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Iperfocale
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giulio.photo
Messaggio: #26
QUOTE(fedebobo @ Jan 15 2014, 12:31 AM) *
Forse non ti è ancora chiaro il concetto di iperfocale allora. http://it.wikipedia.org/wiki/Distanza_iperfocale
Rileggilo per bene e vedrai che la messa a fuoco a 3 metri e diaframma f16 (spannometricamente) ti permetteranno di avere tutto a fuoco da 1,5m a infinito.
Per farti un esempio, serve per avere a fuoco sia il basamento della colonna in primissimo piano, che la facciata posta in fondo:




Se avessi focheggiato sulla facciata, avrei avuto il primo piano sfocato.

Saluti
Roberto



Grazie mille Roberto! Complimenti per la foto! Ok adesso con il tuo esempio è chiaro, sia con AF-S o in manuale io rispetto il concetto di iperfocale senza star li a fare tanti calcoli, metto a fuoco un punto a circa 3 metri, (se sono i AF blocco il fuoco e ricompongo) altrimenti in manuale senza toccare la ghiera di messa a fuoco.......ok!

Adesso ci sono! smile.gif Domani provo subito...solitamente io mettevo a fuoco in AF S il punto più lontano del panorama, la ghiera andava su infinito circa e mi veniva a fuoco (il panorama, ma non le cose più vicine, o meglio non sempre) ; adesso ho capito..

grazie mille davvero!

ciao

Giulio

Messaggio modificato da giulio.photo il Jan 15 2014, 01:13 AM
fedebobo
Messaggio: #27
Giulio, è stato un piacere essermi reso utile.
Quando un'immagine può più di mille parole..... messicano.gif

Buona luce
Roberto
cuomonat
Messaggio: #28
A me risulta che il calcolo della distanza iperfocale deve tener conto di alcuni fattori di cui si parla poco quando vengono aperte discussioni sull'argomento.

1- formato di stampa finale e distanza di osservazione;

2- densità del sensore - oltre che formato (il calcolo del circolo di confusione tiene conto della densità oltre che del formato sensore, mi pare strano che dofmaster metta insieme D700-D800-D800e)

ultimo (ma non ultimo)- curvatura di campo dell'obiettivo in uso, se ci si attende la massima nitidezza anche agli angolini estremi.

Non tralascerei il problema della diffrazione, come variabile che manda in rovina tutte le nostre misurazioni.

Secondo me, grossolanamente - su D700 con un generico 14 mm va bene una distanza iperfocale di 1 mt a f11, tenendo presente che nella foto di paesaggio si nota molto di più lo sfocato sul primo piano che non a distanze oltre i 20/30 metri.

Ma poi scusate il live-view che lo abbiamo a fare? Va da se che tanti ragionamenti hanno un senso per stampe di paesaggi fine art, altrimenti a chi importa in Street-reportage????
giulio.photo
Messaggio: #29
QUOTE(fedebobo @ Jan 15 2014, 08:14 AM) *
Giulio, è stato un piacere essermi reso utile.
Quando un'immagine può più di mille parole..... messicano.gif

Buona luce
Roberto



Ciao Roberto, mi sfugge una cosa:

Soggetto vicino e panorama nello sfondo, come la tua foto che hai messo qui.
Stesso diaframma, stessa focale, stesso circolo di confusione,
..anche se vario la distanza del soggetto che voglio a fuoco, l'iperfocale rimane sempre uguale, giusto?

..io devo mettere a fuoco sempre nella distanza iperfocale se voglio avere una PDC che va dalla metà della distanza iperfocale all'infinito. Giusto?

..e allora cosa mi serve sapere esattamente a quanto dista il primo soggetto da me? Una volta che so qual'è la distanza iperfocale, il primo soggetto basta che sia dentro alla tale distanza diviso 2..o no?

per esempio se l'iperfocale è 4 metri, non mi serve sapere quando dista il soggetto da me, basta che sia da minimo 2 metri a più lontano...fino a infinito... dove sbaglio??

