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Gianmaria Veronese
Messaggio: #1
Ciao a tutti,

vorrei condividere con voi questa mia esperienza, per capire se possa essere un problema oppure no..

Partiamo dalla foto..

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Nitida vero? Peccato che per avere le stelle nitide non mi sia bastato mettere la maf a fine corsa.. no, ho dovuto allineare la tacca di maf con il simbolo di infinito, quindi un pò prima.. se vado a fine corsa le stelle sono parecchio sfuocate..

Onestamente non credo sia un difetto di fabbrica perchè a tutte le altre distanze non ho il minimo problema di maf.. il fenomeno si verifica solo a infinito e a tutta apertura..

La cosa mi lascia davvero con l'amaro in bocca.. ormai la qualità in Nikon sta diventando merce rara.. a questo punto propongo a Mr. Kimura di cambiare il motto "I AM NIKON" in "NIKON: verso l'infinito e oltre".. hmmm.gif
rick_86
Iscritto
Messaggio: #2
Sul mio 80-200 (sulla cui qualità penso ci sia poco da discutere) vale la stessa cosa: c'è un poco di gioco oltre l'infinito.
Se non sbaglio c'è un motivo valido, ma non ricordo quale.

PS: con che ottica hai fatto la foto?
Gianmaria Veronese
Messaggio: #3
QUOTE(rick_86 @ Jul 14 2013, 12:17 PM) *
Sul mio 80-200 (sulla cui qualità penso ci sia poco da discutere) vale la stessa cosa: c'è un poco di gioco oltre l'infinito.
Se non sbaglio c'è un motivo valido, ma non ricordo quale.

PS: con che ottica hai fatto la foto?

Sorry.. mi son dimenticato di scriverlo.. è il 14-24 2.8 Pollice.gif
aluba
Messaggio: #4
Dovrebbe esserci un motivo valido...avevo letto tempo fa quasi per caso una cosa del genere.
Non vorrei dire una str...ta, ma mi pareva c'entrasse qualcosa la dilatazione termica, o qualcosa del genere, su obiettivi professionali col corpo in metallo. Pero' non metto la mano sul fuoco.
riccardobucchino.com
Messaggio: #5
QUOTE(Gianmaria Veronese @ Jul 14 2013, 11:40 AM) *
Nitida vero? Peccato che per avere le stelle nitide non mi sia bastato mettere la maf a fine corsa.. no, ho dovuto allineare la tacca di maf con il simbolo di infinito, quindi un pò prima.. se vado a fine corsa le stelle sono parecchio sfuocate..

Onestamente non credo sia un difetto di fabbrica perchè a tutte le altre distanze non ho il minimo problema di maf.. il fenomeno si verifica solo a infinito e a tutta apertura..

La cosa mi lascia davvero con l'amaro in bocca.. ormai la qualità in Nikon sta diventando merce rara.. a questo punto propongo a Mr. Kimura di cambiare il motto "I AM NIKON" in "NIKON: verso l'infinito e oltre".. hmmm.gif


E' del tutto normale che gli obiettivo vadano oltre l'infinito ed è giusto che sia così per vari motivi, il primo è evitare problemi di messa a fuoco all'infinito, se l'infinito fosse precisamente a fine corsa questo fine corsa dovrebbe essere calibrato con una precisione micrometrica e potrebbe capitare che magari con l'uso si stari e quindi che non metta più a fuoco all'infinito, siccome il problema sarebbe gravissimo e la soluzione al problema è a dir poco banale si è scelto di optare per la soluzione semplice, altro motivo è legato all'af, ci vogliono dei giochi, anche se minimi per garantire il corretto funzionamento dell'autofocus e terzo ma non meno importante motivo è l'infrarosso, se tu monti un filtro infrarosso la scala delle distanze cambia e l'infinito è oltre all'infinito del visibile, ecco il perché di tutto quel gioco e di quel pallino bianco sulla scala delle distanze che c'è su alcuni obiettivi, quel pallino è la scala delle distanze per l'IR!

C'è quasi sempre una spiegazione logica e razionale delle cose... a meno che non si parli di automobili, li ci sono una serie di cose assolutamente inspiegabili con la logica razionale!
pes084k1
Messaggio: #6
QUOTE(aluba @ Jul 14 2013, 01:05 PM) *
Dovrebbe esserci un motivo valido...avevo letto tempo fa quasi per caso una cosa del genere.
Non vorrei dire una str...ta, ma mi pareva c'entrasse qualcosa la dilatazione termica, o qualcosa del genere, su obiettivi professionali col corpo in metallo. Pero' non metto la mano sul fuoco.


