Ciao sono da poco iscrittO, vorrei chiedervi cosa si intende per morbidezza o durezza di un obiettivo. GRAZIE ANTICIPATAMENTE PER LA RISPOSTA SEBY
Se ti cade su un piede e ti scassa il piede significa che l'obiettivo e' duro, se invece cadendoti sul piede non ti scassa il piede allora e' morbido ...
Scherzi a parte... e rispondendoti seriamente...
Un obiettivo 'morbido' secondo me, tende a darti una immagine meno contrastata, con ombre meno nette, colori meno intensi.
Un obiettivo 'duro', sempre secondo me, tende a darti una immagine piu' contrastata, con ombre piu' nette, scuri piu' bui, chiari piu' luminosi, colori piu' netti, intensi e brillanti.
NB: Volendo semplificare agli estremi il discorso.
Ad esempio i 'vecchi' obiettivi Nikon (e mi vengono in mente il 105 AIS, l'85 f1.8 AFD, il 50 1.4 AFD, l'80-200 f2.8 AF-ED, hanno una immagine piu' "morbida", con colori piu' tendenti al pastello, ombre piu' aperte, incarnato piu' naturale, contrasti meno evidenti); i nuovi obiettivi (specialmente le serie N con Nano rivestimenti, ma non solo), come ad esempio il nikkor AFS 24-70 f2,8 (con in nanetti) ma anche i vari 16-85 DX ed altri (senza nanetti), hanno colori piu' intensi, piu' brillanti, contrasto maggiore, ombre piu' scure, luci piu' chiare, un'apparente maggiore nitidezza.
Cosa e' meglio? Dipende...
Messaggio modificato da apeschi il Mar 18 2014, 09:00 PM
Scherzi a parte... e rispondendoti seriamente...
Un obiettivo 'morbido' secondo me, tende a darti una immagine meno contrastata, con ombre meno nette, colori meno intensi.
Un obiettivo 'duro', sempre secondo me, tende a darti una immagine piu' contrastata, con ombre piu' nette, scuri piu' bui, chiari piu' luminosi, colori piu' netti, intensi e brillanti.
NB: Volendo semplificare agli estremi il discorso.
Ad esempio i 'vecchi' obiettivi Nikon (e mi vengono in mente il 105 AIS, l'85 f1.8 AFD, il 50 1.4 AFD, l'80-200 f2.8 AF-ED, hanno una immagine piu' "morbida", con colori piu' tendenti al pastello, ombre piu' aperte, incarnato piu' naturale, contrasti meno evidenti); i nuovi obiettivi (specialmente le serie N con Nano rivestimenti, ma non solo), come ad esempio il nikkor AFS 24-70 f2,8 (con in nanetti) ma anche i vari 16-85 DX ed altri (senza nanetti), hanno colori piu' intensi, piu' brillanti, contrasto maggiore, ombre piu' scure, luci piu' chiare, un'apparente maggiore nitidezza.
Cosa e' meglio? Dipende...
Messaggio modificato da apeschi il Mar 18 2014, 09:00 PM
Finisco la frase, secondo me, Dipende... dai gusti individuali di ognuno di noi.
ciao
Ma anche dal genere di fotografia a cui ci approcciamo, perchè no.
Per Macro o Paesaggi generalmente si prediligono "obiettivi duri"
Per Ritratti si prediligono "obiettivi morbidi"
Non è certo una regola ma è una buona linea guida
Ma anche dal genere di fotografia a cui ci approcciamo, perchè no.
Per Macro o Paesaggi generalmente si prediligono "obiettivi duri"
Per Ritratti si prediligono "obiettivi morbidi"
Non è certo una regola ma è una buona linea guida
Per Macro o Paesaggi generalmente si prediligono "obiettivi duri"
Per Ritratti si prediligono "obiettivi morbidi"
Non è certo una regola ma è una buona linea guida
certamente, ma stiamo sempre parlando di preferenze individuali e come precisi non di regole dettate dalla fisica dell'ottica, ma di linee guida che si possono tranquillamente infrangere.
ciao
Rifletti anche sul fatto che la foto scattata con un'ottica superdefinita e tagliente puoi in seguito "ammorbidirla" in post, mentre per la foto morbidona non puoi fare il contrario....
Rifletti anche sul fatto che la foto scattata con un'ottica superdefinita e tagliente puoi in seguito "ammorbidirla" in post, mentre per la foto morbidona non puoi fare il contrario....
Qualsiasi lavoro di Post Produzione rovina il file originale
Tuttavia
Qui non si sta parlando di nitidezza o di dettaglio ma di valori tonali
Proprio come puoi "ammorbidire" una foto, puoi anche "indurirla" (non so se il termine è corretto ma ci siamo capiti)
Difatti le differenze fra i due tipi di obiettivi sono evidenti ma alla fine neppure così tanto da non permetterti tale processo
Bisogna distinguere se ti riferisci alle zone a fuoco o allo sfuocato....
- sulle zone a fuoco comanda il microcontrasto, se questo è molto elevato l'ottica è dura e i dettagli possono sembrare gessosi (come quando aumenti la mdc in post)
- sulle zone fuori fuoco comanda lo schema ottico e, soprattutto, come è realizzato il diaframma. Ci sono sfuocati duri e nervosi e sfuocati cremosi
- sulle zone a fuoco comanda il microcontrasto, se questo è molto elevato l'ottica è dura e i dettagli possono sembrare gessosi (come quando aumenti la mdc in post)
- sulle zone fuori fuoco comanda lo schema ottico e, soprattutto, come è realizzato il diaframma. Ci sono sfuocati duri e nervosi e sfuocati cremosi
Grazie a tutti voi per le risposte che mi avete dato, adesso ho le idee un po più chiare. Buona luce a tutti