Giulio grazie.gif
fedebobo
Messaggio: #30
Entra in gioco il diaframma che devi usare per avere quella determinata distanza iperfocale. Non è detto infatti che le condizioni di luce ti permettano p.es. f11, oppure entra in gioco il problema diffrazione citato da Cuomomat. Poi attenzione che l'estensione del campo nitido non è proprio definita nettamente. Infatti l'unico piano perfettamente a fuoco è sempre e solo quello alla distanza effettiva di messa a fuoco.
E' pur vero che su ottiche grandangolari molto spinte si è in pratica, come dici tu, sempre in iperfocale a quasi tutti i diaframmi. Pensa che con il Samyang 8mm lascio sempre la distanza di messa a fuoco a 0,7m e non mi preoccupo più di nulla.....

Saluti
Roberto
giulio.photo
Messaggio: #31
QUOTE(fedebobo @ Jan 15 2014, 08:35 PM) *
Entra in gioco il diaframma che devi usare per avere quella determinata distanza iperfocale. Non è detto infatti che le condizioni di luce ti permettano p.es. f11, oppure entra in gioco il problema diffrazione citato da Cuomomat. Poi attenzione che l'estensione del campo nitido non è proprio definita nettamente. Infatti l'unico piano perfettamente a fuoco è sempre e solo quello alla distanza effettiva di messa a fuoco.
E' pur vero che su ottiche grandangolari molto spinte si è in pratica, come dici tu, sempre in iperfocale a quasi tutti i diaframmi. Pensa che con il Samyang 8mm lascio sempre la distanza di messa a fuoco a 0,7m e non mi preoccupo più di nulla.....

Saluti
Roberto


ok, ma voglio dire che qualsiasi focale abbia e qualsiasi diaframma imposti, se il primo soggetto faccio in modo che sia all'incirca alla distanza iperfocale, sarà sempre a fuoco..giusto?

http://www.dofmaster.com/dofjs.html

Qui ti fa introdurre anche la distanza del soggetto che vuoi mettere a fuoco, non capisco cosa serva, dato che per trovare il valore dell'iperfocale non serve, e dato che il soggetto che voglio mettere a fuoco faccio in modo che sia alla distanza iperfocale...

Mi sfugge qualcosa?

grazie mille Roberto della pazienza rolleyes.gif

Giulio
Geromix
Messaggio: #32
QUOTE(giulio.photo @ Jan 15 2014, 08:52 PM) *
ok, ma voglio dire che qualsiasi focale abbia e qualsiasi diaframma imposti, se il primo soggetto faccio in modo che sia all'incirca alla distanza iperfocale, sarà sempre a fuoco..giusto?

http://www.dofmaster.com/dofjs.html

Qui ti fa introdurre anche la distanza del soggetto che vuoi mettere a fuoco, non capisco cosa serva, dato che per trovare il valore dell'iperfocale non serve, e dato che il soggetto che voglio mettere a fuoco faccio in modo che sia alla distanza iperfocale...

Mi sfugge qualcosa?

grazie mille Roberto della pazienza rolleyes.gif

Giulio


Che belli che erano questi obiettivi!!!
L'iperfocale è quando non ti devi preoccupare della messa a fuoco!!! Chiaramente si abbina meglio ai grandangolari, in fatti è comoda nei reportage, dove è meglio concentrarsi sull'inquadratura e l'attimo!!! Chiudendo tutto il diaframma ( es f22 ) chiaramente attenzione al tempo ( mai scendere sotto il valore della focale ) es. 20mm 1/20 di sec. Semmai compensando con gli Iso
Detto tutto ciò dobbiamo vedere quei numerini sull'obiettivo i quali ci indicano che es a f 22 impostando la messa a fuoco su 10 mt avremo tutto a fuoco da 0,5 mt fino a 10 mt
Anteprima(e) allegate
Immagine Allegata

 
rolubich
Messaggio: #33
QUOTE(giulio.photo @ Jan 15 2014, 08:52 PM) *
ok, ma voglio dire che qualsiasi focale abbia e qualsiasi diaframma imposti, se il primo soggetto faccio in modo che sia all'incirca alla distanza iperfocale, sarà sempre a fuoco..giusto?

http://www.dofmaster.com/dofjs.html

Qui ti fa introdurre anche la distanza del soggetto che vuoi mettere a fuoco, non capisco cosa serva, dato che per trovare il valore dell'iperfocale non serve, e dato che il soggetto che voglio mettere a fuoco faccio in modo che sia alla distanza iperfocale...