Anche il 180/2.8 AFD va "oltre l'infinito". Ci sono vari problemi (dilatazione termica, wobble tollerato sulle lenti, gioco necessario per l'autofocus, non essere limitati al tipo di messa a punto del fabbricante, per max contrasto o risoluzione, per compensare la curvatura di campo "inward"). Le messa a fuoco tarata stabilmente all'infinito funziona su lenti meccanicamente stabili, manual focus, con perfetta correzione dell'aberrazione sferica e curvatura di campo tutta "oltre l'infinito" (outward) o perfettamente piatta, molto risolventi: va bene con i Planar, le ottiche per telemetro serie, i superbi mezzi-tele classici AI/AIS... Poi costa parecchio. Gli zoom wide sono i massimi campioni di queste e altre incertezze ottiche.

A presto telefono.gif

Elio
sarogriso
Messaggio: #7
Con focali lunghe oltre i 500 mm più che un difetto è una necessità,

per esempio con certi catadiottrici tipo mettere a fuoco la luna si va oltre il simbolo infinito, quando serve allungare ancora si toglie la vite di fine corsa, chi ne fa uso sa che non sono baggianate da "rete" ma semplici e comodi espedienti, per cui si potrebbe evincere che il simbolo infinito non rappresenta una misura assoluta.

saro
Gianmaria Veronese
Messaggio: #8
QUOTE(riccardobucchino.com @ Jul 14 2013, 01:57 PM) *
C'è quasi sempre una spiegazione logica e razionale delle cose... a meno che non si parli di automobili, li ci sono una serie di cose assolutamente inspiegabili con la logica razionale!

Mah.. mi occupo proprio di dinamica del veicolo per mestiere e tutte queste logiche irrazionali non le vedo..

Comunque senza stare a tirare in ballo svariati smeni universali che sanno più di supercazzola che di altro, trovo molto più irrazionale che un obiettivo non metta a fuoco all'infinito e che per scoprirne il motivo uno debba prendersi la briga di venire qua sul forum a chiedere lumi.. Stiamo comunque parlando di ottiche che raggiungono quasi i 2K€, non di plasticotti da 100€.. si presuppone che chi le usa sappia abbia un minimo di basi teoriche, perché non scriverlo per benino?
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #9
ricordo che sul foglietto di accompagnamento dell'80/200 2.8 modello a pmpa afd c'era un rigo che accennava alla cosa. come dice Elio, si tengono del margine per recuperare tutte le tolleranze che devono per forza di cose prevedere.
pensa se l'infinito fosse "alla ais", granitico, e il motorino af fosse starato di un cazzesimo. si troverebbe a sforzare ogni volta ...
comunque anche a me sta cosa epidermicamente non mi garba mica.....
pes084k1
Messaggio: #10
QUOTE(Gianmaria Veronese @ Jul 14 2013, 11:29 PM) *
Mah.. mi occupo proprio di dinamica del veicolo per mestiere e tutte queste logiche irrazionali non le vedo..

....Stiamo comunque parlando di ottiche che raggiungono quasi i 2K€, non di plasticotti da 100€.. si presuppone che chi le usa sappia abbia un minimo di basi teoriche, perché non scriverlo per benino?


Se un fabbricante dicesse: con le tolleranze che ho adottato e la curvatura di campo non ti posso garantire una MAF stabile all'infinito, i clienti svanirebbero. 2 k€ non sono nulla per un'ottica che copre un'ottava di focale grandangolare, con tutti i focus shift e le curvature del caso e una struttura piuttosto elastica per gli standard ottici, che va montata su macchine dai filtri molto diversi. Qualche compromesso ci vuole. Nota: su alcuni tele IF-ED, a partire dal 180/2.8, il tutto era scritto per benino sul libretto istruzioni. Ma oggi con gli sc****i di Internet che fanno prove imprecise e sbagliate e ci parlano pure sopra, il rischio è altissimo per chi lavora bene ed è pure onesto.

