su dx puoi tranquillamente andare fino a f16 senza particolari problemi e solitamente questo diaframma ti offre ampie garanzie ma se puoi stare un filo + aperto tanto meglio anche perchè la resa ottimale solitamente gli obbiettivi l'hanno a diaframmi ben + aperti, solitamente si usano + chiusi proprio per garantirci la profondità di campo necessaria.
A livello di compo non era una situazione facile, molti elementi difficili da "ordinare", nel primo scatto mi piace poco il primo piano tutto di lago e il bordo dx è un pò troppo disordinato quindi taglierei un filo, buona l'idea di lasciare un pezzo sulla sx per indirizzare lo sguardo sullo sfondo.
Nella seconda c'è un primo piano + importante, forse un pò troppo sul centro, avrei cercato a tutti i costi di evitare il legno verticale della staccionata sul centro/sx.
+ pulita la compo della terza ma ptevi sfruttale il profilo della montagna piazzandolo nell'angolo superiore dx.
Nell'ultima il fiore tagliato e l'erba che sbuca penalizzano molto il primo piano ma in quelle situazioni non è mai facile.
O visto che eri su tempi non velocissimi e quindi penso che eri su cavalletto, in tal caso non ti serviva aumentare gli iso come hai fatto in uno scatto, se puoi lavora sempre su iso default per non avere rumore inutile, se invece eri a mano libera allora è ancora + grave l'errore del diaframma così chiuso, con un diaframma + aperto avresti scattato ampiamente senza rischi.
Ciao,
Fab
La diffrazione si nota ma calcola che io sono molto maniaco della nitidezza, hehe, su dx puoi tranquillamente andare fino a f16 senza particolari problemi e solitamente questo diaframma ti offre ampie garanzie ma se puoi stare un filo + aperto tanto meglio anche perchè la resa ottimale solitamente gli obbiettivi l'hanno a diaframmi ben + aperti, solitamente si usano + chiusi proprio per garantirci la profondità di campo necessaria.
A livello di compo non era una situazione facile, molti elementi difficili da "ordinare", nel primo scatto mi piace poco il primo piano tutto di lago e il bordo dx è un pò troppo disordinato quindi taglierei un filo, buona l'idea di lasciare un pezzo sulla sx per indirizzare lo sguardo sullo sfondo.
Nella seconda c'è un primo piano + importante, forse un pò troppo sul centro, avrei cercato a tutti i costi di evitare il legno verticale della staccionata sul centro/sx.
+ pulita la compo della terza ma ptevi sfruttale il profilo della montagna piazzandolo nell'angolo superiore dx.
Nell'ultima il fiore tagliato e l'erba che sbuca penalizzano molto il primo piano ma in quelle situazioni non è mai facile.
O visto che eri su tempi non velocissimi e quindi penso che eri su cavalletto, in tal caso non ti serviva aumentare gli iso come hai fatto in uno scatto, se puoi lavora sempre su iso default per non avere rumore inutile, se invece eri a mano libera allora è ancora + grave l'errore del diaframma così chiuso, con un diaframma + aperto avresti scattato ampiamente senza rischi.
Ciao,
Fab
QUOTE(Fabrizio9972 @ Jun 23 2014, 04:50 PM)
Ciao Massimo, a me la cosa in generale che da + fastidio è il bilanciamento del bianco in generale, come ha detto Mircob le nuvole violacee non si possono vedere, hehe, ma anche le rocce e la parte sterrata a sx sono sballate, troppo calde e in tutti gli scatti in maniera differente mentre nell'ultimo postatosono molto + fredde e forse naturali (ma non conosco il posto purtroppo e quindi potrei sbagliarmi)
La diffrazione si nota ma calcola che io sono molto maniaco della nitidezza, hehe, su dx puoi tranquillamente andare fino a f16 senza particolari problemi e solitamente questo diaframma ti offre ampie garanzie ma se puoi stare un filo + aperto tanto meglio anche perchè la resa ottimale solitamente gli obbiettivi l'hanno a diaframmi ben + aperti, solitamente si usano + chiusi proprio per garantirci la profondità di campo necessaria.
A livello di compo non era una situazione facile, molti elementi difficili da "ordinare", nel primo scatto mi piace poco il primo piano tutto di lago e il bordo dx è un pò troppo disordinato quindi taglierei un filo, buona l'idea di lasciare un pezzo sulla sx per indirizzare lo sguardo sullo sfondo.
Nella seconda c'è un primo piano + importante, forse un pò troppo sul centro, avrei cercato a tutti i costi di evitare il legno verticale della staccionata sul centro/sx.
+ pulita la compo della terza ma ptevi sfruttale il profilo della montagna piazzandolo nell'angolo superiore dx.
Nell'ultima il fiore tagliato e l'erba che sbuca penalizzano molto il primo piano ma in quelle situazioni non è mai facile.
O visto che eri su tempi non velocissimi e quindi penso che eri su cavalletto, in tal caso non ti serviva aumentare gli iso come hai fatto in uno scatto, se puoi lavora sempre su iso default per non avere rumore inutile, se invece eri a mano libera allora è ancora + grave l'errore del diaframma così chiuso, con un diaframma + aperto avresti scattato ampiamente senza rischi.
Ciao,
Fab
La diffrazione si nota ma calcola che io sono molto maniaco della nitidezza, hehe, su dx puoi tranquillamente andare fino a f16 senza particolari problemi e solitamente questo diaframma ti offre ampie garanzie ma se puoi stare un filo + aperto tanto meglio anche perchè la resa ottimale solitamente gli obbiettivi l'hanno a diaframmi ben + aperti, solitamente si usano + chiusi proprio per garantirci la profondità di campo necessaria.
A livello di compo non era una situazione facile, molti elementi difficili da "ordinare", nel primo scatto mi piace poco il primo piano tutto di lago e il bordo dx è un pò troppo disordinato quindi taglierei un filo, buona l'idea di lasciare un pezzo sulla sx per indirizzare lo sguardo sullo sfondo.
Nella seconda c'è un primo piano + importante, forse un pò troppo sul centro, avrei cercato a tutti i costi di evitare il legno verticale della staccionata sul centro/sx.
+ pulita la compo della terza ma ptevi sfruttale il profilo della montagna piazzandolo nell'angolo superiore dx.
Nell'ultima il fiore tagliato e l'erba che sbuca penalizzano molto il primo piano ma in quelle situazioni non è mai facile.
O visto che eri su tempi non velocissimi e quindi penso che eri su cavalletto, in tal caso non ti serviva aumentare gli iso come hai fatto in uno scatto, se puoi lavora sempre su iso default per non avere rumore inutile, se invece eri a mano libera allora è ancora + grave l'errore del diaframma così chiuso, con un diaframma + aperto avresti scattato ampiamente senza rischi.
Ciao,
Fab
Grazie per il vostro interesse.
Farò tesoro dei vostri consigli... mi metterò a studiare, un po', ma non troppo.............
Buone foto a tutti.
Ciao!