Mi sfugge qualcosa?

grazie mille Roberto della pazienza rolleyes.gif

Giulio


Secondo me non conviene usare questo metodo, stai sprecando profondità di campo inutilmente.

Se metti il soggetto più vicino alla distanza iperfocale, sprechi la profondità di campo dall'iperfocale alla metà della sua distanza, e sarai costretto ad usare un diaframma più chiuso del necessario con probabili problemi di diffrazione. Secondo me conviene, una volta misurata la distanza del soggetto più vicino, calcolare l'apertura che ti fornisce una distanza iperfocale doppia della distanza del soggeto in primo piano, questo comporterà un diaframma meno chiuso ed avrai sfruttato tutta la profondità di campo disponibile.

Forse è più chiaro con un esempio (con risultati dal sito che hai segnalato con fotocamera FX):

- focale 35mm e distanza del soggetto in primo piano 1.84m - per avere l'iperfocale a 1.84m devi chiudere a f/22 - PDC da 0.92m ad infinito - sprechi la PDC da 0.92m a 1.84m

- focale 35mm e distanza del soggetto in primo piano 1.84m - voglio un diaframma che mi dia una iperfocale di 3.68m (doppio della distanza del soggetto in primo piano) - il diaframma che mi fornisce questa distanza iperfocale è f/11 - PDC da 1.84m ad infinito - sfrutto tutta la PDC

Se operi quindi come nel secondo caso ottieni di avere a fuoco quello che ti interessa chiudendo due diaframmi in meno, e questo non è poco: i due diaframmi in meno ti servono per avere meno diffrazione, oppure puoi comunque chiudere ad f/22 ed avrai guadagnato sul circolo di confusione, che sarà più piccolo e ti permette ingrandimenti maggiori.

Questa è la teoria, in pratica però le cose sono un po' diverse per il mio modo di vedere. Con questo sistema, a meno di non usare circoli di confusione molto piccoli che ti portano a diaframmi molto chiusi con conseguente diffrazione, le zone agli estremi della PDC teorica (1.84m ed infinito nell'esempio) avranno una nitidezza minore della massima ottenibile e questo sarà avvertibile appena si ingrandisce l'immagine (a monitor od in stampa), e spesso almeno una di queste zone è il soggetto principale della foto; la massima nitidezza l'avrai invece a 3.68m dove potrebbe non esserci niente di fondamentale nella foto.

Secondo me è quindi preferibile scegliere se privilegiare il soggetto in primo pano oppure il soggetto ad infinito, e spostare il fuoco leggermente verso il soggetto che si è scelto come principale, questo risulterà un po' più nitido a scapito però di quello all'altro estremo.

Per esempio se ho un bel panorama montano con una bella luce sulle montagne e aria molto tersa, forse conviene privilegiare il soggetto ad infinito a scapito delle rocce o dei fiori in primo piano che fanno da contorno; se invece la luce sulle montagne non è delle miglior e c'è un po' di foschia, probabilmente converrà privilegiare (sia come fuoco che come composizione) il soggetto in primo piano e lasciare che le montagne ad infinito facciano da contorno.

Con questo non voglio dire che lavorare con l'iperfocale sia sbagliato, anzi, bisogna però capire che in fondo tale tecnica è una sorta di compromesso e che quindi non bisogna nemmeno considerarla come l'unica possibilità per foto paesaggistica. Infatti per avere nitidezza massima su tutta la PDC in immagini che verranno viste a grandi dimensioni, viene spesso usata la tecnica di scattare due o più fotogrammi, con messa a fuoco diversa, e poi fonderli prendendo le parti a fuoco di ogni foto; o vengono usati obiettivi basculanti per aumentare la PDC senza dover chiudere troppo il diaframma.

giulio.photo
Messaggio: #34
QUOTE(rolubich @ Jan 16 2014, 09:58 AM) *
Secondo me non conviene usare questo metodo, stai sprecando profondità di campo inutilmente.

Se metti il soggetto più vicino alla distanza iperfocale, sprechi la profondità di campo dall'iperfocale alla metà della sua distanza, e sarai costretto ad usare un diaframma più chiuso del necessario con probabili problemi di diffrazione. Secondo me conviene, una volta misurata la distanza del soggetto più vicino, calcolare l'apertura che ti fornisce una distanza iperfocale doppia della distanza del soggeto in primo piano, questo comporterà un diaframma meno chiuso ed avrai sfruttato tutta la profondità di campo disponibile.