A presto telefono.gif

Elio
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #11
ma perchè il fotografo radiografato non usa il pulsante del fondello? biggrin.gif
Gianmaria Veronese
Messaggio: #12
QUOTE(gian62xx @ Jul 15 2013, 12:03 AM) *
ma perchè il fotografo radiografato non usa il pulsante del fondello? biggrin.gif

?
davidemartini.net
Messaggio: #13
QUOTE(Gianmaria Veronese @ Jul 15 2013, 12:23 AM) *
?

Eheh..a proposito di supercazzola tongue.gif
rick_86
Iscritto
Messaggio: #14
Guarda m'è venuto in mente e qualcuno l'ha anche già scritto.

Le ottiche in metallo devono funzionare da Capo Nord all'equatore. Parliamo anche di 80 gradi di differenza. Il metallo si dilata leggermente al variare della temperatura mandando in vacca il fuoco a infinito.

Da qui la necessità di avere margine.

Se ti può consolare, perfino i binari del treno soffrono di questo problema e con escursioni termiche ben più ridotte (in Italia arriveremo a 40 gradi tra inverno ed estate). Giunto di dilatazione termica (wiki)

Messaggio modificato da rick_86 il Jul 15 2013, 12:10 AM
riccardobucchino.com
Messaggio: #15
QUOTE(Gianmaria Veronese @ Jul 14 2013, 11:29 PM) *
Mah.. mi occupo proprio di dinamica del veicolo per mestiere e tutte queste logiche irrazionali non le vedo..

Comunque senza stare a tirare in ballo svariati smeni universali che sanno più di supercazzola che di altro, trovo molto più irrazionale che un obiettivo non metta a fuoco all'infinito e che per scoprirne il motivo uno debba prendersi la briga di venire qua sul forum a chiedere lumi.. Stiamo comunque parlando di ottiche che raggiungono quasi i 2K€, non di plasticotti da 100€.. si presuppone che chi le usa sappia abbia un minimo di basi teoriche, perché non scriverlo per benino?



Sulle auto ci sono cose assurde ma lasciamo stare che è meglio!

Gianmaria tu dici che è un obiettivo costoso e quindi deve essere fatto bene, ecco appunto, proprio perché è costoso è assurdo che un obiettivo non mette a fuoco all'infinito, ma se non sbaglio il tuo 14-24 (come tutti) mette a fuoco ANCHE oltre a infinito, quindi questo vuol dire che mette a fuoco ANCHE a infinito!

Se io compro una lente come il 14-24 voglio poterlo usare per QUALSIASI mia necessità, dalle foto alle stelle alla fotografia IR, ora se l'ottica non andasse oltre l'infinito non potrei fare fotografia IR. Inoltre devi considerare che le foto alle stelle sono un genere di fotografia particolare che richiede più attenzione del normale e anche se l'ottica avesse un infinito a fondo scala non sarebbe precisissimo perché ci sono le dilatazioni termiche e quindi io nel dubbio controllerei se è effettivamente a fuoco o no, considera inoltre che il 99,9 % delle foto le fai con l'autofocus, anche su cavalletto, anche per i paesaggi si usa l'af perché l'af fa esattamente quello che faresti a mano ma lo fa più in fretta e quindi l'ottica è ottimizzata per l'autofocus anche perché se stai usando la mesa a fuoco manuale significa che hai tempo e quindi dov'è il problema?

Inoltre ti abbiamo spiegato che l'infinito delle stelle non sempre è l'infinito di un panorama perché tra noi e le stelle ci sono milioni di km e se è vero che la stragrande maggioranza sono di vuoto è anche vero che c'è tutta l'atmosfera della terra e l'aria ha un effetto "lente" e varia il punto di fuoco anche in base alle condizioni climatiche, chi fa astrofotografia non ha la tacca "infinito", ogni giorno (o meglio notte) cambia un pelino, e magari durante la stessa notte cambia la messa a fuoco, su un grandangolo si nota poco, ma la differenza c'è e con il nikon che va oltre l'infinito canonico puoi focheggiare con precisione assoluta.

E poi ti ricordo quel che ho scritto, ossia che l'infinito dell' IR è OLTRE l'infinito del visibile quindi se hai una macchina modificata IR (e ce ne sono di patiti di questo genere di fotografia) grazie al fuoco che va oltre infinito puoi focheggiare correttamente nell' IR.
So che tu ami le telemetro e per questo ti ricordo che le reflex sono molto versatili e la versatilità ha dei compromessi, nel caso del 14-24 i compromessi non sono neppure qualitativi quindi perché lamentarsi?

Messaggio modificato da riccardobucchino.com il Jul 15 2013, 01:10 AM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #16
QUOTE
QUOTE(gian62xx @ Jul 15 2013, 12:03 AM) *
ma perchè il fotografo radiografato non usa il pulsante del fondello? biggrin.gif
?

capperi, mi succede una roba stranissima.
sulla tavoletta ipad ieri l'iconetta "pollice alzato" era invece un'ltra simpatica iconetta "lastra raggi x" di uno con la fotocamera all'occhio !!!! che pero' la impugna male ..... ecco il motivo della mia domanda scema smile.gif
Andrea Meneghel
Messaggio: #17
QUOTE(Gianmaria Veronese @ Jul 14 2013, 11:40 AM) *
Ciao a tutti,

vorrei condividere con voi questa mia esperienza, per capire se possa essere un problema oppure no..

Partiamo dalla foto..



Nitida vero? Peccato che per avere le stelle nitide non mi sia bastato mettere la maf a fine corsa.. no, ho dovuto allineare la tacca di maf con il simbolo di infinito, quindi un pò prima.. se vado a fine corsa le stelle sono parecchio sfuocate..

Onestamente non credo sia un difetto di fabbrica perchè a tutte le altre distanze non ho il minimo problema di maf.. il fenomeno si verifica solo a infinito e a tutta apertura..

La cosa mi lascia davvero con l'amaro in bocca.. ormai la qualità in Nikon sta diventando merce rara.. a questo punto propongo a Mr. Kimura di cambiare il motto "I AM NIKON" in "NIKON: verso l'infinito e oltre".. hmmm.gif


nel mio esemplare di 14-24 per fotografare le stelle ( dopo svariate prove ) imposto la tacchetta 2mm prima della parte centrale del simbolo di infinito

Andrea
riccardobucchino.com
Messaggio: #18
cuomonat
Messaggio: #19
Il segno infinito sulla scala delle distanze è solo un riferimento, analogico per altro, come i numeri che indicano mt ed ft del resto. La precisa corrispondenza tra i segni e la distanza effettiva risente del diaframma, della focale e della lunghezza d'onda (l'IR necessita di un riferimento apposito), occorrerebbe una scala digitale. Meno male che è pieno di ingegneri.
federico777
Messaggio: #20
Credo che quasi tutte le ottiche AF oggigiorno vadano oltre infinito.
Con le ottiche manuali, costruite con tolleranze più strette, questo non accade/va per i grandangoli e fino ai medio tele.
I tele lunghi vanno da sempre oltre infinito, anche se manuali.

F.
pes084k1
Messaggio: #21
QUOTE(rick_86 @ Jul 15 2013, 01:10 AM) *
Guarda m'è venuto in mente e qualcuno l'ha anche già scritto.

Le ottiche in metallo devono funzionare da Capo Nord all'equatore. Parliamo anche di 80 gradi di differenza. Il metallo si dilata leggermente al variare della temperatura mandando in vacca il fuoco a infinito.

Da qui la necessità di avere margine.

Se ti può consolare, perfino i binari del treno soffrono di questo problema e con escursioni termiche ben più ridotte (in Italia arriveremo a 40 gradi tra inverno ed estate). Giunto di dilatazione termica (wiki)


Infatti è la fisica che comanda... Poi c'è un altro problema: il fuoco ottimale per la ripresa non è unico, ad alte risoluzioni devo ottimizzare le alte frequenze, a quelle basse devo spingere il microcontrasto, come sanno i buoni astrofotografi. I due punti non coincidono quasi mai, specie a TA. La taratura fissa all'infinito ha senso se fatta almeno nel caso peggiore. Sui wide bisogna quasi sempre accorciare la MAF indicata, per vari motivi, che sono quelli poi che generano i miti fasulli di Internet. Ecco perché la potenza telemetrica elevata e la scala metrica devono esistere sulla fotocamera ed essere accurati. Oggi fanno tutto il contrario...
Lo schema ottico conta. I lunghi fuochi simmetrici sono più stabili, i teleobiettivi ED meno.

A presto telefono.gif

Elio
 
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