Forse è più chiaro con un esempio (con risultati dal sito che hai segnalato con fotocamera FX):

- focale 35mm e distanza del soggetto in primo piano 1.84m - per avere l'iperfocale a 1.84m devi chiudere a f/22 - PDC da 0.92m ad infinito - sprechi la PDC da 0.92m a 1.84m

- focale 35mm e distanza del soggetto in primo piano 1.84m - voglio un diaframma che mi dia una iperfocale di 3.68m (doppio della distanza del soggetto in primo piano) - il diaframma che mi fornisce questa distanza iperfocale è f/11 - PDC da 1.84m ad infinito - sfrutto tutta la PDC

Se operi quindi come nel secondo caso ottieni di avere a fuoco quello che ti interessa chiudendo due diaframmi in meno, e questo non è poco: i due diaframmi in meno ti servono per avere meno diffrazione, oppure puoi comunque chiudere ad f/22 ed avrai guadagnato sul circolo di confusione, che sarà più piccolo e ti permette ingrandimenti maggiori.

Questa è la teoria, in pratica però le cose sono un po' diverse per il mio modo di vedere. Con questo sistema, a meno di non usare circoli di confusione molto piccoli che ti portano a diaframmi molto chiusi con conseguente diffrazione, le zone agli estremi della PDC teorica (1.84m ed infinito nell'esempio) avranno una nitidezza minore della massima ottenibile e questo sarà avvertibile appena si ingrandisce l'immagine (a monitor od in stampa), e spesso almeno una di queste zone è il soggetto principale della foto; la massima nitidezza l'avrai invece a 3.68m dove potrebbe non esserci niente di fondamentale nella foto.

Secondo me è quindi preferibile scegliere se privilegiare il soggetto in primo pano oppure il soggetto ad infinito, e spostare il fuoco leggermente verso il soggetto che si è scelto come principale, questo risulterà un po' più nitido a scapito però di quello all'altro estremo.

Per esempio se ho un bel panorama montano con una bella luce sulle montagne e aria molto tersa, forse conviene privilegiare il soggetto ad infinito a scapito delle rocce o dei fiori in primo piano che fanno da contorno; se invece la luce sulle montagne non è delle miglior e c'è un po' di foschia, probabilmente converrà privilegiare (sia come fuoco che come composizione) il soggetto in primo piano e lasciare che le montagne ad infinito facciano da contorno.

Con questo non voglio dire che lavorare con l'iperfocale sia sbagliato, anzi, bisogna però capire che in fondo tale tecnica è una sorta di compromesso e che quindi non bisogna nemmeno considerarla come l'unica possibilità per foto paesaggistica. Infatti per avere nitidezza massima su tutta la PDC in immagini che verranno viste a grandi dimensioni, viene spesso usata la tecnica di scattare due o più fotogrammi, con messa a fuoco diversa, e poi fonderli prendendo le parti a fuoco di ogni foto; o vengono usati obiettivi basculanti per aumentare la PDC senza dover chiudere troppo il diaframma.



grazie mille, informazioni preziosissime per me!

Giulio
ar64
Messaggio: #35
QUOTE(giulio.photo @ Jan 14 2014, 10:02 PM) *
...si ho capito come devo fare, ma non riesco a capire il perchè...metto a fuoco a 3 metri in manuale e la ghiera non va su infinito, se invece uso AF-S e metto a fuoco il punto più lontano la ghiera mi fa su infinito, non capisco come fanno ad andare bene entrambi le cose, che la ghiera è in 2 posizione quasi opposte e il panorama è sempre quello...

Ciao giulio prova a leggere questo articolo, mi sembra ben fatto, e credo che ti aiuterà a capire meglio.
http://www.saggiamente.com/2012/10/09/iper...le-for-dummies/
giulio.photo
Messaggio: #36
QUOTE(ar64 @ Jan 17 2014, 10:04 PM) *
Ciao giulio prova a leggere questo articolo, mi sembra ben fatto, e credo che ti aiuterà a capire meglio.
http://www.saggiamente.com/2012/10/09/iper...le-for-dummies/


Ciao, ottimo lo leggo subito, grazie mille! grazie.gif
 
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